31dic2015
09:58 |
Le
informazioni sulle condizioni di Cirmi si rincorrono per tutti i
social network e per tutto il mondo ornitologico con un tam tam
incontrollabile. Pur avendo informazioni abbastanza vicine al
caso rilevo importanti discordanze per cui fornisco questa
informazione (che ritengo abbastanza attendibile) solo perchè va
in positivo rispetto al quadro di preoccupazione che sta
circolando. Cirmi, dopo aver subito un delicato intervento per
l'asportazione del sangue dal cervello (ematoma cerebrale),
pochi minuti fa, sarebbe uscito dal coma. Ciò fa pensare ad un
intervento riuscito ed ad una buona reattività del suo fisico.
Certamente il quadro resta denso di incognite che ci auguriamo
venga dissipato nelle prossime ore. |
31dic2015
06:15 |
Il
Presidente Cirmi é ricoverato all'Ospedale di Parma in
condizioni preoccupanti. Gli auguro di riuscire a vincere anche
questa difficilissima sfida e di tornare presto al suo posto di
combattimento, se no io con chi polemizzo?
Battuta a
parte, forza Presidente!!! |
|
31dic2015
06:15 |
Il mio
intervento di ieri sulle ballerine brasiliane è stato
interpretato in modi diversi e anche completamente contrapposti.
Devo dire che la maggioranza di coloro che mi hanno contattato
si sono stupidi del fatto che abbia approvato l'originale
trovata pesarese. Qualcun altro invece si é complimentato per il
raffinato sarcasmo con cui ho raccontato l'avvenimento. Non mi
piace l'aggiustamento del tiro del giorno dopo, tuttavia voglio
riportare una frase di una mia amica che mi conosce bene e che
mi ha fatto molto riflettere: "...l'arte dell'ironia é molto
bella ma anche molto difficile e più é sottile e più diventa
gradevole, ma stai attento perchè se diventa troppo sottile
svanisce e finisce per non essere più compresa..." |
30dic2015
12:10 |
Ed eccole
le due brasiliane pesaresi!! Peccato che l'autore della foto,
probabilmente trovandosi al cospetto di cotanto ben di Dio, si
sia fatto prendere dalla tremarella... Questa volta sto con gli
organizzatori che hanno avuto la geniale idea di smuovere un po'
questo nostro mondo che vede la presenza di tanti vecchi (alcuni
anche un po' rincitrulliti, con un qualcosa di nuovo, di
stimolante! Chi legge il mio blog sa che sono un accanito
sostenitore delle iniziative "collaterali" alle esposizioni
ornitologiche, che diano un po' di colore a questo nostro mondo,
sempre troppo grigio. Alla prossima assemblea proporrò alla mia
associazione di "copiare" l'iniziativa pesarese (magari con
ballerine cubane, più belle, secondo me) collegandola alla
mostra sociale. Temo però che dall'ultima fila si alzi la mano
del solito vecchio socio tirchio che chiede se il compenso debba
essere sottratto dagli incassi procurati dai 5 €. per l'ingabbio
oppure dai 20 €. della quota associativa e... che la discussione
che segue mandi tutto in vacca.... |
|
30dic2015
07:40 |
Ho appena
trovato un messaggio di un amico che fa l'asino. Dice di essere
in possesso della foto delle ballerine brasiliane ma che la cede
solo dietro un congruo compenso, anzi, che la mette all'asta al
migliore offerente.... (ahahahahh)
Io gli
ho risposto che gli do tempo fino alle 12 di oggi per
trasmettermela; trascorso inutilmente l'ultimatum non esiterò a
pubblicare integralmente il suo messaggio con tanto di firma,
così potrà godere di una più vasta platea di offerenti...
(ahahhahah) |
30dic2015
07:40 |
Questo é
uno dei filmati più belli ed istruttivi sui pappagalli ()
Nota: per andare direttamente al filmato
trascinare il segnalino posto sulla barra sottostante fino a
01:03:00 |
29dic2015
14:17 |
AAA
cercasi foto di ballerine brasiliane scomparse dal web dopo
poche ore dalla loro pubblicazione.
Amici che
erano presenti alla serata di gala a Pesaro, a corredo dei
campionati italiani, mi hanno raccontato dell'esibizione di due
bellissime ballerine brasiliane.
Cercavo la
foto, ed invito il/i possessore/i ad inviarmene almeno una,
perchè sarebbe stato interessante fare un bel giudizio a
confronto con le due ballerine cubane in foto (del Tropicana).
|
|
29dic2015
06:57 |
Istruzioni
per l'uso (Denuncia di nascita CITES, riservata agli associati
FOI) Come già detto in altra parte del mio blog il nuovo
programma informatico in uso al fornitore degli anellini agli
associati FOI non è in grado di organizzare la continuità della
numerazione progressiva nel caso di anelli di diametro diverso.
In pratica se un allevatore ha acquistato anelli di tre diametri
diversi tutte e tre le serie partiranno dal numero uno.
In questi
giorni, in occasione delle denuncia di nascita dei novelli, il
nodo sta venendo al pettine e diversi colleghi mi chiedono come
compilare la denuncia, che in diversi casi si presenta con due o
più soggetti portanti lo stesso numero di marcaggio. Per evitare
che gli uffici a cui è destinato il documento procedano a
verifiche é bene indicare, a fianco del numero, anche
il diametro dell'anello.
Mi scappa
da ridere pensando che la Legge Italiana, per l'allegato B), non
impone l'obbligo di indicare il marcaggio dei nuovi nati e
tantomeno dei riproduttori, noi gregge di pecoroni, non solo non
riusciamo a pretendere l'applicazione della Legge, ma gli diamo
addirittura man forte! |
27dic2015 11:15 |
Caro
Attilio Casagrande, con il fantastico lavoro che stai facendo ti
sei guadagnato l'intitolazione di qualche piazza!! (ahahahah)
Attilio sta inserendo in un apposito
DataBase, sul portale del Gran Galà dei pappagalli, tutti i
becchistorti esistenti indicando per ognuno: nome scientifico,
nome comune, posizione CITES, diametro di anello consigliato,
eventuali note e relativa foto. Naturalmente il DB
verrà in seguito aggiornato ad ogni variazione degli elenchi
CITES.
Il
mastodontico lavoro, unico in tutto il web, potrà essere
consultato da chiunque; vi chiediamo solo un po' della vostra
collaborazione per renderlo il più completo possibile e,
soprattutto, corretto. Se notate qualche imprecisione siete
pregati di darne tempestiva comunicazione alla segreteria (infogaladipappagalli@gmail.com)
inoltre vi preghiamo di fare pervenire le vostre foto da
inserire laddove mancanti. Verranno pubblicate solo ed
esclusivamente foto di esemplari ancestrali. Per la ricerca è
sufficiente inserire nell'apposito riquadro alcune lettere e si
aprirà una tapparella con l'elenco di tutti gli esemplari
portanti nel nome le lettere inserite. Buona consultazione ()
e grazie per il vostro contributo!! |
26dic2015 07:30 |
Tanti
Auguri di Buone Feste a voi e ai vostri uccelli...
|
24dic2015 15:45 |
Visto che
per Natale non ho ricevuto nessun regalo, volevo farmelo da
me.... ma ho trovato solo due femmine di Pyrrhura perlata. Cerco
disperatamente due maschi. Grazie 1000. |
|
24dic2015 12:40 |
Ogni tanto
capita che qualche collega mi invii foto di qualche uccello
chiedendomi la mia valutazione e/o il mio giudizio. L'ho sempre
espresso con molto piacere, prendendolo come un gioco ma, come
sempre nella vita, in mezzo alle brave persone si annidano
sempre anche i coglioni... Ed è perciò che mi sono imposto di
non rispondere più a messaggi privati del genere. Chiedo scusa
ed anche la vostra comprensione!! |
23dic2015 11:08 |
Grazie alla collaborazione di Ernesto
Cesana, che mi ha fornito il numero degli ingabbi per Forlì e
Pesaro, ho completato il quadro relativo alle statistiche degli
ingabbi di Agapornis, suddivisi per specie, per le mostre più
importanti del 2015 ()
|
23dic2015 11:08 |
Caro Daniele,il perché è presto detto e lo sai bene. Molte
volte, negli anni scorsi vedi Ercolano, Latina, Lamezia il
Campionato Italiano e anche i Mondiali non sono stati come
dovevano essere e si sperasse fosse (ci siamo già dimenticati
del Mondiale di Silvi Marina?) Intendiamoci: può succedere anche
al nord, Follonica è li a dimostrarlo, di avere a che fare con
mostre male organizzate e/o padiglioni inidonei ma succede con
meno frequenza. Inutile nasconderci dietro un dito. Gli stessi
colleghi del meridione, almeno quelli più obbiettivi, sono
consapevoli che da noi è tutta un’altra storia. Ecco spiegato
perché i canarini viaggiano quasi sempre dal sud al nord e non
viceversa. Per dire: non mi si venga a dire che il Mondiale di
Piacenza è stato uguale a quello di Bari perché mi scappa da
ridere. E questo ne hanno notizia in tanti anche se, al solito,
ipocritamente, fanno finta di nulla e parlano d’altro quando si
affrontano questi spinosi argomenti per continuare a mettere due
piedi in una scarpa (in FOI abbiamo degli autentici fuoriclasse
di questa specialità). Poi, oltre a questo, come fai a
portare canarini al sud se, da sempre, non organizzano mostre?
Associazioni e Raggruppamenti locali se avessero la stessa
velocità a pianificare le mostre che hanno a predisporre i Corsi
Giudici a noi del nord ci farebbero marameo: 3 a zero dopo il
primo tempo.Ma non succede. E mai nessuno ne parla a parte
il sottoscritto. Adesso non si tiri fuori la politica e mi si
dica che sono un leghista perché sarebbe una cazzata al cubo
(tra l’altro mio padre era nato in provincia di Foggia) dipende
dal fatto che non posso non scrivere quello che ho visto e che
vedo in tanti anni di FOI solo perché qualcuno, poi, se ne avrà
a male. Lo scrivo spesso: guardate sempre e comunque la luna e
non il dito che la indica. Da quello che ho saputo domenica a
Pesaro, Campania e Calabria hanno fatto, o starebbero per fare
un passo indietro, anche per via di divisioni interne tra le
varie Associazioni. La famosa Italia dei campanili. E questo non
è colpa di nessuno se non di noi italiani. Giuseppe Valendino
Carissimo
Giuseppe, non tirarmi fuori Bari perchè altrimenti vado fuori
dai gangheri e scrivo cose che é bene non dire! Tu sai meglio di
me che in occasione di quel campionato mondiale é stata scritta
una delle più brutte pagine della politica ornitologica
nazionale e che ha finito per compromettere pesantemente la
manifestazione pugliese; Piacenza è stato il più bel campionato
del mondo in assoluto, ma ti prego di non confrontarlo con Bari.
Per quanto riguarda l'organizzazione delle mostre servono due
cose principalmente: il manico* e i locali. Laddove
coesistano queste due condizioni, nord o sud che sia,
l'iniziativa é destinata ad avere successo altrimenti, ciccia...
Comunque, siccome io e te siamo due persone ragionevoli (molti
si stanno pisciando addosso dalle risate) potremmo metterci
d'accordo su questa soluzione: io, che abito a Siracusa ed
allevo canarini, mi aspetto che il prossimo C.I. si faccia a
Palermo, oppure a Reggio Calabria, oppure a Napoli, ma se la FOI,
ai primi di febbraio, emetterà un comunicato con il quale mi
dirà che nonostante la disponibilità offerta alle tre provincie
meridionali non si sono create le condizioni per poterlo
concretizzare, porterò i miei canarini a Piacenza.
(*manico=capacità manageriali ed organizzative degli
organizzatori) |
22dic2015 07:18 |
Caro Valendino,
non capisco il perchè i canarini debbano sempre viaggiare da sud
verso nord e non possano fare anche il percorso inverso...
Sembra quasi un dovere per gli allevatori meridionali quello di
dover inviare i propri soggetti al nord per le occasioni
importanti (Campionato italiano, Campionato mondiale). Ti posso
garantire che anche nella parte bassa della "lunga Italia" ci
sarebbero Associazioni in grado di gestire una manifestazione
importante, come il Campionato Italiano. Voglio parlare di
Palermo perchè per diversi anni ho collaborato in quella realtà
e so quel che dico, come lo sanno altri a partire dal "tuo
presidente" per arrivare ai tanti allevatori del "continente"
che riescono a calarsi fin laggiù per ingabbiare i loro uccelli.
Comincio con il dirti che quest'anno nella mostra internazionale
di Palermo si sono sfiorati i 4.000 ingabbi, mentre in tante
altre iniziative si sono registrati cali paurosi, ed è la mostra
con in maggior numero di ingabbi in Italia, eccetto Reggio
Emilia. Le capacità organizzative non mancano, nei 4-5 anni che
sono stato presente non è mai stato rubato neppure un
passerotto, compreso la mostra scambio, e credo di aver visto
non più di 2-3 morti in tutto. Ci sono condizioni ambientali
eccezionali. Anche sul numero degli ingabbi sono convinto che ci
siano tutte le condizioni per raggiungere livelli di tutto
interesse; é un dato di fatto che il numero di ingabbi più
elevato provenga dalla località più vicina all'iniziativa,
ebbene io sono convinto che Palermo richiamerebbe tantissimi
ingabbi dalla Sicilia, dalla Calabria, dalla Puglia e che, per
le garanzie che è in grado di offrire, ne attirerebbe anche una
buona quantità dal nord. Per quanto riguarda la logistica del
trasporto non ci dovrebbero essere grossi problemi, a parte i
traghetti da Livorno, Civitavecchia e Napoli, si risolverebbe
tutto con un buon servizio di convogliamento.
Amico mio,
sono convinto che si tratti più di una questione di opportunità
politica che di calcoli economici, in ogni caso se, come tu
auspichi si farà a Piacenza, mi auguro che gli allevatori
meridionali boicottino in massa l'iniziativa... se non altro per
un fatto di dignità. |
21dic2015 13:04 |
e mo so' cazzi...
() |
21dic2015 12:43 |
Ricevo da
Giuseppe Valendino e pubblico volentieri:
Caro
Daniele,
diamo a Cesare quello che è di Cesare. Non è colpa di Cirmi, al
quale con l’occasione auguro una pronta ripresa (smettere di
fumare e cercare di avere una vita meno stressante lo aiuterebbe
– sono certo - a star meglio anche se non glielo dirà nessuno
salvo i suoi famigliari e Valendino) se tante Associazione si
candidano all’organizzazione dell’Italiano senza avere ben
chiaro a cosa andranno incontro o solo per vedere l’effetto che
fa, o solo per dare un segnale di esistenza in vita e poi,
appena realizzano a cosa andranno incontro, salutano tutti è
stato uno scherzo sarà per un’altra volta. Non è colpa di Cirmi
se le Associazioni litigano tra loro. Non è colpa di Cirmi se
l’Italia è lunga è stretta e Palermo non è facilmente
raggiungibile, con canarini al seguito, dalle zone d’Italia dove
l’ornitologia è, da sempre, più sviluppata e che di solito
garantiscono il pienone con gli ingabbi. Vincerà Piacenza? Penso
di si. Ma non occorre fare dietrologia, te lo dico con il cuore.
Vincerà Piacenza per manifesta inferiorità degli altri
concorrenti.
Un
caro saluto. Giuseppe Valendino.
Amico mio, ti
ringrazio davvero per il tuo pensiero (un po' ti riabilita...
ahahha) che mi offre la possibilità di esternarti il mio...
anche se leggermente diverso... |
21dic2015 11:05 |
Bastaaaaaaa!!! Sono le 11:05, é
da questa mattina alle 7 che sono al telefono! Su Pesaro me ne
hanno raccontato di ogni..... Ho deciso di stenderci sopra un
velo pietoso e di parlare d'altro. Devo però fare una
precisazione: il "Roberto" che mi ha evidenziato l'errore
dello psilopsiagon inserito nella classifica dei parrocchetti
australiani non è "Sabattini" ma "Giani". Chiedo scusa al
correggese.... |
20dic2015 17:25 |
Paolo Bernardi è famoso per la sua pazienza e per la sua
tendenza a giustificare tutto e tutti....anche quando non
sarebbe il caso. Ho salvato subito il post perchè leggerlo così
incazzato è un vero e proprio evento!! |
20dic2015 13:06 |
Mi informano da Pesaro che il
"presidente" è stato colto da un leggero malore ed é stato
ricoverato al pronto soccorso per gli accertamenti del caso.
Naturalmente gli auguro di ristabilirsi prontamente! |
20dic2015 07:33 |
.....ieri sono andato a Pesaro ed effettivamente il terzo
classificato degli "Altri parrocchetti australiani" e' uno
Psilopsiagon..il giudice è un certo Vergari. Mah... Ciao
Roberto.
Grazie
Roberto.... eh va beh dai.... australiani o sud americani che
differenza vuoi che faccia, sempre il becco storto hanno... e
poi c'è l'attenuante del buio che giustifica tutto. A detta
degli stessi esaminatori, sono stati costretti a giudicare gli
uccelli in condizioni impossibili (si intravvedevano a mala
pena..ahhaha) data la scarsa luminosità dei locali. Caro
Roberto, sono sempre più convinto che si tratti della solita
storia, quella del gatto che si morde la coda... |
19dic2015 08:10 |
Un'altro quiz -
Secondo voi il prossimo Campionato Italiano dove si svolgerà fra
questa quattro località?: Napoli, Palermo, Piacenza o Reggio
Calabria?
A chi
indovinerà andrà un attestato di riconoscimento con la mia firma
autentica ... fatta con il pennino intinto nel calamaio!! |
18dic2015 15:55 |
Ho trovato su
Facebook uno scritto di Mauro Montanaro che mi è piaciuto
molto.... Titolo: Alla fine ci
sarà il conto
Autore: Mauro Montanaro
«Un tale entra in un ristorante e preso dall'ingordigia inizia
ad ordinare tutto quello che legge sul...
menu. Sembra essere un gioco stimolante: egli ordina e il
cameriere gli serve. Mangia così tanto da esagerare e umilia
persino se stesso di fronte a qualcosa verso cui talvolta è
opportuno saper dire di no.
Alla fine però, il cameriere gli consegna il conto da pagare e
non ne rimane molto contento.
Perché vi racconto questa sciocca storiella?
Perché sono convinto che la vita, con tutte le sue occasioni,
non sia altro che un meraviglioso ristorante dove puoi ordinare
di tutto, ma alla fine ci sarà il conto da pagare.
E così, tra le migliori portate troveremo sul conto:
proprio l’ingordigia (di
quelle azioni che avremmo potuto evitare, magari avendo rispetto
per altri);
la vanità (quando
disprezziamo proprio l’educazione verso altri a favore del
proprio arrivismo);
l’umiliazione (quando la
versiamo sul dispiacere di altri, perché è meglio dare un pugno
in faccia piuttosto che umiliare un uomo);
l’arroganza (quando crediamo
che ci sia un'unica ragione e ne siamo possessori);
la presunzione (quando al di
sopra di tutto c’è il nostro ego);
la lussuria (quando i
sentimenti vengono affogati nel più stolto divertimento).
Alla fine ci sarà il conto!».
In vita mia ne ho
visti tantissimi abbuffarsi delle pietanze indicate nel menù di
Mauro, ma ne ho visti veramente pochi pagare il conto finale... |
18dic2015 13:40 |
Questione Parco
d'Orleans di Palermo - Ancora qualche speranza.... nel frattempo
speriamo che capiti qualche disgrazia al crocettone (politica,
ovviamente) () |
18dic2015 10:32 |
.....Spero sia un errore di battitura o di "copia incolla", ma
nelle classifiche ho visto questo:
1470 ALTRI PARROCCHETTI
AUSTRALIANI ANCESTRALI*
singoli
pos. gabbia espositore pun
1° 11130 MOIANA Bruno 92
. Alisterus scapularis Ancestral.
2° 11132 MOIANA Bruno 91
. Eunymphichus cornutus Ancestra.
3° 11129 ROBERTI Bernardino 90
. psylopsiagon anc.
mi auguro che il 3° classificato non sia uno Psilopsiagon
(che tra l'altro si scrive senza y) perchè con l'Australia
c'entra poco...
Ciao, Roberto
Grazie Roberto, non ti scappa
niente! |
18dic2015 07:40 |
Sempre sul
Campionato italiano di Pesaro - Questa ve la racconto con
beneficio di inventario perchè ho testimonianze solo verbali...
Corre voce che ad un allevatore sia stato permesso di
sostituire un esemplare dal proprio stamm nella mattinata del
lunedì. Lo stesso stamm si sarebbe poi classificato al primo
posto nella propria categoria... |
17dic2015 10:28 |
Gli allevatori che mi avevano anticipato il loro boicottaggio
alla mostra pesarese come forma di protesta per la qualità della
giuria O&P ho visto che hanno mantenuto la parola. Mi sono
divertito a scorrere la classifica della mostra di Forlì ed ho
notato che sono tanti gli allevatori di un certo spessore che
non hanno ingabbiato: naturalmente le ragioni possono essere
diverse e non tutte a sfondo polemico.
Mi permetto di dare un consiglio
agli amici "sabotatori" (mi consentano l'esagerazione): la non
partecipazione a livello individuale dice poco o nulla, ed in
ogni caso non fa giungere a segno il messaggio che si intende
lanciare. Sarebbe sicuramente molto più efficace che la
rivendicazione provenisse da un gruppo di allevatori (in
sostanza... siamo 10 allevatori che rappresentiamo 200 gabbie e
chiediamo che... etc. etc.). Se vi può essere utile vi
riporto indietro di qualche anno con un esempio che ebbe
un grande successo ().
Certo i tempi sono cambiati e
molta di quella solidarietà é andata sperperata lasciando spazio
agli individualismi ed alle conflittualità per cui non sarà
facile ricostituire un qualche gruppo, però sappiano i miei
colleghi che uniti sarebbero una potenza, singolarmente presi
non contano nulla, ma proprio nulla!! |
17dic2015 07:09 |
Chissà cosa avrà voluto dire Stefano Pezzi con questo post
pubblicato su Facebook... Ho quasi l'impressione che contenga un
messaggio subliminale che non riesco ad afferrare... Stefano
dice :"di più non si poteva fare!" dico io... ma
perchè?, qual'è l'ostacolo che ha impedito il raggiungimento del
risultato migliore? mah! proprio mi sfugge!. E poi.... cosa
significa " a buon intenditor poche parole.."? a
chi si rivolge? per dire che cosa? chi è l'intenditore? e perchè per comprendere
servono solo poche parole? forse è sufficiente
vedere? Mah!!
Va a finire che domenica mattina mi armo della mia macchinetta
fotografica e mi faccio accompagnare dalla mia multipla scassata fino a Pesaro
per vedere se riesco a risolvere questo stimolante enigma. |
16dic2015 13:52 |
E'da questa
mattina che ho il cellulare all'orecchio per ascoltare le
incazzature e le confessioni dei colleghi che hanno ingabbiato a
Pesaro dopo aver visto le classifiche. Mi ero ripromesso di
tacere (oltre a disertare la manifestazione pesarese) per non
fare la parte del solito "spaccamaroni di turno" ma questa la
devo dire, solo questa, poi non parlo più!
Un allevatore
mentre stava ingabbiando un ondulato di colore per conto di
un'altro si è accorto che aveva le due timoniere centrali
spezzate in modo palesemente visibile per cui ha telefonato
al proprietario per chiedere se dovesse procede o meno
all'ingabbio.... E per fortuna che l'ha ingabbiato, perchè è
diventato campione italiano con 93 punti!!
NB: chi è
interessato può contattarmi per avere il numero della gabbia. |
16dic2015 11:07 |
Mio nipote
Matteo, di cinque anni, mi ha regalato il ritratto di una delle
mie due Ara ararauna. Anche a lui piacciono molto nonostante sia
un po' impressionato dalla mole ed in particolare dal grosso
becco e dalle poderose unghie (vedi disegno). Io le sto
osservando con notevole attenzione perchè oltre ad essere
intelligenti assumono comportamenti davvero interessanti. Si
consideri che sono nate e cresciute praticamente allo stato
selvatico, lontanissimo dall'uomo. Mi confessava l'amico
allevatore presso il cui allevamento sono nate che, per problemi
suoi, le ha tenute veramente a distanza. Quindi il loro
atteggiamento, per quanto riguarda la relazione con l'uomo,
parte completamente da zero. Presto dedicherò una intera pagina
ai miei pappagalloni (il maschio é gigantesco) dove annoterò
dettagliatamente i loro comportamenti. Nel frattempo sto già
pensando alle future voliere ed alle specie di pappagalloni che
ci metterò dentro... |
|
16dic2015 07:10 |
"...ma
secondo te perche' Pagliasso ha ritirato la sua candidatura
all'ultimo minuto?"
Non lo so, non
saprei proprio cosa dirti. Provo ad immaginare...ti confesso che
io sono rimasto sorpreso dalla presentazione della candidatura
e non dal suo ritiro. Cerco di spiegarmi e così diventa più
comprensibile anche il contenuto del mio post dell' 11dic2015 su
questo stesso argomento. Vergari è stato il primo a presentare la
propria candidatura e siccome ritengo che abbia una visione di
politica ornitologica molto vicina a quella dell'attuale CTN, o
comunque del gruppo faentino-ferrarese-piemontese, sono rimasto
incredulo dalla candidatura di Pagliasso a pochi giorni dal voto.
Secondo un amico l'avrebbe fatto perché stanco di fare il numero
due in CTN, e da qui i miei interrogativi sui suoi comportamenti
futuri... Secondo altri invece, si era candidato, senza
peraltro presentare il programma, perchè era convinto di poter
ricoprire contestualmente le due posizioni (sia quella del
"controllato" in CTN, che quella del "controllore" come
rappresentante di collegio) e nel momento in cui gli é stato
vietata la doppia poltrona, abbia rinunciato alla competizione
elettorale.
Comunque sono
tutte chiacchiere da bar, la verità la conosce solo lui che
magari potrebbe raccontarcela direttamente, dato che ogni
tanto viene a fare visita al mio blog. |
16dic2015 07:10 |
Ecco le
classifiche del Campionato Italiano di Pesaro ()
|
15dic2015 07:15 |
Caro Valendino,
ma allora te le vai proprio a cercare... Ti ho messo qui a lato
un esempio di quella che dovrà essere la posizione corretta che
dovrai assumere da ora in poi! (ahahhahah). Scusa, Giusé, mi
permetto di scherzare con te perchè sai quanto ti stimi ma,
scherzi a parte, stai attento a ciò che scrivi ()
se ci tieni alla tua esperienza da giudice. Con i tempi che corrono
è meglio stare bassi, molto bassi... se vuoi ti posso
consigliare una buona lettura che sicuramente potrà aiutarti;
leggiti "1984" di George Orwell. |
|
14dic2015 09:55 |
Ed ora tutti
al lavoro per il recupero di Giovanni Fogliati quale membro
delle CTN O&P: questo è il consiglio che mi sento di dare
ai manovratori di palazzo!!
In settembre
Giovanni ha rassegnato le dimissioni da membro della CTN O&P
(quelle vere, non quelle con l'elastico) nella mani del
Responsabile dei giudici, del Commissario straordinario
dell'Ordine e del chiamaturno di Faenza, rinunciando
contestualmente a tutte le convocazioni alle diverse mostre di
sua spettanza. Il recupero di Fogliati, oltre ad assicurare la
piena funzionalità dell'importante organo, permetterebbe anche
di "sfruttare", no, brutto termine, meglio "godere", del
prezioso lavoro di aggiornamento che lo stesso Fogliati ha fatto
del manuale degli ondulati, aggiungendo oltre 70 pagine, alla
edizione precedente. In tal modo sarebbe possibile editare la
nuova versione, sempre a firma della CTN O&P, anche se
scritta ed illustrata interamente da Giovanni Fogliati.
Non vorrei
avere scoperto l'acqua calda... |
14dic2015 07:27 |
#iocontinuoastareconabrescia
(e dopo
l'assemblea di ieri ancor più convintamente!!) |
13dic2015
14:31 |
Elezione del
Rappresentante di collegio O&P - Colpo di scena: è
finita nel peggiore dei modi, sempre secondo il mio punto di
vista!! Il Pagliasso ha ritirato la propria candidatura prima
della votazione assicurando la continuità dell'attuale CTN O&P
(se fosse stato eletto, la CTN O&P sarebbe decaduta per effetto
di due defezioni su tre, elezione di Pagliasso e dimissioni di
Fogliati) ed è stato eletto quale Rappresentante di collegio,
Vergari. Adesso il cerchio si è chiuso definitivamente ... e
Crovace può andare al mare quando vuole... |
13dic2015
10:05 |
In diretta dalla Leopolda di
Pesaro i risultati delle elezioni per la elezione del presidente
dell'Ordine dei Giudici e del Rappresentante di collegio. In
questo momento sono in corso le operazioni di voto. Sarà mia
cura informarvi, in tempo reale, sui risultati elettorali. In
ogni caso gli exit poll elaborati dai principali sondagisti
danno per vincenti rispettivamente Benagiano e Pagliasso.
Risultati definitivi alle ore
12,51 : Nuovo presidente OdG: Benagiano (come da
programma) |
12dic2015
16:30 |
La foto qui a
fianco insieme a Nicola Lauricella e a Gianni Matranga risale al
giugno 2014, quando in occasione dell'indimenticabile tour ad
Ustica, visitammo il Parco d'Orleans a Palermo. Di fronte alle
mie sollecitazioni tese a creare le difese per il Parco, Nicola
mi tacitò con un'affermazione che ricordo ancora. Mi disse: "tranquillo,
vedrai che alla fine il buon senso prevarrà." Evidentemente
riponeva nel presidente della sua Regione una fiducia che non
meritava... Non so quanto pagherei per conoscere la vera ragione
per la quale il crocettone ha ingaggiato questa assurda
battaglia, perchè una ragione, per quanto spregevole possa
essere, ci sarà di certo.
In questa
recentissima intervista vedo Nicola (che saluto affettuosamente)
abbastanza rassegnato.... () |
|
12dic2015
14:15 |
Anche il mitico
Valendino, domenica prossima, piuttosto che andare a votare il
presidente dell'ordine, andrà al mare. ().
Stai attento
amico mio... perchè quel politico che consigliò di andare al
mare finì poi ad Hammamet, dove fece una brutta fine....
Peppino ha
postato sul forum del canarino di colore una bellissima lettera
che Mauro Montanaro ha dedicato a suo padre. Bella. Veramente
molto bella!! () |
11dic2015
7:20 |
Faccio
seguito
alla news del 04dic2015, in merito alle elezioni di domenica
prossima a Pesaro, per dare risposta ad un amico che mi ha
chiesto per chi avrei votato, se ne avessi avuto diritto.
Nel caso
dell'elezione del presidente dell'Ordine dei Giudici, non ho dubbi: "sarei andato al mare", come consigliò un
famoso personaggio politico in occasione di un referendum.
Per quanto riguarda il
"Rappresentante di collegio", o "controllore" della CTN, per
dirlo in dialetto, avrei qualche perplessità. Dico subito che
dei tre uno lo escluderei a priori, data la sua sovrapposizione
di vedute con l'attuale CTN. Istintivamente mi verrebbe da
votare il giudice che fino ad oggi è sempre stato emarginato
dalla stanza dei bottoni, ma temo che non ci sia stata una campagna
elettorale che abbia illustrato adeguatamente le sue ragioni e
che sia perciò destinato a non raccogliere molti consensi.
Sul terzo.... beh...sul terzo c'è un rischio non da
poco.... una volta eletto, se dovesse "fare palla" con la CTN
sarebbe fallita miseramente l'idea stessa di istituire un organo
con il compito di "controllare i controllori"... Mah, non so lo,
...lo scopriremo solo vivendo... diceva Lucio Battisti. |
09dic2015
7:24 |
Al Campionato
Italiano di Pesaro risultano prenotati per l'ingabbio
complessivamente 15.586 uccelli. |
08dic2015
7:34 |
E anche questa
volta non sono riuscito a rispettare gli impegni che avevo
concordato con me stesso: non sono riuscito a rifiutare una meravigliosa coppia di Pyrrhura
molinae molinae (Conuro guance verdi) la femmina in
mutazione hypoxantha ed il maschio
portatore (mutazione sesso-legata).
La mutazione
hypoxantha ()è
stata osservata anche in natura. E' un pappagallo lungo circa 25 cm., vive
in sud America (Bolivia, Argentina e Brasile) e si riproduce
abbastanza facilmente in cattività.
E' in allegato
II del CITES ed é compreso nella "lista dei 35"
(esente dalla registrazione) |
|
07dic2015
7:47 |
Quel bastardone del Crocettone ha emesso un ordine di
sgombero coattivo, da eseguirsi entro giovedì prossimo, per tutti
gli uccelli ancora presenti al parco d'Orleans di Palermo.
Io di stupidaggini in vita mia ne ho viste tante, ma così grosse
non ne ho viste mai. Ho visitato il parco poco tempo fa, un
polmone verde situato nel cuore della città, e ne sono rimasto
sbalordito dalla bellezza, dall'ambiente particolarmente curato
e dalla elevatissima competenza con cui gli operatori trattavano
i rarissimi uccelli presenti. Trovo questo incaponimento del
crocettone un atteggiamento da perfetto imbecille.
Solo ora i grillini locali si
sono resi conto del drammatico evento, che è oramai in fase
conclusiva, e si dichiarano disposti a difendere la
causa...oramai irrimediabilmente persa. Comunque, meglio tardi che
mai... io credo che i palermitani se ne facciano ben poco di una
eventuale denuncia per maltrattamento a qualche
funzionario...forse avrebbero preferito che il parco non fosse
andato in malora.... () |
06dic2015
7:40 |
Se qualche
allevatore ha la sventura di farsi sequestrare qualche
pappagallo, ha buone probabilità di non rivederlo mai più. Dai
centri presso i quali l'autorità giudiziaria ne dispone la
custodia, sempre gestiti dagli animalardi, e profumatamente
finanziati dalle casse pubbliche, spesso e volentieri spariscono
o "muoiono" senza lasciare traccia. A Grosseto é stata chiusa una
indagine per peculato e violazione di sigilli nei confronti di
sette persone ().
Seguiremo questa vicenda con particolare attenzione.
Se mai ce ne
fosse bisogno, questa è la dimostrazione pratica che il
contratto di collaborazione fra il CFS e gli animalardi di
coscialungaconautoreggenti, siglato a suo tempo, è viziato da un conflitto di
interessi grosso come una casa!! Gli animalardi che, insieme
al CFS, controllano la regolarità degli allevamenti hanno
tutto l'interesse a sequestrare gli animali per poi affidarli in
gestione ai propri centri che così incassano una montagna di
soldi pubblici. |
05dic2015
10:25 |
Ieri sera fra
amici pappagallari ci si chiedeva se esistono delle regole per
quanto riguarda l'avviamento al lavoro dei giudici. Il quesito
sembra stupido ma non lo è affatto, anzi! Con il vecchio sistema
di designazione, il presidente dell'ordine (Donati prima ed
Abrescia poi) aveva l'onere di designare i giudici alle varie
mostre. Entrambi erano in grado di svolgere questa mansione
perchè conoscevano le attitudini di tutti i giudici (di tutte le
specializzazioni) e tutti i responsabili organizzativi delle
mostre. Il nuovo presidente, che sarà eletto il 13, quasi
certamente non avrà il bagaglio di esperienza necessaria per
svolgere il compito come i suoi predecessori, per cui si è
pensato bene di adeguare la procedura e le responsabilità. Ora
saranno i membri delle CTN che indicheranno le composizioni
delle diverse giurie al presidente dell'ordine il quale
provvederà ad apporre il timbro di convalida e a spedire dal suo
indirizzo di posta le convocazioni. Nulla da eccepire sul
piano organizzativo formale, molto invece sul piano della
sostanza.
E'
assolutamente indispensabile fissare dei paletti all'operato dei
membri della CTN per evitare che gli "avviamenti" siano
viziati da eventuali eccessivi personalismi. Non deve succedere
che al giudice che sta antipatico al presidente dell'ordine gli
vengano assegnate pochissime mostre e magari quelle più
scadenti, mentre ai più "affidabili" venga riservato il meglio.
Non è neppure giusto che i membri delle CTN si autoconvochino in
tutte le mostre di alto livello, compreso il campionato
italiano, e lascino a casa i più giovani, magari più bravi di
loro.
La nuova
procedura è già stata applicata quest'anno in occasione del
commissariamento dell'ordine ed, a mio parere, analizzando il
"listone consuntivo dell'avviamento al lavoro 2015" si potranno
facilmente individuare le contraddizioni che andranno rinchiuse
dentro ai paletti che spero vengano piantati quanto prima!!!
|
04dic2015
11:28 |
Alcuni amici mi
hanno chiesto informazioni sulle forbici taglia-anelli. Eccole
in foto. Ricordo che le acquistai diverso tempo fa alla mostra
di Reggio Emilia da Sisal fibre, il prezzo non lo ricordo ma non
è elevatissimo considerato che sono in acciaio inox e che il
beccuccio è molto tagliente e soprattutto molto sottile. Ripeto,
per i piccoli pappagalli gli anellini in duralluminio vanno
benissimo (se sono composti da una lega decente) e con questo
attrezzo, in caso di necessità, si tagliano senza nessun
pericolo per i nostri uccelletti.
NB: la
zampetta della mia xanthops si è completamente ristabilita! |
|
04dic2015
06:48 |
Erano già note a
(quasi) tutti le liste dei candidati che Domenica 13 dicembre si
confronteranno a Pesaro per guadagnarsi il sofà del Presidente dell'ordine
e dei Rappresentanti di collegio. Ora sono state rese pubbliche.
I candidati per la carica più importante sono quattro: Benagiano (superfavorito), Capuani, Farabegoli e Nisi, mentre
per il Collegio O&P si confronteranno in tre: Montebelli,
Vergari e Pagliasso.
Non sfugge a
nessuno l'importanza del nuovo organo (Collegio) che é stato
messo in piedi e che
si collocherà sopra le CTN e risponderà direttamente al Consiglio
Federale. Questo organo funzionerà nella misura in cui colui che
andrà a ricoprire la importante posizione si appiattirà
più o meno sulla CTN. Se dovessi fare delle previsioni darei
un 75% a favore dell'appiattimento poichè uno dei tre candidati
è già appiattito fin da ora, un'altro è sicuramente autonomo,
mentre il terzo è un enigma, anche se le probabilità che stringa
un bel "pateracchio" con la CTN sono molto elevate... |
02dic2015
15:37 |
E' durato
esattamente un anno il "massacro", ma finalmente é finita oggi
con l'installazione del cancello! Ora tornerò ad occuparmi dei
miei uccelli a tempo pieno e dedicherò loro le attenzioni che
non gli ho riservato in questo lungo, faticoso e dispendioso
periodo. Ho già deciso: non appena avrò rimesso in piedi le
disastrate finanze costruirò una batteria di 8 voliere per
grandi pappagalli...poi vedrò come riempirle... magari con
galline ovaiole, se perdura la crisi.... |
|
02dic2015
07:15 |
Nella foto a lato
la zampa di un Forpus xanthops a intervento concluso. Si vede
bene l'impronta dell'anello appena tagliato. Qualche giorno fa
il malcapitato ha preso una beccata da un suo consimile nel dito
posteriore (vedasi crosta scura) e si è infiammata tutta la
zampa. La pomata antinfiammatoria che gli ho spalmato non è
servita a nulla e ieri ho deciso di intervenire. E' stato
facilissimo, un gioco da ragazzi!
Consiglio a
tutti di utilizzare anelli in duralluminio coloraro, e
non in acciaio, perchè con le apposite forbici taglia-anelli
è molto facile intervenire in caso di necessità. Io avevo le
forbici in casa da diverso tempo ma non avevo mai avuto
occasione di utilizzarle e devo dire che sono davvero
efficaci. In passato ho avuto occasione più volte di
tagliare anelli in acciaio con la sega ma l'operazione è
pericolosissima e sconsigliabile ai più! NB: se l'uccello é in
allegato CITES consiglio di conservare l'anello tagliato. |
|
30nov2015
07:10 |
Questa volta passo. A Pesaro, ai
campionati italiani, non andrò. Non sono riuscito a trovare una
sola buona ragione per andare fino là. Andrò invece alla 6°
edizione della festa del Gran Galà dei Pappagalli che si terrà a
Visnà di Vazzola (TV) il 30 e il 31 gennaio. |
29nov2015
10:15 |
Ringrazio l'amico
Peppino che sta lavorando sulle piume dei personatus e dei
nigrigenis ancestrali e lutini... Ha postato sul forum di
Montanaro le prime interessantissime slide () |
29nov2015
07:38 |
Sbalzi di
temperatura così forti e repentini (anche 10°) per i nostri
uccelli sono disastrosi, soprattutto se sono in cova.... Erano
anni che non mi succedeva che le femmine deponessero con fatica
.... |
28nov2015
07:31 |
Per diverse
ragioni, a breve, si dovrà procedere alla rielezione della
C.T.N. O/P. Se fosse stato sbianchettato l'art. 5 del Reg.
CCTTNN c'erano tutte le condizioni per rinnovare l'importante
organo con le giovani leve, alcune delle quali molto
promettenti.
E' un vero
peccato, si é perso una grande occasione! L'art. 5 da una
parte e nessun limite nel numero di mandati dall'altra rendono
l'attuale CTN eterna.... Largo ai giovani... diceva Cocchi! |
27nov2015
12:51 |
Comunicazione di servizio - in
questi giorni a qualche amico il cui indirizzo é presente nella
mia rubrica è arrivata una email contenente un file allegato.
Non ho spedito io il messaggio ma é stata violata la mia rubrica
presso il server di libero. Non aprite il file perchè contiene
un virus e cestinate l'intero messaggio. Il problema dovrebbe
essere stato risolto... almeno per il momento. Chiedo scusa per
l'inconveniente. |
27nov2015
12:51 |
Questo è quanto
recita l'art. 5 del nuovo Regolamento CC.TT.NN.
A
questo punto sorge spontanea una domanda: perchè sono stati
azzerati i 5 anni da giudice esperto per potere effettuare la
prova per giudice internazionale ed è rimasto inalterato questo
requisito?
Mi torna in mente il bravo e simpatico sindaco del comune di
Conselice (RA), certo Nerio Cocchi, il cui motto era: "largo ai
giovani", però lui ha ricoperto ininterrottamente la carica dal
1963 al 2004!!!. |
27nov2015
07:30 |
Dal portale della
SOR i numeri consuntivi di un grandissimo successo! ()
Questo risultato deve rappresentare un vanto e un orgoglio per
tutti gli allevatori italiani. Dobbiamo difendere questa nostro
gioiellino con le unghie e con i denti da qualsiasi tipo di
insidie!! |
27nov2015
07:30 |
Il mio "angelo
custode" mi ha vivamente sconsigliato di dare la risposta che
vorrei al quiz di ieri. A suo parere non sarebbe cosa facile, in
una eventuale sede giudiziaria, dimostrare l'interesse
individuale rispetto a quello generale. Ringrazio i tanti amici
che hanno partecipato al gioco ed in particolare Raffaella per
la precisione e la completezza del suo intervento. |
26nov2015
10:35 |
Sempre sulla
mostra SOR - Per completezza di informazione devo precisare che
l'allevatore o commerciante ungherese di cui ho parlato ieri e
che presentava uccelli in condizioni pietose è stato duramente
sanzionato sia per il benessere che per irregolarità CITES.
Questo é giusto, però bisogna creare le condizioni per cui fatti
del genere non debbano succedere a partire dal primo minuto di
apertura della mostra. In questo caso, l'ungherese ha potuto
esibire la sua merce (tra l'altro, a prezzi stracciatissimi) per
il venerdì e per tutta la giornata di sabato. |
26nov2015
07:45 |
L'angolo dei quiz - Perchè
i "revisori", nella stesura dei nuovi regolamenti, hanno
cancellato, da quello dei giudici, la norma che prevedeva un
periodo di attività minima di 5 anni come giudice esperto per
potere accedere all'esame da giudice internazionale?
Il primo che darà la risposta
giusta avrà in omaggio una coppia di Parrocchetti della montagna
(Psilopsiagon aurifrons). Pronti..... via!!! |
26nov2015
07:45 |
Il blitz della
forestale a Padova - Gli animalardi lo raccontano così... () |
25nov2015
14:20 |
Una bellissima
idea!! Associarsi al Gran Galà di Pappagalli, oltre a
spendere solo 20 €. per la quota di adesione e pagare gli anelli
praticamente la metà dei prezzi praticati dalle maggiori
associazioni, è possibile accedere, con password, al
mercatino riservato ai soci. In pratica ogni socio, prima di
offrire al mercato aperto le proprie eccedenze le mette a
disposizione dei soci del GGP tramite il portale
dell'Associazione. Il socio proponente deve rispettare due
condizioni: 1) gli esemplari offerti devono essere sani e non
celare difetti di nessun genere (se esistenti, vanno menzionati)
2) il prezzo deve essere "amico", vale a dire inferiore a quello
di mercato. Questa è la pagina da cui é possibile entrare nel
mercato con apposita password fornita dalla segreteria. () |
25nov2015
10:18 |
Ed eccola a
formazione che scenderà in campo ai campionati italiani di
Pesaro per giudicare gli Ondulati & Psittacidi (in ordine
alfabetico stretto per non indispettire nessuno): Caligari,
Maronese, Pagliasso, Pedretti e Vergari. Buon divertimento a
tutti!! |
25nov2015
07:38 |
Sempre sulla mostra SOR - Bisogna
dare atto all'Ing. Banfi ed alla SOR di aver fatto molto in tema
di benessere degli animali; grazie alle loro iniziative la
"questione benessere" è stata posta all'attenzione del mondo
ornitologico ormai da diverso tempo. Sicuramente sono stati
fatti passi in avanti ed anche all'interno dei padiglioni della
mostra-scambio si sono visti concreti miglioramenti, ma le nuove
condizioni che si sono venute a creare impongono un cambio di
passo. La manifestazione oramai attira allevatori da tutta
Europa, compreso quelli che non hanno una cultura
particolarmente sensibile sul tema del benessere: quest'anno si è
visto un tavolo occupato da un allevatore ungherese davvero
inquietante: le condizioni igieniche degli uccelli erano
insopportabili, c'era una coppia di ara ararauna in condizioni pietose rinchiuse in
una gabbia a dir poco minuscola. A parte le facili
strumentalizzazioni che gli animalardi possono innestare su di una
simile situazione, è sinceramente ripugnante vedere uccelli in
quelle condizioni. Non sono più sufficienti le bonarie
raccomandazioni dell'organizzazione, a mio parere è necessario
precisare sul regolamento che coloro che non saranno ritenuti
idonei saranno espulsi dalla manifestazione. Si dovrà
pertanto
costituire un apposito gruppo di controllo (composto da due-tre
persone) che avrà il compito di verificare, nel momento
dell'insediamento, il rispetto del regolamento-benessere. Il
gruppo dovrà avere il potere di imporre agli allevatori non in
regola l'immediato ripristino del livello minimo dello standard
del benessere, in caso contrario la possibilità di espellerlo
ipso facto. |
24nov2015
15:17 |
Sempre fra i
banchi di Reggio Emilia ho incontrato un allevatore di
psittacidi che era incazzato come una iena mestruata perchè
aveva appreso da poco la formazione della giuria O/P ai
Campionati Italiani di Pesaro. Ha giurato che non ci porterà
neppure una piuma... non solo, intende farsi promotore di un
gruppo di allevatori che compattamente si rifiutino di
ingabbiare nelle mostre in cui vengono nominate determinate
giurie... |
24nov2015
14:15 |
"Hola
Daniel, la copia arlequin x cobalto, me gusta mucho mucho...(lilianae
pezzato cobalto x cobalto)"
A me non piace scegliere gli uccelli per gli altri perchè
ritengo che dovrebbero essere scelti direttamente dal
compratore. Non vorrei mai che un allevatore si portasse a casa
un mio uccello che non gli piace solo perchè non ha avuto il
coraggio di dirlo apertamente. Quando però arrivano messaggi
come quello sopra, in questo caso da un noto allevatore
spagnolo, la soddisfazione è davvero molto grande!
Ho preso il
tavolo a Reggio per consegnare gli uccelli prenotati ma
soprattutto per incontrare i tanti amici che seguono questo mio
blog. Sono stato accontentato. Ancora una volta mi sono reso
conto che il mio lavoro viaggia molto al di sopra delle mie
aspettative; ho conosciuto tante persone che seguono
sistematicamente questo blog considerandolo una preziosa ed
attendibile fonte di
informazione. Li abbraccio tutti e li ringrazio per i loro
incoraggiamenti.
Ringrazio soprattutto Marinella per il bellissimo dono che mi ha
riservato: la "gabbia della libertà" (una gabbietta senza fondo
dalla quale fuoriescono una coppia di colombe della pace). Oltre ad
essere un manufatto bellissimo lo considero particolarmente in
sintonia con la mia filosofia di vita. Grazie, grazie davvero,
lo adotterò come mio portafortuna e simbolo di riferimento. |
|
24nov2015
07:19 |
Vista e
considerata la disastrosa situazione finanziaria in cui verso, un amico,
colto da compassione, mi ha proposto di dare ospitalità ad un
suo uccello, un tucano aracari collonero (Pteroglossus
aracari) ()...che
faccio, mi sacrifico? |
23nov2015
07:19 |
La questione dei furti è
diventato un problema serio che deve assolutamente essere
affrontato e risolto, pena un rapido crollo di affidabilità
dell'intera manifestazione reggiana.
A parte le enfatizzazioni dei
giornali e del "passaparola", il mio intervento si pone
l'obiettivo di analizzare i fatti per trovarvi le adeguate
soluzioni. Per chiarezza di analisi divido in tre le tipologie
dei furti avvenuti: 1) il furto di giovedì notte, 2) i furti
nelle auto, 3) i (presunti) furti in mostra espositiva.
1) il furto che ha fatto più
scalpore é stato quello avvenuto nella notte fra giovedì e
venerdì per l'entità del bottino (oltre 400 uccelli di pregio).
Credo che si sia trattato di un grave e clamoroso disguido fra
gli standisti e gli organizzatori: immagino che la presenza
degli uccelli nei padiglioni della mostra scambio fosse prevista
solo a partire da venerdì notte e che di conseguenza la guardianìa sia stata assolutamente inadeguata se non del tutto
assente. I danni causati sono rilevanti (non oso
immaginare le difficoltà che si incontreranno per definire la
partita) e i media hanno fatto un buon "lavoro" enfatizzando al
massimo l'accaduto. Questo furto ha procurato danni di immagine
gravissimi ma non preoccupa più di tanto per il futuro poichè la
causa, facilmente individuabile, potrà essere facilmente
risolta;
2) i furti che sono avvenuti
nelle auto, invece, preoccupano di più. Pare evidente che una
vera e propria organizzazione di malavitosi abbia preso di mira
il grande evento reggiano e che puntualmente ogni anno si
presenti all'appuntamento. Mi risulta che siano avvenuti furti
(venerdì e sabato notte) anche in auto posteggiate nei parcheggi
degli alberghi o comunque lontani dall'area della fiera. La
presenza degli uomini della security (a piedi e in bici) si é dimostrata
inefficace e credo che si debba pensare ad un qualcosa di più
incisivo, magari in collaborazione con le forze dell'ordine. Per
esempio, si potrebbero predisporre una serie di auto-civetta
adeguatamente monitorate. Si potrebbe anche valutare la
possibilità di noleggiare un drone dotato di telecamere (la
butto li pur non conoscendo i costi del nolo) da piazzare sopra
ai parcheggi per tutta la durata dell'iniziativa. In ogni caso,
questo è il principale problema (non facile) da risolvere che gli
organizzatori dovranno mettere in cima alla lista.
3) Un amico mi ha raccontato
la sua vicenda che potrebbe fare pensare alla presenza di
qualche talpa o sorcio all'interno della stessa organizzazione.
Questo mio amico è una persona seria e responsabile che non ha
divulgato l'accaduto per non procurare ulteriore
preoccupazione, ma si ritiene a disposizione dell'organizzazione
nel caso in cui ritenga di approfondire l'accaduto. Il fatto. Da
approfondimenti fatti da questo mio amico risulta quasi certo
che il suo roseicollis verde FA (aveva vinto con 92 pt.) fosse
ancora presente nella sua gabbietta con tanto di coccarda,
all'ora dello sgabbio. Siccome il mio amico non stava bene ha incaricato suo
cugino di sostituirlo nelle operazioni di sgabbio. Quando è
arrivato a casa ed ha aperto il trasportino si è ritrovato in
mano, non il suo campioncino ma, un brutto sosia (sempre verde
FA) portante un
anello con un RNA appartenente ad un allevatore viterbese che
non risulta avere ingabbiato alla mostra. Il fatto fa
presupporre
che nel periodo che va dalla chiusura del padiglione al pubblico
al momento dello sgabbio qualcuno abbia sostituito l'uccello
richiudendo la gabbia con il sigillo. Consiglio vivamente gli
organizzatori di approfondire il fatto perchè l'eventuale
presenza di una talpa potrebbe provocare problemi molto seri in
prospettiva. |
23nov2015
15:17 |
Ultime notizie -
A proposito del post del 19nov2015 sull'esame dei giudici:
|
23nov2015
15:17 |
Ieri fra le fila dei tavoli di
Reggio Emilia correva voce che i candidati che si sono
presentati per la corsa al sofà della presidenza dell'Ordine dei
Giudici siano ben quattro, oltre al fantasma di Michele Abrescia
che sarà comunque presente e che qualcuno potrebbe anche votare!
|
23nov2015
11:20 |
Com'era
facilmente prevedibile i frequentatori dei social network si
stanno scagliando a peso morto contro gli organizzatori della
mostra di Reggio, anche allevatori che pensavo un po' più
lungimiranti. In questo caso le critiche sono comprensibili,
anzi doverose, però mi aspettavo che fossero un po' più
costruttive. State attenti a non buttare via l'acqua sporca
insieme al bambino... Domani scriverò qualcosa sul furto del
secolo.
***
Volevo
raccontarvi due fatti curiosi e particolarmente indicativi
accaduti a Reggio: avevo messo a riposo un roseicollis verde
scuro FA (inanellato 2011) perchè nella prima cova di
quest'anno non ha fecondato la femmina e le uova erano risultate
essere chiare. Ho pensato...considerato che é bellissimo
(medaglia d'argento al BVA) me lo prendo dietro a Reggio per
vedere "l'effetto che fa". L'ho messo in una gabbietta insieme
ad altri ma é passato completamente inosservato. Dei tanti
allevatori che l'hanno osservato solo due l'hanno immediatamente
riconosciuto: Vignolo Roberto il quale, a tre metri di distanza,
ha detto: "è quello cosa ci fa li in mezzo?" e Claudio Ghirlandi
il quale lo voleva acquistare nonostante gli abbia confessato
l'handicap. Naturalmente un uccello del genere non si può
vendere, o si lascia morire di vecchiaia oppure lo si
regala...io l'ho regalato a Claudio, con grande piacere.
La seconda
storia è ancor più significativa; nel tavolo davanti a me c'era
una allevatrice con una gabbia piena di ondulati di colore,
tutti provenienti dal ceppo di uno dei più blasonati allevamenti
di ondulati, il quale era posizionato proprio nel tavolo
confinante con il suo. In tre giorni non è riuscita a vendere
neppure un uccellino nonostante proponesse prezzi inferiori a
quelli del confinante. Domenica a mezzogiorno l'allevatore
famoso ha spostato la gabbia di 50 cm. mettendola davanti a sé
ed in pochi minuti ha venduto tutto allo stesso prezzo dei suoi.
Sarei tentavo di trovare la morale, ma preferisco lasciarlo fare
a voi, basta sommare le due storie... |
23nov2015
06:57 |
Prima di entrare
nel merito delle valutazioni sulla mostra di Reggio voglio fare
una premessa: la mostra (e soprattutto il mercato)
dell'internazione SOR di Reggio rappresenta il "polmone
ornitologico" per tutti gli allevatori italiani. Non
possiamo permetterci il lusso di perderlo o anche solo di
vederlo ridimensionato, molti dei nostri aviari ne subirebbero
un colpo mortale. Detto ciò, dobbiamo essere spietati nella
ricerca degli errori eventualmente commessi in questa nostra
iniziativa, con l'obiettivo di porvi rimedio e creare le
condizioni per un ulteriore sviluppo.
In questi giorni
ho sentito diversi "ragionieri" fare i conti della gestione
economica della mostra (numero tavoli x tot., numero
ingabbi x tot., numero visitatori x tot.) per poi giungere alla
conclusione che 10 euro di ingresso sono troppi. Intanto nel
bilancio di cui sopra mancano tutti i costi organizzativi, che
in una manifestazione del genere sono molto elevati (a Faenza,
per entrare, ho pagato 7 euro) e poi anche se si chiude il
bilancio con un utile non vedo dove stia il problema. Fino a
prova contraria non mi risulta che la SOR sperperi il denaro ai
quattro venti: non sono stati fatti sfarzosi investimenti
immobiliari, nessun dirigente viaggia con l'auto aziendale e i
rimborsi spese sono ridotti al minimo. Le risorse disponibili
vengono indirizzate verso iniziative di solidarietà e di
pubblica utilità e la SOR è sempre in prima linea ogni volta che
succede qualche guaio (aiuti ai terremotati, agli alluvionati
etc. etc.) |
22nov2015
17:25 |
E anche per quest'anno Reggio è
andata.... E'stata una grand bella esperienza; a livello
personale é andata benissimo, da tutti i punti di vista, per
quanto riguarda la mostra, invece, credo sia opportuno tentare
di "interpretare" con molta attenzione la manifestazione di
quest'anno perchè, a mio parere, ha fornito indicazioni nuove e
molto interessanti. Da domani inizierò a buttare giù qualche
riflessione a partire dai furti, dai blitz della forestale, dal
benessere degli uccelli, dall'organizzazione della mostra etc.
etc. |
20nov2015
20:23 |
Di ritorno dalla
mostra di Reggio Emilia - Quest'anno la partenza non è stata
delle migliori, speriamo che domani e dopodomani le cose si
rimettano a posto. Giovedì notte i ladri, eludendo la
sorveglianza notturna, hanno fatto irruzione in un padiglione
procurando danni anche importanti; nella mattinata di oggi la
forestale, in prossimità delle due rotonde (nord e sud) che
portano alla manifestazione, hanno formato posti di blocco e
controllato le auto che trasportavano uccelli. Non sono in grado
di dirvi se siano state elevate eventuali contravvenzioni. Pare
che ad un certo punto sia spuntato anche il solito Stoppa, con
le telecamere al seguito, per riprendere l'operato dei
forestali. Mi auguro che sia finita qua e che da domani tutto
torni normale. Oggi c'era un sacco di gente (i due parcheggi
dell'entrata Nord erano stracolmi di auto e corriere, in buona
parte provenienti dall'estero). Sarebbe un vero peccato che
qualcuno lavorasse per mettere in difficoltà un evento così
imporante. |
20nov2015
06:30 |
E ora vado a
prendere le mie bestiole e le porto al tavolo 250 del padiglione
D della mostra di Reggio Emilia. Ho pochissimi soggetti da
cedere perciò mi passerò il tempo a fare delle gran
chiacchiere!! A fra un po'! |
20nov2015
06:30 |
Caro Diego Crovace, il tuo
progetto di riqualificazione del settore giudici si é
impantanato sotto una montagna di melma che la piena del fiume
ha trascinato a valle. Le canne palustri che si erano piegate
fino a terra per non farsi sradicare dalla fiumana, ora si sono
rialzate e mettono orgogliosamente in mostra i loro grigi
pennacchi. Sono tranquille perchè sanno che, a monte, é stata
costruita una diga che le difenderà da eventuali e improbabili
future piene. |
19nov2015
16:35 |
I nostri giudici
dei pappagalli sono molto bravi, anzi, bravissimi!! In occasione
della mostra internazionale di Reggio Emilia si è tenuta una
prova di esame per l'ammissione alla categoria internazionale.
Cinque erano i candidati e tutti e cinque hanno superato
brillantemente la prova risultando così idonei a giudicare
psittacidi, non solo in Italia, ma anche nel resto del mondo.
Complimenti e buon lavoro ai nuovi giudici OMJ: Cuppone,
Guerra, Maestà, Montanari e Patroncini (in ordine
alfabetico).
Nota aggiunta:
chiedo scusa all'amico Sandro Maestà ma mi dicono che non ha
superato la prova per colpa degli ondulati.....
Nota aggiunta
il 20nov2015 alle
ore 20,40 - oggi, a Reggio, ho avuto
occasione di chiedere direttamente all'interessato (Sandro
Maestà) l'esito della prova. Pare che non gli sia ancora stato
comunicato il risultato definitivo che dovrebbe comunque
arrivare entro domenica.
Nota aggiunta
il 23nov2015 alle
ore 07,00 - dopo aver parlato più volte
con lo stesso Maestà non sono ancora riuscito a capire se é
stato promosso o bocciato...perdonate la mia confusione
mentale... |
19nov2015
06:55 |
In relazione al
post sulla morte di Diesel, com'era facilmente prevedibile, ho
ricevuto diversi messaggi, che vanno da un estremo all'altro.
Non intendo entrare nell'argomento più di tanto poiché coinvolge
direttamente l'esperienza di vita di ognuno e la propria
sensibilità. Voglio però chiudere l'argomento con un messaggio
inviatomi da una cara amica che condivido completamente: "Caro
Daniele, grazie, strano, ma gli occhi di Diesel sono più che
umani quasi consapevole della gravità del suo compito
e...fine...sguardo puro come lo sono i bambini senza
macchia...la vita di quel cane vale più di qualche cosidetto...uomo.." |
19nov2015
06:55 |
A voi le
classifiche della mostra SOR di Reggio Emilia () |
18nov2015
16:15 |
Questa mattina
nel blitz di Saint-Denis è morto il cane poliziotto Diesel,
addestrato alla ricerca di esplosivo. La morte di un cane non
vale certamente quella di una persona, tuttavia mi piace pensare
che il sacrificio di questa bestia rappresenti, nel migliore dei
modi, le morti di tutti quei cittadini del mondo che in questi
ultimi mesi hanno pagato il prezzo più alto per colpa della
immensa stupidità dell'uomo, ormai uscito completamente di
senno.
Io amo quasi tutti gli animali, cani in particolare, e a
guardare gli occhi di Diesel, oramai spenti, mi commuovo, ma mi
commuovo ancora di più nel vedere immagini di bambini innocenti
straziati dalle bombe. Non esiste una guerra buona e una
cattiva, ne esiste una sola: quella che disintegra intere
comunità lasciando dietro di sé distruzione e dolore. |
|
17nov2015
13:30 |
La SOR ha pubblicato sul proprio portale l'elenco dei tavoli con
relativi nominativi. Credo sia interessante darci un
scorsa....magari partendo dalla fine ... () |
15nov2015
19:35 |
Mi hanno appena
comunicato il numero del tavolo che avrò alla Mostra SOR di
Reggio Emilia, é il
numero 250 padiglione D (l'ultimo)
Sarò presente venerdì pomeriggio, per l'intero sabato e domenica
mattina. Anche Attilio Casagrande, segretario del Gran Galà di
Pappagalli, farà riferimento alla mia postazione pertanto chi
vorrà info e/o dovrà sbrigare pratiche amministrative saprà dove
rivolgersi. |
13nov2015
18:34 |
A Ravenna, ignoti animalardi, o
più semplicemente una cozzaglia di imbecilli patentati, hanno
distrutto le voliere del Centro Recupero Rapaci "La cà rossa"
provocando la fuga di diversi esemplari ancora non idonei al
volo. () |
12nov2015
11:21 |
E quando a
sbagliare è uno di quelli che dovrebbe correggere gli errori
degli altri, come facciamo?
Nota
aggiunta alle ore 14,50 - Un amico mi scrive: "il tuo post di
oggi mi ha fatto venire in mente il poeta romano Decimo Giunio
Giovenale: "quis custodiet ipsos custodes?" |
|
12nov2015
07:12 |
Non si conoscono ancora i numeri
ufficiali ma pare che la mostra di Palermo abbia fatto il botto.
Credo si sia avvicinata ai 4.000 ingabbi piazzandosi così al
primo posto a livello nazionale, dopo Reggio Emilia. Mentre
arrivano sempre più forti le voci di veri e propri crolli in
molte manifestazioni, anche importanti. Complimenti quindi al
palemmetani!! |
11nov2015
10:22 |
Ringrazio gli
amici di Palermo che mi hanno trasmesso i dati analitici per
l'aggiornamento delle top ten. Se ci fosse qualche buon'anima in
possesso del catalogo di Quarrata che volesse fare altrettanto
gliene sarei infinitamente grato. Grazie! |
10nov2015
07:05 |
Ultim'ora
dall'ANSA - Processo Green Hill - Il tribunale di Brescia
ha condannato 12 dei 13 animalisti che fecero irruzione
nell'allevamento di Montichiari. () |
10nov2015
07:05 |
A gentile
richiesta (mi hanno massacrato gli zebedei) ho aggiornato i
numeri degli ingabbi di alcune mostre nella pagina delle top
ten. ()
A breve completerò gli aggiornamenti. |
09nov2015
13:25 |
Niente da fare: i belgi, quando
si impegnano hanno una marcia in più, anzi due!
Quello in foto é il primo
Agapornis fischeri opalino euwing nato nell'allevamento
di Dominique Veeckmans.
Si noti la perfezione del
cappuccio, ed è ancora cucciolo, non oso immaginare come sarà
dopo la muta!! |
|
09nov2015
06:46 |
Ieri
ho partecipato all'assemblea dei soci del Gran Galà di
Pappagalli a Visnà di Vazzola (TV). Le parole del Presidente del
post qui sotto archiviano una giornata davvero indimenticabile.
Grazie!
|
07nov2015
07:16 |
Mi dicono che
alle elezioni che si svolgeranno in dicembre al C.I. di Pesaro
per l'occupazione del sofà di presidente dell'ordine dei
giudici, oltre al noto "barese" (i bookmaker lo quotano vincente
per 10 a 1), concorrerà anche l'intramontabile Maurizio Capuani. |
06nov2015
18:03 |
Le
classifiche della Mostra Internazionale di Cesena () |
06nov2015
07:00 |
A voi le classifiche della Mostra
Internazionale di Palermo () |
05nov2015
13:30 |
Per costruire una
mostra servono anni, per distruggerla bastano due giudici in un
giorno solo
NB: a me, la cosa
interessa per sola curiosità.... ad altri dovrebbe
interessare per ragioni ben più importanti... |
05nov2015
06:53 |
Ed anche il
nigrigenis lutino l'abbiamo trovato. Un grazie a Fabio Losa
che provvederà a spedire alcune piume direttamente a Peppino.
Grazie anche a Fabio Vitalbi per le piume dei Personatus. |
05nov2015
06:53 |
La crisi
economica del nostro Paese "sembrerebbe" superata: in ogni caso, alcuni indici
confermano che il tasso di fiducia é sicuramente migliorato
rispetto a qualche tempo fa. Tant'è che alcuni settori mostrano
segnali di ripresa, come l'immobiliare, l'automobilistico ed
altri.
Uno dei pochi mercati in controtendenza é quello delle mostre
ornitologiche. Sento in giro lamentele, ed in alcuni casi urla
di dolore, per il forte calo che si è registrato negli ingabbi in molte
manifestazioni. Trovo il fenomeno difficilmente comprensibile non
essendo imputabile solo alla crisi generale. Fino ad
anno scorso, quando tutto sembrava nero, gli ingabbi, tutto
sommato, hanno tenuto. Sono davvero curioso di vedere i numeri
finali... |
03nov2015
12:30 |
Ed anche la "casa dei pappagalli"
é terminata. Ora, completiamo la recinzione, mettiamo su il
cancello e poi basta!!
Avviso a tutti i miei creditori: a partire da lunedì 23
novembre, in relazione agli incassi che avrò realizzato
alla mostra scambio di Reggio Emilia provvederò ad erogare un
acconto pro-quota nel pieno rispetto della par condicio
creditorum (ahahhahah) |
|
03nov2015
07:19 |
Non riesco a
trovare qualche allevatore di nigrigenis che sia disposto ad
inviare qualche piuma del sottobecco (quelle piccolissime e
bianche) della mutazione lutino, all'amico Peppino che le sta
aspettando per analizzarle al microscopio. Io ho già trovato
quelle dei personatus ancestrale e lutino e del nigri
ancestrale. Grazie. |
02nov2015
07:11 |
Ho prenotato il
tavolo per Reggio Emilia a metà con Marta, poi siccome ho
pochi uccelli da cedere ne ho subaffittato una porzione ad Attilio Casagrande. Non appena sarò in possesso del
numero attribuitomi lo pubblicherò sul mio blog per facilitare
il contatto per i tantissimi appuntamenti che mi sono preso.
Porterò da
cedere: 1 coppia di parrocchetti della sierra, 3 maschi barrati
ancestrali, 4 maschi nigrigenis ancestrali e 2 maschi
roseicollis FA/ino. |
01nov2015
07:05 |
Enrico Banfi, sul
portale della SOR, ha inserito una serie di interventi che vale
la pena leggere ().
Per quanto riguarda l'agguato di Padova non riesco più ad
arrabbiarmi, è più forte di me! Comincio a dire che ci sta bene,
in fondo raccogliamo i frutti di ciò che abbiamo seminato.
Proprio con te, caro Enrico, poche settimane orsono ho discusso
circa la reazione, o meglio, la non reazione, che ci sarebbe
stata di fronte al raddoppio delle sanzioni. Non mi sbagliavo.
Silenzio assoluto a 360°. Che gli animalisti siano riusciti a
penetrare, dalla porta principale e con il nostro tacito
consenso, ai vertici del C.F.S. non c'è alcun dubbio (vedi
famoso accordo pubblicato sul sito C.F.S). Ora si comportano di
conseguenza, utilizzano i civili con le pettorine gialle e
trattano gli allevatori come degli aguzzini. Tu che sei uno che
la vede da lontano, dici che questi comportamenti erano così
difficilmente prevedibili?. Gridare allo scandalo, quando
succedono questi fatti, da parte di chi avrebbe dovuto, in
rappresentanza di 18.000 allevatori, alzare le barricate nel
momento in cui venivano cestinati i principi di equità e di
uguaglianza (e non ha fatto nulla) mi sembra davvero troppo. |
31ott2015
06:55 |
#iostoconabrescia
Oggi un amico
mi ha letto telefonicamente la sentenza che é stata emessa nei
confronti di Michele Abrescia. Mi auguro che Michele assuma
le opportune iniziative anche legali. Se lo farà, aprirò una sottoscrizione sul mio blog
per recuperare qualche euro per le spese processuali. |
30ott2015
07:15 |
"Chiudere la stalla quando i
buoi sono già scappati non serve a nulla", ed aggiungo io:
così si fa solo demagogia e populismo. Leggo sul portale della
FOI ()
uno scandalizzato intervento relativamente ad un sequestro
eseguito dagli uomini del C.F.S., con "civili che indossavano
una pettorina", a Padova.
Forse ai dirigenti della più
potente Federazione ornitologica nazionale, praticamente
l'unica, è sfuggito un fatterello accaduto qualche tempo fa. Fra
il C.F.S. e le principali associazioni animaliste rappresentate
da "coscialungaconautoreggenti" é stato siglato uno sciagurato
accordo di collaborazione. ().
Questi sono gli effetti, semplicemente!
A quel tempo nessuno, ripeto,
nessuno, in rappresentanza degli allevatori, osò alzare un dito
per denunciare un accordo così scellerato! Diceva l'onorevole
Trombetta (Totò): "Ma mi faccia il piacere!!" |
29ott2015
06:48 |
La segreteria del
Gran Galà mi informa che ieri ha presentato la sua adesione
all'Associazione un "Grande" del nostro mondo ornitologico....
Credo proprio che questa entrata produrrà un qualche scalpore.
Vi consiglio di tenere sott'occhio il data base dei soci. ()
E dopo questo
"colpaccio" trovo il coraggio per rivolgere un invito anche alla
"tastiera più intelligente del web"... già gli é stata riservata
la sedia alla nostra tavola. E' per me un sogno riuscire a
mettere insieme le migliori competenze ornitologiche oltre che
umane e morali. |
28ott2015
11:14 |
Domenica 8
novembre 2015 è convocata l'Assemblea generale dei soci del
Gran Galà di Pappagalli. La riunione si terrà a Visnà di
Vazzola (TV) a partire dalle ore 10 e si concluderà nelle prime
ore del pomeriggio dopo avere abbuffato sul posto al misero
prezzo di 15 €. Io farò l'impossibile per esserci ...anche se
temo che sarà dura.
Colgo l'occasione
per rammentare che sono aperte le iscrizioni a socio per
l'anno 2016, al costo di soli 20 euro, che da diritto
all'acquisto degli anellini a prezzi da "liquidazione per
fine attività". Se non mi credi, leggiti questa lista:
|
28ott2015
06:50 |
Alle ore 9 del 13 dicembre 2015,
a Pesaro, in occasione del Campionato Italiano si terrà
l'assemblea di tutti i giudici che avrà il compito di eleggere
il "barese" alla presidenza dell'Ordine dei Giudici. Auguro al
giovane nuovo eletto di tirare fuori le palle fin da subito, se
le ha, perchè ne avrà sicuramente bisogno. La bega, che si
prenderà a mano, non sarà sicuramente delle più facili.
Come da programma terminerà il
periodo del commissariamento, materialmente ricoperto dal "chiamaturno
faentino". Il suo operato non mi è piaciuto affatto, come ho
avuto occasione di dire in altre occasioni. A volte mi sorge il
dubbio che il famoso aforisma latino: "errare humanum est,
perseverare autem diabolicum" sia stato scritto
appositamente per lui!! |
27ott2015
08:28 |
Il mio intervento
sugli Agapornis personatus e nigrigenis lutino ha
destato un certo interesse e ritengo opportuno approfondire
ulteriormente l'argomento. Pur riconfermando quanto scritto nel
post del 20ott2015 (è la base di tutto il ragionamento) é bene
precisare che nelle due specie in esame si producono effetti
visivi diversi. Il colore nero della testa é determinato da un
mix fra eumelanina nera e psittacofulvina rossa. Nel nigrigenis
prevale nettamente l'eumelanina nera ed colore nero appare molto
più intenso rispetto a quello del personatus. Dirk van Den
Abeele nel suo libro "Agapornis" dice: "Questi colori si
originano dalla combinazione di psittacofulvina rossa ed
eumelanina nera nelle piume della maschera. La quantità ed i
rapporti determinano il colore finale". Per questa ragione
nel nigrigenis lutino il bianco sarà molto più evidente rispetto
al personatus ma il meccanismo di formazione resta sempre il
medesimo.
Gli stessi
standard FOI evidenziano la differenza: mentre sul nigrigenis
lutino parla di "guance, gola rosso slavato quasi bianco ai
lati del becco" sul personatus dice: "Ai
lati del becco e sulla gola il rosso può presentare leggere
schiarite"
.
Sarebbe
interessante osservare la sezione delle piume delle due specie
interessate. Cercherò di recuperarle(un nigrigenis ancestrale e
lutino e un personatus ancestrale e lutino) e le invierò
all'amico Peppino che possiede un potente microscopio
elettronico. |
26ott2015
06:33 |
La collaborazione fra il Club
degli Psittacidi e i faentini ha funzionato: molte sono state le
gabbie romagnole partite alla volta di Fossano e altrettanto
corposo é stato l'ingabbio dei piemontesi a Faenza. Tra l'altro
devo dire che a Faenza ho visto un'ottima qualità, soprattutto
nei roseicollis. Ho notato che il Vignolo ha stravinto mettendo
in fila un sacco di gente, anche alcuni di quelli che a Forlì
avevano sbancato. Mi
sembra che sia andata meno bene la collaborazione fra le mostre
sponsorizzate dal Club degli Agapornis; o meglio, è andata bene,
ma a senso unico. A Forlì sono pervenute una marea di gabbie
romane, convogliate dallo stesso Club, ma a Monterotondo (RM) mi
é parso di capire che non sia stato ingabbiato neppure un
uccellino romagnolo. Forlì ha fatto il record di ingabbi mentre
A.R.O. ha dovuto rinunciare al alcuni giudici per carenza di
ingabbi. |
25ott2015
06:35 |
A volte sono
tentato di abbandonare il mio blog per dedicarmi al mio
allevamento, convinto come sono che il lavoro che sto facendo
serva a poco se non a nulla. Poi mi capita, come ieri a Faenza,
di incontrare colleghi, a me sconosciuti, che si dichiarano
fedeli lettori (addirittura uno mi ha mostrato di avere
impostato sul suo smartphone il mio indirizzo come "preferito")
che mi invitano ad andare avanti condividendo gran parte delle
cose che scrivo. Queste cose mi fanno bene e mi danno la
carica...ma sono stanco di fare il "Don Chisciotte" come
qualcuno, simpaticamente, mi ha definito.
Ecco la
classifica della mostra di Faenza (). |
24ott2015
19:33 |
Ecco la
classifica della Mostra dell'ARO (Roma), specialistica del CIAA
() |
24ott2015
15:15 |
Ultim'ora - Il competente
Tribunale ornitologico ha emesso la sentenza nei confronti
dell'ex Presidente dell'Ordine dei Giudici, Michele Abrescia.
E'stato riconosciuto colpevole dei reati a lui ascritti ed é
stato condannato all'ergastolo con isolamento diurno, oltre alla
interdizione perpetua dai pubblici uffici ornitologici.
#iostoconabrescia
|
22ott2015
07:40 |
Caro Crovace, ho
letto il tuo redazionale sui nuovi regolamenti apparso sulla "Pravda
Ornitologica" di questo mese; sottoscrivo ogni tua parola per
quanto riguarda il "cappello" ma mi trovo in disaccordo su molti
punti delle tue "istruzioni". Naturalmente parlo del settore O&P
che é l'unico che conosco bene. Anche se teoricamente
l'architettura che avete dato alla nuova struttura dei settore
giudici ha una sua logica, dal punto di vista pratico non é
attuabile e creerà ulteriori problematiche. Per ora ti evidenzio
due punti:
1) è prevista la
messa in opera dei "Collegi di Specializzazione" che dovrebbero
posizionarsi fra il vertice della FOI e le CTN con funzioni di
carattere tecnico e amministrativo. Quest'organo non potrà
funzionare efficacemente perchè non si troveranno profili idonei
per comporlo. E' probabile che si presenteranno solo candidati,
in qualche modo, emanazione delle stesse CTN, mentre lo spirito
della norma immagina un ruolo di controllo;
2) nella
situazione attuale delegare alle CTN il compito di nominare le
giurie mostra è un errore, non grave, ma gravissimo!! In
questo modo il presidente dell'ordine dei giudici svolgerà una
semplice mansione da "passacarte" e verrà a mancare l'unico
punto di equilibrio fra i due principali interessi in campo: gli
organizzatori mostra da una parte e il corpo giudici dall'altra.
Inoltre si attribuirà un potere di gestione del gruppo giudici
alle CTN senza limiti e senza controlli. Già quest'anno si
possono vedere i risultati della nuova impostazione. Caro Diego,
prova a chiedere al "chiamaturno faentino" il listone degli
avviamenti al lavoro di quest'anno e ti troverai con giudici che
hanno un numero elevatissimo di mostre e altri che ne hanno
pochissime; troverai giudici che hanno giudicato nelle mostre
più importanti ed altri solo in quelle di quart'ordine. Se non
ne comprendi le ragioni, telefonami che te le chiarisco io...
|
22ott2015
06:55 |
Appena è arrivato il misto di
semi Ornitalia, confezionato in base alla formula del nostro
gruppo (formula Rudi Bleyen rivista e corretta, codice 2310Z),
abbiamo prelevato un campione e lo abbiamo portato all'Istituto
Zooprofilattico di Lugo (RA) per farlo analizzare. Su tutti i
sacchi c'è appiccicato un attestato che dichiara che il prodotto
contiene una quantità di muffe inferiori a 1000 ufc/gr.
Ebbene dagli esiti delle
analisi sono risultati: miceti 330 ufc/gr., muffe 180 ufc/gr.
e lieviti 150 ufc/gr., meglio di cosi non si può!
Invito tutti i colleghi ad
effettuare una simile analisi anche sulle loro sementi:
purtroppo sono tantissimi quelle contenenti percentuali di muffe
molto al di sopra dei limiti sopportabili dai nostri uccelli e
le conseguenze sono veramente dannose. |
20ott2015
09:25 |
Sempre in merito
all'ormai famoso art.45: gli amici di Sassuolo mi dicono che i
giudici inviati colà per giudicare gli ondulati & psittacidi
sono riusciti nella non facile impresa di sbagliare circa una
decina di codici di esemplari spostati dalle categorie giuste a
quelle errate...
Chissà se nel
documento sul quale i giudici annotano le variazioni di
categoria é stato previsto anche il riquadro per le cappelle dei
medesimi, oltre a quelle degli allevatori e degli organizzatori. |
20ott2015
06:55 |
Questa foto
evidenzia in maniera molto chiara cosa succede nel "passaggio"
da Agapornis nigrigenis ancestrale a ino. Nel soggetto ino la
mascherina bianca corrisponde sostanzialmente a quella nera
dell'ancestrale.
Nel soggetto
ino avviene la totale inibizione dei pigmenti melanici (il nero)
che rende più marcata la presenza del bianco anche per effetto
della contestuale assenza dei pigmenti gialli e rossi, presenti
invece nella restante parte del corpo.
Questo
meccanismo vale per le Specie con consistente concentrazione di
melanine (nigrigenis e personatus) |
|
19ott2015
13:42 |
Facciamo un po' di bilancio sulla
4° mostra "La Fenice" appena conclusasi a Prato di Correggio.
Complessivamente é andata bene, anzi, benissimo. Gli
ingabbi complessivi sono stati abbondantemente superiori a
quelli del 2014 con 3.730 soggetti. Di questi, quasi un quarto
avevano il becco storto e precisamente 861. Ovviamente gli
ondulati l'hanno fatta da padrone con 434 ingabbi, poi gli
Agapornis con 252 soggetti e gli altri psittacidi con 175
esemplari. Gli
espositori sono andati via abbastanza soddisfatti, con tutti i
loro uccelli (neppure una perdita) e tanti scatoloni pieni di
prodotti alimentari. Ovviamente qualche scontento c'è stato,
come sempre, qualcuno con ragioni ed altri con meno. I giudizi
si possono definire soddisfacenti e generalmente accettati. Le
lamentele più consistenti ci sono state negli ondulati di colore
dove sono stati assegnati punteggi davvero modesti nonostante
l'elevato livello qualitativo dei soggetti esposti (per
verificarlo basta visionare la classifica
).
Un particolare ringraziamento mi sento di indirizzarlo al
giudice francese di ondulati Pierre Channoy. |
19ott2015
10:10 |
In questi giorni
a Prato di Correggio diversi allevatori di becchistorti mi hanno
fracassato gli zebedei sulla questione della numerazione
degli anelli FOI/Damerio. Il nuovo programma informatico non
prevede la continuità della numerazione sugli anellini, per cui
ad ogni cambio di diametro si riparte sempre da uno. Il problema
si pone per tutti, ma in particolare per coloro che allevano
esemplari in CITES. Può succedere che si presenti una denuncia
di nascita con due o più esemplari che portano lo stesso numero
di anello (cambia solo il diametro) e ciò potrebbe ingenerare
sospetti e conseguenti verifiche da parte degli uffici preposti.
A tutti ho dato la stessa identica risposta: "non lamentatevi
con me, che questo problema non mi tocca (inanellando BVA-Gran
Galà), ma fatelo presente oppure, se ne avete il coraggio,
incazzatevi con i vostri dirigenti!! |
19ott2015
06:46 |
Quest'anno, alla
Internazionale di Reggio Emilia, il problema principale sarà
quello di trovare il posto per parcheggiare...() |
18ott2015
17:80 |
Un'altra "chicca"
sui giudizi alla mostra di Prato di Correggio. Un mio amico ha
ingabbiato un Agapornis personatus lutino. Il giudicante gli ha
rifilato un bell'87 penalizzandolo con 29 p.ti nella voce
"colore e disegno". Quindi con un * ha voluto anche precisare la
ragione della penalizzazione, eccola:
Evidentemente il giudicante non sa che il fattore "ino", nelle
specie con una forte concentrazione di melanine attorno al becco
(personatus e nigrigenis) proprio per effetto della scomparse
delle stesse, evidenzia un piumaggio di colore biancastro, in
ogni caso molto più chiaro della restante parte del corpo in cui
maggiore è la concentrazione di psittacofulvine. In ogni caso,
bastava che il nostro giudice si fosse letto il relativo
standard e tutto si sarebbe risolto: "Ai
lati del becco e sulla gola il rosso può presentare leggere
schiarite" |
|
17ott2015
18:20 |
A proposito di
art. 45, declassamento, e moduli annessi. Quando dicevo che lo
spostamento delle categorie é una cosa molto difficile e da non
prendere sottogamba, in diversi mi hanno criticato e qualcuno mi
ha anche accusato di fare del terrorismo gratuito. Alla mostra
di Prato di Correggio ho avuto occasione di constatarlo ancora
una volta. Il mercoledì sera, ad ingabbio ultimato, mi sono
messo a "correggere" i codici di ingabbio..... é una cosa
veramente difficile, soprattutto se le condizioni ambientali non
sono ideali. Ovviamente l'organizzazione si é assunta la
responsabilità delle codifiche e gli errori commessi dai
giudici, il giorno seguente, sono stati in qualche modo
"gestiti" nei confronti dei proprietari degli uccelli. Un
clamoroso svarione dovrebbe però aiutare molti a riflettere
sull'intera problematica: un Agapornis fischeri pezzato
cobalto viola, giustamente codificato dall'allevatore è
stato corretto da un giudice, cambiando addirittura la
Specie, e giudicato come Agapornis personatus pezzato cobalto
viola. Ecco qui la foto () |
17ott2015
07:23 |
Fra un po' parto alla volta di
Correggio per andare a verificare la "cartina di tornasole".
Infatti in questi due giorni si capirà se la mostra (al di la
del numero degli ingabbi) é andata bene o male; si capirà se gli
allevatori se ne andranno con i loro uccelli e i loro premi
soddisfatti oppure no. Si capirà se il prossimo anno
torneranno... oppure no! L'elemento di gran lunga più
importante per determinare il loro grado di soddisfazione é dato
dalla qualità dei giudizi. Un giudizio cattivo può compromettere
pesantemente il futuro della mostra; questa é la ragione per la
quale rompo, e continuerò a rompere, le scatole a molti. Non
capisco il perchè si voglia mandare a casa il politico
inadeguato e non i giudici incompetenti!!! |
16ott2015
10:45 |
Con un po' di
ritardo (causa problemi informatici) sono state pubblicate le
classifiche della mostra del Club degli Psittacidi di Fossano
(CN) ().
Diversi di voi,
con ragione, mi stanno chiedendo l'aggiornamento delle presenze
alle "top ten", ma in questo periodo sono abbastanza impegnato e
fare la conta dei singoli uccelli è una rottura di scatole non
da poco. Vi prometto comunque che lo aggiornerò appena
possibile. |
16ott2015
06:15 |
Questa volta sono
arrivato come i carabinieri: abbondantemente dopo il succedersi
dei fatti!! Infatti, gli organizzatori hanno messo online le
classifiche ufficiali della Mostra "La Fenice" ieri sera, dopo
poche ore dalla chiusura dei verbali. Anche questo é un bel
segnale! Eccole... singoli ()
e stamm ().
Faccio i miei
complimenti a tutti i partecipanti, in particolare ai "becchistortisti",
non solo per la quantità di uccelli ingabbiati, quanto per la
qualità. Ho notato un livello qualitativo davvero elevato e
questa é, senza dubbio, una bella notizia. Dai primi ritorni che
mi sono giunti pare che ci sia una certa soddisfazione anche per
la qualità dei giudizi espressi (non ho ancora avuto contatti
con gli "ondulisti") e questa è la cosa più importante!!
Da oggi
inizierò la pubblicazione su questa pagina ()
delle schede personalizzate, attendo l'autorizzazione da tutti
coloro che vorranno essere inseriti. Grazie! |
15ott2015
13:05 |
Questa mattina ho dovuto
abbandonare anzitempo (per ragioni familiari) il lavoro di
portagabbie che stavo facendo alla Mostra di Prato di Correggio.
Per un verso mi é dispiaciuto tantissimo, per un altro, é stato
quanto mai opportuno!! Sarà l'età, ma mi sono reso conto di
essere diventato un vero e proprio "orso" che si trova
perfettamente a proprio agio in mezzo ai propri uccelli ma
estremamente a disagio, in determinati ambienti, a contatto con
determinate persone.
Queste considerazioni mi hanno
portato a concludere che oggi è stata l'ultima volta che ho
"lavorato" per il "sistema FOI": da ora in poi metterò piede in
una mostra ornitologica solo dopo aver pagato il biglietto di
ingresso.
Ringrazio gli amici di
Correggio, e mi scuso con loro per i problemi che indirettamente
posso avergli creato, resterò associato alla ASOC, parteciperò a
tutte le braciolate possibili e immaginabili, ma il poter
dire ciò che penso, senza coinvolgere altri, resta per me un
principio irrinunciabile. Grazie ancora. |
13ott2015
13:40 |
Ecco i primi dati
di un grande successo! Ingabbi totali 3.600 (anno scorso
furono 3.200), Ondulati & Pittacidi 900!! Parlo della
mostra organizzata dal gruppo La Fenice a Prato di
Correggio. Il presidente ha dovuto richiedere ulteriori due
giudici O&P per tamponare una situazione che si preannuncia
veramente interessante! Arriveranno pappagalli da ogni parte
d'Italia (Roma, Ancona, Pordenone, Cuneo, Bologna, Toscana,
Faenza, Mantova, etc. etc.).
Come promesso
dedicherò una pagina del mio blog a tutti i vincitori (o anche
solo partecipanti) con relativa foto, piazzamenti, recapiti etc.
etc.
Grazie a tutti
e arrivederci a sabato e domenica! |
11ott2015
13:40 |
Ottime notizie da
"La Fenice": nonostante la ressa di mostre di questo periodo,
anche Prato di Correggio registrerà un consistente aumento del
numero degli ingabbi di Psittacidi.
Voglio
ringraziare gli amici del Club degli Psittacidi i quali,
nonostante nessun emiliano abbia ingabbiato a Fossano, saranno
presenti all'iniziativa. A differenza di un altro piemontese
che, pur avendo ricevuto favori in grande quantità (spero che
cessino), ha ripagato tutti con il gesto dell'ombrello. Grazie a
tutti e arrivederci a domenica prossima!! |
11ott2015
06:45 |
Lo vado dicendo
da tempo che per quanto riguarda gi Agapornis, noi italiani
negli ultimi anni abbiamo fatto passi da gigante (pur in assenza
di una adeguata preparazione di base) rispetto ai nostri
colleghi europei. In alcune specie eccelliamo addirittura, come
nei taranta e nei fischeri. Anche nei roseicollis abbiamo
raggiunto traguardi importanti. Mentre con i personatus, i
nigrigenis ed i lilianae restiamo ancora lontani dai belgi e dai
tedeschi: da noi i nigri e i lilli restano a livello marginali.
I canus rappresentano l'ultima sfida per un allevatore di
Agapornis perchè sono molto difficili da allevare e sono
pochissimi in tutta Europa coloro che riescono a riprodurli con
successo. |
09ott2015
18:25 |
Ecco le classifiche della Mostra
di Forlì. ().
Voglio complimentarmi con gli organizzatori che per primi hanno
suddiviso le categorie degli Agapornis canus fra specie e
sottospe,cie. |
09ott2015
18:25 |
Ed ecco la
modifica più detonante dei regolamenti!!! L’ho trovata
all’ultimo comma dell’art.49 del Regolamento Ordine dei Giudici,
sentite un po’ cosa dice:
“Il Giudice che è
stato sanzionato con provvedimento disciplinare nella sua
funzione di Giudice o nella qualità di Socio FOI, non potrà
ricoprire cariche istituzionali per un periodo di anni 5
(cinque) a partire dal giorno in cui la sanzione è stata
comminata" Se non mi credete cliccate su ()
“Regolamento Ordine dei Giudici e andate all’art.49.
Da come
sta scritto, pare proprio che sia applicabile a tutti i Giudici
non solo per colpe commesse nel ricoprire la funzione di
“Giudice” ma anche per violazioni commesse nella semplice
qualità di Socio FOI. E poi cosa si intende per “carica
istituzionale”? il Presidente dell’associazione ornitologica di
Canicattì ricopre una carica istituzionale oppure no? Quindi se
al Presidente della nostra associazione di Canicattì è stata
comminata la sanzione minima decade dall’incarico e per cinque
anni non può ricandidarsi? Oppure resta in carica ma non può
rappresentare l'associazione nelle assemblee dei soci?.
Non voglio
trarre conclusioni affrettate perché la cosa mi sembra di una
tale gravità che meriti un ulteriore approfondimento... |
08ott2015
07:21 |
Il prossimo fine settimana é
denso di appuntamenti importanti per noi pappagallari: ci sarà
Fossano, Forlì e a Caorle. Di Fossano non so molto, a parte il
fatto che alcuni faentini porteranno i loro uccelli fin lassù in
forza dell'accordo di collaborazione in essere con il Club
degli Psittacidi (Faenza é specialistica del Club degli
Psittacidi), a Forlì pare che si raggiungerà un ingabbio di
tutto rilievo e superiore a quello già buono del 2014. A Caorle
si svolgerà la 4° edizione di AVES Expo dove saranno presenti
anche gli amici del Gran Galà con la loro splendida esposizione
di pappagalli. Funzionerà anche la segreteria per cui sarà
possibile sottoscrivere la quota sociale e prenotare gli anelli.
|
06ott2015
09:40 |
Il "caso Abrescia"
sta suscitando un notevole interesse fra i lettori di questo
blog. Sono tanti coloro che si dichiarano indignati per quanto é
successo ma c'è anche chi mi chiede la ragione per la quale
abbia preso le difese dell'ex presidente dell'ordine dei
giudici. Intanto rispondo che non ho preso le difese di nessuno,
mi sono limitato a pubblicare un fatto lasciando ad ognuno la
facoltà di interpretarlo come più gli conviene.
Per mia natura
però, sono portato a schierarmi dalla parte di chi subisce i
soprusi e le ingiustizie, ed in questo caso ho la netta
sensazione che la misura adottata nei confronti di Abrescia sia
strumentale e finalizzata ad evitare che si ricandidi per la
presidenza dell'ordine. Io ho un concetto di democrazia ben
diverso da quello che pare essere stato assunto: non si
escludono gli avversari per "legge", (questa non é democrazia ma
un'altra cosa) ma battendoli con libere ed aperte elezioni. Se
si teme che Abrescia possa rivincere, significa che l'operato di
colui che si presenterà, con il probabile bene placet dei
vertici, non é stato positivo o comunque gradito alla
maggioranza dei giudici. Si dovrà quindi lavorare per
migliorarlo.
Infine
confesso di nutrire una incondizionata ammirazione per tutti
coloro che sono soliti respirare "ad altezza d'uomo", in questo
mondo impestato di esseri che respirano "ad altezza di serpente"
o tutt'al più "ad altezza di pecora", trovare qualcuno che ha il
coraggio di rischiare la pelle per le proprie idee è un vero e
proprio evento!! |
05ott2015
06:58 |
Ho riletto più
volte "la missiva fatta circolare dal Sig, Michele Abrescia" e
non sono riuscito a trovare, non solo il corpo del reato ma,
nessun indizio che possa aiutarmi ad immaginare su quali basi
sia stata redatta la contestazione. Non so quanto darei per
poter leggere (e magari pubblicare) la lettera di contestazione.
Chiederò al mio amico Avvocato quali implicazioni possa
comportare la divulgazione di un simile documento ed
eventualmente a Michele di passarmelo. |
04ott2015
13:20 |
Oggi, siccome piove, ho dedicato
un po' più di tempo del solito al web e sono andato a dare
un'occhiata al portale della FOI. Leggendo il verbale del
Consiglio Federale del giugno 2015 ho trovato questa delibera:
La "missiva fatta
circolare dal Sig. Michele Abrescia" la potete leggere sul forum
di Montanaro dove é stata pubblicata da Giuseppe Valendino,
leggetela bene e cercate di individuare il corpo del reato....
e, se lo trovate, vi prego di annotarmelo. A voi la lettera
incriminata
.
Caro Michele, se tu avessi dichiarato a tempo debito la tua
indisponibilità a ricandidarti alla Presidenza dell'Ordine le
cose sarebbero andate diversamente, credimi!.
Sarà certamente
un caso, ma provate ad indovinare a chi é stato indirizzato il
secondo provvedimento ... al mio amico Giuseppe Valendino:
Caro Giuseppe, ti
hanno "censurato"!, così impari a rompere i coglioni... (ahahahah).
Io mi auguro con tutto il cuore che ti boccino sonoramente così
potrai tornare a parlare, ad esprimerti, a dire ciò che pensi.
Tu non sarai d'accordo con me, ma un giudice muto in più non
dice assolutamente nulla, mentre una penna come la tua, libera
di poter scrivere ciò che vuole, può fornire un utilissimo
contributo al nostro mondo ornitologico! Stai tranquillo, va la,
che ti promuoveranno, scommetto 10 a 1!!
|
04ott2015
06:55 |
Anche alla Mostra
di Cerea (VR) ci sono stati problemi nei giudizi del settore
ondulati & psittacidi. Alcuni si vedono persino leggendo la
classifica..... () |
04ott2015
06:55 |
Poesia
ornitologica
Ogni mattina, in
Africa, una gazzella si sveglia, sa che deve correre più forte
del leone o verrà uccisa.
Ogni mattina,
in Italia, un lecchino si sveglia, sa che deve trovare un culo
da leccare o cadrà in crisi di astinenza... |
03ott2015
13:53 |
Devo fare i complimenti ai redattori
(AOT di Palermo) della rivista ornitologica "Corriere
Ornitologico": ho appena letto il 4° numero e devo dire che é
davvero interessante. Gli argomenti di punta che vengono
trattati sono due: il museo ornitologico ed il "CITES".
Per quanto riguarda il CITES appaiono
tre interventi (Renato Massa, Roberto Giani ed Enrico Banfi) che
fotografano perfettamente lo stato dell'arte a tutt'oggi. Sono
stati individuati e raccontati i giganteschi problemi che
riguardano la legislazione CITES; ma a questo punto mi sorge
spontanea una domanda:
"e ora che facciamo? continuiamo ad accettare supinamente tutte
le angherie possibili e immaginabili o pensiamo di reagire in
qualche modo? L'unica Federazione ornitologica con cittadinanza
italiana che dovrebbe difendere gli interessi dei propri
associati pensa di fare qualcosa? oppure, come al solito, ha
altro da fare?
Sul museo FOI, ancora una
volta, il "presidente" nell'intervista che ha rilasciato al
redattore ha dimostrato di essere un "raffinato politico di
razza" enfatizzando i punti di forza (inesistenti) e sminuendo i
punti critici (colossali). Invece ho trovato
interessantissimo l'intervento del Prof. Silvano Riggio, Docente
di Scienze Naturali presso l'Università di Palermo, nel quale ha
disegnato la storia e le prospettive dei musei naturalistici.
Inizia il suo scritto in questo modo:
"La
visita ad un museo naturalistico dell'800 oggi è una
rivisitazione storica e serve più a fare capire com'era la
scienza naturale degli albori, che capire come sono fatti gli
animali. La vista delle lunghe file di animali mummificati che
costituivano i musei originari oggi suscita più repulsione che
interesse; alla fine la curiosità rischia di cedere allo
sgomento causato dall'immobilismo degli esemplari, dalla
struggente fissità degli occhi di vetro, dal rigetto suscitato
dalle carcasse e così via. La visita ad una rassegna di animali
impagliati o conservati in formalina lascia un'impressione di
tristezza alimentata dal senso di morte e di pietà per le vite
sacrificate; l'effetto finale è deprimente. Una visita nell'età
infantile può essere diseducativa e sortire il rifiuto verso la
storia naturale in quei giovani visitatori che nella Natura
cercano il senso della vita."
Il Professore indica poi le nuove tecniche organizzative che
sono già andate oltre i diorami tridimensionli degli anni '50 e
che ora puntano decisamente sulle metodologie elettroniche che
tendono a coinvolgere il visitatore in prima persona nella
realtà virtuale.
Questa è un ottima rivista,
complimenti davvero! Trovo molto interessante la tecnica di
rappresentare diversi punti di vista su di uno stesso argomento.
|
01ott2015
07:07 |
Il
documento, voluto tenacemente dalla C.T.N. ondulati & psittacidi,
che dovrà essere compilato dai giudici alle prossime mostre in
ottemperanza all'art. 45 del Regolamento Ordine dei Giudici...
.
Il predetto articolo
detta le regole in merito al comportamento che deve tenere il
giudice nel caso in cui si trovi di fronte un uccello ingabbiato
in una categoria errata: se l'errore è imputabile
all'allevatore, il soggetto deve essere giudicato e declassato
(non entra in graduatoria neppure se ha fatto 93), mentre se
dell'errore se ne assume la paternità l'organizzazione mostra,
il soggetto deve essere spostato nella categoria giusta e
giudicato normalmente. Tutto ciò dovrà essere verbalizzato dal
giudice sull'apposito modulo per ogni singolo soggetto.
Credo non sia
difficile immaginare che tutte le associazioni, per evitare di
scontentare gli allevatori, si assumeranno la responsabilità
delle errate codifiche, pertanto si dovrà procedere (come in
passato) allo spostamento di categoria con l'onere aggiuntivo di
dover compilare un documento per ogni operazione. L'unico effetto certo che produrrà
tale procedura sarà quello di dilatare i tempi di giudizio, in
alcune mostre anche in misura rilevante, e di creare ulteriore
tensione fra i giudici e gli organizzatori. |
30set2015
07:18 |
Le dimissioni prima si rassegnano
(consegnando apposito modulo cartaceo od elettronico presso i
competenti uffici) poi si divulgano, tutto il resto sono solo
"bambinate"... |
29set2015
06:43 |
Ho
trovato l'intervento pubblicato qui sotto su Facebook. E' lo
sfogo di un allevatore che è rimasto insoddisfatto dei giudizi
espressi sui suoi uccelli alla Mostra di Chivasso. Io non ho
nessun elemento per schierarmi da una parte o dall'altra (per
quanto mi riguarda potrebbero essere giudizi sbagliati come pure
uccelli di scarsa qualità), ma ho ritenuto utile dare visibilità
a questo "pensiero mattutino" quale testimonianza del clima che
si respira nel settore ondulati & psittacidi....
|
28set2015
07:04 |
In occasione della
"gita" a Palermo-Ustica di qualche tempo fa ebbi occasione di
conoscere Salvatore Lauricella (gestore, nonchè proprietario
degli uccelli del Parco d'Orleans di Palermo) il quale si
dimostrò abbastanza fiducioso sugli sviluppi del conflitto in
atto con il presidente della Regione siciliana. Era convinto che
con le buone maniere, prima o poi, sarebbe riuscito a far
comprendere al Crocettone, ed al suo entourage, l'assurdità
della posizione che avevano assunto in merito al meraviglioso
parco palermitano. Evidentemente si sbagliava perchè le ultime
notizie che stanno circolando sembra che mettano la parola fine
a questa inqualificabile vicenda.
Questa petizione é
stata lanciata qualche mese fa ma non credo che abbia sortito
effetti particolari...
() |
28set2015
07:04 |
Da oggi è
possibile ordinare presso Ornitalia la nuova formula di misto
per piccoli pappagalli con codice 2310Z.
Chi vuole saperne di
più può visionare il post del 29ag02015, oppure può contattarmi.
|
27set2015
07:16 |
In merito alla mostra di Chivasso
ho letto su Facebook alcune critiche sui giudizi e le
conseguenti considerazioni degli organizzatori. A mio modo di
vedere hanno ragioni entrambi: gli allevatori hanno diritto ad
un giudizio equo, equilibrato e conforme ai dettami degli
standard, gli organizzatori hanno il diritto di godere delle
soddisfazioni che può offrire un simile evento, se ben riuscito,
dopo tanti sacrifici profusi. Il problema sta tutto nella
qualità dei giudizi! E' assolutamente indispensabile che i
giudici chiamati a compiere un difficilissimo mestiere siano
preparati e competenti, altrimenti si corre il rischio di
compromettere seriamente il lavoro di tanti. Resta inteso che ci
sarà sempre il contestatore di turno, ma se non avrà delle
ragioni concrete, le sue rimostranze saranno destinate a cadere
nel vuoto. |
26set2015
21:05 |
Ed ecco la
classifica ufficiale della Mostra di Chivasso () |
26set2015
07:15 |
La mia coppia di
Parrocchetti della Sierra (Psilopsiagon Aymara) ha riprodotto
quattro piccoli comportandosi in modo perfetto fino a quando i
pullus avevano 35 giorni, poi, inspiegabilmente ne hanno preso
di mira uno beccandolo a sangue sulla nuca. Ho quindi deciso di
alimentarlo a mano.
Questa specie di
pappagallo è per sua natura fra le più docili e interattive,
anche se allevato dai riproduttori.... se poi viene allevato a
mano assume comportamenti davvero simpatici.
Io ho avuto
occasione di svezzare a mano diverse specie di pappi (dai
roseicollis ai canus, dai nigrigenis ai lilianae) ma devo dire
che simpatici ed intelligenti come questo non ce ne sono. E'
dotato di una forte personalità e riesce a farsi intendere
benissimo circa le proprie esigenze. Io l'ho regalato ai miei
nipoti ed in poco tempo é diventato il cocco di famiglia!
Sono convinto
che in futuro questa specie di pappagallo sia destinato ad un
buon successo, soprattutto se destinato al pet.
|
|
24set2015 07:07 |
Il post qui sotto ha provocato le
reazioni di molti dei miei amici e di altri che fanno finta di
esserlo... Io penso che la stagione mostre che si sta avviando,
per quanto riguarda i giudici dei becchistorti, non sarà delle
più facili! Certamente questa non sarà la causa dirompente che
abbatterà il "sistema", ma qualche pilastro portante potrebbe
anche essere scalfito... Io credo che i tempi in cui il criterio
principale di selezione era basato sull'"affidabilità"
e non sulla "competenza" non possano
sopravvivere a lungo. Ne è conferma la triste sorte di quei
partiti politici per i quali l'affidabilità rappresentava un
vero e proprio dogma! |
22set2015 07:00 |
A fine 2014 il
Presidente dell'Uruguay, José Mujica (il presidente "buono",
amatissimo dai suoi cittadini) ha terminato il suo mandato
durato 5 anni; fra qualche mese anche il presidente degli USA se
ne tornerà a vita privata per scadenza del doppio mandato. Solo
nei regimi dittatoriali ed in quei paesi (vedi l'Italia) in cui
i politici si sono letteralmente impossessati del "Potere" non
esistono scadenze di mandato! La FOI non fa eccezione a questa
regola e tutti i suoi organi sono rieleggibili all'infinito, ivi
compreso le Commissioni Tecniche Nazionali (C.T.N.). Io credo
che sia giunta l'ora di pensare ad un avvicendamento, in
particolare per quanto riguarda la C.T.N. Ondulati e Psittacidi.
Oramai è opinione di molti che la strada del rinnovamento sia
una scelta ineluttabile... |
21set2015 06:55 |
Fabio Vitalbi ha
posto la seguente domanda ad un allevatore belga che alleva
caicchi di ogni tipo: "Perchè il Pionites leucogaster
leucogaster (quello con la coscia verde) costa il quadruplo di
uno P. l. xanthomeria (quello con la coscia gialla)?" -
Risposta: "Perchè il rapporto di sopravvivenza è di 4 a 1 (se si
svezzano 4 novelli di xanthomeria, se ne salverà solo 1 di
leucogaster)". Il problema pare sia proprio di ordine fisico e
non di comportamento dei riproduttori: infatti l'esperto
allevatore ha provato ad "incrociare" le uova o i pullus con
tante diverse specie di caicchi ma il risultato non è mai
cambiato. Per esempio, se si scambiano 4 uova di leucogaster con
i testa nera, mentre i pullus testanera si salveranno tutti, di
leucogaster se ne salverà uno solo. Questo è un argomento che
varrebbe la pena approfondire...
NB: i Pionites
mi stanno prendendo molto.... troppo direi... |
21set2015 06:55 |
L'Ordine dei
veterinari valdostani contrari alla Pet Therapy con i cervidi () |
20set2015 09:45 |
Chiedo scusa ai tanti amici ai
quali avevo dato appuntamento a Reggio Emilia ma la carovana dei
migranti ornitologi è tornata prima del previsto: alle 6,30 in
punto sono arrivati a Piumazzo (MO) dove li attendevo per
recuperare i miei nuovi gioiellini (bellissimi!!). Data l'ora e
considerata l'esigenza dei caicchi di sgranchire le ali sono
tornato subito a casa.
Diversi mi hanno telefonato da
Zebra's, dove mi dicono che ci sia una marea di gente, per
chiedere le coordinate della mia posizione... Ho dato loro
appuntamento in novembre, in occasione della Mostra
Internazionale, dove ho prenotato un tavolo principalmente per
curare le "pubbliche relazioni" dato che avrò, si e no, una
decina di uccelli da cedere.
I reduci da Zwolle, invece, mi
dicevano che sono rimasti abbastanza delusi dal grande mercatone
olandese: c'era poca qualità ed anche pochi uccelli di taglia
grande. Avevano un furgone stracolmo di pappagalli di notevole
livello ed anche di.... valore. A parte una bella coppia di
Amazzoni, tutto il resto è stato preso direttamente dagli
allevatori. Beh....in fondo non sono andato male.... |
19set2015 06:49 |
La carovana,
mescolandosi agli immigrati, é riuscita a "farla franca" ed ha
superato indenne tutte le frontiere che ci dividono dall'Olanda.
A dimostrazione di ciò, gli amici mi hanno inviato la foto dei
miei caicchi (che spero trattino con ogni precauzione...). Non
vedo l'ora di vederli calmi e tranquilli spaparazzati
nell'immensa voliera che gli ho preparato.
Domattina andrò a
ritirarli a Reggio Emilia in occasione della fiera Zebra's,
insieme a qualche altro uccelletto che spero gli amici mi
trovino nella grande bolgia dantesca. Una raccomandazione...
fate attenzione a lasciare un "capitale in uccelli" incustodito
nel parcheggio del mercato. Non sarebbe male organizzare una
guardianìa a rotazione... |
|
16set2015 07:21 |
Oggi parte una camionata di amici
per andare a Zwolle ed a fare compere in quasi tutti gli
allevamenti belgi e olandesi. Mi raccomando fate attenzione,
vestitevi "a modo" e comportatevi come si deve.... Sia l'Austria
che la Germania hanno riattivato i controlli ai confini e
vieteranno l'accesso agli immigrati ed
alle persone poco raccomandabili... Io ci tengo molto ai
miei caicchi... per cui, fate attenzione.
NB: ricordatevi di farvi rilasciare
qualche certificato sanitario internazionale perchè i tedeschi,
spesso e volentieri, fanno controlli!! |
14set2015 15:04 |
Ogni allevatore di
Agapornis che intenda confrontarsi con i migliori allevatori
europei deve, prima o poi, partecipare al Masters BVA. A quella
manifestazione partecipano oltre 2.000 soggetti provenienti da
tutti i paesi europei. Nessun' altra mostra offre una tale
possibilità, neppure il Campionato mondiale dove gli Agapornis
sono appena qualche centinaio. Credo che anche il BVA stia
sentendo gli effetti della crisi: al di là del numero degli
ingabbi, che gli organizzatori dichiarano essere di 2.200 circa,
ha registrato un calo dei partecipanti dell' 8,4% (166
partecipanti di quest'anno contro i 178 di quello precedente).
Anche i giudici, provenienti anch'essi da tutta Europa,
dovrebbero essere particolarmente preparati sulle specifiche
specie (pur essendo uomini e come tali...). Ho notato che in
questa edizione è stata soppressa la categoria B), che
permetteva l'ingabbio dei soggetti con età superiore ai due
anni, decisione che condivido poichè era palesemente improntata
sulla necessità di aumentare il numero degli ingabbi senza
offrire nulla all'evoluzione e alla specializzazione.
Per quanto
riguarda i giudizi voglio esprimere alcune considerazioni:
1) non mi
convincono i giudizi sui canus. Il 90% dei soggetti che ho in
allevamento provengono all'aviario dal tedesco Helmut Feldker e,
pur essendo soggetti molto belli, sani e prolifici, sono tutti,
più o meno, ibridati fra il canus canus ed il canus ablectaneus.
Anche quest'anno ha vinto il Best in Show (complimenti comunque)
e mi diceva un amico francese che sono stati penalizzati i
soggetti con il cappuccio chiaro... Ritengo il Club BVA
"l'Università degli Agapornis" e non capisco la ragione per la
quale non prenda a mano la "questione canus". Devo dire che sui
canus si stanno comportando meglio i giudici italiani...;
2) da quando
sono apparse le prime foto di Agapornis fischeri opalini si è
capito subito che i belgi hanno una marcia in più di noi.
Vedasi, su questa pagina, la notizia del 17marzo2015 in merito
ad un soggetto che Harry Kapel aveva postato su Facebook. Come
volevasi dimostrare, Kapel ha vinto il Best in Show battendo gli
italiani!! La ragione per la quale gli "opalini belgi" sono più
belli di quelli italiani é semplicissima da comprendere: mentre
in Italia ci si attardava ad accoppiare mutazionexportatore
nella convinzione che fossero recessivi, in Belgio (Dominique
Veckmans, Harry Kapel, & c.) hanno capito in un attimo che si
trattava di una mutazione sessolegata, sono andati alla ricerca
dei migliori fischeri ancestrali, ed hanno fissato ceppi di
altissimo livello! Se fino ad oggi si andava alla ricerca del
fischeri opalino, non importava di che livello, da oggi, anche
quel tipo di inseparabile tenderà ad essere selezionato sulla
base del fenotipo e della taglia, esattamente come è successo in
passato con i roseicollis opalini.
Concludo
complimentandomi con tutti i partecipanti italiani che, ancora
una volta, hanno dimostrato che il livello dei nostri Agapornis
è cresciuto molto e che in alcune specie siamo molto
competitivi. Da alcuni anni non partecipo più a quella
competizione per scelte personali, ma in alcuni momenti confesso
che é un'esperienza che mi manca un po'... |
14set2015 07:27 |
Finalmente è stato pubblicato il
catalogo del BVA ().
Più tardi lo esaminerò ed esprimerò qualche valutazione. Per ora
mi limito a fare i complimenti a Daniele Guerri, unico italiano
che è riuscito a salire sul podio del Best in Show con uno stamm
di Agapornis taranta! |
14set2015 07:27 |
In questo periodo
molti colleghi stanno predisponendo i propri aviari per la
imminente stagione riproduttiva. E' l'occasione buona per fare
una profonda pulizia al locale, alle gabbie, ai posatoi ed
alle mangiatoie, ed anche ai nidi. Credo che per tutti l'idropulitrice
sia oramai diventato lo strumento indispensabile per pulire le
gabbie, la candeggina per i posatoi, i beverini e le mangiatoie
e la soda caustica per i nidi.
Il trattamento con la
soda caustica lo consiglio perchè è l'unico prodotto che riesca
a pulire a fondo, anche nelle fessure. Bisogna fare molta
attenzione a maneggiarlo perchè è particolarmente ustionante. Io
ne acquisto un barattolo in scaglie in ferramenta, ne verso una
buona quantità in un mastello d'acqua (possibilmente calda
perchè si scioglie meglio), immergo il nido, strofinandolo con
una paglietta d'acciaio, per 4-5 minuti poi lo passo sotto
l'acqua fredda e lo metto ad asciugare. Tornerà come nuovo!!
Dimenticavo: in ferramenta acquistate anche un paio di guanti di
plastica capaci di resistere alla soda, mi raccomando.... |
|
13set2015 07:30 |
L'Agapornis
roseicollis lutino faccia arancio in foto è di Yne Peter
Terpstra con cui ha fatto il Best in Show al Masters BVA, al
quale vanno i miei complimenti. Si è aperta una discussione su
Facebbok circa la tipicità delle remiganti che voglio qui
riprendere. Premesso che la foto non è nitida e che, in ogni
caso, da una foto non si può giudicare un uccello, mi sembra che
le remiganti siano assolutamente rispondenti allo standard.
Infatti lo standard italiano recita; "Remiganti bianche con
vessillo esterno soffuso di giallo" ed é corretto che sia
così perchè, nel tipo maggiorato, le remiganti appaiono sempre e
comunque gialle!! Ciò che si vede delle remiganti non è altro
che la sommatoria dei vessilli esterni. A mio parere è un gran
bel soggetto, se proprio devo trovare un difetto, posso dire che
la maschera mi sembra un po' corta, in ogni caso, come dicevo
sopra non si può certo giudicare da una foto. Io sono
particolarmente affascinato da questa mutazione, tant'è che é
l'ultima del roseicollis che sto ancora allevamento, e ci sto
ancora lavorando sopra soprattutto per "sbiancare" il codrione,
come pretende lo standard, ma é praticamente impossibile...un
leggera velatura azzurrognola resta sempre.. |
|
13set2015 06:58 |
Masters BVA - Il
non aver pubblicato le classifiche online non mi pare una scelta
intelligente e lungimirante.... |
12set2015 07:05 |
In attesa della
classifica del Masters BVA...
ore 20:36 - La
classifica non è ancora stata pubblicata, o almeno io non l'ho
trovata. Anno scorso, alle ore 5.30 del sabato era già online.
Non so se ci sono problemi tecnici oppure se é una scelta del
management... |
11set2015 12:43 |
Ed eccolo tutto il necessario per
associarsi al Gran Galà di Pappagalli e per fare l'ordine per
gli anellini. E' sufficiente scaricare il file (preferibile il .xls),
compilarlo in ogni sua parte e viaaaa. Come vedete i prezzi
degli anellini sono veramente bassissimi: sarà sufficiente
indicare il numero di anelli nelle caselle prescelte ed
automaticamente sarà visibile l'importo totale. Io ho già
ordinato gli anelli per i conuri del sole, i parrocchetti di
Barraband ed i Port Lincoln.... non si sa mai.... ()
|
11set2015 06:44 |
E da domani inizia la stagione mostre 2015! Aprirà il Master del
BVA in Belgio a cui farà seguito, il 20 settembre, "Zebra's"
alla fiera di Reggio Emilia. Sabato 19 settembre ci sarà anche
il grande mercatone di Zwolle (NL). Quindi partiranno le mostre
nazionali con la concentrazione massima nelle giornata dell'11 e
del 18 ottobre. Naturalmente anche quest'anno stilerò la
classifica delle Top ten con il numero totale degli ingabbi
suddivisi per specie. |
09set2015 14:12 |
Una bellissima notizia
per tutti gli allevatori di Psittacidi che intendono
allevare per il piacere e che non hanno interesse a
partecipare alle mostre FOI/COM.
Il
Gran Galà di
Pappagalli
fornirà ai propri associati (per associarsi bastano 20 €.) gli anellini in tre diverse serie;
alluminio normale, duralluminio colorato e acciaio, a
prezzi da "liquidazione fuori tutto". Quelli che vedete in foto
(duralluminio) rifiniti benissimo (con gli angoli smussati)
costeranno circa la metà di quelli della FOI. Per
farvi un esempio: gli
anelli in duralluminio colorato che portano un diametro che va
da 3,8 a 6,5 mm costeranno
0,32 €
cadauno. No, non mi sono
sbagliato, sono proprio zerovirgolatrentadueeuro!!
Com'é
possibile? Semplice: i dirigenti del GGP hanno fatto ciò che
dovrebbero fare tutti i consumatori di anellini. Hanno chiesto
preventivi a tanti produttori europei (compreso l'italiana), si
sono fatti inviare le campionature ed alla fine hanno scelto la
più conveniente nel rapporto qualità-prezzo. |
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08set2015 13:28 |
La risposta del presidente Cirmi alla contestazione di Variale pubblicata ieri su Facebook:"RISPOSTA DOVEROSA
Se c'é uno in Foi che non scappa mai e che non può sottrarsi alle lamentele, quello sono io.
Replico quindi al sig. Varriale e ai tanti commenti sensati e a quelli fantasiosi. Gli psicologi dicono che sfogare la propria rabbia faccia bene alla salute, ma quando si parla di cose serie come la salute dei nostri amati e protetti uccellini le cose dovrebbero essere affrontate con la dovuta onestà e serietà, sia dall'allevatore hobbista sia dall'allevatore "commerciante".
DIMENSIONE DEGLI ANELLI: Le misure degli anelli sono di competenza delle singole CCTTNN. Quando questi riconoscono una uova Razza elaborano il loro Standard, indicando inoltre il tipo di gabbia da mostra ed il tipo di anello che dia le garanzie di inamovibilità e rispetti la salute degli uccelli.
COSTRUZIONE DEGLI ANELLI: La Foi distribuisce più di 2.000.000 di anelli all'anno ai propri associati, forniti ininterrottamente dal 1974 dalla ditta Demerio Carla sas di Cena Marta con sede a Caluso -TO.- (vedi tessera FOI 2015-2016). Gli anelli una volta tagliati vengono inseriti in un turbo buratto che contiene 1 milione di sfere di acciao che eliminano ogni tipo di imperfezione di taglio e di fabbricazione (come le sbavature interne). Questo procedimento se viene fatto in tempi errati riesce persino a polverizzare gli anelli inseriti. Segue poi l'inserimento in un perno del medesimo diametro dell'anello che si vuole incidere (siglia Foi, N° priogressivo, tipo di anello, RNA). Nel caso in cui l'anello ha sbavature interne non entra nel perno e per dirla tutta anche se entrasse, con l'incisione forzata l'anello si ovalizzerebbe. (verificato di persona e non per sentito dire).
I PREZZI FOI: Da anni abbiamo mantenuto il costo anelli assorbendo anche i vari aumenti IVA. In Europa possiamo vantareci per il contenimento dei prezzi.
ANELLI DI PLASTICA: conosciamo da molti anni questo tipo di materiale, i primi furono stampati da una federazione colombofila belga, che li eliminò poiché sparivano le incisioni dopo poco tempo. Esistono parecchi Club in Europa che usano la plastica ma sono piccole realtà che non partecipano al mondo delle mostre COM.
ANELLO TIPO B: Sono consapevole dei danni che ha portato il cambio di muisura in altezza per questo anello, voluto anni or sono da alcune CCTTNN che si battevano per eliminare il rianellamento (canarini-esotici e loro ibridi).
Io sono uno di quelli che perdo decine di soggetti perché non riesco a conciliare il poco tempo a disposizione per anellare regolarmente. Però non mi sono mai trovato in condizioni di tagliare gli arti per la sporcizia infiltrata nell'anellino. Tuttavia il problema o i problemi sembrerebbe che esistano, non per colpa dell'anellino, e di questo il CDF ha già deliberato per sostuituire il diametro del B con quello dell'anello X, che sarà soppresso, però dalla stagione 2017. Cambiare in corso d'opera un anello come il tipo B vorrebbe dire una perdita di migliaia di euro.
RICERCHE DI MERCATO: la Foi ha più volte effettuato sondaggi di mercato anche a richiesta di molte aziende europee, a conti fatti nessuno poteva garantire una fornitura come quiella richiesta sia per tempi di lavorazione che per problemi fiscali. La Foi produce una quantità di anelli che anche sommando le varie produzioni straniere non si avvicinano al nostro bisogno. Poi, credetemi, molti fabbricanti di anelli non danno neppure le garanzie commerciali di azienda.
PER CONCLUDERE: mi sia concesso di dire la mia come allevatore e socio: rianellare gli uccelli per vincere le gare é una furbizia che tutti gli allevatori onesti dovrebbero combattere, chiedere l'allargamento degli anelli può voler dire riportare in auge coloro che si vantavano di vincere i mondiali anche con soggetti acquistati parecchi anni prima. Molti allevatori e/o gruppi di allevatori (parlo di casa Foi) hanno più volte fatto richiesta alla Demerio per la fornitura di anelli con la propria sigla , senza ottenere risposte positive, molti di questi signori percorrono oggi la via della diffamazione del prodotto (non mi rifesrisco agli interventi fatti) ; troppi allevatori acquistano anelli per rivenderli anche se i regolamenti lo vietano e questi andrebbe sanzionato nelle proprie associazioni.
RISARCIMENTO: tutti gli allevatori che spediscono in Foi un anellino o più anellinii con imperfezioni non solo saranno risarciti ma saranno a confronto con la ditta per danni ricevuti ( é una ripetizione che faccio da anni ma non ho mjai ricevuuto alcun riscontro. Non ditemi che quando si infilano gli anelli non si controllano, perché é un nostro dovere sapere cosa infiliamo nelle zampe degli uccelini. Con ciò non escludo che il sig. Varriale ed altri ancora abbiano ricevuto anelli di scarso valore e che possa essere comprovato, resto in attesa della PROVA PROVATA."
Non potevo ovviamente omettere di pubblicare la risposta del "presidente" alla contestazione di Variale ed altri. Non sono entrato nel merito dell'argomento ieri e non ci entro neppure oggi, mi limito a due considerazioni:
1) il "presidente" ha davvero una marcia in più... quando ci si mette ti può convincere di qualsiasi cosa...;
2) 2.000.000 di anellini moltiplicato per 30 centesimi (ipotesi di costo) sommano la bellezza di 600.000 eurini. (tradotte in vecchie lire corrispondono a 1.161.700.000). Bene. Se io dovessi fare un acquisto di tale valore (ma anche per molto meno) in nome e per conto di altri (gli associati FOI, con anelli al naso e senza), come minimo chiederei i preventivi a 3 ditte e pubblicherei le offerte su Italia Ornitologia. Naturalmente sul capitolato preciserei penalità sia per i disservizi che per la qualità del prodotto. Avere un monofornitore dal 1974, dal mio punto di vista, non è affatto un titolo di merito considerando anche le contestazioni avanzate ed un costo che non é certamente il migliore sul mercato.
|
07set2015 15:29 |
"Spett.Le Presidente Salvatore Cirmi
Le scrivo in merito ad un problema che si verifica ogni anno nel
mio allevamento e in quello di tanti amici con cui mi trovo a
discutere della questione.
Ogni anno purtroppo a causa del nostro anellino tipoB si
verifica il suo blocco alla zampa dei canarini con conseguente
perdita dell'arto in alcuni soggetti. Inoltre già nella fase
dell'inanellamento questo anellino crea problemi di taglio alle
zampe con conseguente sanguinamento di zampa...
e dita.
C'è chi smussa l'anellino con una punta di trapano rendendolo
più sottile risolvendo in parte il problema...ma non credo che
la soluzione al problema possa essere questa.
Questo anellino a mio parere è fatto molto male...innanzitutto è
a taglio vivo e non smussato questo causa lo sfregamento della
zampa e il taglio dello sperone nella fase
dell'inanellamento...è troppo alto e spesso e causa il suo
bloccaggio nella fase di crescita della zampa del soggetto.
Ci sono molti tipi di anellino es. belga-olandese-tedesco da
poter prendere come esempio e superare questo problema.
Confido in un suo intervento
Le porgo i miei più cordiali saluti
Fabrizio Variale"
Questo
intervento l'ho prelevato, con un copia-incolla, dal gruppo FOI
su Facebook. Hanno fatto seguito tantissimi interventi che hanno
sostanzialmente confermato la denuncia e la richiesta di
Variale. Io aggiungo solo una cosa: laddove esiste un regime di
monopolio o di mercato protetto, le risorse non vengono
consumate per migliorare beni e servizi e quindi battere la
concorrenza, ma per difendere e mantenere la propria posizione
dominante. |
07set2015 06:38 |
Pubblico la
locandina della Mostra Internazionale della SOR perchè la
ritengo un vero e proprio capolavoro! La foto che ritrae un
nonno di spalle che accompagna il proprio nipotino, il quale
porta un conuro
del sole sul braccio, con la scritta in calce "Allevare é
proteggere", esprime lo spirito più vero e pulito del
nostro hobby.
Alla base della
locandina si legge: "L'inizio
è dolce, assurdo, felice.
L'intreccio,
pieno di buona volontà, forte e carico di tensione. La fine una
lacerazione."
Questa frase ci rimanda al viaggio di Ulisse, raccontato
nell'Odissea, mentre con la sua nave si avvicina all'isola delle
sirene. Per evitare di essere attratto dal canto delle sirene
nella trappola mortale, si fa legare all'albero maestro e ottura
le orecchie ai marinai, con cera d'api, affinchè non possano
udirlo e slegarlo. La frase di cui sopra descrive, appunto, la
parabola della "illusione
sirene" ...
prima dolce e felice..poi carica di tensione... infine la
delusione e la morte...
E' una
citazione bellissima e carica di significati (ognuno gliene
attribuirà uno proprio) ...ma pochi saranno coloro che
riusciranno a comprenderla e ad interpretarla... |
|
07set2015 06:38 |
Il Prof. Renato Massa é stato
perito di parte (per conto della proprietà) nel primo "processo Green Hill". Conclusa la sua esperienza ha scritto
un interessantissimo fascicoletto che sarebbe bene che tutti
leggessimo, si intitola: "La verità sul
caso Green Hill". Oltre a raccontare la vicenda per
quella che è, ha messo in evidenza le storture e le
contraddizioni che sono oggi presenti nel "sistema Italia". Il
suo libricino provoca spunti di riflessione davvero utili che
aiutano a comprendere dove siamo e cosa si dovrebbe fare per
tornare alla normalità.
E' un vero peccato che questo manuale
non sia disponibile in formato cartaceo e che si possa leggere
solo attraverso un e-book oppure scaricando l'applicazione
Kindle sul proprio computer. Chi vuole scaricarlo può farlo da
qui
. |
06set2015 10:20 |
Ma che gusto ci sarà ad
ammazzare un passerotto, posato sopra un ramo, a pochi metri di
distanza e con una rosa di pallini di un diametro di almeno 40
cm?. Questa mattina i miei cani erano particolarmente
agitati, poi un paio di colpi di fucile, nel campo dietro casa
mia, mi hanno ricordato che la caccia é aperta (credo, solo
quella "a capanno"). Ho visto un cacciatore che ha installato un
capanno-tenda in un fosso, ha piantato due rami a poca distanza
e quando qualche uccello si posa sui rami, gli spara.
Sinceramente, non riesco a capire quale piacere possa provare
uno a praticare una roba del genere... si compiace per la
propria abilità? o non ha di che mangiare e allora sopravvive
con i due passeri?.. Posso capire il cacciatore che colpisce un
fagiano che si invola all'improvviso fra i rovi, oppure quello
che fa un bel tiro lungo su di una lepre...ma sparare su di un
uccellino immobile sopra un ramo .... bah proprio non la
capisco!
Cari amici cacciatori
e adesso non tiratemi le pietre per quanto ho detto, ma cercate
di farmi capire quale soddisfazione si possa provare nel
praticare un tipo di sport (come lo definite voi) del genere...
e ricordatevi che non sono un "no alla caccia a prescindere", in
alcuni casi credo che possa essere addirittura utile... A voi...
|
06set2015 06:44 |
Una domanda:
perchè i giudici del settore "Psittacidi" non vengono, anche
formalmente, suddivisi in tre gruppi? (ondulati, piccoli e
medi-grandi pappagalli). Non ho ancora trovato nessuno che si
dichiari contrario a questa operazione, compreso gli "uomini di
peso" della federazione, tutti convengono che è umanamente
impossibile valutare con cognizione di causa l'ampia e
diversificata gamma dei pappagalli, eppure non se ne fa nulla.
Nella realtà però
ci si muove con la logica dei tre gruppi, tutti conoscono i
giudici, più o meno preparati nelle tre specializzazioni ed il
designatore, nel momento in cui compone le giurie, invia i
giudici più competenti in ognuna di esse. Tutto il nostro mondo
conosce le qualità e le caratteristiche di ognuno di loro
...quello conosce gli ondulati, quello se la cava con gli
agapornis, quello sa di grandi pappagalli e quello non capisce
un cazzo... (quest'ultima categoria non andrebbe "ripartita", ma
eliminata).
Vediamo se
qualcuno riesce a dare una qualche risposta alla mia domanda.. |
04set2015 07:15 |
Questo è il modo naturale degli
animalisti per esprimere le loro opinioni ()!!
Sarebbe ora che i fiancheggiatori
di questa gente, soprattutto quella che si annida nelle
pubbliche istituzioni, facesse un passo indietro. Mi riferisco
ai giudici del processo Green Hill, mi riferisco al Capo del CFS
(Patrone) etc. etc. |
03set2015 09:15 |
Alla faccia di chi
mi vuole male... e dei miei creditori.. (ahahhaha). In fondo ad
un cassetto, in occasione del trasloco, ho trovato un'altro po'
di spiccioli, perciò mi sono fatto un nuovo regalino: a giorni
mi arriverà una coppietta di
Barnardius zonarius
zonarius (Parrocchetto di Port Lincoln), non pura, ma
purissima!! Qui, qualche info ()
Ho sottolineato la
caratteristica della purezza poiché questa specie é stata, nel
tempo, ibridata con altre sottospecie e gli esemplari che si
vedono in circolazione sono in gran parte, più o meno,
meticciati.
Questa coppia é
del 2013 ed ha già riprodotto, pertanto mi aspetto grandi cose
fin da subito.... anche per compensare i 5 anni di attesa degli
ararauna... |
|
01set2015 12:45 |
Il fatto di Castel
d'Aiano ha suscitato rabbia e sdegno in molti colleghi che hanno
espresso, in vari modi, la loro solidarietà all'anziana signora.
Persino un Avvocato,
che ringrazio infinitamente,
si é reso disponibile
per offrire la sua assistenza alla signora, gratuitamente.
Naturalmente ho
provveduto a trasmettere immediatamente la bella notizia agli
amici casteldaianesi (spero si scriva così...)
Voglio
ringraziare personalmente l'Avvocato che si è reso disponibile
per difendere la causa, il quale mi ha pregato di non citare il
suo Studio dato che intende offrire il suo servizio non per
farsi facile pubblicità ma perché ritiene giusto difendere un
caso così particolare.
Aggiungo io che
Avvocati oberati di lavoro (com'è lui) che scelgano di "perdere
tempo gratuitamente" solo perché una causa è giusta ... pensavo
che non ne esistessero... |
01set2015 06:55 |
Per fortuna che
molti animalisti sono anche stupidi altrimenti, grazie anche ai
mezzi di comunicazione di oggi, raccoglierebbero consensi da
tutte le parti. Vi racconto questa storia che sta accadendo,
proprio in questi giorni, a Castel d'Aiano, una bella
località incuneata nel mezzo alle colline bolognesi.
Una anziana
signora (circa 80 anni) tiene in gabbia, da tantissimi anni, una ghiandaia comune alla quale è particolarmente
affezionata per averla ricevuta in eredità dal figlio, scomparso una decina di anni
orsono. Il ragazzo era molto affezionato a questa ghiandaia perchè l'aveva trovata moribonda (colpita da una fucilata), era
riuscito a salvarla e l'aveva custodita per anni lasciandola libera
per casa. L'anziana signora per il timore di perderla l'aveva
sistemata in una spaziosa gabbia.
Si consideri
che la ghiandaia comune é un uccello inserito nell'elenco delle specie
protette, per cui é vietata la detenzione, pur essendo in
forte incremento e nonostante sia particolarmente dannoso per gli altri
uccelli autoctoni (divora uova, pullus e anche adulti) oltre che
per l'agricoltura (una beccata ogni pera..non di più). Nella mia
regione sta diventando un vero e proprio flagello: credo infatti che
diverse provincie abbiano messo a punto dei programmi di
abbattimento.
Una animalista
un po' stronzetta, anzi un bel po'..., che villeggiava da quelle parti,
avendola notata in gabbia ha immediatamente chiesto l'intervento
del CFS, restando presso l'abitazione in attesa dell'arrivo
degli operatori per accertarsi che compissero il loro dovere
fino in fondo. Gli uomini del CFS hanno, loro malgrado,
proceduto ai sensi di Legge dimostrando nel contempo grande
senso di umanità e di comprensione.
So che diversi
cittadini di Castel d'Aiano si stanno dando un gran da fare per
aiutare l'anziana signora e credo che qualcuno si
attiverà per raccogliere una colletta nel caso servisse.
Anch'io sto
provando tanta rabbia e vorrei in qualche modo contribuire...
prego Marta di tenermi aggiornato sugli sviluppi della assurda
situazione. |
31ago2015 16:35 |
Errata corrige:
purtroppo non é un Pionites leucogaster leucogaster, ma un
Pionites leucogaster xanthomeria. La differenza fra i due tipi
sta nel colore delle cosce: nella prima sono verdi, mentre nella
sottospecie xanthomeria sono gialle. Dicevo purtroppo, poichè la
differenza sta soprattutto nel prezzo... pur attestandosi a
livelli impegnativi anche quello dei coscia-gialla. |
31ago2015 16:35 |
Anche gli amici
del Gran Galà di Pappagalli organizzano il viaggio per il
mercato di Zwolle (NL) Il
costo è di 140 € a persona con 2 posti a sedere (per
dormire) raggiungendo le 25 persone.
Partenza da Azzano X° (PN) nel tardo pomeriggio di venerdì 18
Settembre
Si viaggia tutta la notte con arrivo a Zwolle per sabato mattina
prima dell' apertura fiera; il rientro è previsto per domenica
notte
Prenotazione obbligatoria con anticipo di € 50, il saldo in
pullman alla partenza.
Prenotare ai numeri : 338.90.43.080 Graziano -
348.52.90.490 Renzo
Prenotazioni fino al raggiungimento del numero, chi volesse
invitare un amico e usufruire di 1 posto invece di 2, la quota
è dimezzata.
|
31ago2015 07:10 |
Ed eccolo il prossimo arrivo - Il
Pionites leucogaster
leucogaster (non é una malattia intestinale, ahahah)
ossia, il caicco a testa
gialla. Il nostro gruppo ne ha preso ben sei coppie,
direttamente da un allevatore belga. I miei amici del Gran Galà,
che di pappagalli medio-grandi se ne intendono, mi dicevano che
difficilmente una coppia solitaria si riproduce, perchè hanno
necessità dello stimolo dei suoi consimili.
Io ne avrò una coppia sola
proprio per dimostrare l'eccezione .... o forse semplicemente
perché costa troppo... Qualche info su questo bellissimo uccello
()
Come ho avuto occasione di dire
più volte, ho la sensazione che, in Italia, l'allevamento degli
psittacidi si stia spostando dai piccoli ai medi pappagalli.
Vedo che i più importanti opinion leader del settore stanno
compiendo questa scelta e le ragioni, oltre alla solita moda,
credo che siano da ricercarsi nella crisi che ha penalizzato
pesantemente il mercato dei piccoli pappi. |
|
29ago2015 11:55 |
Ed eccolo il
campione di misto semi
Ornitalia 2310Z. Dopo tanti anni di allevamento mi sono
deciso, insieme ad alcuni amici di consolidata competenza ed
esperienza, di proporre una formula di misto semi che risponda
nel migliore dei modi alle esigenze dei nostri amati uccelli, senza perdere di vista l'aspetto economico. Questa formula mi
convince molto, e non vedo l'ora di poterla mettere nelle mangiatoie!
Rispetto alla già buona formula di Rudi Bleyen (il 2310B)
abbiamo tolto completamente il miglio rosso (era il 6%),
presente solo per ragioni di prezzo ma duro e poco appetibile, e
portato il miglio bianco (molto tenero e gradito) al 20%. E'
stato inserito un 6% di girasole bianco per bilanciare i grassi
che sono stati ridotti con il lino (dal 6 al 2%) e con il niger.
Anche il cartamo é stato ridimensionato di 3 punti dall'8 al 5%
con l'aggiunta di un 2% di risone. La scagliola resta il seme
principe con il 36%. E' una miscela che può andare bene anche
per il periodo riproduttivo se integrata con un buon pastoncino
ad alto contenuto proteico.
Comunicato di servizio
per gli aderenti al Gruppo di Acquisto - Anche se
qualcuno di noi ha ancora un po' di scorte in magazzino iniziamo
a prendere le prenotazioni per il nuovo ordine. (dal
sottoscritto oppure da Fabio Vitalbi)
Informazione per gli
allevatori che chiedono di approvvigionarsi direttamente presso
Ornitalia o tramite rivenditori - Il prodotto sarà
disponibile non appena sarà stata effettuata la prima
miscelazione che provvederò a comunicare su questa pagina
tempestivamente. |
|
29ago2015 07:06 |
Per quanto mi
riguarda, con la morte della mia roseicollis mottle avevo
liquidato la questione come una malattia. Vedi post del
05giu2015.
Ora il mio amico
Maurizio Consolaro di Varese mi ha invito la foto qui a destra
che riprende tre pullus sul cui piumaggio appaiono evidenti le
prime piume giallastre. Intanto sarebbe la prima volta che il
fenomeno si evidenzia alla nascita e non al secondo anno di vita
com'è accaduto fino ad oggi. Inoltre quando tre pullus su
quattro (il quarto é un avorio ino) manifestano lo stesso
fenomeno... il ragionamento si complica. Si tenga presente che i
riproduttori sono: il maschio un verde/blu/ino e la femmina una
cannella verde scuro/blu.
Seguirò con
attenzione gli sviluppi della situazione e vi terrò informati...
Purtroppo questo fenomeno è condannato ad essere snobbato da
tutti, anche da blasonati club di specializzazione che in
passato hanno contribuito molto alla crescita culturale del
nostro mondo pennuto. |
|
28ago2015 12:59 |
Sabato 19
settembre si svolgerà a Zwolle (NL) il mercato ornitologico più
grande d'Europa. Molti dei miei amici coglieranno
l'occasione per farsi una bella gita fin lassù.... (comportatevi
bene anche senza di me...eh eh). Quest'anno sono davvero tanti
quelli che andranno a Zwolle: oltre alle organizzazioni "fai da
te" ci sono anche associazioni che organizzano il viaggio, come
per esempio l'ASOC di Correggio e l' AOM di Monza ()
Oltre al
mercatone "dalla pulce all'elefante" di Zwolle, faranno visita
anche agli allevatori dai quali abbiamo prenotato degli
esemplari... Quest'anno ho rinunciato ai miei soliti viaggetti a
causa delle ristrettezze economiche in cui verso (e che mi
costringono a pane, acqua e cicoria, per dirla alla Rutelli,ed
ho affidato a Fabio il mio salvadanaio con dentro gli ultimi
risparmi per comprarmi una coppia di caicchi), ma dal prossimo
anno tornerò sicuramente della partita...
Vedo piuttosto
malino la mostra del BVA, almeno per quanto riguarda la
partecipazione italiana. A quanto mi risulta é decaduto un po'
l'interesse per quell'iniziativa e quest'anno, da quanto si dice
in giro, dovrebbero partecipare solo gli amici più intimi dei
dirigenti belgi. Leggo su Facebook che persino la "veterana" del
BVA (Miriam Bisiacchi) non abbia molta voglia di ingabbiare...
Mah... staremo, come sempre, seduti sulla riva del fosso per
vedere cosa succede.... |
28ago2015 07:04 |
Diversi amici mi
rimproverano il fatto che ultimamente sto trascurando il mio
blog e temono che abbia esaurito la mia "vena" ....definitela un
po' come volete. Voglio tranquillizzare tutti sul fatto che, in
questo periodo, avendo poco tempo a disposizione, sto
trascurando il web più di quanto vorrei.
Ma è questione
di pochi giorni dopodiché tornerò più attivo di prima... |
24ago2015 17:50 |
Un report dalla
Sagra dei Osei di Sacile - Quest'anno non è successo nulla di
anomalo: c'erano i soliti animalisti (anche se non sono riusciti
a fare parlare di sé) gli operatori della Guardia di Finanza e
del Corpo Forestale dello Stato. C'era anche abbastanza
pubblico, più o meno come anno scorso, gli uccelli esposti
erano, per alcuni di buona, e per altri di scarsa qualità. Non
mi risulta che la GdF abbia contestato nulla, mentre é certo che
quelli del CFS abbiano "staccato" alcuni verbali (pare a
ragione...) |
24ago2015 09:15 |
Una simpatica e loquace Amazzone
fronte gialla () |
22ago2015 18:05 |
I parrocchetti
della Sierra (Psilopsiagon aymara) sono proprio dei simpatici
buffoncelli! Quello che si vede in foto stava scrutando
l'obiettivo mentre scattavo la foto. Sono tutti molto socievoli,
ma un novello in particolare (quello in primo piano), pur
essendo stato svezzato dai riproduttori si comporta come se
fosse stato allevato allo stecco.
Ne ho regalato uno
(allevato allo stecco) ai miei nipoti... ed è simpaticissimo,
molto più divertente dei classici inseparabili. |
|
21ago2015 07:03 |
Domenica 23 agosto
si svolgerà a Sacile la
742° Sagra dei Osei.
Fino ad ora ha resistito ai sistematici attacchi degli
animalisti... vediamo un po' cosa succederà quest'anno... () |
20ago2015 10:25 |
Conosco la
composizione di quasi tutte le giurie relative agli O/P delle
prossime mostre. Ovviamente non farò nomi per non scatenare il
solito stupore delle vergini con conseguente caccia al delatore.
Dico solo che a volte non capisco le logiche che muovono il
comportamento del designatore incaricato. Spero che il tempo mi
aiuterà a capire... |
20ago2015 10:25 |
Domenica 6
Settembre dalle ore 8 presso il Parco Villa Varda di Brugnera
(PN) si svolgerà una iniziativa di interesse naturalistico ed
ambientale denominato "Incontro Flora Fauna"
Parteciperà
anche il Gran Galà di pappagalli con le sue venti voliere a
titolo puramente divulgativo. I pappagalli esposti sono messi a
disposizione dagli associati al GGP. |
18ago2015 06:45 |
Pronti, via! Il 19-20 settembre
parte la stagione mostre 2015: nei padiglioni della Fiera di
Reggio Emilia ci sarà ZEBRA'S (Esposizione internazionale di
esotici) ed il Campionato Ondulati. Si svolgerà anche una
interessante mostra scambio.
Quest'anno, il 20-21 e 22 novembre
sarò presente alla mostra scambio della Mostra Internazionale
con un tavolo tutto mio! Non ho molto da cedere, ma sarà utile
per curare le pubbliche relazioni che ultimamente sto
trascurando esageratamente!!! |
15ago2015 14:05 |
Il complesso
fieristico di Reggio Emilia vivrà anche nel 2016!!
La sezione fallimentare del Tribunale
di Reggio Emilia ha concesso l'autorizzazione affinchè anche nel
prossimo anno possa continuare a vivere (la mostra
internazionale della SOR si farà anche nel 2016). Credo che la
sensata decisione del Tribunale di Reggio sia anche dovuta alle
pressioni che la cittadinanza reggiana, attraverso l'apposito
comitato, ha saputo mettere in campo. E' una prima importante
vittoria che non dovrà essere fine a se stessa... in ogni caso
ci fa ben sperare per il futuro... () |
15ago2015 06:50 |
"Purtroppo questa
richiesta banale di normalità appare oggi un sogno……."
Questa é l'ultima frase che ha
scritto il buon Banfi in chiusura del suo quinto intervento
sulla problematica CITES. Ha ragione, é esattamente così: ha
semplicemente evidenziato le contraddizioni esistenti fra lo
spirito della legge principe ed il funzionamento operativo
vessatorio a cui dobbiamo sottostare noi allevatori italiani. In
conclusione ha semplicemente chiesto che si torni alla normalità. ()
Io sono certo che
nessuno avrà nulla da obiettare sui contenuti delle lettere di Banfi,
come sono altrettanto certo che, così come é stato per il
passato, nessuno muoverà un dito per cambiare le cose. Caro
Banfi, gli allevatori sensibili a questo argomento sono pochi,
molti meno di quanti si possa immaginare, e
"quelli dei piani superiori" diranno che si tratta del solito
"terrorismo banfiano".... Ci metto sopra una pizza quattrostagioni, una birra alla spina media ed
un caffé! Buon
ferragosto a tutti! |
13ago2015 06:33 |
Ho sentito diversi allevatori che
sono molto preoccupati di ricevere gli anelli in tempo utile per
la prima cova. La preoccupazione deriva dal fatto che la FOI ha
adottato una nuova procedura per la prenotazione degli anellini
da parte delle associazioni, mentre in passato si trasmettevano
gli ordini alla segreteria FOI su supporto cartaceo e/o su
software di proprietà delle stesse associazioni, da quest'anno é
obbligatorio per tutti inserire le prenotazioni sul nuovo
programma appositamente costruito e che, a mio parere, accelera
e semplifica di molto la procedura.
Devo però rammentare ai pensatori
piacentini che non tutte le associazioni sono attrezzate con le
tecnologie e le professionalità adeguate per recepire una
innovazione così profonda dall'oggi ad domani... A mio parere
sarebbe stato opportuno informare meglio e con maggiore
preavviso le associazioni circa la rivoluzione che era in atto e
concedere loro un anno di transizione mi sarebbe sembrata la
cosa più sensata. Ho sentito gente davvero preoccupata...
vedremo come andrà a finire.
Mi hanno anche riferito (ma
stento a crederci) che il nuovo programma sia stato pensato per
le esigenze dei "canarinai" (come al solito) in quanto sembra
che non sia possibile inserire numerazioni conseguenti per
anelli di diametro diverso, esigenza comune a quasi tutti
gli allevatori di Psittacidi. Mi spiego: se si richiedono 30
anelli di diametro 4 mm. 50 di 4,5 mm. e 50 di 5 mm. si avranno
tre distinte numerazioni ed ognuna partirà dal numero 1. Perciò
alla prima denuncia di nascita al CITES é possibile che si
vengano a trovare sulla stessa pagina tre soggetti con lo stesso
identico numero di marcaggio.... A quel punto, se io fossi
l'operatore CITES che riceve una simile denuncia... andrei a
verificare direttamente in allevamento. |
11ago2015 06:25 |
Caro Banfi, ho
letto con molta attenzione la tua letterina n.4 sul portale di
SOR ()
e la trovo semplicemente perfetta! Hai scattato una foto della
realtà nitidissima, che rende il quadro della situazione chiaro
ed indica percorsi ed obiettivi altrettanto precisi. Per quanto
mi riguarda ci sarò, se e quando sarà ora di combattere sarò
sicuramente al mio posto, ma per ora lascio l'arma a riposare
nella sua fondina.
Per quanto riguarda
il bell'aforisma di Roosevelt... gliene volevo contrapporre uno
un po' più recente. E' di IlReQuieto e recita: "Comincio
a pensare che il peggio sia futuro, mica passato!"
|
11ago2015 06:25 |
Ciao Carlo, i
"bombardamenti" con armi pesanti sono terminati e tu
li hai superati egregiamente. Ora ti servirà un po' di tempo per
ricaricare le batterie ma sono certo che presto tornerai al
tuo posto di combattimento.
Voglio ringraziarti
perchè ci stai fornendo, con il tuo coraggio e la tua dignità, anche in questa occasione
così difficile, un esempio di vita davvero illuminante!!
Grazie e un
arrivederci a presto!
Per chi non
conoscesse Carlo Bizzarri.... E' uno dei principali pilastri
dell'ASOC di Correggio e con il suo comportamento onesto,
generoso e leale ha dato una impronta all'intera
compagine correggese. E' riuscito in una impresa quasi impossibile,
al giorno d'oggi: farsi ben volere e stimare da tutti. |
|
09ago2015 11:18 |
Siccome l'art.43
esiste ancora (ma il problema resterà anche se dovesse
scomparire l'articolo dal regolamento) voglio dire la mia in
merito ad una proposta che sta circolando in questi giorni.
Pare che sia stato proposto un modulo che dovrà essere compilato
dal giudice nel momento in cui si troverà di fronte ad un
soggetto malcodificato. Sul modulo dovrà essere
verbalizzata la tipologia di errore (codice errato e codice
giusto) ma soprattutto la causa che lo ha determinato con le
relative conseguenze: se la responsabilità dell'errore é
dell'allevatore, l'esemplare verrà declassato, mentre se sarà
l'organizzazione ad assumersene il patrocinio, sarà spostato
nella giusta categoria e regolarmente giudicato.
Il consiglio che
posso dare é quello di usare un tipo di carta particolarmente
soffice che si possa prestare ad un successivo ed utile
riciclaggio (salviamo un albero!) poiché tutti i Comitati
organizzazione delle mostre si assumeranno loro la
responsabilità pur di vedere il proprio "cliente" soddisfatto e
non arrabbiato dal declassamento.
Battute a
parte, il problema c'è ed in qualche modo va affrontato, ma non
sarà cosa facile. A parte il superiore e comprensibile interesse
degli organizzatori (pecunia non olet) si tratta di prendere
misure che andranno a colpire un gruppo di persone composto da
allevatori giovani e inesperti che vanno aiutati a crescere, ma
anche da blasonati fenomeni che non conoscono neppure le
mutazioni dei soggetti che allevano oppure dai poliglotta che
parlano sono il linguaggio internazionale (o MUTAVI che dir si
voglia) senza conoscere la propria lingua.
Io non ho la
soluzione, mi limito a fare due riflessioni: il giudice che
effettua una spostamento di categoria deve essere sicuro di
quello che fa (è già capitato che si siano spostati uccelli da
categorie giuste a categorie sbagliate) per cui per evitare gli
errori che potranno commettere i "lecchini incompetenti" sarebbe
bene che la variazione fosse certificata almeno da due giudici.
Per quanto riguarda il declassamento io lo vedo come la giusta
sanzione per i professionisti impreparati, perciò applicherei
l'art. 43, nudo e crudo, alle mostre di più alto livello che, di
norma, sono frequentate dai più esperti (a partire dal
Campionato Italiano) mentre sarei mooooolto cauto alla sua
applicazione nelle mostre sociali. |
08ago2015 11:33 |
Voglio iniziare il
mio intervento quotidiano con la domanda che pone l'Ing. Banfi
al termine della sua 3° letterina sulla Legge 68/2015: ()
"Ma: ci sono le condizioni – interne ed esterne
al Movimento- per un impegno efficace da parte del Movimento
Ornitologico sportivo nazionale?"
Caro Banfi,
rispondo al tuo sensato quesito: secondo me, no!
|
07ago2015 13:59 |
A proposito
dell'art. 43 e del mio intervento qui sotto - Mi è stato svelato
l'arcano; sul sito FOI é stato erroneamente pubblicato un testo
di regolamento non in vigore in quanto non approvato in via
definitiva. Pertanto, il Regolamento Mostre attualmente vigente
é quello che risulta dal supporto cartaceo comprendente l'art.
43. Non si tratta pertanto di sbiancamento, ma di un grossolano
errore piacentino.... fate finta che il Regolamento dell'Ordine
pubblicato sul sito ufficiale FOI non esista.... mah!! |
07ago2015 06:57 |
Siccome in questi giorni è tornato
alla ribalta il discusso art. 43 del Regolamento dell'Ordine, relativo al
declassamento dell'esemplare erroneamente codificato alle mostre, sono
andato a rileggermi il mio intervento di anno scorso (6 e
7nov2014) quindi sul sito FOI per ripassarmelo .....
Beh! non essendo più tanto giovane confesso di avere avuto
qualche attimo di sbandamento quando non sono più riuscito a
trovare il comma
interessato. Infatti, quanto sotto é ciò che compare oggi:
Recuperata la
lucidità necessaria per la soluzione del caso, ho
prelevato dal mio archivio cartaceo
il testo originale (ahh... la carta..la carta) e, con
grande sorpresa, ho rilevato che il famoso art. 43 ... c'era una
volta ma non c'é più,
é stato completamente sbianchettato! (Vedi foto sotto)
Da quanto é dato
sapere a noi del gregge, il Nuovo Regolamento é ancora in
corso di aggiornamento e se ne attende la divulgazione a giorni,
per cui non si comprende davvero il motivo della censura del
famigerato articolo 43. Il problema del declassamento esiste ed
è senza dubbio di difficile soluzione, ma non si risolve certamente depennando
(segretamente) l'articolo dal codice!! |
06ago2015 06:40 |
Informazione utile
- L'ufficio CITES di Forlì ha cambiato sede ed il portale del
CFS riporta ancora il vecchio recapito. L'ufficio si è
trasferito in Viale Antonio Gramsci, 152 - 47122 Forlì - il
numero telefonico del centralino è: 0543.410520 ed i diretti
sono: 0543.410534 e 0543.410536. Il numero di fax è rimasto
invariato 0543.39393.
A proposito di Uffici
CITES. Il mio amico Sergio, che é costretto a presentare le
denunce di nascita all'Ufficio di Bergamo, vuole chiedere asilo
politico a quello di Forlì. Poveretto, ha anche ragione, lo
costringono a presentare un foglio per ogni gabbia e deve
indicare oltre al marcaggio dei novelli anche quello di entrambi
i riproduttori.... |
05ago2015 14:25 |
Eh no! Questa
volta non ci casco... Anno scorso mi è scappata una battuta
sulla composizione di una certa giuria e per diversi mesi i
massimi vertici della Federazione sono stati impegnati a
ricercare il "farabutto" che si era permesso di passarmi la
notizia infrangendo il codice etico. Per fortuna non sono
riusciti ad individuarlo/i altrimenti gli avrebbero inflitto,
come minimo, una punizione corporale.
Cari i miei
dirigenti, posso dirvi che a volte assumete comportamenti che
rasentano il ridicolo! Pretendere che restino segrete le
composizioni delle giurie è un po' come volere trasportare
l'acqua dentro ad un cesto di vimini... E sapete perché non
resteranno mai segrete? Perchè é giusto che le composizioni
delle giurie siano note, anzi, dovrebbero essere pubblicate sul
sito FOI e visibili a chicchessia. Ogni allevatore (anche quello
con l'anello al naso) ha diritto di conoscere il corpo
giudicante assegnato alle diverse mostre... E invece una
sorta di omertà (del piffero), tendenzialmente promossa dagli
organizzatori delle mostre, (temono di perdere ingabbi se sono
presenti giudici scadenti) continua a voler mantenere segreta
questa informazione.
Piuttosto che
nascondere la "polvere sotto al tappeto" impegnatevi
seriamente per migliorare il livello professionale del
corpo giudici e non preoccupatevi più di tanto del comportamento
del "gregge".... Gli allevatori che conoscono gli uccelli e che
di conseguenza sono in grado di valutare l'operato dei giudici
non superano la dozzina... per tutto il resto è un po' come
giocare al gratta e vinci... tutti hanno la possibilità di
vincere e prima o poi può capitare a chiunque... in fondo quello
che conta è apparire sul catalogo..... |
05ago2015 06:24 |
Chapeau
a Donati e a tutti coloro che hanno operato per rendere la
procedura di convocazione dei giudici chiara ed efficiente. Ad
ogni giudice é stata inviata una e-mail contenente un link che
rinvia al portale FOI attraverso il quale (con un codice
personale) é possibile accedere alla cartella di ogni singolo
giudice dove appare la mappa completa delle mostre comandate con
tanto di kilometraggio. Ottimo lavoro davvero, complimenti!
In quanto alla composizione delle
giurie questa volta non mi esprimo, faccio parlare per conto mio
l'omino qui a fianco.... |
|
04ago2015 06:35 |
Ancora 5 cm. e poi
ci siamo.... La mia coppia di Ara ararauna l'ho presa da un
amico di Castelfranco Emilia. Non avendo un'altra voliera disponibile
dove mettere i tre novelli li aveva lasciati nella stessa dei riproduttori che,
tra l'altro, hanno
già deposto. Non é difficile immaginare come i genitori
trattassero i giovani... Inoltre la sua presenza davanti
alla loro voliera era davvero sporadica, limitandosi alla periodica
somministrazione del cibo.
Il comportamento dei
primi giorni nella sua nuova residenza mi aveva un po'
preoccupato perchè appena entravo in allevamento cominciavano a
svolazzare impauriti. In poco tempo si sono calmati,
soprattutto grazie al fatto che passo diverse ore della giornata
a costruire voliere, proprio davanti al loro box. Devo anche
aggiungere che spesso e volentieri gli offro qualche
ghiottoneria (pezzo di savoiardo, cece, dattero, noce)
avvicinandomi lentamente a loro finché non manifestano segni di
nervosismo. Il massimo risultato l'ho ottenuto ieri, ma ho
capito che é questione di pochi giorni e poi mi verranno a
mangiare in mano. Ho aperto lo sportello, sono entrato
avvicinandomi piano piano a loro porgendogli mezza noce... Mi
hanno fatto arrivare fino a 5 cm dal loro enorme becco e poi
lentamente si sono allontanati brontolando.... domani si
ritenta... |
04ago2015 06:35 |
Qualche settimana
fa ho presentato la prima denuncia di nascita all'Ufficio CITES
di Forlì sulla quale non ho indicato i numeri di marcaggio, come
consentito dalla Legge. Ho ricevuto una cordiale telefonata per
definire alcune cose che non apparivano
chiare, dopodiché mi è arrivato a casa il certificato con il
relativo numero di protocollo. Naturalmente sulla denuncia mi
sono annotato i numeri di tutti gli anelli relativi agli
esemplari dichiarati e ne terrò conto nel momento in cui andrò
ad emettere l'eventuale documento di cessione, ma mi sono
sentito finalmente libero (ai sensi di Legge) e non
ingiustamente costretto e ricattato come mi succedeva in
passato.
Volevo
ringraziare gli operatori dell'Ufficio CITES di Forlì, tra i
pochi in Italia (credo gli unici) che si limitano ad applicare
correttamente la
Legge!! |
03ago2015 09:04 |
E proprio vero che
noi allevatori non siamo mai contenti... la C.T.N. O/P ha appena
pubblicato sul sito FOI lo standard degli Agapornis fischeri
opalini e tutti a chiederci la ragione per la quale venga
ufficializzato uno standard quando ancora non si é visto nessun
esemplare in mostra, mentre restano nei cassetti quelli riferiti
ad uccelli già presenti, e giudicati da tempo, come per esempio
il Roseicollis opalino avorio.
A proposito.... ho
visto su Facebook che é nato il primo Fischeri opalino blu...
magari sarebbe stato il caso di pubblicare anche quello.
NB: pare
accertato che, anche in Italia, i fischeri opalini siano una
mutazione sesso-legata... |
03ago2015 06:15 |
Uno dei più
bei pappagalli esistenti, l'Ara giacinto (Anodorhynchus
hyacinthinus) () |
02ago2015 10:05 |
Legge 68/2015 (la cosiddetta
"legge del menga") Leggendo il secondo intervento dell'Ing.
Banfi sul sito della SOR con il quale mette in evidenza due
colossali contraddizioni... mi vien da pensare.... ma é
possibile che tutti i più grandi incompetenti disponibili sul
mercato li abbiamo eletti noi? ()
Preferirei mille volte che dietro
alle quinte, ad orchestrare la musica, ci fossero le orde
animaliste... qui invece non c'è proprio nessuno... si tratta di
ignoranza, incompetenza e presunzione allo stato puro, ben
miscelate fra di loro... Non sarà facile uscire da questa
situazione... anche perchè noi "allevatori CITES" non siamo
rappresentati da nessuno e la nostra voce non arriva da nessuna
parte!! |
30lug2015 06:58 |
Prima o poi me ne
farò qualche coppia.... () |
29lug2015 13:20 |
Legge 68/2015 -
Sul portale della SOR è visibile un bell'intervento dell'Ing.
Banfi sul decreto in oggetto. ()
Per leggerlo cliccare su "un articolo per SOR" a fondo pagina.
Niente, non
voglio dire niente altrimenti "sbrocco"!! Buona lettura! |
29lug2015 06:25 |
Ed eccolo il mio
laghetto dei Gambusia! In poco tempo si sono riprodotti in
quantità considerevole... e per fortuna che ogni tanto ne
prelevo qualcuno da regalare agli amici.
Sono pesciolini
molto voraci ed apprezzano alimenti di ogni tipo. Il numero dei
pesci che sopravvivono in un determinato ambiente é
proporzionato alle dimensioni dello stesso, ma soprattutto alla
quantità di cibo che gli viene somministrato; in assenza dello
stesso si mangiano fra di loro.
Sono
golosissimi di mosche: oramai li ho abituati e quando mi vedono
attorno al laghetto si concentrato nella posizione dove
normalmente getto le mosche pronti ad azzuffarsi per
accaparrarsene qualche pezzo!!
Una gran bella
esperienza che consiglio a tutti!! |
|
28lug2015 10:38 |
Le recenti "vicende CITES" mi
spingono a ricercare ulteriori informazioni, ed eventuali prese
di posizione da parte delle Associazioni di (presunta) tutela
degli allevatori (N.P. - non pervenute). Ovviamente non
poteva mancare la consultazione del "portale numero uno"
dell'ornitologia nazionale e non solo, dove non ho trovato
nulla. Anzi, ho trovato un errore che consiglio di correggere
velocemente perchè può indurre ad una cattiva interpretazione
con spiacevoli conseguenze.
Aprendo la cartella "CITES"
compaiono una serie di sottocartelle fra cui un "Elenco specie
allegato B". che così formulato induce il lettore a pensare che
l'elenco contempli tutte le specie comprese in allegato B, e
invece non é così. L'elenco dettaglia solo 35 specie, delle
tante in esso comprese, per le quali é possibile evitare la
registrazione sull'apposito registro, alle condizioni
correttamente illustrate, nel precedente articolo, dall'Avv.
Dalba.
L'errore é
ripetuto ancor più dettagliatamente nel titolo
del file contenente le specie in oggetto dove si
scrive: "Pubblichiamo di
seguito l'elenco delle Specie di uccelli incluse
nell'allegato B al Regolamento (CE) n. 338/1997"
Eh eh eh .....
vedere per credere ()
|
27lug2015 15:20 |
Alcuni risultati
della prova di esame degli allievi giudici O/P - In passato il
responso della prova veniva comunicato immediatamente
all'interessato, mentre in questa occasione, la commissione
esaminatrice ha inviato, in un secondo tempo, al domicilio degli
interessati la comunicazione dell'esito della prova. Al momento
sono venuto a conoscenza diretta di tre risultati: Maurizio
Manzoni, per il salto nella categoria dei "Giudici Esperti",
Agostino Culletta e Giuseppe Casagrande per l'ammissione a
"Giudice". Tutti e tre hanno superato la prova e fra qualche
settimana potremo vederli all'opera. A tutti i miei complimenti
e un augurio di buon lavoro! |
26lug2015 20:00 |
Attenzione! Informazione
importante!!!
E' stata pubblicata
sulla Gazzetta Ufficiale del 28 maggio 2015 la
Legge n. 68 del 22
maggio 2015 recante "Disposizioni
in materia di delitti contro l'ambiente" che ha
modificato la disciplina sanzionatoria delle violazioni di
alcune Leggi fra cui l'art. 2 della Legge 150/1992 (la cosìdetta
Legge CITES).
Nessuno sa
nulla, i Club, le Federazioni, le Associazioni stanno
tranquillamente dormendo i loro sonni senza neppure preoccuparsi
di avvisare i propri associati che,
se dal 29 maggio 2015,
commetteranno un errore formale sul registro CITES non saranno
più sanzionati con una
ammenda di 3.098 euro, bensì di 6.000
euro (diconsi seimila euro)!!! () |
25lug2015 06:10 |
Il menù odierno
prevede macedonia di frutta&verdura per tutti.
Almeno due-tre
volte alla settimana somministro a tutti i miei pollastri una
bel mix di frutta (mela, melone) e verdura (carota, zucchino,
cetriolo) stagliuzzata con il coltello, e praticamente tutti, in
poco tempo,"leccano la mangiatoia".
Con temperature
così elevate la somministrazione di frutta e verdura è
indispensabile (oltre ad una vaschetta di acqua per bagnarsi).
Consiglio inoltre di spruzzarli (anche più volte al giorno) con
il nebulizzatore... |
|
24lug2015 07:00 |
Mah? Sarà vero?
Sti cacciatori qua hanno una forza esagerata... Con
l'approvazione, avvenuta ieri in Senato, di una norma che adegua
la legislazione italiana a quella europea viene bandita la
cattura (con ogni mezzo) degli uccelli destinati a vivere in
minuscole gabbiette, spesso al buio, per fungere da richiami.
Una pratica, a mio avviso incivile, che gli stessi cacciatori
seri dovrebbero decisamente condannare () |
24lug2015 06:26 |
In più di uno mi
hanno avvisato che per il Palio della presidenza dell'Ordine dei
Giudici, per il momento c'è un solo cavallo iscritto (quello
pugliese) e che quasi certamente non se ne presenteranno altri.
|
23lug2015 13:33 |
Un amico, che non
riesce a perdere il brutto vizio dell'ironia (ma sono certo che
lo perderà....), mi
ha inviato alcuni versi della magnifica opera del Sommo Poeta
(canto XVIII) che pubblico con piacere...
(rigo 112°) Quivi venimmo; e quindi giù
nel fosso / vidi gente attuffata in uno sterco / che da li uman
priva di [latrine] parea mosso. / E mentre ch’io là giù con
l’occhio cerco, / vidi un col capo sì di merda lordo, / che non
parea s’era laico o cherco. / Quei mi sgridò: «Perché se’ tu sì
gordo / di riguardar più me che li altri brutti?». / E io a lui:
«Perché, se ben ricordo, / già t’ho veduto coi capelli asciutti,
/e se’ Alessio Interminei da Lucca: / però t’adocchio più che li
altri tutti». / Ed elli allor, battendosi la zucca: / «Qua
giù m’hanno sommerso le lusinghe / ond’io non ebbi mai la
lingua stucca.... |
23lug2015 09:40 |
Capita spesso di vedere sui social network qualche pescatore
gettare l'amo della polemica gratuita e tanti pesciolini che si
azzuffano per ingoiare l'esca... a volte abboccano pure
pescioloni grossi...
Mi riferisco alla questione
della misura degli anellini per Psittacidi. E' bastata la foto
di una zampa in cancrena per scatenare un putiferio! E
dire che la colpa é tutta del proprietario dello sventurato
uccello; per ridursi in quelle condizioni sono trascorse almeno
un paio di settimane e al primo errore, quello di avere usato un
anello di diametro troppo stretto, ne ha aggiunto un secondo,
quello di non essere intervenuto in tempo utile.
In tutti gli elenchi che
propongono anellini per Psittacidi (anche di club e associazioni
estere) vengono fornite misure indicative ed è evidente per
tutti che la responsabilità della scelta del diametro adeguato è
tutta dell' allevatore, l'unico che dovrebbe conoscere le
caratteristiche dei propri soggetti. Quindi non c'è nulla da
cambiare, l'unica cosa che si può fare è quella di fare
informazione anche se per qualcuno l'unico allevamento possibile
resta sempre quello degli uccelli in ceramica.
Piuttosto sarebbe opportuno
fare controlli circa l'inamovibilità degli anelli in diverse
mostre per impedire ai tanti furbastri di iscrivere lo stesso
soggetto anche per 4-5 anni. |
22lug2015 15:43 |
Così, tanto per ridere un po' - Il "presidente" si è
autopostato su Facebook la foto di cui sopra. Non era difficile
immaginare che i suoi sudditi, o seguaci, o fans, o discepoli,
o.... chiamateli un po' come volete, si sarebbero scatenati in
apprezzamenti di ogni sorta. A parte i 171 "mi piace" (e già
questo ha un significato ben preciso) altri lo hanno incensato
con definizioni davvero simpatiche. Ve ne cito solo alcune: " le
roi de la FOI", "Re uccello", "il pavone c'è...manca la ruota",
" The King Bird", "Padre Eterno degli uccelli", "il barone Cirmi,
il Cesare del 2000", " il signore degli anelli". etc.etc.
La morale di tutta questa storia é un po' questa: "Perchè i suoi
fan possono definirlo nei modi più disparati e se io mi
permetto di appellarlo "Imperatore" si incazza come una iena
punta da una tarantola? |
22lug2015 06:36 |
Un amico cerca un
parrocchetto dal collare blu, coda bianca, femmina. Chi
l'avesse, oppure che é in grado di fornirmi indicazioni utili
per reperirlo, può contattarmi:
danielezoli@libero.it.
Grazie |
21lug2015 11:19 |
Fiiiiiuuuuuuu!!!
che sudata!!
Vi posso assicurare
che a prendere in mano un Ara ararauna si provano sensazioni
completamente diverse rispetto a quelle che si provano con un
Agapornis canus!!
Ieri mi sono
accorto che il maschio si beccava continuamente la zampa
sinistra all'altezza dell'anello. Con una attenta osservazione
ho notato che, con il poderoso becco, si era schiacciato
l'anello (in alluminio del tipo duro) contro la zampa che
iniziava ad infiammarsi.
Il soggetto è
dotato sia di microchip che di anello (sul documento CITES si fa
riferimento al numero del microchip), in ogni caso l'anello
andava tolto ed in tempi rapidi. Ho organizzato l'intervento per
questa mattina invitando un mio amico... ma soprattutto
preparandomi psicologicamente.
Dopo aver
predisposto una serie di attrezzi da fare invidia alla più
qualificata autofficina sono entrato in voliera e con un grosso
retino l'ho preso. Con una mano l'ho afferrato per la nuca e con
l'altra me lo sono stretto contro di me mettendo a disposizione
del mio amico la zampa con l'anello. Sergio é stato
bravissimo... in rapida successione...tronchesi, cacciavite e
due paia di pinze ed ha completato l'opera in pochi secondi
senza procurargli nessun dolore.
L'ho rimesso
subito in voliera nella speranza che questa vicenda non gli
abbia fatto perdere quel po' di fiducia che faticosamente ero
riuscito a farmi concedere. |
|
21lug2015 06:15 |
Anche per merito del mio blog
tengo rapporti e contatti con molti colleghi allevatori, in
particolare di becchistorti, sparsi un po' in tutto il paese.
Mai come in questo periodo ho sentito pianti e lamentele per
quanto riguarda la commercializzazione dei soggetti in esubero.
A parte qualche allevamento blasonato ed i più bravi a
promuovere la loro mercanzia sui social network, per il resto,
calma piatta...
Fino ad ora il nostro settore,
pur trattando beni voluttuari e quindi i primi ad essere
eliminati nei momenti di difficoltà, ha retto abbastanza bene
agli effetti della crisi economica, per cui mi sembrerebbe
strano che proprio ora che pare tornata la fiducia segni una
battuta d'arresto. Sicuramente in questi ultimi anni molti
allevatori hanno ridotto la quantità dei soggetti posti in
riproduzione a tutto vantaggio della qualità. Inoltre mi sembra
di notare che, coloro le cui condizioni logistiche lo
permettono, stiano migrando dalla piccola alla media-grande
taglia.
Come ogni anno dovremo
attendere novembre per fare ricorso alla cartina di tornasole
(Mostra internazionale della SOR) che ci farà capire come stiano
realmente le cose. |
19lug2015 10:33 |
Il numero dei
contatti che ho avuto, da ieri sera fino ad ora, in merito agli
esiti della prova di esame degli allievi giudici conferma la
grande curiosità che c'è su questo argomento.
Non ho dato seguito
alla comunicazione di ieri mattina, con la pubblicazione dei
risultati, per il semplice fatto che non sono stati
ufficializzati. Non appena lo saranno sarà mia cura inserirli. |
19lug2015 06:35 |
Ogni mattina
riempio le gabbie e le voliere dei miei uccelletti con veri e
propri fasci di erbe selvatiche.
In questo periodo si
trova di tutto: i semi di radicchio (in foto) che
rappresentano una vera e propria ghiottoneria per tutte le
specie, la portulaca, il loietto (ottimo per i canus), il
giavone comune, la piantaggine major (gradita a tutti),
l'onnipresente tarassaco etc. etc.
Ma la vera
chicca é costituita dalle pizze di girasole immaturo (con
i semi già ben formati, però): in questa fase sono ricchi di
proteine e aminoacidi che si trasformeranno in grassi con
l'essicazione dei semi.
Con questo tipo
di alimentazione rifiutano quasi completamenti i semi secchi,
sono in splendida forma e presentano un piumaggio bellissimo.
Gli unici che
mi fanno delle storie sono gli ararauna... di erbe non ne
vogliono proprio sapere... sono riuscito a fargli assaggiare
solo la mela e il melone... ma io ho pazienza e vedremo chi la
spunterà.... |
|
18lug2015 06:18 |
Oggi a Piacenza si
svolgerà la prova di esame per gli allievi giudici e per due
giudici esperti Ondulati e Psittacidi... (vedi post del
06lug2015) |
17lug2015 15:35 |
....sono
commosso... quasi quasi ...lo voto
|
17lug2015 07:18 |
Neppure la crisi ferma i ladri! A
Emiliano Fadda sono stati rubati i suoi Agapornis. Chiunque si
trovi al cospetto di qualche esemplare inanellato con l'RNA
97RR, è pregato di comunicarmelo urgentemente. Grazie! |
16lug2015 06:43 |
Da una decina di
giorni il mio allevamento si è arricchito di una coppia di
Ara ararauna. Dopo averci pensato a lungo, chiesto pareri agli
esperti e visitato alcuni allevamenti ho deciso di prendere una
coppia giovane ( un anno ) allevata direttamente dai
riproduttori, e non "allo stecco" come quasi tutti. Dovrò attendere 4-5 anni prima di vedere
l'eventuale primo ovetto, però sono certo che saranno bravi
genitori. La femmina evidenzia nel fenotipo un fattore scurente
(come la madre) e, a quanto ne so, non è una mutazione che si
veda facilmente in giro.
Devo ammettere che
allevare grandi pappagalli è cosa ben diversa da allevare quelli
piccoli, se non fosse per le risorse finanziarie importanti che
richiede questo tipo di allevamento (strutture e uccelli) sarei
già partito in quarta... |
14lug2015 06:35 |
Un amico mi ha
chiesto aiuto: vorrebbe conoscere il nome della pianta in foto
che é nata vicino alla sua voliera.
Siccome io non l'ho
identificata (anche se presumo che sia una pianta nata da un
seme compreso nella miscela somministrata ai pappagalli) chiedo
a voi di darci una mano.
Grazie 1000 |
|
13lug2015 07:00 |
Un grande applauso
agli amici del Gran Galà di Pappagalli!!
Ieri hanno
organizzato una manifestazione, per certi versi commovente.
Presso il Centro disabili "Villa Torni" di Mogliano Veneto hanno
montato le splendide voliere contenenti i pappagalli più
colorati e simpatici per fornire uno stimolo diverso a questi
nostri concittadini più sfortunati di noi.
Mi dicono sia
stato un grande successo con una ottima partecipazione e con
apprezzamenti pressoché unanimi. |
|
13lug2015 07:00 |
In merito al
ritardo nella divulgazione dei regolamenti, un amico mi
rammentava il fatto che finché non verranno pubblicati potranno
sempre essere cambiati, adeguati, corretti, adattati, integrati,
completati, alla "bisogna", senza perdere tempo e senza
disturbare nessuno. Una volta resi pubblici, é sempre possibile
apportare variazioni e/o integrazioni, ma con maggiore spreco di
tempo ed energie...
A proposito....
tranquilli, state pure tranquilli... pare che i candidati alle
elezioni del Presidente dell'Ordine siano solo due: un romagnolo
ed un pugliese... |
12lug2015 06:25 |
Una domanda per il
"presidente": nel corso dell'assemblea dell'aprile u.s. é stato
comunicato che i
regolamenti, opportunamente rivisti e corretti, erano già
stati definiti e che di li a poco sarebbero stati divulgati.
Sono passati diversi mesi ma non si è visto ancora nulla....
Cosa si attende?
Perchè non vengono pubblicati?.
Si parla del Regolamento Mostre e del Regolamento Giudici... i
due strumenti basilari per la imminente stagione mostre.... Mah! |
11lug2015 07:45 |
Gli amici
correggesi non sbagliano un colpo! Ieri sera é stato un
successone!
La "bistecca" era di
ottima qualità e cotta con grande maestria. Anche i vini, mi
hanno riferito gli amici, erano di buon livello...
La serata si é
conclusa con il tradizionale tombolone organizzato
dall'inossidabile Carlo Bizzarri con in palio una zampa di
maiale di 12 kg e tantissimi altri premi... |
|
10lug2015 06:26 |
Il record 2014 é
stato frantumato! Questa sera alla "fiorentinata" della ASOC di
Correggio saremo più di 120!! Mi sa che l'attività gastronomica
stia nettamente prevalendo su quella ornitologica... Complimenti
a tutti gli amici di Correggio che tanto lavoreranno per la
buona riuscita dell'iniziativa!! |
09lug2015 13:07 |
Ha proprio ragione Papa Francè
quando dice che la rovina dell'uomo é il "Dio Denaro". Pur di
accaparrare sempre di più é disposto a tutto! Leggete un
po' questa inchiesta sull'influenza aviaria.... (N7, N9...)
() |
09lug2015 09:10 |
Sono curioso di
vedere come andrà a finire.... Il 22 ottobre 2014 il Parlamento
Europeo ha approvato un Regolamento (il n.1143/2014) "recante
disposizioni volte a prevenire e gestire l’introduzione e la
diffusione delle specie esotiche invasive". In pratica si
definiscono le misure per la distruzione e/o il
ridimensionamento delle specie che minacciano l'ambiente e le
specie autoctone. E' stata nominata una Commissione il cui
compito è quello di compilare la black list delle specie da
combattere (fra cui pare ci siano anche i parrocchetti monaci e
i parrocchetti dal collare). In sostanza coloro che si
troveranno in allevamento, alla data di attivazione del
Regolamento, le specie in elenco non potranno più cederle e
neppure riprodurle. Dovranno mantenerle fino al decesso. Vi
invito a leggere il comma 1 dell'art. 4 laddove si afferma che
la lista dovrà essere presentata entro il 2 gennaio 2016 e sarà
rivedibile ogni sei anni. ()
Sento in giro un
sacco di gente che snobba questa cosa... mah...chissà come
finirà? |
08lug2015 06:23 |
Mi sono chiesto...ma cosa ci fa il logo del Gran Galà di
Pappagalli nella locandina della mostra dell'A.O.V.O.? Ho
chiesto lumi e mi hanno spiegato che, in occasione di quella
mostra, il GGP farà una esposizione dimostrativa dei suoi
bellissimi pappagalli, ovviamente fuori concorso. Trovo
l'iniziativa intelligente e lungimirante... complimenti ai
dirigenti sia dell'una che dell'altra associazione! |
07lug2015 10:38 |
Ogni tanto qualche mio ospite mi
consiglia di non mescolare, sul mio blog, la "politica" con
l'ornitologia. In passato ho già affrontato questo argomento ma
ritengo opportuno riprenderlo per l'importanza e la delicatezza
che gli attribuisco:
1) ritengo che le associazioni sportive ed hobbistiche in
genere, non debbano mai ed in nessun caso caratterizzare la
propria associazione con una parte politica. Sul mio blog,
nonostante sia personale e non rappresenti niente e nessuno,
potrei fare tutta la politica che voglio ma non lo faccio
proprio per una questione di principio. L'unico spazio che tocca
la politica é quello relativo alle vignette, ma mi limito a
pubblicare quelle che in quel determinato momento mi sembrano
più simpatiche ed attuali, senza badare alla parte politica. Se
qualcuno andrà a vedere l'elenco di tutte le vignette che ho
pubblicato si renderà conte che ce n'è per tutti, ma proprio per
tutti!; (NB: anche volendo non potrei parteggiare per nessuno
dato che se si votasse oggi... non andrei proprio a votare...)
2) altra cosa sono i grandi
temi umanitari che stanno ad di sopra della politica... Per
esempio... nessuno potrà mai impedirmi di scrivere, non sul mio
blog ma da qualsiasi parte, che la striscia di Gaza è un
mattatoio a cielo aperto e che il destino di quel popolo è già
segnato dai programmi espansionistici di Israele, supportati dai
suoi amici yankee (grandi esperti e maestri di queste
cose...loro hanno sterminato milioni di indiani per rubargli la
terra...);
3) ritengo invece che le
associazioni hobbistiche debbano farsi rappresentare, nei loro
interessi, dalle forze politiche interessate, affinché il
legislatore tenga conto anche dei loro progetti e dei loro
programmi. Prendiamo esempio dai cacciatori che sono riusciti a
farsi rappresentare da quasi tutti i partiti. |
06lug2015 06:18 |
Del verbale del
C.D FOI del 25.04.2015 (punto m) delle varie) apprendo che in
data 18 luglio, presso la sede FOI, sarà organizzata una prova
di esame per 6 allievi e 2 esperti O/P. Siccome
sto seguendo con
particolarissima attenzione questa vicenda vorrei porre
un paio di domande al "presidente":
1) perchè si
continuano ad effettuare le prove di esame a Piacenza, luogo in
cui dovranno essere portati dall'esterno tutti gli uccelli da
valutare?. Mentre sarebbe comodissimo, e toglierebbe qualsiasi
possibilità di eventuali favoritismi, effettuarle direttamente
in una mostra?;
2) da quali
allevamenti vengono prelevati gli uccelli da esaminare? e quanto
tempo prima vengono individuati? Chi compila la lista degli
uccelli? e chi attribuisce il punteggio di riferimento? e quanto
tempo prima?;
3) chi compila
il questionario valido per la prova scritta? chi ne viene in
possesso o a conoscenza e quanto tempo prima?.
Non
ho posto le domande
per avere risposte che sicuramente non avrò, ma
per mettere all'ordine del giorno un tema che ritengo una prova
d'esame, non tanto per i giudici e gli allievi che la
effettueranno, ma per
tutti coloro che sono saliti ai vertici della Federazione perchè
...dovevano cambiare il mondo... |
06lug2015 06:18 |
Sono davvero molti
i colleghi che mi chiedono se sia già possibile prenotare da
Ornitalia il nuovo misto per piccoli Psittacidi che il Gruppo di
Acquisto ha realizzato. Vi confermo che abbiamo definito
tutti gli accordi (formula, prezzo, etc.) ma potremo effettuare
il primo ordine (che sarà considerevole) non appena avremo
terminato il prodotto giacente in magazzino. Se qualcuno ha
intenzione di acquistarne un quantitativo importante, che
giustifichi una miscelazione, può contattare direttamente
Ornitalia e chiedere del Misto per psittacidi (codice
2310Z)
altrimenti dovrà attendere il nostro nuovo ordine che avverrà
all'incirca alla riapertura dopo le ferie, a metà agosto.
|
05lug2015 19:46 |
Oggi sono venuti a farmi visita (all'allevamento, alla tavola,
ma soprattutto alla cantina) i miei amici emiliani. E' stata
davvero una piacevolissima giornata e, come al solito, abbiamo
discusso di tutto...dalle elezioni greche allo standard dei
canus ablectaneus. Mi
hanno portato un bellissimo nido per pipistrelli, costruito da
un socio dell'ASOC, che ho immediatamente appeso, nella speranza
di vederlo presto popolato dai miei graditi ospiti. Almeno così
dovrò raccogliere feci in un punto solo... E' molto largo (una
villetta bifamiliare, in pratica) e possono accedervi dalla
fessura posta sul fondo, con tanto di scala per agevolarne
l'entrata. Cosa importante: l'interno é imbrattato da una
poltiglia a base di feci di pipistrello la cui presenza, dicono
gli esperti, dovrebbe assicurarne un rapido popolamento.
|
|
05lug2015 17:31 |
Sulla Gazzetta di Reggio appare un incoraggiante articolo sul
futuro della fiera... incrociamo le dita e speriamo che qualche
buona idea si concretizzi davvero.... sempre che la palla passi
dalla politica all'impresa.... () |
04lug2015 06:15) |
Tessera socio n. GG078.
Ringrazio gli amici del Gran
Galà di Pappagalli
per avermi accettato nella loro piccola ma forte tribù!
In occasione della
visita a Pordenone ho conversato a lungo con i colleghi, in
prevalenza residenti in Veneto e Friuli (ci sono anche frange modenesi e
ferraresi), ed ho riscontrato in tutti una "filosofia dall'allevamento"
molto vicino alla mia.
Nei prossimi
giorni dedicherò una pagina intera a a questo gruppo perchè
ritengo che rappresenti una piccola tribù indiana che meriti di
essere valorizzata e che potrà fare cose interessanti...oltre a
quelle che ha già fatto!! |
|
03lug2015 11:55 |
Per tanti anni
della mia vita ho portato i baffi, poi me li sono giocati,
diversi anni fa, come posta in una scommessa (se vinco al BVA mi
taglio i baffi...) e fino ad oggi non li ho più tenuti, anche
grazie alla pressione di mia nipote.
Dieci minuti fa me li
sono rigiocati di nuovo: se
sabato 18
succederà una determinata cosa sarò costretto a rimetterli su,
nonostante non siano più folti e rigogliosi come una volta...
Comunque me li
sono scommessi perché sono sicurissimo di vincere!! |
|
03lug2015 06:45 |
Gorkij abbaiava in
modo grintoso girato contro il muro. Di solito si comporta così
quando se la contende con qualche calabrone o qualche
lucertola. Mi sono avvicinato ed ho visto, davanti al suo muso,
questo piccolissimo sgorbio nero della dimensione di un unghia.
Un piccolo di pipistrello appena partorito e caduto
per terra da una fessura. L'ho raccolto e l'appoggiato sopra ad un
travetto di sostegno a pochi centimetri dalla madre. Dopo un
paio d'ore ha abbandonato la trave e si è attaccato al muro, come
da foto, e lì è rimasto fino a notte. Spero che la madre l'abbia
poi recuperato...questa mattina non l'ho più trovato.
In ogni caso confermo
quanto detto qualche tempo fa... saranno anche utili ma sono
sicuramente dei brutti animali!!!
NB: Ringrazio i
tanti amici che hanno risposto al quesito di ieri... era troppo
facile perché nessuno ha sbagliato. |
|
03lug2015 06:45 |
Ho visionato attentamente il
calendario mostre del prossimo autunno e sono rimasto colpito
dall'enorme groviglio di date e rapporti di gemellaggio o
collaborazione o interscambio (chiamiamoli come vogliamo) fra le
varie associazioni. Per esempio, sono curioso di vedere il tasso
di ubiquità dei soci di Faenza. Nel tempo sono stati attivati
rapporti di collaborazione con almeno tre associazioni le cui
manifestazioni si svolgeranno nell'arco di soli 7 giorni (Cento il
4.10, Portogruaro l'11.10 e Rosolina l'11.10.) Per completare il
quadro è stata assegnata dal Club degli Psittacidi la qualifica
di specialistica alla Mostra di Faenza, immagino con l'impegno
di un interscambio di ingabbi, la cui mostra si svolgerà sempre
l'11.10. Rammento inoltre che anche la mostra di Forlì si svolgerà
l'11.10! Sono proprio curioso di vedere come si comporteranno
gli allevatori faentini nella distribuzione dei loro
ingabbi...tenuto conto che la manifestazione di Faenza si terrà in coda a
tutte le altre (il 25.10) per cui raccoglierà buona parte dei
frutti che avrà seminato nelle settimane precedenti.
Saranno un po' in difficoltà anche
gli allevatori pratesi che quest'anno godranno dei favori del
calendario per quanto riguarda la loro iniziativa (c'è il 27.9)
ma poi dovranno distribuire intelligentemente i loro ingabbi fra
Forlì (11.10) e Correggio (18.10) considerato che con Correggio
esiste un rapporto di collaborazione che vede una notevole
quantità di uccelli partire dal reggiano in direzione di
Casalguidi.
Insomma, sarà davvero
interessante verificare la tenuta e la consistenza delle
consolidate collaborazioni... |
02lug2015 11:50 |
Questa mattina mi
sono ritrovato fra le mani un nuovo nato. Chi mi sa dire cos'é? |
|
02lug2015 06:10 |
Mi sto innamorando
dei Conuri del sole (Artatinga solstitialis)! Sono pappagalli
molto intelligenti e anche molto sensibili. Sono
in grado di comprendere e di interpretare il comportamento di noi
umani in tempi molto rapidi. Per esempio, in questo periodo la femmina sta covando
ed il maschio sta di frequente nel nido con lei per farle compagnia. Appena
sentono il cigolio della scala che porta alle
voliere, causato dai miei passi, escono entrambi dal nido e
cominciano a starnazzare aggrappati alla rete perchè hanno
capito che la mia presenza coincide normalmente con la
somministrazione del cibo. Se salgo lentamente senza fare rumore
e, magari il maschio é fuori dal nido, appena mi vede, allerta
la femmina che accorre prontamente. I parrocchetti
di Barraband, invece, mi sembrano stupidini per quanto sono
bellini.... |
02lug2015 06:10 |
Ultimo avviso per gli smemorati ed i ritardatari.
Venerdì 10 luglio
alle ore 20,30 presso la sede della ASOC di Correggio
si farà la tradizionale
"fiorentinata". Mi dicono che le prenotazioni sono
fioccate nel vero senso della parola e quest'anno, quasi
sicuramente, verrà superato il record di anno scorso. Datemi
retta, almeno in questo caso, fate una telefonatina di
prenotazione a: Carlo Bizzarri
339.87.45.346 oppure a
Roberto Sabattini 347.52.09.433 e vedrete che non ve ne
pentirete. |
30giu2015 06:20 |
Ieri ho concluso l'accordo per
l'acquisto di una giovane coppia di Ara ararauna (un anno). La
visita che ho fatto in Veneto mi ha convinto che conviene
aspettare un po' prima di vedere il primo ovetto (4-5 anni) e
portare a casa una coppia sana e svezzata dai genitori piuttosto
che correre il rischio di trovarsi fra le mani una coppia con
problemi e quasi certamente allevata allo stecco. Sabato andrò a
ritirarla. |
29giu2015 06:30 |
Un nuovo mondo
tutto da scoprire... Ieri sono andato a fare una passeggiata in
Veneto ed in Friuli in visita ad alcuni allevamenti di
grandi pappagalli (pubblicherò a breve un ampio servizio
fotografico) e mi sono reso conto che oltre al mondo dei piccoli
pappagalli (che fino ad oggi ho frequentato, quasi
esclusivamente) c'é anche quello, forse ancor più affascinante,
dei medi e grandi pappagalli.
Gli allevatori di
questo genere di pappagalli si sono organizzati in un gruppo
definitosi "Gran Galà di Pappagalli" che si pone come
obiettivo, oltre che di promuovere questa passione, di fornire
servizi ed assistenza di ogni genere ai propri associati e non
solo. Ho avuto il piacere di conversare con i dirigenti del GGP
ed ho trovato i loro progetti molto interessanti. Basta visitare
il loro sito ()
per comprendere la filosofia, la concretezza e la semplicità che
anima questo gruppo. |
26giu2015 06:35 |
Credo proprio che
il nuovo locale nel quale ho messo i miei pappi rappresenti
l'ottimale: molto spazioso, luminoso e ben aerato assicura le
migliori condizioni possibili.... devo anche precisare che in
questo momento li sto alimentando con sementi selvatiche di ogni
tipo!
La mia camera calda é
piena di ragnatele e stanno riproducendo anche specie che nel
precedente ambiente "non partivano". Oltre ai Forpus xanthops
hanno riprodotto anche i Parrocchetti della Sierra e della
Montagna, i Parrocchetti barrati e gli Agapornis canus, in
quantità.
Ieri, dopo
poche settimane dall'arrivo, ho provato il grande piacere di
vedere il primo uovo dei Conuri del Sole... é probabile che si
riveli infecondo... ma sono certo che in futuro andrà meglio....
|
|
25giu2015 06:23 |
Per quanto
riguarda il comportamento degli uffici CITES è una vera e
propria giungla: ognuno applica le varianti che ritiene più
opportune. Pensavo di fare un elenco dei diversi uffici
descrivendo il relativo comportamento ma non ne vedo proprio
l'utilità. In riferimento al post del 23giu2015 devo però
precisare che ben due allevatori hanno espresso un giudizio
positivo sul comportamento dell'Ufficio di Vicenza, inoltre pare
che oltre all'Ufficio di Forlì anche quello di Fermo
lasci la facoltà di indicare o meno il numero dell'anello.
Caro Alessandro,
ti ringrazio per la tua mail perché mi offre l'opportunità di
chiarire un grosso frainteso sulla questione dell'inanellamento:
io penso che indipendentemente da qualsiasi obbligo di legge gli
uccelli debbano essere tutti, comunque e sempre inanellati. L'anello
rappresenta la carta di identità di ogni singolo esemplare e
fornirà, per tutta la vita dello stesso, importanti informazioni.
Consiglio
spassionatamente di non acquistare mai esemplari che ne siano
sprovvisti. Ciò che contesto è
l'arrogante pretesa di quasi tutti gli Uffici CITES di imporre
procedure senza averne la forza di Legge, e che sembrano avere
come unico scopo quello di scoraggiare l'allevamento amatoriale. In tutta Europa il
problema è stato risolto sulla base del principio secondo cui la
semplice presenza dell'anello costituisce, di per sé, prova sufficiente
di nascita in cattività. Per noi italiani sarebbe stato troppo
semplice e siamo riusciti a costruirci sopra un gigantesco
castello burocratico con uno spreco di pubblico denaro enorme
(si pensi a tutti gli operativi degli Uffici CITES) dentro il
quale ci sguazzano gli animalisti, le cui convinzioni
sull'allevamento in cattività sono ben note!! Vedasi la
vergognosa convenzione stipulata nel luglio 2013 fra il C.F.S. e
la F.I.A.D.A. di "coscialunga con autoreggenti" (alias Michela
Vittoria Brambilla dal pelo rosso) () |
24giu2015 06:45 |
Questo messaggio, prelevato da un social network, andrebbe
"verificato" dagli organi competenti... Non é difficile
immaginare cosa ci sia dietro... E queste robe qua sono
devastanti, oltre che per quei poveri uccelli, per i
commercianti seri che pagano le tasse e per tutto il nostro
mondo amatoriale! |
23giu2015 06:22 |
Caro amico mio, sulla questione
CITES non sto esagerando!! Ci stiamo letteralmente facendo
prendere per i fondelli... gli allevatori sono costretti ad
ubbidire alle arroganti ed illegittime pretese di diversi Uffici
CITES e chi avrebbe il compito ed il potere di difenderli ha
altro da fare.
Se non mi credi vai a vedere
sul sito ufficiale del C.F.S ()
Clicca su "scarica Modello STC1/B" e si apre il modulo di
denuncia, al punto 3) sta scritto: "
(per esemplari di allegato B l’applicazione della marcatura
non è
obbligatoria ma consigliata)".
Ebbene tutti gli Uffici
CITES di Italia, ad eccezione di Forlì, pretendono il numero di
marcaggio, pena il rigetto della denuncia stessa.
Al punto 5) sta scritto:
"Dati
relativi ai riproduttori (compilazione non obbligatoria)".
Tantissimi uffici pretendono gli estremi dei riproduttori, anche
in presenza della denuncia di conformità (art. 54), Vicenza, ed
ora anche Bergamo, non solo li pretendono ma vogliono anche che
venga compilato un singolo foglio per ogni nidiata, anche in
presenza di un solo soggetto.
Immagino che presto qualcuno ci
chiederà di allegare alla denuncia di nascita anche una provetta
contenente 2-300 cc di sangue... e noi ubbidiremo...
Io non sono un esperto di Legge
ma credo che, sempre volendo, non sia difficile risolvere questo
problema... basterebbe una denuncia per abuso di ufficio a
qualche funzionario (art. 323 C.P.) e tutto si sistemerebbe nel
giro di pochi giorni.
Nota
aggiunta alle ore 8:57 - Mi stanno arrivando diverse
comunicazioni che mi raccontano le esperienze nei vari Uffici
sparsi per l'Italia. Sarebbe utile che ognuno di voi mi
comunicasse la propria esperienza per avere un quadro completo
ed attendibile che provvederò poi a socializzare. Il mio
indirizzo è:
danielezoli@libero.it |
22giu2015 09:05 |
Mea culpa, mea
culpa, mea maxima culpa.... Fino alle ore 06:55 di questa
mattina potevo contare sull'amicizia di qualche allevatore di
ondulati... ora non più... Questo è uno dei messaggi che mi sono
pervenuti dopo pochi minuti dalla pubblicazione del post qui
sotto: "Come
allevatore di Ondulati mi ritengo profondamente offeso nell’amor
proprio e nelle mie convinzioni, un colpo basso diretto al
fegato seguito da un montante".
Mi rendo conto che
non é facile recuperare la situazione poichè mi sono espresso
troppo male... fornendo, in tal modo, una chiave di lettura agli
amici allevatori di Ondulati distorta e non corrispondente al
vero. Il mio intento era quello di dissuadere l'amico Agostino
dall'abbandonare il suo prezioso lavoro di selezione che sta
conducendo su diverse specie di Psittacidi, soprattutto perchè
nel campo degli Ondulati si stanno già cimentando i migliori
allevatori a livello nazionale e non solo, perciò Agostino, lì
in mezzo, sarebbe sprecato. In ogni caso, "evviva
gli ondulati!!"
(ahahahha)
Ne approfitto per
precisare i contenuti delle "Legge del Menga" che un amica non
conosce. Quella norma si compone di un solo articolo che recita
testualmente: "art. 1 - Legge del Menga, chi ce l'ha nel xxxx se
lo tenga" |
22giu2015 06:55 |
La storia racconta
che San Paolo mentre viaggiava a cavallo sulla via per Damasco
fu folgorato dalla Grazia Divina e si convertì.
La stessa cosa,
o forse peggio, è capitata ad Agostino Culletta: mentre seguiva
un corso accelerato per la conoscenza degli Ondulati (che ha
sempre letteralmente detestato) ne é rimasto inspiegabilmente
affascinato e sta riempendo l'allevamento di quella roba lì. (in
foto la sua prima coppia di Ondulati Inglesi che lui dice essere
bellissimi....bah)
E' un vero
peccato, perché Ago è un appassionato ed è anche molto bravo e
stava già fornendo un suo importante contributo alla causa degli
Psittacidi...
Mi auguro solo
che si sia trattato di un "colpo di testa" e che presto torni in
sé riprendendo ad allevare uccelli veri.... |
|
22giu2015 06:14 |
Sono rimasto
colpito dalla potenza e dalla forza della lobby dei cacciatori
... hanno alzato un dito e i rappresentanti politici di quasi
tutti gli schieramenti sono scattati sull'attenti... se noi
allevatori alziamo la mano non ci danno neppure il permesso di
andare al cesso! ()
Noi ci accontentiamo di rimirarci il nostro ombelico (il museo)
e non stiamo neppure lì a perdere tempo per chiedere il rispetto
della Legge. Forse i nostri "capi" non sanno neppure che c'è
stato una riorganizzazione degli Uffici CITES sul territorio
nazionale e che sono sempre di più quelli che non stanno
applicando la Legge dello Stato bensì quella del "Menga"... |
21giu2015 10:25 |
Bastardi! Siete proprio dei
bastardi!. La vostra vanità e il vostro affarismo stanno
rovinando anche questo meraviglioso hobby. Speravo che il brutto
vizio di utilizzare prodotti anabolizzanti per i soggetti
destinati alle mostre fosse limitato e passeggero e invece, da
più parti, mi dicono che è in forte espansione. La
somministrazione di questa schifezza determina un aumento della
massa muscolare (per effetto della maggiore ritenuta di acqua),
ma anche del fegato e dei reni, e per un certo periodo di tempo
l'esemplare vede aumentata la taglia. Gli effetti collaterali
sono devastanti... poichè, soprattutto nei maschi, si sviluppa
un'atrofia testicolare che porta alla sterilità. La grossa
difficoltà sta nel definire la giusta dose da somministrare,
poiché sul mercato esistono solo prodotti ad uso umano oppure
per animali da carne (bovini in particolare) e solo persone "del
mestiere" riescono in questo. Se la dose è eccessiva l'uccello
"scoppia" nel giro di poco tempo, se invece é scarsa gli effetti
non si notano.
Questo post non si pone
l'obiettivo di far smettere coloro che già lo fanno (qualcuno lo
conosco e so bene che sarebbe perfettamente inutile...) ma di
rendere edotti sulle conseguenze coloro che ancora non lo fanno
nella speranza che non seguano questo bruttissimo esempio.
|
20giu2015 10:18 |
Finalmente una
Legge di civiltà (anche perché obbligati dalla UE)... sempre
sperando che un po' più in là, non si trovi il solito modo di
derogare..... () |
19giu2015 12:05 |
Grande Marina!! La
"spiga ignota" non è più tale, Marina l'ha indovinata! Si tratta
della Alopecurus pratensis (coda di topo o coda di volpe).
Eccola qua ().
I vari siti dicono solo che é un ottimo foraggio ma non sono
riuscito a saperne di più circa i valori nutrizionali. In ogni
caso per tutti gli uccelli è come la cocaina per qualcuno.... |
19giu2015 10:25 |
Calendario mostre
per pappagallari - La stagione inizierà con Chivasso e
Casalguidi (PT) il 27 settembre, proseguirà con Forlì, Fiumicino
e Fossano l'11 ottobre, poi il 18 ottobre ci sarà Prato di
Correggio e Faenza il 25 ottobre.
Sarà molto
interessante osservare i comportamenti dei miei colleghi in
seguito alla variazione di strategia adottata dai dirigenti del
Club degli Psittacidi che hanno affidato le tre specialistiche,
oltre che a se stessi (Fossano), a Fiumicino ed a Faenza.
Se la ritrovata
collaborazione fra Faenza e Fossano non sarà solo formale, e le
due associazioni si scambieranno gli ingabbi dei propri
associati, ne pagheranno le conseguenze le manifestazioni più
prossime alle due date.
Grande
rammarico per l'uscita di scena di Pordenone (nel solito
silenzio generale). E'stata una grande mostra e finché gli
animalisti non l'hanno distrutta ha indicato la strada a
molti..... un peccato davvero!! |
19giu2015 06:27 |
Caro Giuseppe, il laghetto é
pronto! Papiro, ninfee, vaso di terracotta capovolto, con
diversi fori e contenente sassi di vario tipo, etc.etc.
Le zanzare hanno già iniziato a
deporre le loro uova... insomma mancano solo i Gambusia... |
|
19giu2015 06:27 |
Ed eccola
finalmente la formula perfetta!!! Si chiama
2310Z misto per inseparabili
dell'Ornitalia. Finalmente ci siamo
arrivati! Oltre al sottoscritto hanno contribuito con la loro
esperienza Marco & Fabio Vitalbi, Agostino Culletta e Claudio
Ghirlandi. Siamo partiti dalla ormai famosa formula di Rudi
Bleyen (2310B) alla quale sono state apportate diverse correzioni, frutto
della esperienza di ognuno di noi.
E' una formula
che mi piace davvero molto e, volendo, si puo' leggermente correggere,
arricchendola con un po' di girasole e/o canapa nel periodo
della riproduzione e diluendola con l'aggiunta di qualche
punto percentuale di scagliola nel periodo di ferma. In ogni caso,
se la formula avrà successo chiederemo ad Ornitalia di miscelare
due formule ben distinte.
Il prodotto sarà
disponibile fra qualche settimana ed il prezzo sarà assolutamente competitivo (più o meno
sui livelli del 2310B) |
17giu2015 10:45 |
Decisamente mi
trovo molto meglio con gli Agapornis... Roberto mi ha pizzicato
di nuovo in fallo: i due pullus in mezzo alle due
Amazona
leucocephala
sono
due novelli di
Pionus
chalcopterus.
Giovanni mi aveva
avvisato tempestivamente dell'errore ma sono stato battuto allo
sprint.
Comunque non mi
dispiace... la partecipazione ed il coinvolgimento di tanti
esperti rende vivo il mio blog e soprattutto mi mette tranquillo
per quanto riguarda la correttezza delle informazioni.
|
|
17giu2015 09:09 |
Diversi amici
hanno già risposto al quesito della spiga e tutti hanno indicato
Pabbio o Setaria. Purtroppo non è il nome giusto. La foto che
avevo postato non era sufficientemente chiara. Ne ho pubblicato
un' altra che dovrebbe rendere meglio l' idea, infatti sotto
alle tre spighe si notano anche i semi che cadono con una
facilità estrema. |
|
17giu2015 06:45 |
Ho bisogno di
aiuto: non sono riuscito ad individuare di quale spiga si
tratti. Io l'ho trovata in un fosso ai bordi di un campo di
grano e sono rimasto colpito dal fatto che via via che maturano
(assumendo una colorazione giallastra) vengono beccate dagli
uccelli (vedi la spiga più in basso) fino a totale consumo.
Assomigliano molto a quelle spighe che si appiccicano ai
vestiti, ma non sono quelle... direi che sono simili ad
una spiga di scagliola allungata e, una volta giunte a
maturazione, perdono facilmente i semi.
Siccome erano gradite
agli uccelli in libertà ho provato a somministrarle ai miei
pappagalli.... beh, si sono mangiati anche gli steli...
So di avere
ospiti espertissimi di erbe selvatiche e sono certo che sapranno
aiutarci. Grazie |
|
16giu2015 06:40 |
In foto una coppia
di Amazzone di Cuba (Amazona
leucocephala leucocephala)
con due pullus, scattata da Giovanni nell'allevamento di Gille
Dominique. E' un pappagallo molto bello (io l'ho visto dal vivo
nella piccola isola cubana de la Juventud) ed è classificato
dallo IUCN a rischio di estinzione. Purtroppo è inserito in
allegato A) del regolamento CITES per cui, data la rigidità
delle norme (non solo in Italia ma in tutta Europa a differenza
dell'allegato B) sono pochissimi gli allevatori interessati ad
allevarlo. Il basso valore lo sta a dimostrare: con un migliaio
di euro si può avere una coppia. Alla prima occasione che capito
a Forlì voglio sentire come la pensano i funzionari CITES in
merito all'allegato A) e se non sono troppo fiscali.... beh...
il posto ce l'ho... |
|
15giu2015 06:32 |
Venerdì 10 luglio
alle ore 20,30 presso la sede della
ASOC di Correggio
si farà la tradizionale
"fiorentinata". Ad ognuno spetterà una sventola di
"bistecca" da mezzo kg, oltre a tutto il resto (salsiccia,
contorni vari, dolce, frutta, caffè, digestimola di vari tipi,
un ottimo lambrusco etc. etc.).
Il tutto per un costo di
25 miseri eurini. Ricordo che l'anno scorso fu un
successo: si superò abbondantemente il centinaio di presenze.
Possono partecipare, e saranno accolti con la massima
ospitalità, anche non soci provenienti da qualsiasi parte. Io
dovrò sorbirmi la bellezza di 300 km. ma questa volta ci sarò!
Chi si presenterà senza avere prenotato verrà cacciato a
pedate.... per essere accettato dovrà prenotare a:
Carlo Bizzarri
339.87.45.346 oppure a
Roberto Sabattini
347.52.09.433
NB: portatevi
appresso il borsellino con qualche spicciolo perchè al termine
della serata il mitico Carlo Bizzarri troverà il modo di
svuotarvelo con qualche tombola... |
15giu2015 06:32 |
Ogni giorno i
bracconieri ammazzano 96 elefanti, in soli cinque anni la
popolazione si è ridotta del 50% () |
14giu2015 15:41 |
Orazio e Giovanni
sono rientrati dalla Francia (sono transitati dalla Dogana di
Ventimiglia e temevo che li respingessero confusi in mezzo agli
extracomunitari.. ahahhaha) portando con se ottime notizie.
Innanzitutto sono state molto apprezzate le due coppie di
A.roseicollis F.A. che Orazio ha recapitato per conto mio. E
questo, conoscendo il livello dei destinatari, é per me un
motivo di grande soddisfazione! Orazio mi confermava che
Pellerin é in possesso di alcuni esemplari di A. canus (un
maschio in particolare) molto vicini alla specie anche se, come
me, ha il problema delle femmine. I due compatrioti hanno poi
fatto visita a diversi altri allevamenti acquistando diversi
soggetti...tutti di altissimo livello...(A.fischeri ancestrali e
ondulati inglesi). Mi dispiace molto di non aver potuto
partecipare...alla prossima non mancherò di certo! |
14giu2015 12:35 |
Ecco alcuni
preziosi consigli che un amico mi ha dispensato in merito ai "Gambusia":
"A
proposito dei Gambusia, moltissimo tempo fa li allevavo in
acquario e li nutrivo anche con i gamberetti liofilizzati (tipo
quelli micron che si danno anche alle tartarughe di acqua) ed
anche artemia salina. Li ho anche immessi in una vasca
all'aperto ed hanno letteralmente distrutto tutte le larve di
zanzara presenti. Ti consiglio di mettere delle alghe tipo la
Cabomba che da ossigeno e soprattutto un Papiro che fornisce
riparo con le sue radici dai predatori soprattutto alati. Devi
tenere conto del fatto che le femmine sono molto aggressive e
durante il periodo della riproduzione tendono a coalizzarsi fra
loro e si pappano tutti i maschi. È opportuno mettere in un
rapporto di uno a tre le femmine (tre maschi ed una femmina).
Per quanto riguarda l'alimentazione oltre a quello che ti ho
riferito puoi dare anche della carne tritata finemente (più fine
possibile) magari a pallottoline direttamente congelate
nell'acqua. Fino a quando non si formeranno alghe e piante
sarebbe opportuno mettere delle rocce porose con piccoli
anfratti, tipo laviche, per permettere ai piccoli nati di
nascondersi perchè sono anche loro predati dalle femmine ma
anche dai maschi." |
14giu2015 07:05 |
Giuseppeeeee!
dimmi se va bene. Ho finito di interrare il laghetto per i
gambusia. La vasca contiene 300 lt. di acqua ma rimane in una
posizione abbastanza soleggiata. Non vorrei lessare i
pesciolini... che dici? E' opportuno che la ripari con qualche
stuoia? Se ho capito bene l'acqua (dell'acquedotto) dovrebbe
restare in vasca almeno un trentina di giorni prima di poter
immettere i pesci.... immagino per dare il tempo alla
formazione delle microflora e della microfauna. |
|
13giu2015 06:55 |
1° Italia - 2° Francia ....
Belgio ultimo - Sto parlando degli Agapornis canus. Devo
ammettere che i giudici italiani, dietro indicazione della CTN,
sono stati i primi in assoluto a recepire la diversità fra l'A.
canus canus e l'A. canus ablectaneus e nelle ultime mostre della
stagione scorsa hanno pesantemente penalizzato gli intermedi. La
Francia ci seguirà a ruota perchè uno dei più qualificati
allevatori (nonché giudice) sta fortemente spingendo in questa
direzione. Quella che io definisco "l'Università degli Agapornis"
di Aalst, invece, pur avendo grandi meriti su tantissime cose,
sul canus rappresenta l'ultima ruota del carro! Lo dimostra il
Best in Show che è stato assegnato ad un mio esemplare nel 2012
E' un perfetto intermedio al 50%! Il soggetto in foto non l'ho
neppure messo in riproduzione. Anche l'anno scorso, mi diceva
Jeremy Pellerin, di aver esposto un soggetto molto vicino al
canus canus ma che gli è stato sonoramente bastonato.
Mi sono permesso di complimentarmi
con i giudici nazionali anche per dimostrare che li critico,
anche aspramente, quando ritengo che ci siano buone ragioni per
farlo, ma che non ho nessun problema ad applaudirli quando fanno
cose buone. |
|
12giu2015 06:30 |
Ieri ho
accompagnato Giovanni Fogliati (e due coppie di Agapornis
roseicollis faccia arancio) a Firenze, dove ci aspettava
l'Orazio nazionale. Per un impegno improvviso ho dovuto
rinunciare alla interessante visita che era stata programmata
presso i migliori allevamenti francesi. In particolare mi
interessava vedere direttamente sul campo l'esperienza che
Jeremy Pellerin sta portando avanti nella selezione degli
Agapornis canus, unico pazzo al mondo che, come me, stia
lavorando ad un progetto impossibile... Attendo con
curiosità il resoconto dei due connazionali anche se certe cose
non sono "raccontabili"... |
10giu2015 11:00 |
Mamma mia quanto
so brutti!! Questa mattina ho avuto occasione di osservare con
attenzione un pipistrello che si è attardato a scomparire dentro
la fessura della mia tettoia. Io li tratterò con tutte le cure
di questo mondo ma sono davvero esseri "venuti male". Chi li ha
architettati non aveva le idee molto chiare sul risultato
finale: sono per metà topi e per metà uccelli. Infatti dal corpo
peloso da topo (testa e bocca, pure) spuntano, dagli arti
superiori, due orrende ali ricoperte, non da penne, ma da una
sottile pelle. Le ali terminano con due vistose unghie ricurve,
veri e propri ganci. Mi fanno proprio senso.... |
|
10giu2015 06:19 |
Sento dire da più
parti (anche da autorevoli personaggi della "ONLUS") che da ora
in poi gli esami per gli allievi giudici saranno rigidissimi e
che saranno promossi solo ed esclusivamente coloro che
dimostreranno capacità e competenza.... il criterio
dell'affidabilità, fin qui abusato, é stato
rottamato. (sic!)
Io non ci credo....
ma sono sempre disposto a ricredermi e ad applaudire nel caso in
cui ciò si avverasse. Lasciare a casa qualcuno di quelli che
fanno già parte della squadra e che, a suo tempo, sono stati
ammessi solo perchè "bravi ragazzi...", mi rendo conto che
non é cosa facile, ma almeno inserire, da ora in poi, solo
coloro che dimostrano competenza ed attitudine, é il minimo che
si possa fare! |
09giu2015 06:45 |
Ed eccola una femminuccia di
Forpus xanthops uscita dal nido per la prima volta. I suoi 4
fratelli la seguiranno a ruota. Sono felicissimo, perché é molto
difficile riuscire a riprodurre questa specie. Da quanto ne so
solo un altro allevatore, quest'anno é riuscito a svezzarne 3.
Li allevo da diversi anni ma ancora non ci ho capito molto; ne
ho tre coppie adulte, a tutte somministro lo stesso menù, stanno
dentro a gabbie identiche posizionate una sopra l'altra, godono
tutti di ottima salute, mai avuto nessun problema e mai
somministrato nessun farmaco. Una coppia riproduce (due volte) e
le altre no! Ho deciso che appena riuscirò a formare la quarta
coppia con i novelli, proverò l'esperienza della colonia. La
coppia che riproduce la lascerò dov'è e le altre tre le metterò
in voliera. Ribadisco
quanto ho più volte affermato: dopo l'Agapornis pullarius, il
Forpus xanthops é l'uccello più affascinante in assoluto!!
|
|
08giu2015 06:35 |
Indiscrezioni,
rumors, pettegolezzi e varie - Cominciano a circolare i primi
nomi dei candidati alla Presidenza dell'ordine dei giudici,
poichè una volta aggiornati ed approvati i regolamenti, si dovrà
procedere alla elezione del nuovo organo direttivo dei giudici.
Circolano i nomi
di tre candidati, più o meno sempre i soliti ... ma potrebbero
rimanere solo due se la commissione antinonsochecosa pubblicasse
la lista degli impresentabili, come ha fatto la Bindi (ahahahah)
|
08giu2015 06:35 |
Un bellissimo filmato
sul Centro di Riabilitazione Uccelli di Shuka Vana (India) () |
07giu2015 06:28 |
Cara Marinella, la
tua letterina "Passione tradita" ha registrato un grande
successo! Ho ricevuto una quantità considerevole di
apprezzamenti, in particolare per quanto riguarda il tuo stile
di scrittura. In tanti mi hanno chiesto di continuare la
collaborazione con te....io ho pensato che, ogni tanto, potresti
commentare, a modo tuo, qualche fatto del nostro mondo alato.
Che dici?
Purtroppo
leggendo la tua lettera non si riescono a comprendere le
allusioni e questo é un vero peccato perchè toglie forza al tuo
messaggio. A quelli che ho avuto occasione di sentire ho
spiegato io il retroscena, ma per tanti resta un enigma. Come si
può fare? (ahahhahha) |
06giu2015 07:10 |
Cedesi coppie di
pipistrelli comuni (Pipistrellus pipistrellus) appena svezzati!!
Visto il successo che ho ottenuto con le rondini mi sono messo
ad allevare pipistrelli. (ahahah)
Da una decina di
giorni trovavo abbondanti deiezioni di topo sul marciapiede
coperto dalla pensilina, sopra ad una panca e addirittura sul
davanzale della finestra. Ho pensato che ogni notte tutti i topi
della zona si riunissero in assemblea proprio a casa mia... ho
installato tutti i tipi di trappole ed esche possibili e
immaginabili ma niente di niente. Ieri notte i cani mi hanno
tirato giù dal letto alle 5 meno qualcosa (a quell'ora iniziano
i chiarori dell'alba), sono uscito per controllare la situazione
e sono rimasto allibito vedendo non meno di 10-12 pipistrelli
svolazzare sotto la tettoia. Mi sono seduto a godermi lo
spettacolo e li ho visti infilarsi dentro ad una fessura fra il
muro e la trave che sorregge il tettuccio. Credo che si tratti
di un'intera covata perchè alcuni erano più grossi di altri.
Sono felicissimo di questa nuova avventura ed ho già prenotato
un bel nido bifamiliare alla ASOC di Correggio per rendere
ancora più piacevole il loro soggiorno in via Destra Senio. In
cambio gli chiedo solo di assicurarmi la distruzione di
30/36.000 zanzare al giorno. (ogni pipistrello se ne pappa fino
a 3.000 ogni notte)
Una
considerazione: la presenza di rondini, pipistrelli, e
farfalle in quantità... mi rassicura non poco per quanto
riguarda il tasso di inquinamento. La cosa é giustificata dal
fatto che i terreni agricoli della zona sono coperti da colture
estensive (prato, grano, etc.) che richiedono una quantità di
molto inferiore di pesticidi rispetto alle colture arboree
(frutteti, vigneti..) |
|
05giu2015 07:13 |
Era nata il
16.01.2010 ed è morta ieri la mia Agapornis roseicollis faccia
arancio colpita da "mottle" al secondo anno di vita.
Le enormi
soddisfazioni che mi ha dato le ho descritte in questa nota ().
Come si vede dalla foto, nel giro di tre anni il colore giallo
ha sostituito progressivamente e quasi completamente il verde e,
come volevasi dimostrare, a questo punto è morta. Aveva perso
già anno scorso la fecondità (due pullus alla prima cova,
poi.... uova infeconde). Quest'anno le ho fatto fare la prima
cova e siccome aveva rifatto uova chiare l'avevo tolta dalla
riproduzione e messa a riposo coccolata e vezzeggiata come non
mai. Una buona parte del mio ceppo di ros é composto da
discendenti suoi ma non ho mai visto una piumina gialla neppure
per errore (per cui é certo che non é geneticamente
trasmissibile)
La mia
ignoranza sulla materia non mi ha permesso di approfondire
maggiormente questo fenomeno mentre si sviluppava e mi sono
limitato a prendere nota dei comportamenti e dell'aspetto
esteriore ma, a questo punto, sono assolutamente convinto che si
tratti, non di una mutazione, ma di una malattia, lenta,
progressiva, direi anche piacevole, ma di malattia si tratta.
Mi piacerebbe
conoscere il parere di qualche esperto.... se c'è.... |
|
04giu2015 12:47 |
Tornando
alle cose
serie. Sabato 6 e domenica 7, in occasione della sagra di S.
Quirino a Correggio, la mia associazione (la ASOC) sarà presente
con uno stand per promuovere il nostro splendido hobby. Oltre a
diversi uccelli saranno esposti tutti i tipi di nidi artificiali
fabbricati e messi a dimora dalla stessa associazione. Purtroppo
la distanza mi impedisce di essere presente, colgo perciò
l'occasione per ringraziare tutti gli amici che si adopereranno
per la riuscita di questa splendida iniziativa!
NB: immagino
che l'insostituibile Carlo Bizzarri non perda l'occasione per
far su un po' di eurini con qualche sua stravagante tombola....
(anno scorso ho perso la zampa di maiale per pochi grammi....) |
04giu2015 12:47 |
Caro il mio Ex
amico, quando mi rendo conto di aver pestato una m....enta, non
cerco di arrampicarmi sugli specchi, ma chino la testa e chiedo
scusa. Ovviamente è una questione di stile... Passo e chiudo. |
04giu2015 09:00 |
Caro Ex amico, tu non immagini
quanto mi sia stufato io a dover rincorrere le tue
"................" (lascio ai lettori la facoltà di inserire il
vocabolo che ritengono più opportuno). E vengo a rispondere al
tuo post.
E' vero, nel mio blog ti ho
tirato in ballo due volte, la prima per difendermi dagli
attacchi che qualcuno mi portò, fui costretto a
postare un chiarimento con tanto di nome e cognome. Chi vuole
prendersi la briga di andarselo a leggere lo troverà qui
,
alla data del 24sett2013. La seconda volta è stato in questa
occasione per respingere una tua affermazione incompetente o
denigratoria, scegli tu, che hai indirizzato ai miei
nigrigenis. Nel tuo post, che ho inserito alla data di ieri, hai
astutamente stravolto l'affermazione che avevi fatto in
precedenza sulla tua pagina FB. Se tu avessi
detto che "i miei soggetti sono belli ma
troppo grandi di taglia" non mi sarei di certo
arrabbiato..... invece tu hai scritto una cosa completamente
diversa e per quanto mi riguarda gravissima, forse non te ne sei
reso conto, o forse si, non lo so, ora ti rinfresco la memoria:
Caro Ex amico, tu hai detto che i miei nigrigenis non
sono puri (falsità) perché sono "giganti" (corbelleria).
Ti vorrei ricordare che proprio tu mi hai scattato le foto, al
BVA nel 2012, mentre ritiravo il trofeo Best in show per i nigrigenis ancestrali, per il secondo anno consecutivo. Peccato
che nel 2013 l'AUSL non mi abbia concesso il lasciapassare come
ha fatto con te... perché sarebbe stato troppo bello fare il tris!.
Sono talmente orgoglioso della
purezza dei miei nigrigenis che per timore di inquinare il ceppo
non ne ho mai inserito nessuno, non avendo trovato (in Italia e
in Europa) soggetti ed allevatori sufficientemente affidabili.
Credimi, non provo nessuna
particolare soddisfazione a dedicarti spazi del mio blog, ma
come ho cercato di dimostrati l'ho fatto quando sono stato tirato
per la giacca, e stai tranquillo che lo rifarò ogni qualvolta
sarà necessario per difendere la reputazione mia e dei miei uccelli. |
03giu2015 15:25 |
Caro Ex amico, hai indovinato. Il tuo post mi é arrivato in 4
minuti ed ho deciso di pubblicarlo subito per evitare che mi si
intasi la casella di posta. Ora vado di corsa e non ho tempo di
darti la risposta, ma lo farò quanto prima... |
03giu2015 09:15 |
Trilussa mi
piace tantissimo....se poi é raccontato da Gigi Proietti diventa
insuperabile... ()
NB: ogni
riferimento a fatti e a persone é assolutamente casuale e non
voluto... |
03giu2015 09:15 |
Questo é il periodo del Loietto
perenne (lolium
perenne), se ne trova
in abbondanza da tutte le parti. Tutti i pappagalli di qualsiasi
specie e dimensione ne vanno ghiotti.
E' una pianta particolarmente ricca
di proteine digeribili e di zuccheri solubili, viene utilizzato
come foraggio per l'alimentazione delle vacche da latte.
L'unica avvertenza che si deve
avere é quella di evitare di raccogliere le spighe troppo vicino
alle strade oppure ai campi di grano trattati. |
|
02giu2015 10:00 |
"Ié come la timpesta
intl'uva" (sono
come la grandine nell'uva). Caro Enrico, sei entrato nel
nostro mondo virtual-ornitologico da poco tempo e fai fatica a
comprendere certe logiche. Non te la devi prendere se la
valutazione che ti viene data sui social network circa il valore
dei miei uccelli é negativa e denigratoria. Sappi che il
personaggio al quale hai posto il quesito é uno di quelli che ce
l'ha su con me... e, dal suo punto di vista, anche a ragione.
Io considero l'allevamento
amatoriale un hobby e come tale un produttore di costi e non una
fonte di reddito. Se si perseguono finalità di reddito
(aspirazione più che legittima) si deve agire come Dario Loreti
che ha preso la sua partita IVA e fa tutto alla luce del sole
senza danneggiare gli allevatori che allevano per il semplice
piacere, come me, come te e come tanti altri... Il nostro
"personaggio" è uno dei più bravi che ci siano in circolazione
per quanto riguarda la gestione del business e delle pubbliche
relazioni ... per quanto riguarda la competenza in campo
ornitologico deve ancor dimostrare molto... |
02giu2015
06:30 |
Continua una
feroce deforestazione nell'isola di Madagascar. ().
Quelle foreste costituiscono l'habitat degli Agapornis canus,
per cui in pochi anni un'altra specie sarà condannata
all'estinzione. In cattività ne vengono allevati pochi esemplari
per la loro difficoltà riproduttiva. Un'altra delle ragioni che
ha frenato lo sviluppo di questa specie é sicuramente l'obbligo
di registrazione sul registro CITES (allegato B). A differenza
del nigrigenis che corre seri rischi di estinzione in natura ma
che viene facilmente allevato in cattività garantendo, in tal
modo, la continuazione della specie, per il canus, invece, il
discorso é diverso. I pochi esemplari allevati in cattività
potrebbero non garantire la continuità della specie. |
31mag2015
06:50 |
Ed eccola la mia
coppia di Parrocchetti di barraband (Polytelis Swainsonii).
Sono veramente belli; oltre ai bellissimi colori ed alla linea
particolarmente elegante (come quasi tutti gli "australiani")
sono anche molto docili.
Rispondono al
mio richiamo e quando mi presento, di mattina, davanti alla
voliera per la razione quotidiana corrono immediatamente... Ho
già messo il nido... non si sa mai...
Un doveroso
ringraziamento all'amico Agostino! |
|
30mag2015
09:55 |
Per tutti coloro che hanno un sito
internet - Dal 2 giugno entra in vigore una Legge europea (EU
Cookie Law) per quanto riguarda il rispetto della privacy sul
web che obbliga ad informare ed a chiedere il consenso ai
visitatori, nel caso in cui il proprio sito rilasci cookie
("tecnici" e di "profilazione"). Fate attenzione e controllate
il vostro sito perchè le sanzioni sono molto elevate, da 6.000 a
36.000 eurini. Io sto
facendo il "ganassa" (per dirla alla Valendino) perché ho appena
ricevuto la seguente mail:
"Ciao, ha
controllato anche il tuo blog non permette di rintracciare chi
lo visita, sei senza e quindi puoi dormire sonni tranquilli,
adesso cmq vediamo se è il caso di inserire un' avviso che possa
giustificare il fatto che se visiti questo blog, non sei
rintracciabile" |
28mag2015
06:25 |
Evvivaaaa!! E dopo
1000 peripezie sono riuscito a farmi "scartare" la casa dai
tanti tubi che l'avvolgevano.... E ora i lavori proseguiranno
con la sistemazione del cancello, della recinzione, del giardino
e della "casa dei pappagalli" .... alla faccia dei creditori!! (ahahahah) |
|
27mag2015
06:20 |
E bravo Alberto!
Prima o poi lo farò anch'io... anche se l'ambiente che circonda
il mio allevamento non è sicuramente l'ideale. Ci sono ancora
pochi alberi mentre é visibile un bel bosco in lontananza, di
conseguenza le probabilità che alla prima uscita si allontanino
troppo, non riuscendo più a trovare la strada del ritorno, sono
molto alte. ()
|
25mag2015
17:22 |
Ciao Daniele,
ammiro molto il tuo impegno nel cercare di recuperare le due
sottospecie A. canus ma poi non mi puoi cadere nell'annuncio che
vedo nel tuo blog:
"Un amico cerca una femmina di Ecletto ( Eclectus roratus )
possibilmente appena svezzata. Chi l'avesse disponibile mi
contatti. Grazie." Del Genere Eclectus ne esistono ben 9
sottospecie (8 se escludiamo al specie nominale Eclectus roratus
roratus):
- Eclectus roratus roratus (Statius
Muller, 1776) – valid
- Eclectus roratus aruensis G. R.
Gray, 1858 – valid
- Eclectus roratus biaki (Hartert,
1932) – valid
- Eclectus roratus cornelia
Bonaparte, 1850 – valid
- Eclectus roratus macgillivrayi
Mathews, 1913 – valid
- Eclectus roratus polychloros (Scopoli,
1786) – valid
- Eclectus roratus riedeli A. B.
Meyer, 1882 – valid
- Eclectus roratus solomonensis
Rothschild & Hartert, 1901 – valid
- Eclectus roratus vosmaeri
(Rothschild, 1922) – valid
e anche per loro è necessario porre la
massima attenzione nell'allevamento in cattività per non
meticciarli. Mi raccomando, non prenderlo come un rimprovero
ma come una "critica" costruttiva.
Ciao, Roberto
Ti ringrazio, Roberto, fino ad ora
avevo dedicato tutto il mio impegno alla selezione dei canus
...sto entrando solo ora nel tuo mondo dei "medio-grandi"
... dovrai perdonarmi se scriverò qualche corbelleria che ti
prego di rilevarmi immediatamente. Chiedo scusa a Paolo che
mi aveva chiesto di precisare che si trattava della specie
nominale (roratus roratus) ma ho troppe cose per la testa...
|
25mag2015
13:29 |
Questo è quanto risulta nelle
varie del Verbale del consiglio direttivo federale del 6-7 marzo
2015.
Hanno beccato nella cocomeraia
il mio amico Valendino.... Caro Giuseppe, secondo me devi
scegliere: o fai il giudice, o fai il contestatore... le due
cose non possono stare insieme... in questa FOI.... |
24mag2015
14:20 |
E adesso chi la
tiene più? - Marta Bertusi ha partecipato per la prima volta a
C
O
L
O
R
A
D
O
ed ha
letteralmente sbancato; se non ricordo male ha fatto 5 primi, 3
secondi e si é piazzata al 2° posto nel gruppo dei 5 soggetti. A
Marta vanno tutti i miei complimenti ma li voglio indirizzare
anche a Roberto Sabattini, che con la sua costante attività di
divulgazione del nostro hobby crea continuamente nuovi
proseliti. Ora Marta sarà attaccata agli ondulati come una cozza
al proprio scoglio!!
Ovviamente
questa spudorata pubblicità, che ho appena fatto a Marta, mi
sarà ricompensata con qualche pallina di tartufo bianco oppure
una bella scorpacciata di tagliatelle ai porcini... non al
capriolo, altrimenti gli animalisti su incazzano...
Questa mattina
ho fatto una capatina a Reggio per toccare con mano l'ennesimo
successo di questa iniziativa. A mio parere sta andando alla
grande, soprattutto il "settore commerciale". Erano presenti
diversi allevatori ed anche commercianti di prim'ordine (Dario
Loreti, Caporaletti, Tuttozoo di Camillini etc.). Ho anche
conosciuto una fedelissima ospite del mio blog, certa Marinella
Lutri di Carmagnola, con la quale ho conversato piacevolmente e
a lungo ....
NB: ...e
qualcuno sbotterà: "noooo, anche quella no! ebbene, si!" (ahahhah) |
|
24mag2015
06:53 |
Un amico cerca una
femmina di Ecletto ( Eclectus roratus ) possibilmente appena
svezzata. Chi l'avesse disponibile mi contatti. Grazie. |
23mag2015
10:02 |
C
O
L
O
R
A
D
O
- In questo
momento si stanno giudicando gli esemplari esposti alla IV° edizione della mostra riservata agli
ondulati di colore organizzata dalla SOR e dal
Gruppo La Fenice, in collaborazione con il Club
dell'Ondulato, in corso presso i locali della SOR in Via F.lli Manfredi 57/3
Reggio Emilia.
Domani tutti a Reggio
per una bella rimpatriata!!! |
23mag2015
07:25 |
Off topic - Ieri sono stato a
visitare l'EXPO, sono rimasto molto soddisfatto e consiglio a
tutti di visitarlo! L'EXPO è un palcoscenico molto ghiotto per
i bombaroli di ogni specie e la cosa mi preoccupava non poco, ma
il servizio di security organizzato mi ha dato il massimo della
tranquillità. Barriere con metal detector all'ingresso,
elicotteri in volo permanente sull'area, forze dell'ordine di
ogni genere all'interno dell'area. A parte il vistoso bracciale
rosso (tipo Gestapo) della security expo, un bel 10 sulla
sicurezza e sui servizi in genere ci sta.
L'Italia ha messo in vetrina il
meglio di sé, dalla piadina romagnola dei F.lli Maioli al
Franciacorta, c'è tutto il meglio della nostra agricoltura e
della nostra tavola. Ho apprezzato tantissimo l'intenzione da
parte di molti di legare i nostri prodotti al territorio e alla
cultura. Molti padiglioni che rappresentano il mondo intero
presentano programmi davvero interessanti e curiosi. Un solo
grande rammarico: il poco tempo a disposizione non mi ha
permesso di vedere molto (file kilometriche ai padiglioni più
belli), ma da qui ad ottobre ci tornerò di sicuro! |
21mag2015
14:15 |
Sulla nomenclatura degli Agapornis
- Qualche amico mi ha contestato l'affermazione che ho fatto in
un post di qualche giorno fa nel quale ho dato l'impressione di
essere contrario al "linguaggio internazionale" o MUTAVI, che
dir si voglia. Preciso meglio come la penso: oggi è uno
schifo, non ci si capisce nulla. In Italia abbiamo una
nomenclatura di base in lingua italiana vecchia ed obsoleta che
andrebbe rivista ed aggiornata. Un esempio per tutti: l'avorio
blu con l'avvento dei maggiorati ha perso completamente ogni
traccia di avorio (al posto dell'avorio c'è il rosa) eppure il
nome è rimasto immutato. E' talmente sballata la denominazione
che gran parte dei miei colleghi hanno adottato d'ufficio quella
MUTAVI, "aqua".
Sono sempre
stato un convinto sostenitore di una nomenclatura unica, che
renderebbe le cose più semplici per tutti senza togliere nulla a
nessuno, ma quando si propose di acquisire il linguaggio MUTAVI
(un linguaggio fondato su elementi logici e quindi facilmente
memorizzabile) i nostri capetti nazionali alzarono le barricate
in difesa dell'italianità della nomenclatura (un po' come
Berlusconi nel 2008 che vinse le elezioni chiedendo il
voto agli italiani in nome dell'italianità dell'Alitalia ....) .
Oggi però,
dobbiamo fare i conti con la realtà che abbiamo sotto
mano, per cui se si è deciso che in Italia si deve parlare
l'italiano, che italiano sia: e non andiamo ad inquinarlo con i
nomi di tutte le nuove mutazioni (facevo appunto il
caso del "blue") che provengono da oltralpe. Naturalmente
consiglio a tutti di apprendere anche la terminologia MUTAVI,
perchè se ci si vuole comprendere con colleghi di altri paesi è
indispensabile conoscerla, però diamoci una regola comune
e rispettiamola, altrimenti chi ha associato l'avorio blu all'aqua,
quando va a compilare la scheda di prenotazione in qualche
mostra chissà in quale categoria lo inserisce...
Per concludere:
dovrei raccomandare ai nostri rappresentanti nazionali di
collaborare seriamente a livello C.O.M. per definire una volta
per tutte una nomenclatura comune, ma sarebbe tempo perso e
fiato sprecato. Pensate che, dopo quasi un decennio di
"lavoriamo per voi", non sono ancora riusciti a scrivere uno
standard comune che valga per tutti i paesi aderenti alla COM ed
ai campionati mondiali i giudici valutano sulla base del proprio
personale sentimento. |
20mag2015 06:55 |
Questo
intervento, prelevato da Facebook, mi da l'opportunità di
spendere due parole sul delicato argomento del Polyomavirus.
Fino a qualche tempo fa rappresentava un vero e proprio dramma
per chi ne fosse stato colpito. Oggi, che lo si conosce meglio,
il livello di preoccupazione è rientrato di molto. Io conosco
almeno una dozzina di allevatori che hanno il proprio
allevamento infettato dal virus (con relativo certificato)
eppure continuano a riprodurre con medie di nascite
assolutamente nella norma e registrano tassi di mortalità in
media con tutti gli altri. Probabilmente la stessa Ylenia se fa
analizzare qualche suo soggetto scoprirà che il virus é già
presente anche da lei. Pare che il virus si annidi all'interno
delle cellule e che resti lì dormiente finchè una qualche tipo
di debilitazione colpisca l'esemplare; un po' come il virus
dell'herpes simplex nell'uomo. E' sufficiente alimentare bene
(in particolare con l'aumento di proteine) i soggetti nei
periodi di particolare stress (deposizione, imbecco pullus,
muta, etc.etc.) e non succede nulla. Si possono anche
somministrare farmaci che rafforzino il sistema immunitario,
tipo Aciclovirus, Viruxan etc. etc. Ovviamente questi farmaci
non debellano il virus ma ne possono contenere l'azione. E' mia
convinzione che, data la facilità di trasmissione e considerato
il suo lungo periodo di vita, quasi tutti (se non tutti) gli
allevamenti ne siano infettati. So per certo che anche in aviari
di esotici, fringillidi e canarini ne sia stata rilevata la
presenza. Fino a qualche tempo fa, negli USA, erano stati
codificati ben otto diversi ceppi di Polyoma e naturalmente
ognuno di essi porta un diverso grado di patogenicità;
probabilmente quello che sta viaggiando nei nostri aviari é uno
dei più "buoni". In conclusione, una volta non ci dormivo alla
notte all'idea di trovarmi di fronte a questo mostro.... oggi,
se non dormo, le ragioni sono altre.... |
19mag2015 09:04 |
Messaggio
subliminale ad un amico: "Quando ti dimetterai nessuno
piangerà perché sarai diventato un problema"
(firmato, quello che veniva accusato di prevedere il futuro...
e io rispondevo che non si trattava di chiaroveggenza, bensì di
usare semplicemente la diligenza del buon padre di famiglia...) |
19mag2015 06:25 |
Sottigliezza per
sottigliezza... Giustamente Gianni Matranga, sul Corriere
Ornitologico dell'AOT, contesta l'uso scorretto, che da più
parti si fa, dei due asterischi che identificano
il "roseicollis blue puro". Di solito vengono
messi insieme, prima o
dopo il termine "blue" (**blue, blue**). La corretta indicazione
invece è con un asterisco prima ed uno dopo (*blue*) poichè
hanno un significato ben preciso. Infatti gli asterischi sono
stati apposti dalla comunità scientifica non avendo ritenuto la
nuova mutazione consolidata e definitiva ma provvisoria e da
riesaminare in futuro.
Voglio
aggiungere un'altra considerazione a quella di Gianni. Nel caso di questa mutazione
abbiamo mutuato il termine inglese, o MUTAVI che dir si voglia,
(*blue*) ed ormai è divenuto di uso corrente anche nella documentazione
ufficiale. Non era forse il caso di tradurre anche il "blue" in
"blu" per renderlo omogeneo a tutto il resto della
nostra nomenclatura? |
18mag2015 13:17 |
Una buona
cosa...finalmente! Nella prossima stagione mostre verrà testato
il nuovo meccanismo di giudizio con un sistema informatico
innovativo che ridurrà sicuramente gli errori ed i tempi del
giudizio, sia per quanto riguarda l'operato del giudice ma anche
quello dell'organizzazione. Quindi una consistente riduzione dei
costi ed un miglioramento nella qualità dei dati e nei tempi di
risposta. E' un lavoro che doveva e poteva essere stato fatto
molto tempo fa.... la tecnologia richiesta era disponibile già
da diversi anni a costi insignificanti se rapportati ai
benefici.
La nuova procedura
sarà testata in tre mostre; una al nord (Caorle), una al centro
(Faenza) e una al sud (Palermo) per poi completare le prove al
campionato italiano di Pesaro.
Mi è stata
grossolanamente descritta la procedura e mi sembra che sia
abbastanza buona, l'unica cosa che avrei impostato diversamente
è la scheda base che apparirà sul palmare: io l'avrei
predisposta a 90 punti con la possibilità di aggiungere/togliere
punti nelle voci analitiche. |
17mag2015 12:28 |
Questo cacatua é
un fan di Elvis Presley... () |
16mag2015 18:52 |
Oggi io ed
Agostino siamo andati a far visita all'allevamento-negozio di
Dario Loreti ad Ostra (AN). Da come me lo avevano descritto me
lo immaginavo bello e pulito ma non quanto lo è in realtà. Negli
stessi locali sono presenti sia le coppie riproduttive (ho visto
bellissimi Fischeri ancestrali che si faranno onore alle
prossime mostre) che i soggetti destinati alla vendita. A tutti
é riservato lo stesso identico trattamento. La pulizia e
l'igiene sono alla base della gestione e l'elevata competenza di
Dario completa il quadro. E' stato un vero piacere assistere
alla sfida fra Dario ed Agostino (entrambi allievi giudici) a
colpi di denominazioni scientifiche di tutti gli esemplari
presenti. Ringrazio Dario e il prode scudiero Adriano
(ammazza quanto magna, ahò) per l'interessante e bella giornata.
Attività commerciali di questo livello rappresentano la parte
terminale dei nostri allevamenti e, inoltre, costringono i
concorrenti ad elevare i loro standard. |
|
16mag2015 06:00 |
Diversi allevatori somministrano
ai propri uccelli le spighe di grano immaturo. Volevo
raccomandare la massima attenzione poichè il grano è sottoposto
a molteplici trattamenti, sia antiparassitari che
anticrittogamici, ancor prima che si formi la spiga. Sono
trattamenti abbastanza pesanti che potrebbero nuocere seriamente
alla salute dei nostri beniamini, soprattutto se fornito in
grandi quantità e con continuità.
Consiglio l'orzo (non facile da
trovare), perchè raramente viene trattato, e puo' essere
conservato in freezer per essere somministrato nel periodo
dell'imbecco ai piccoli.
In questo periodo si trova
ancora il centocchio (in fase terminale), il loietto ed il
tarassaco. |
14mag2015 13:19 |
Cedo due coppie di
parrocchetti della Sierra (Psilopsiagnon aymara) a prezzi da
saldi di fine stagione.
Cedo anche una
coppia di Parrocchetti barrati (Bolborhynchus lineola) di
altissimo lignaggio. Femmina verde scuro e maschio verde.
NB: Ho bisogno
di soldi perché voglio andare in Francia ma mi hanno rigettato
la richiesta di prestito all'INPS.... |
|
14mag2015
09:10 |
Va a finire che
chiedo un prestito (quello riservato ai pensionati INPS) e me lo
vado a sputtanare in Francia! Orazio insiste
esageratamente perché vada ... ed io ho tanta voglia di vedere
il lavoro di selezione che sta portando avanti Jeremy Pellerin
con gli Agapornis canus. Sarebbe anche una buona occasione per
fare visita ai migliori allevamenti francesi. Nei prossimi
giorni dovrei chiudere i conti con l'imbianchino... la mia
decisione dipenderà dal suo esito...
Dulcis in fundo: una
ventata di ottimismo mi viene anche dall'allevamento che sta
andando a gonfiavele... questa mattina ho inanellato 3 dei 5
Forpus xanthops e 3 dei tanti canus che continuano a nascermi... |
13mag2015
06:24 |
Un prodotto
che merita di essere valorizzato...nasce a Piacenza un apposito
museo... () |
13mag2015
06:24 |
Non solo uccelli!
Sul sito dell'amico Giuseppe Casagrande ho trovato un
interessantissimo articolo sui pesci mangiazanzare, i
gambusia.
E' una cosa veramente interessante che scopiazzerò
immediatamente e per fare spazio alla vasca da 750 l.
(205x155x60), eradicherò un vecchio roseto posto al centro del
giardino. () |
12mag2015
07:08 |
Ho letto sul 3° numero del
Corriere Ornitologico dell'AOT di Palermo un intervento di Diego
Crovace intitolato: "La FOI ed il comparto giudici". Ci sono
spunti interessanti che meriterebbero di essere approfonditi
anche con il contributo della "base", ci sono cose che non
condivido e ci sono anche tanti bei sogni... che resteranno
rinchiusi nel cassetto.
Avevo già preso in mano la testiera
per dire la mia su di un argomento che ritengo fondamentale per
la nostra ornitofilia, poi ho pensato che é meglio aspettare un
attimino: in giugno si svolgerà la prova d'esame dei giudici
allievi del settore O/P che sicuramente fornirà gli esempi che
mi servono a sostegno delle mie convinzioni... Arrisentirci un
po' più in là. |
11mag2015
07:17 |
Ecco il calendario
del prossimi campionati mondiali COM: 2016 - Portogallo,
2017 - Spagna, 2018 - Francia, poi nel 2019 tornerà in
Italia. |
10mag2015
10:35 |
Ogni anno, nel
mondo, vengono abbattuti 13 milioni di ettari di foreste. Per
l'occasione
vi posto il
pensiero di un capo tribù dei Piedi Neri, Piedi di Corvo:
"Quando
l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato,
l'ultimo pesce pescato,vi accorgerete che non si può
mangiare il denaro. La nostra terra
vale più del vostro denaro. E durerà per
sempre. Non verrà distrutta neppure dalle fiamme del fuoco.
Finchè il sole splenderà e l'acqua scorrerà, darà vita a uomini
e animali. Non si può vendere la vita degli uomini e degli
animali; è stato il Grande Spirito a porre qui la terra e non
possiamo venderla perchè non ci appartiene. Potete contare il
vostro denaro e potete bruciarlo nel tempo in cui un bisonte
piega la testa, ma soltanto il Grande Spirito sa contare i
granelli di sabbia e i fili d'erba della nostra terra. Come dono
per voi vi diamo tutto quello che abbiamo e che potete portare
con voi, ma la terra mai." ()
E fu cosi che
li sterminarono tutti e gli rubarono la terra!! |
10mag2015 07:10 |
Ieri ho contato la bellezza di 64
primavere (e anche di inverni, ahimé) e credo che sia stata
messa in discussione una delle più belle e famose frasi di Martin Luther
King che recita: "Per farsi dei nemici non é necessario
dichiarare guerra, basta dire quel che si pensa".
Ho ricevuto ben oltre 100 messaggi
di auguri, (me li sono annotati tutti) e quel che più mi ha fatto piacere é che una buona
parte di questi mi sono stati indirizzati da colleghi ed amici
con i quali esistono diversità di opinioni e di comportamenti
anche molto profonde.
Chi mi conosce sa bene che detesto
l'ipocrisia e la falsità più di ogni altra cosa e ciò mi porta
ad esprimere i miei convincimenti in modo schietto e diretto con
le conseguenze che diceva M.L. King.
Altra cosa è il rispetto della
persona e delle sue convinzioni che vanno comunque ed in ogni
caso accettate: ecco, mi voglio illudere pensando che molti di
coloro che mi hanno mandato un augurio l'abbiano fatto proprio
con questo spirito.
Grazie di cuore a tutti!
|
09mag2015 13:16 |
Chissà se ce la
faremo a far "quadrare il cerchio..."
All'interno del nostro gruppo di acquisto stiamo lavorando per
migliorare la formula del misto di semi che attualmente, quasi
tutti noi, utilizziamo. Si tratta del misto 2310B di Ornitalia
(la formula di Rudi Bleyen, per intenderci) il cui rapporto
qualità prezzo ci pare buono.
Qualcuno di noi ha
posto il problema del "miglio rosso" che ha le stesse
caratteristiche di quello bianco ma che viene inserito nelle formule
per una sostanziale ragione di prezzo: costa meno del bianco
essendo un seme molto duro ed è poco digeribile. Inoltre c'è il
problema dell'eccessiva quantità di canapa, di niger e di lino,
che essendo semi piccoli finiscono in fondo alla mangiatoia e
vengono in gran parte buttati.
Ho sviluppato
l'attuale formula con relativi valori nutrizionali e ne ho
proposto una nuova inviandole allo "zoccolo duro" del gruppo....
La reazione é stata veramente interessante: ognuno mi ha
dimostrato di aver "tarato" l'alimentazione del proprio aviario
sulla base della formula attuale integrandola e completandola
con ulteriori alimenti (altri tipi di misti per certi periodi,
pastoncino, integratori, sali minerali etc.).
Non solo. Si
deve tener conto anche della cultura e del comportamento di noi
allevatori nel rapporto con il menù che somministriamo ai nostri
uccelli. Per esempio; davo per scontato che gran parte del niger
e dei semi di lino andassero buttati via, invece un amico mi ha
contestato dicendomi: "prova a dargli, come faccio io, 20-25 gr.
di misto giornaliero cadauno e vedrai che mangeranno anche i
semi piccoli." Mi scoccia ammetterlo, ma ha ragione lui ... é
sbagliato lasciargli a disposizione una mangiatoia piena, ma è
un difetto che non riuscirò mai a superare... |
09mag2015 07:19 |
Noooo, vi
prego, questa poi no! Per favore, ridatemi "coscialunga
con autoreggenti" () |
08mag2015 06:45 |
Non cedo Forpus
xanthops. Ne sono nati quattro ed il 5° uovo dovrebbe schiudersi
oggi, ma non ho intenzione di cederne poiché una coppia l'ho
promessa ad un amico per sanare un antico contrattempo e, se la
fortuna mi sorride con i sessaggi, formo una seconda coppia che
tengo io.
Voglio provare
a mettere tre coppie in voliera, sono convinto che in colonia
possano riprodurre meglio. Naturalmente lascio nella gabbietta
la coppia che ha riprodotto per due anni consecutivi. |
07mag2015 07:15 |
Il 50° campionato
italiano FOI si svolgerà a Pesaro dal 18 al 20 dicembre 2015,
mentre il 64° campionato mondiale COM si svolgerà a Matosinhos
(Portogallo) dal 21 al 26 gennaio 2016. |
06mag2015 07:10 |
Caro Diego, ho letto il tuo
intervento sull'ultimo numero di I.O. (
cliccare su "un anno di consiglio federale) e mentre lo leggevo
mi é venuta alla mente una vecchia canzone di Nico e i gabbiani
che diceva: "parole, non sono altro che parole che
tu dici per convincere meeeeee!!". Si, é proprio così. Ti posso
assicurare che alla "base" non si è percepito nulla di tutti i
cambiamenti che tu hai descritto. Evito di stare qui a
contestarti i singoli punti poichè lo ritengo inutile e
noioso e quel che più temo... non interessa a nessuno, ma ti posso assicurare che
la somiglianza con i nostri politici é sempre più evidente!! E ricordati che la politica
degli annunci, alla lunga, non paga! |
05mag2015 13:02 |
Il mio nipotino
più piccolo ha compiuto 5 anni qualche giorno fa. Questo é il
disegno che mi ha regalato: sulla sinistra le voliere per i
grandi pappagalli, ancora vuote, in basso a destra una gabbia
con dentro un uccellino e in alto un uovo fecondo con l'embrione
(quello arancione) in bella mostra.
Matteo non credo che
abbia il carattere dell'ornitologo, tuttavia fa un grande
piacere verificare il ritorno delle cose che gli ho insegnato e
soprattutto di come le ha mentalmente archiviate... |
|
04mag2015 07:02 |
Complimenti
all'amico Jeremy Pellerin, l'altro allevatore pazzo (oltre al
sottoscritto) che si é messo in testa di separare il canus canus
dal canus ablectaneus. La foto qui a destra illustra i risultati
che ha ottenuto con la selezione di quest'anno...sulla destra un
canus canus (ad un discreto livello di purezza) e a sinistra uno
scarso ablectaneus. Presto andrò a fargli visita in Francia, ci
siamo ripromessi di scambiarci alcuni soggetti per evitare i
problemi legati alla consanguineità. Jeremy é uno dei migliori
allevatori francesi (il n. 1 nei fischeri ancestrali) oltre ad
essere un buon giudice. |
|
04mag2015 07:02 |
Ieri sera ho
aperto il nido di una delle tre coppie di
Forpus xanthops e
sono riuscito a scorgere, spostando a forza i riproduttori
(hanno covato entrambi fin dal primo giorno), oltre a tre uova
feconde, anche due pullus appena nati.... Naturalmente mi sto
tenendo gli zebedei con entrambi le mani..... |
02mag2015 07:10 |
Che schifo!!!!!!!!! () |
02mag2015 07:10 |
Presso
l'associazione di Cesena, qualche sera fa, si è svolta una
iniziativa per la presentazione di alcune novità per
l'alimentazione dei nostri uccelli. L'iniziativa era patrocinata
da Tutto-Zoo di Santarcangelo di Romagna che ha presentato la
linea di prodotti "Alabianca". Oltre a "Hungry birds" un
pastoncino completo pronto all'uso comprendente semi germinati e
proteine al 17,5% in diversi formati, anche monodose, é stata
presentata una gamma di semi germinati pronti all'uso, anche in
questo caso, in diversi formati compreso la monodose. A tutti i
presenti é stata distribuita una campionatura di prodotti con
relative brochure illustrative. () |
|
01mag2015 14:15 |
Ho deciso! La
voliera che vedete a fianco, prima o poi, sarà occupata da una
coppia di Ara ararauna. Ho anche deciso di separare nettamente i due
bilanci (quello familiare da quello dell'allevamento) e di
approvvigionarmi delle entrate per il nuovo acquisto attraverso le
cessioni . Naturalmente dovrò cedere, oltre ai novelli (in gran
parte prenotati), anche diverse coppie riproduttrici (nigrigenis,
lilianae e canus) ancora in piena attività. In
quanto alla coppia di Ara sto valutando se prenderla
giovane (di 1 anno e quindi fertile fra 5) oppure già matura. |
|
30apr2015 07:18 |
Il compianto filosofo torinese
Norberto Bobbio scriveva: "Il
dissenso é il sale della democrazia".
Ogni riferimento alla recente
assemblea della Federazione é puramente casuale... |
30apr2015 07:18 |
Una grave perdita
per l'ASOC di Correggio e per tutta l'ornitologia italiana. Un
infarto si é portato via, come al solito, uno dei migliori....
Gianni Mambrini, in foto mentre viene premiato da Roberto
Sabattini.
Gianni era davvero
uno di quei personaggi che "fanno squadra" e che badano al sodo
più che alle chiacchiere. Lo ricorderò sempre, in occasione
dell'allestimento della mostra, con le mappe delle "cavalle" in
mano che ci indicava la loro disposizione....
Veramente una
gran bella persona!!! Faccio le mie più sentite condoglianze
alla sua famiglia e ci mancherà molto....
R.I.P. |
|
29apr2015 10:49 |
Chiedo perdono, ma
per colpa del trasloco (non certo dell'età) non mi ritrovo più
la lista delle prenotazioni. Coloro che seguono il mio blog sono
pregati di rinnovarmi la memoria... prima che combini
cavolate... |
29apr2015 10:49 |
Valendino ha
aggiunto, in calce alla lettera di Abrescia, anche quella con la
quale il consiglio federale lo ha democraticamente deposto () |
29apr2015 06:50 |
Una interessante, e
finalmente equilibrata, intervista a
Donald Ingber
sulla S.A. (Sperimentazione Animale) () |
28apr2015 09:55 |
Valendino ha
pubblicato sul forum di Montanaro la lettera che Michele
Abrescia (ex Presidente dell'Ordine dei Giudici,
democraticamente deposto) ha inviato a tutti i giudici FOI. Per
chi volesse leggerla.... ()
(quelli con l'anello al naso possono astenersi) |
28apr2015 07:05 |
Ho spedito la busta contenente i
campioni di piume a Valencia (Spagna), per i sessaggi tramite
DNA, giovedì 23 alle ore 11 dall'Ufficio Postale di
Alfonsine con posta normale (3 € e spiccioli). Ieri lunedì 27
alle ore 11:10 ho ricevuto una e-mail della NBT con la quale
mi avvisava che la busta era arrivata... Sa dell'incredibile!!! |
27apr2015 14:10 |
Mi auguro che sia
davvero così... () |
27apr2015 10:38 |
Ed ecco a
voi...."A volte ritornano..." il famoso film del terrore
degli anni '90 tratto dal romanzo di Stephen King ()Mi
dicono che si stia preparando un gradito ritorno alla corte del
"presidente", i più maliziosi sostengono di scorgerne già
traccia nell'ultimo numero di Italia Ornitologica. Dopo una
lunga serie di scambi di accuse (anche pesantucce) che avevano
fatto seguito al divorzio (è un classico) pare che stia tornando
l'idillio. Sarei curioso di conoscere il/la paciere/a che ha
lavorato per la felice e conveniente ricomposizione...
|
27apr2015
07:10 |
Ieri parlavo delle
mostre 2015 con Agostino Culletta il quale mi diceva di essere
fortemente impegnato per il rilancio dei "becchistorti"
alla mostra della Fenice di Correggio. Entrambi siamo
associati alla ASOC e mi ha convinto che dovremmo
escogitare qualcosa di interessante per fare decollare quella
iniziativa. Ago giustamente dice che "è la società più seria
d'Italia e che ci sono i migliori ondulati d'Europa, categorie
ottime, premi decenti...insomma, ci sono tutte le condizioni per
fare una bella cosa. Io gli ho fatto presente che oramai il
"mercato é maturo" in quel periodo (in due mesi si svolgono
tutte le mostre) e che non sarà facile spostare uccelli da una
mostra all'altra nelle tre settimane centrali (una prima, la
stessa domenica e quella dopo) e che dovremo inventare qualcosa
di nuovo ed originale per muovere qualcosa....
Per quanto mi
riguarda sono disponibilissimo, anche se i tanti km che mi
dividono da Correggio non mi consentiranno una presenza fisica
costante, potrò tuttavia mettere a disposizione una pagina del
mio blog dalla quale tenere un costante aggiornamento dei
lavori. E poi dovremo chiedere al Presidente quanta autonomia ci
dà per questa cosa e se c'è qualche soldino da spendere.... |
27apr2015
07:10 |
Sulla magazine di aprile del
BVA c'è un bell'articolo di Dirk Van den Abeele sugli
Agapornis fischeri opalini. A suo parere è probabile che la
loro origine sia cinese anche se non se ne ha prova certa. In
quanto alle genetica ,Dirk non ha dubbi e li classifica come
mutazione sesso-legata, sviluppando anche le relative
formule. Giustamente non
perde occasione per dare una "stoccatina" a noi italioti....
"I assume this is enough evidence that the Italian opaline
fischeri, just like the opaline fischeri in the rest of the
world, are sex-linked recessive". In sostanza, dopo aver
esposto alcuni test afferma che le prove raccolte siano
sufficienti per affermare che anche gli opalini italiani siano
legati al sesso.... Grande Dirk...ahhahahah |
26apr2015
14:25 |
Questa mattina si è
svolta a Piacenza l'annuale assemblea FOI per l'approvazione del
bilancio 2014: alle ore 12 era tutto finito senza che nessuno
abbia mosso la benché minima contestazione.... un vera standing
ovation!!
Sento il dovere di complimentarmi con il "presidente" perché,
in certe cose, non é bravo, ma bravissimo!! |
26apr2015
07:15 |
Ieri,
70° della Liberazione dal nazifascismo, il democraticamente
deposto Presidente dell'Ordine dei Giudici, Michele Abrescia,
ha inviato una lettera contenente la
"RELAZIONE
DI FINE STAGIONE MOSTRE 2014"
di ben 5 cartelle,
agli oltre 400 giudici della Federazione. Nella missiva
sintetizza puntualmente la gestione del corpo giudici nel corso
della passata stagione, evidenziando i problemi che si sono
manifestati e sottolineandone la difficoltà di governo.
Ho apprezzato
molto la lettera di Abrescia perchè, senza spirito polemico (che
sarebbe stato assolutamente comprensibile), ha fornito molte
risposte alla famosa lettera di contestazione di addebito dell'8
gennaio inviatagli dal Consiglio Federale ed in
particolare per quanto riguarda la questione dei costi. Dalla
lettera si evincono chiaramente le responsabilità circa
l'incremento dei costi del rimborso spese dei giudici,
rispondendo, in tal modo, alla mia riflessione del 12apr2015
alla quale non avevo dato soluzione.
E' un bel
documento quello che Abrescia lascia in eredità ai suoi
successori ,che sarebbe opportuno leggere con molta attenzione
ed apertura mentale (i rampicanti, gli opportunisti e quelli con
l'anello al naso possono evitare di leggerla completamente)
perché pone in evidenza una serie di problemi che si
riproporranno anche con il nuovo pontificato.
E' un peccato che
questo documento non possa essere letto da una platea più
vasta... io non me la sono sentita di pubblicarlo integralmente
sul mio blog, ma questo passaggio, estremamente efficace quanto
veritiero, ve lo voglio fare leggere:
|
25apr2015
07:15 |
Voglio ringraziare un
vecchio amico romagnolo, Nico, detto "il ricamatore della
saldatrice".
Grazie alla sua
preziosa collaborazione siamo riusciti ad approntare una voliera
di notevoli dimensioni (3,5x2,5x2-3) e con una struttura
particolarmente robusta... volendo, potrebbe ospitare
tranquillamente anche una coppia di Ara ararauna.... |
|
24apr2015
09:40 |
Pubblicato in data
odierna sul forum di Montanaro: "Siamo di fronte
alla terza rivoluzione industriale. Inarrestabile un veloce
cambiamento d'epoca .I nostri figli ci hanno prestato questo
meravigliosa TERRA e noi dobbiamo restituirgliela migliorata
.Attraverso Internet la famiglia mondiale si allarga ,condivide
i sogni, si nutre di natura ,si aiuta,cresce,determina,incide,si
libera di vecchie suggestioni,di vecchi totem ,di vecchi
tabù,vuole energia pulita,vuole respirare aria pura, vuole
rivedere i colori,vuole riassaggiare i vecchi sapori,vuole
risentire gli odori del pane appena sfornato,vuole leggere
le storie altrui ,vuole vedere i figli avere speranza del
futuro, vuole rivedere il sorriso della gente.
Caro amico mio Daniele Zoli, non ti incazzare,questo di
meraviglioso sta accadendo sulla TERRA ,abbi fiducia. Nulla è
mai come appare: -- I Draghi stanno morendo con travaglio.
Ciao...........................Peppino-"
Caro Peppino, sei
disarmante... No, non mi incazzo, non potrei: soprattutto dopo
aver visto ciò che sei riuscito a costruire con il tuo
smisurato, e secondo me assolutamente immotivato, ottimismo...
Ti invidio, ti invidio tanto!! |
|
24apr2015
07:15 |
A Reggio Emilia hanno ucciso
Pantalone... () |
24apr2015
07:15 |
Comunicazione per il gruppo di acquisto. E 'in preparazione
un nuovo ordine per Ornitalia. Chi è interessato può contattare
il sottoscritto oppure Fabio Vitalbi. Ieri ho parlato con Paolo
Gregorutti (titolare della Ornitalia) il quale mi confermava che
alcune sementi hanno registrato aumenti nei prezzi, pertanto
sarà costretto a rivedere il listino ed aggiornare quei misti
che contengono i semi oggetto di incrementi. Percio' vi invito
ad approfittare di questo ordine per fare un po' di scorte
perche', dal primo di maggio, il listino verrà aggiornato. Ho
concordato che faremo due scarichi, uno a Piumazzo e l'altro ad
Alfonsine. |
23apr2015
11:47 |
Sempre sulla vicenda
della Fiera di Reggio Emilia - Cari compagni, mi dispiace
dirvelo, ma sulla questione della fiera avete inanellato una
serie di cazzate incredibili che produrranno gravi
conseguenze su tutta l'economia dell'area. Naturalmente alle
opposizioni (anche quelli più incapaci di voi) non gli pare vero
di sfruttare un assist così facile! ()
|
23apr2015
07:18 |
Quella in foto non è una bambola caduta in mare, ma il corpo di
una bambina annegata nel mare di Sicilia. Permettetemi, per una
volta di andare fuori tema, ma i commenti che leggo sui social
network (del tipo..."una in meno" oppure..."se stava a casa
sua") mi confermano, ancora una volta, che il genere umano é
arrivato al capolinea!! L'egoismo, il rampantismo,
l'esibizionismo, l'apparire, la volgarità, l'arroganza, la
prepotenza, sono divenuti i valori portanti nel nostro
convivere.
No. Io non ci sto, io
mi tiro indietro, io voglio ancora poter piangere davanti al
corpo di una creatura che ha avuto il solo torto di nascere in
un punto sbagliato di questo maledetto sporco mondo. Scusatemi
lo sfogo. |
|
23apr2015
06:58 |
Da
ieri ho un grand mal di testa!! Mi é capitato di scambiare
due chiacchiere con un amico che possiede una coppia di Ara
ararauna (selvatica, non allevata allo stecco) che puntualmente gli
riproduce due o tre novelli. In questo momento ha tre giovani,
di un anno di età,
(due femmine ed un maschio) ed è intenzionato a cederli.
Nella lista dei miei sogni c'é anche questo tipo di pappagallo
ma con una posizione non certamente prioritaria per effetto
dell'alto prezzo.
L'Ara
ararauna é uno dei più grandi pappagalli esistenti e raggiunge
la lunghezza di circa 90 cm. Ha una apertura alare di quasi un
metro, raggiunge la maturità sessuale a 6 anni (la femmina anche
prima) e può vivere fino a 80 anni. La quasi totalità dei
soggetti in commercio sono allevati allo stecco poichè è un
pappagallo molto intelligente e docile che si presta molto alla
relazione con l'uomo.
Gli esemplari selvatici sono vere e proprie rarità e questo é
uno dei motivi del mio interesse.
|
|
22apr2015
10:19 |
Smarrito il 21/04/15 in località Montebaranzone (Mo) ara ararauna di 8 mesi, molto docile. Chi lo dovesse avvistare é pregato di chiamare il 328.90.65.175 (Agostino). Diamo ricompensa. Grazie.
|
22apr2015 07:17 |
"Si procederà alla nomina delle giurie per le
mostre richieste dalle singole associazioni, rientranti nel
calendario ufficiale delle manifestazioni approvate dalle
Federazione, anche per il tramite dei Raggruppamenti regionali"
L'affermazione di cui
sopra é contenuta nell'epistola che il Commissario Straordinario
per il terremoto dell'Ordine dei Giudici, in questi giorni, ha
indirizzato a tutti i suoi colleghi giudici. Non era difficile
immaginare che i R.R., ora che sono diventati "fedeli
servitori della Causa", vedessero aumentato il loro carico
di lavoro. Se fossi il Presidente di una Associazione seria....
starei un attimino preoccupato.
In ogni caso ho preso
buona nota del contenuto della missiva del commissario e non
perderò occasione di evidenziare sul mio blog le discrepanze che
si dovessero verificare, a partire dall'operato del designatore
ufficiale (Aldo Donati): sono curioso di vedere a quale fontana
si abbevererà (con particolare riferimento al settore Psittacidi)...
|
21apr2015 07:10 |
Ancora così sono
messo... i soldi sono finiti .... la pazienza é in riserva da un
bel po' di km e le impalcature restano appiccicate alla casa.
Battute a parte, oramai
ci siamo: il fabbricato che si vede a sinistra (dove al primo
piano c'é l'allevamento) é completato, alla casa è stato rifatto
completamente il tetto, il cappotto sulla parete di nord-est è
quasi concluso e fra qualche giorno prenderà anche il colore.
L'unico ente che rompe i coglioni é la Provincia (se mai
dovessero davvero sparire, quel giorno mi sbronzerò) che non mi
ha ancora concesso il permesso per il cancello e la
recinzione...si aspetta il 90° giorno! |
|
21apr2015 07:10 |
Leggendo
questo articolo ()
mi sono tornate alla mente un paio di e-mail, che ho ricevuto
qualche giorno fa, in merito alle recenti elezioni dei
Raggruppamenti Regionali dove si dice che negli organi
direttivi siano stati eletti tutti i fedelissimi del
"presidente". In questo modo i R.R. potranno
riprendere il loro lavoro sul territorio vagliando tutte le
iniziative che scaturiranno, con l'intento di controllare più da
vicino quelle associazioni politicamente non in linea.
Io
non ne sono scandalizzato, anche se ritengo l'azione conveniente
da un punto di vista del controllo politico ma negativa da un
punto di vista economico.... togliere spazio a quelle
associazioni che hanno voglia di fare può significare perdere
associati, che in termini pratici significa perdere 35 €. di
quota cadauno, più la "cresta" sugli anellini, più tutto il
resto...
La
cosa che mi stupisce é che nessuno, neppure quelli "bastonati",
sentano l'esigenza di dare vita ad una "opposizione"
organizzata, pubblica ed ufficiale.... |
19apr2015 07:06 |
L'Ingegnere, pur di non
perdere i locali della Fiera di Reggio Emilia sta mettendo su un
casino del 48!! Dopo aver promosso il "Comitato Reggio Città
Fiera" , ora ha lanciato una petizione in grande stile.
Sono state
stampate ben 4.000 schede che, noi allevatori e comunque tutti
coloro che sono interessati alla questione,
dovremo completare,
firmare e fare pervenire alla segreteria del Comitato
tramite Fax o, in alternativa, e-mail.
Da questo sito (www.reggiocittafiera.com),
che rappresenta il principale punto di informazione circa gli
sviluppi della "situazione fiera", sarà possibile scaricare il
modulo e fare il proprio dovere!! Ora tocca a noi, su
ragazzi e non facciamoci compatire.... Naturalmente possono
aderire tutti coloro che si rifiutano di pensare che al posto
della fiera Reggio Emilia possa sorgere un parcheggio, piuttosto
che un condominio.... |
17apr2015 07:38 |
Ieri ho completato
l'alloggiamento dei miei becchistorti nel nuovo locale. Da domani
mi metterò a lavorare alacremente per costruire qualcuna delle
13 voliere in tempi rapidi perchè appena sono pronte ho già gli
ospiti pronti ad occuparle!.
A parte una coppia di
conuri del sole (affare già concluso), avrò
anche una coppia di Parrocchetti di barraband (Polytelis
swainsonii) pronta per la deposizione. I p. di barraband sono
originari dell'Australia, non sono una specie particolarmente difficile da
riprodurre in cattività e misurano circa 40 cm. |
|
16apr2015 07:07 |
Torno a rompere le
balle sul museo... Qualche anno fa il Consiglio Federale
deliberò l'assunzione della figliola del "presidente" sulla base
di un progetto di rilancio del museo.. (gli incassi del 2011
furono appena di 286 eurini). I risultati non si fecero
attendere e l'anno successivo entrarono nelle casse della ONLUS ben 3.362 euri. Si tenga comunque presente che un impiegato, per quanto
mal pagato, costa sempre diverse decina di migliaia di euro! Nel
2013, probabilmente anche per effetto della crisi economica più
generale, gli incassi sono crollati di nuovo al tappeto; appena
106 miseri eurini! (la bellezza di 29 centesimi di euro al
giorno)
Quest'anno quando ho
aperto il fascicolo di bilancio, la prima voce che sono
andato a cercare é stata proprio quella relativa agli incassi
del museo.... Io sono un po' accecato... ma neppure dopo essermi
pulito gli occhiali più volte e strofinato gli occhi sono
riuscito a trovare la voce "Incassi museo": per il semplice
fatto che non c'é. E non solo non c'è nel 2014, ma sono
spariti anche 106 eurini del 2013. Andate a vedere a pag.18 il
confronto fra i consuntivi dei due anni e noterete che é stata
sbianchettata completamente la voce.
Ricordo un vecchio dirigente del movimento cooperativo che
diceva sempre: "lavorate pure tranquilli perchè, nel movimento
cooperativo (ma anche nelle ONLUS, dico io), se non si
raggiungono gli obiettivi, é sempre colpa del governo!"... |
15apr2015 07:13 |
Ed ecco il locale per
la riproduzione di 20 mq. pronto per accogliere i miei
uccelletti.
Questa mattina inizierò
a portar su gabbie e gabbiette... mi piace... |
|
15apr2015 07:13 |
commovente...
|
14apr2015 07:10 |
Mamma mia che casino
che ho combinato con il post sul bilancio FOI-giudici! Ieri non
ho avuto tempo ed ho acceso il PC solo a tarda sera; nella
buchetta delle mail ho trovato ben 17 messaggi, tutti relativi o
al bilancio o ai giudici ed uno anche in merito alla nuova
composizione dei gruppi dirigenti dei raggruppamenti (moooolto
interessante!!). Chiedo scusa agli amici ai quali non ho
neppure risposto e gli prometto che nei prossimi giorni
riprenderò ad uno ad uno gli argomenti che mi hanno gentilmente
posto all'attenzione.
Spendo solo due parole
per le due mail che mi hanno invitato ad esprimere la mia
opinione in merito alle cause che hanno determinato l'esplosione
dei costi per il rimborso dei giudici. Se fossi convinto che
servisse a qualcosa lo avrei fatto senza indugi ma, per come
sono messe le cose oggi, ritengo che sia assolutamente inutile,
anzi, dannoso.
In ogni caso vi rimando
ad un interessante intervento di Dario Sironi apparso sul numero
di aprile dell'Informatore Alato dell'A.O.M. di Monza,
che anche se un po' ovattate, alcune cose interessanti le
dice... ()
(cliccare su "Servizi" poi su "Informatore alato") |
14apr2015 07:10 |
Ho rotto gli indugi ed
ho cambiato l'ordine di priorità ai lavori di ristrutturazione
della nuova casa mettendo in pole position gli uccelli. In foto
si osserva una parte della sala da 70 mq. destinata
esclusivamente alle voliere. Ne costruirò 13 di cui 6 con
accesso anche all'esterno.
I muratori hanno già
iniziato la costruzione dei muri divisori per le voliere
destinate ai medi-grandi pappagalli: saranno di 3 m. di
lunghezza (oltre a 1 esterno) 1,10 di larghezza e da 2 a 3 m. di
altezza). A fianco e comunicante con la sala voliere sta
nascendo quella della riproduzione della superficie complessiva
di 20 mq. |
|
12apr2015 07:20 |
Mi é capitato sotto mano il fascicolo del
bilancio FOI 2014 e gli ho dato un'occhiata. Diverse sono le cosette che
ho notato e che mi hanno fatto sorridere; nei prossimi
giorni dirò qualcosa. Ma quella che balza agli occhi prima di
ogni altra è la voce relativa ai "Rimborsi dei giudici":
è passata dai 182 mila euro del 2013 ai 234 mila del 2014.
Un incremento di quasi il 30% (+ 52 mila eurini) ...e le mostre non
sono sicuramente aumentate.
E'
evidente che ci sono state ragioni "straordinarie" e che non é
tutta colpa dei giudici... nella mia mente ho
individuato alcune delle cause più importanti, ma preferisco non
esternarle per non riattizzare il fuoco su di una questione che
é bene per tutti che vada a spegnersi... |
10apr2015 07:14 |
Un amico, che ha seguito il mio
consiglio (di fare analisi), ha rilevato nel suo misto una quantità
elevatissima di muffe e di lieviti, di molto superiore a quella
considerata "sopportabile" e mi chiedeva se era possibile
intentare qualche azione risarcitoria nei confronti del
fornitore.
Io l'ho decisamene
sconsigliato poichè la Legge non fissa nessun parametro in
merito agli alimenti per animali, pertanto per il
miscelatore é piuttosto agevole dimostrare, in sede di giudizio, che non é tenuto ad
effettuare determinati tipi di controlli ed analisi sul prodotto che
commercializza.
Il discorso cambia
radicalmente nel caso di un prodotto "certificato" dal fornitore
con tanto di dichiarazione (vedi foto) apposta su ogni singolo
sacco. Se prendo un sacco integro di Ornitalia (l'etichetta in
foto é la sua), faccio prelevare ufficialmente i tre campioni, e
dalle analisi emergono elementi inquinanti superiori a quelli
dichiarati in etichetta, in questo caso il risarcimento è
praticamente certo. |
|
09apr2015 07:05 |
C
O
L
O
R
A
D
O
inaugura la stagione mostre 2015. Organizzata dalla SOR e dal
Gruppo La Fenice, in collaborazione con il Club
dell'Ondulato,
domenica 24 maggio,
si svolgerà presso i locali della SOR in Via F.lli Manfredi 57/3
Reggio Emilia la IV° edizione della mostra riservata agli
ondulati di colore.
Questa manifestazione,
alla quale non tutti credevano, è riuscita a raggiungere numeri
davvero interessanti. Anche quest'anno dovrebbe seguire il
solito trend positivo grazie ad una sempre più importante
presenza di stand per prodotti dell'ornitologia. |
08apr2015 07:12 |
Caro Ingegnere, lo so che sei un tipo tosto e che
non molli facilmente l'osso, ma questa volta la vedo dura... gli
errori del passato pesano sui conti di oggi in modo troppo
pesante... In ogni caso hai il mio incondizionato sostegno come
quello di tutti (o quasi) gli allevatori italiani! () |
06apr2015 11:47 |
"Mangia poca colomba: é messaggera di pace. E magari ha pure
l'aviaria, a sentire i romani!!! Buona Pasquetta"
Ho postato questo augurio,
inviatomi da un amico, per rispondere a tanti altri che mi
stanno accusando di essere diventato troppo "morbido". Guardate,
io non sono cambiato di niente, é il contesto che é fortemente
mutato e che rende praticamente impossibile confronti che
destino un certo interesse. Vi ricordate le accese discussioni
con Mauro Montanaro, Diego Crovace & Co. quando era ancora in
vita il loro forum? Beh, in quel periodo il contatore
delle visite del mio blog macinava numeri in continuazione, oggi
purtroppo non c'é più nessuno con cui si possa discutere
seriamente. Il "presidente" con una mossa delle "sue" ha
letteralmente asfaltato (per dirla alla Renzi)
l'opposizione ed oggi i vassalli si sono messi tutti calmi e
tranquilli a lavorare (anche per conto terzi). Vedo solo frotte
di lecchini azzuffarsi per riuscire a scalare qualche gradino in
più oppure per farsi un po' di immagine che gli permetta
di vendere qualche canarino in più... allevare é anche questo!
|
|
06apr2015 07:12 |
Sono fiero ed
orgoglioso di fare parte dell'ASOC di Correggio! Oltre ad
essere un gruppo che organizza tantissime iniziative (al venerdì
sera la sede é sempre molto frequentata) riesce a chiudere
bilanci in attivo ed annualmente devolve una certa somma in
beneficenza, dimostrando, oltre alle capacità manageriali, senso
civico, solidarietà e impegno sociale (robe d'altri tempi...) In Italia, che faccia una
cosa del genere credo che ci sia solo la SOR e il gruppo La
Fenice.
In occasione delle
abbuffate sociali alle quali hanno partecipato la SOR ed i soci
delle 5 associazioni che aderiscono alla Fenice (Correggio,
Modena, Carpi, Guastalla e Scandiano) il mitico Carlo Bizzarri
(il mastino dei conti) ha organizzato un paio di tombole che
hanno fruttato un guadagno di 880 €.
Ebbene, questa cifra
é stata interamente devoluta all'Ospedale S. Sebastiano di
Correggio per l'acquisto di un Ecografo Digitale il cui
costo complessivo é di 95.000 €.
Chiunque volesse
contribuire a questo progetto può versare la propria offerta
sul seguente IBAN IT52R0103066320000003928141
intestato a "Correggio Eventi"
|
05apr2015 07:32 |
Per quanto riguarda il
nuovo locale che ospiterà le mie bestiole ho apportato una
variazione al progetto originale. Utilizzerò il fabbricato che
si vede in foto e rinvierò al futuro la ristrutturazione di un
secondo capannone. Il locale in foto misura 70 mq. (10x7),
l'altezza ai muri laterali è di 2 mt. Ci costruirò 10 voliere,
di cui 6 con di 3x2x1 oltre ad un altro metro esterno e ci sarà
spazio per tantissime gabbie. La foto ritrae il locale "prima"
della ristrutturazione e pulizia (ci sarà non meno di una spanna
di deiezioni di piccioni) vedremo cosa salterà fuori alla
fine....
NB: se qualcuno mi
vuole destinare il 5x1000 é bene accetto (ahahhaha). Buona
Pasqua a tutti!! |
|
03apr2015 07:15 |
Si comincia a parlare
di mostre. Il Club degli Psittacidi ha negato la
concessione della qualifica di "specialistica", come aveva fatto
in passato, alla Mostra Psittacus di Forlì mentre l'ha
concessa alla Mostra di Faenza (22-25 ottobre) alla
mostra organizzata dalla associazione Flumens di Fiumicino
(7-11 ottobre) e alla propria mostra di Fossano (8-11
ottobre). |
02apr2015 07:35 |
L'altro giorno è venuto
a trovarmi un mio nuovo vicino di casa, anche lui allevatore di
becchistorti (Claudio Ghirlandi), e ci siamo fatti una bella
chiacchierata in merito al misto di semi, prendendo spunto da
quello proposto da Loreti. Ho avuto l'ennesima conferma che ogni
allevatore (di un certo livello) si è costruito un proprio menù
ed é convinto che sia il migliore. In foto quello di
Claudio che si presenta praticamente di colore bianco, a parte
pochissimi semi scuri di grano saraceno.
Io credo che sia giusto
così... l'unica cosa che raccomando a tutti e quella di fare
molta attenzione che gli alimenti siano sani e non inquinati.
Con pochi euro, presso gli Istituti Zooprofilattici è possibile
fare test molto significativi. |
|
01apr2015 08:57 |
L'amico Valendino ha dato un segnale di esistenza in
vita, eccolo:
Caro Daniele sono sempre qui. Non essendo un tuttologo non posso
intervenire su tutto. E’ vero: sono rimasto solo come un cane. E
non è bello dopo tutto quello che è stato. Ti guardi indietro e
vedi che sei rimasto solo. Grandi pacche sulle spalle ma poi,
alla prova dei fatti, spariscono tutti. Hai presente una palude
dove, nonostante tutti i sassi che getti, non si muove nulla? In
questi giorni, mi hanno chiesto, se ero deluso da I.O. ho
riposto di no. Per essere delusi è perché ti aspettavi qualcosa.
Ma da I.O. non mi attendevo nulla di più. Sapevo, e l’ho scritto
più volte i miei lettori se lo ricorderanno bene, che dopo il
restyling, il cambio di copertina, l’operazione di facciata
tutto sarebbe rimasto com’era. Purtroppo ho avuto ragione.
Anche se e lo scrivo con il cuore in mano, avrei preferito
sbagliarmi di grosso.
Confesso che non la guardo nemmeno, per non avere dispiaceri. Mi
sento come un padre che ha una figlia drogata e preferisco non
vedere.
Ho letto, sul tuo blog, quanto ha scritto Frezza su FB. Non
conosco la questione ma posso capire, al di la dei torti o delle
ragioni, come possa esserci rimasto. Cosa posso dirgli? Ben
arrivato nel Club. Ciao.
Giuseppe Valendino |
31mar2015 07:14 |
Una bella notizia
arriva dalla Regione Veneto... che vale, ovviamente, anche per
le altre Regioni che erano state interessate dai precedenti
divieti.
|
31mar2015 07:14 |
"Coscialunga con
autoreggenti" non ci vuole più fare mangiare neppure il
coniglio!!! ()
|
31mar2015 07:14 |
A proposito
di...eravamo 4 amici al bar... Non vedo più da nessuna
parte il mitico Valendino, l'unico che ogni tanto aveva
il coraggio di alzarsi in piedi per dire la sua... Va a
finire che me l'hanno impallinato!!
|
30mar2015
10:48 |
Caro
Frezza, la politica moderna ha dimostrato che la "democrazia"
per funzionare bene deve essere "gestita", "accompagnata per
mano", "accarezzata non contropelo"... e ti posso
assicurare che nel nostro mondo ci sono veri e propri Maestri in
questo campo. |
30mar2015
06:55 |
Un bel reportage dall'ultima mostra
scambio di Zwolle(NL) (febbraio 2015) () |
29mar2015
16:10 |
L'intervento sotto l'ho
appena prelevato dal Gruppo FOI su Facebook e parte con un
appassionato (e anche incazzato, direi) sfogo di Gianluca
Frezza (seguo i suoi interventi su FB, essendo amici, e mi
sembra persona di equilibrio) di ritorno dalle elezioni per il
rinnovo delle cariche sociali del Raggruppamento laziale. Dagli
interventi che seguono se ne capiscono le ragioni....
|
28mar2015
07:13 |
Come dicevo qualche
giorno fa, con alcuni amici stiamo tentando di fare un colpaccio
acquistando in blocco un certo numero di coppie di Caicchi a
testa gialla (Pionites leucogaster) (non
a coscia verde, pero') da un grosso allevatore belga, ovviamente
a prezzi umani. Nel frattempo cerco di documentarmi il più
possibile circa le caratteristiche e le abitudini di questi
uccelli.
Un amico di quelli che
ne sa a pacchi mi diceva che anche lui li ne ha tenuto una
coppia per diversi anni ma non ha mai riprodotto finche l'ha
ceduta ad un suo collega che ne possedeva altre, ed in
quel nuovo contesto ha riprodotto senza problemi. Sono giunti
alla conclusione che difficilmente si riproduce una singola
coppia, ma hanno la necessità di essere stimolati dalla presenza
di altri loro consimili.
Cari amici miei, cerco
conferma a questa info perché se quanto sopra corrisponde al
vero... ci dovrei riflettere una attimino...dato che, in questo
momento, le mie scarne finanze non mi consentono di prenderne
più di una... |
|
28mar2015
07:13 |
Vi voglio dedicare una
bella canzone di Gino Paoli, vediamo se anche voi pensate a
quello che ho pensato io.... ()
|
28mar2015
07:13 |
Fiere di Reggio
Emilia: game over - Ormai era diventata una abitudine;
periodicamente si dava per imminente la chiusura dei padiglioni
poi, ci si metteva una pezza e si spostava il problema un po'
più avanti, ma questa volta temo che, purtroppo, si sia arrivati
a capolinea davvero. Se sarà confermato quanto diramato dagli
organi di informazione nel 2015 la grande manifestazione di
novembre si farà, ma nel 2016 è quasi certo che si dovrà andare
altrove. Per la SOR, e per tutti noi allevatori, costituirà
un grosso problema, spostare un impianto organizzativo di tale
dimensione costerà molto in termini economici e sicuramente
determinerà disfunzioni un po' a tutti i livelli. Credo che
ognuno di noi debba farsi carico delle conseguenze che ci
procurerà questa tegola. Tuttavia sono certo che, insieme,
riusciremo a superare questa vicenda. () |
27mar2015
16:27 |
Scoperto un focolaio di influenza aviaria (H7N1) nel veronese () |
27mar2015
07:20 |
Un amico (zona di Bari)
sta cercando un merlo indiano. Se qualcuno può indicarmi
dove possa reperirlo gliene sarei grato! Grazie. |
27mar2015
07:20 |
Comunicazione di
servizio - In questi giorni dalla mia rubrica degli
indirizzi e-mail, residente presso il server di libero, sono
partite diverse e-mail indirizzate ai miei contatti. Non sono
stato io ad inviarle e non so cosa contengano, pertanto vi prego
di cestinarle senza neppure aprirle. Ho scansionato il mio PC ed
ho dato comunicazione a libero, mi auguro che il fatto non
accada più. Ovviamente mi scuso... |
26mar2015
07:04 |
Ormai Marco Fontanesi è
diventato il "papà" dei falchi pellegrini che hanno nidificato
sul campanile della Ghiara di Reggio Emilia... () |
26mar2015
07:04 |
Proprio pochi giorni fa
parlavo con un amico dell'attitudine dei pappagalli a
socializzare con l'uomo anche se allevati dai genitori. Questa è
un'altra testimonianza (oltre a quello di "Zampadilegno"). Il
conuro molinae in foto che amoreggia, o meglio, rompe le
scatole, al suo amico cane è stato ceduto da Attilio a Giorgia
appena svezzato ed allevato direttamente dai riproduttori.
Ciononostante ha assunto un comportamento di totale affiatamento
sia con l'uomo che con il cane.
Sono però convinto che
ogni specie sia più o meno propensa alla socializzazione;
sembrerà incredibile ma gli Agapornis canus (uno degli uccelli
più selvatici in assoluto) se trattati in un certo modo possono
assumere comportamenti particolarmente docili. |
|
25mar2015
13:38 |
Sta per uscire il 3°
numero della rivista edita dall'AOT di Palermo (semestrale) che
sarà inviato a tutti i soci dell'associazione e a tutti coloro
che ne faranno richiesta.
Anche in questo numero,
migliorato sotto l'aspetto grafico grazie a Marco Cotti,
appariranno firme di primissimo piano: Enrico Banfi, Giovanni
Canali, Diego Crovace, Mimmo Alfonsetti, Marco Cotti, Gianni
Matranga e Salvatore Sardisco.
Non ci resta che
attendere qualche giorno... |
|
25mar2015
06:58 |
Ciao
Marina, trovo il comportamento di Filippo incomprensibile. Fra i
due non c'è mai stato un feeling particolare, a mio avviso fin
dall'inizio é scattata la molla di una sana conflittualità per
accaparrarsi le tue coccole. Filippo era molto geloso di te ed
ha sempre tenuto Zampa a debita distanza. Gli ampi spazi di cui
potevano disporre li ha agevolati nel crearsi ognuno un proprio
spazio e pur essendo di sesso diverso non hanno mai dato segnali
di reciproco interesse.
Mi
sembra davvero strano il comportamento di Filippo e mi
piacerebbe che qualche esperto sul comportamento degli uccelli
(so che ce ne sono diversi che seguono il mio blog) ci desse un
contributo. |
|
25mar2015
06:58 |
A proposito dei
pappagalli di media taglia che inserirò nel mio aviario; sono
già in possesso di una lunga serie di contratti che dovrebbero
garantirmi una buona partenza senza dovermi eccessivamente
indebitare per l'acquisto dei riproduttori.
Con Agostino Culletta è
probabile che si riesca ad inserire in un accordo di "do ut
des", vigente da tempo, una coppia di parrocchetti di
Barraband (Polytelis swainsonii). Con Fabio Vitalbi
ho stipulato un contratto di comodato per una coppia di
conuri del sole (vedi foto) (Aratinga solstitialis),
Massimiliano Zanetti non perde occasione per ricordarmi che mi
ha già messo da parte una coppia di conuri del sole. La terza
coppia di conuri dovrebbe arrivarmi, ad un prezzo stracciato, da
Paolo Ciorli in seguito ad una complicata operazione
triangolare. Infine mi sono inserito in una cordata di
allevatori romani il cui obiettivo é quello di acquistare da un
allevatore belga diverse coppie di caicchi (Pionites)
ad un prezzo ragionevole.
Insomma, non so ancora
se e dove costruirò le voliere...intanto però ho già acquistato
i pappagalli... |
|
25mar2015
06:58 |
Pare proprio che le due
rondinelle abbiano intenzione di fornirmi materiale nuovo ed
originale per arricchire il mio blog. Finalmente hanno rotto gli
indugi e sono partite, lancia in resta, per la costruzione di un
nuovo nido. Oggi vedrò di scattare alcune foto da inserire in
una pagina a loro dedicata affinché vi rendiate conto del loro
livello di irresponsabilità! Questa notte non hanno dormito
sulla comoda falce come ieri, bensì entrambe aggrappate alle
fondamenta del contruendo nido. (posizione scomodissima) |
24mar2015
10:37 |
Un anno di austerity!
- Il 2015 sarà il mio anno di austerità per ragioni di tempo e
di bilancio. Appena avrò finito di ristrutturare casa dovrò
mettere mano ai capannoni per renderli idonei ad ospitare i miei
volatili (vecchi e nuovi). Non parliamo poi delle finanze... un
disastro...quando si mette mano al "vecchio" il budget
programmato diventa una premessa. Insomma il 2015 lo trascorrerò
interamente ad Alfonsine in Via Destra Senio 44/B; non me ne
andrò in giro per il mondo, come era mia abitudine, e non
parteciperò a nessuna mostra. L'unica uscita che farò sarà,
quasi sicuramente Reggio Emilia, poiché dovrò cedere una parte
dei miei "piccoli" pappagalli per passare a taglie un po' più
consistenti, ora che lo spazio ed il vicinato me lo consentono. |
24mar2015
07:10 |
Un breve aggiornamento
sulle rondini - Ieri mattina ho aperto la porta dell'officina
alle prime luci e loro, con calma, sono volate via. Le ho
riviste dopo un paio d'ore che volavano alte sopra la casa e poi
più nulla per tutto il pomeriggio. Ho pensato che avessero
trovato di meglio in qualche casolare abbandonato in mezzo alla
campagna e che la storia fosse finita li. Invece, verso sera,
mentre ero in officina che stavo lavorando le ho viste
volteggiare sopra la mia testa per poi andarsi a posare sopra
una vecchia falce appesa al muro, una vicina all'altra. Io ho
continuato a fare il mio lavoro e loro non si sono mosse dalla
loro postazione finché sono uscito richiudendo la porta. Non
vorrei che avessero preso la mia officina per un albergo... |
24mar2015
07:10 |
Linko un
interessantissimo articolo che l'amico Attilio Casagrande
(uno dei numeri uno per quanto riguarda l'alimentazione, e non
solo) ha pubblicato sul suo blog in riferimento ai semi
ammollati. Da diverso tempo ho tolto dal menù che
somministro ai miei uccelli questo tipo di alimento poichè lo
ritengo molto pericoloso e sono convinto di avere trovato
un ottimo equilibrio nutrizionale anche senza. Comunque leggendo
le note di Attilio mi verrebbe da riprovare... ma non lo farò
perché occorre essere veramente bravi e attenti ... () |
23mar2015
09:25 |
"Perchè non si deve piangere a causa dello scioglimento del C.F.S"
-
Vi linko un articolo di
Renato Massa in merito
allo scioglimento del C.F.S., che condivido in ogni sua parte!
Ha disegnato un quadro che corrisponde esattamente alla realtà.
Io credo che ad una siffatta analisi sarebbe opportuno dare il
massimo della pubblicità...anche sull'organo di regime. () |
23mar2015
06:55 |
A
Vicenza un manipolo di animalisti sono entrati in Fiera per
rompere i coglioni ai cacciatori nella speranza che qualcuno gli
mollasse un ceffone...() |
23mar2015
06:55 |
Vi aggiorno sul "problema rondini" - Ieri, per tutta la
giornata, hanno ispezionato tutti i capannoni disponibili per
individuarne uno di loro gradimento. In tarda mattinata mi sono
accorto che si erano infilate dentro l'officina (una stanza
senza finestre e con un portone basculante, con porta, in
metallo). Siccome é l'unico locale chiuso e senza finestre, una
volta uscite, ho richiuso la porta per evitare che scegliessero
proprio quella. Solo verso sera ho riaperto la porticina e me le
sono sentite passare sopra la testa come due fulmini. Sono
entrate e dopo aver volteggiato a lungo all'interno della stanza
si sono posate sopra ad un lungo chiodo infilato nel muro. Non
me la sono sentita di mandarle fuori e sono uscito lasciando la
porta aperta. Sono tornato dopo un'oretta ed erano entrambe
attaccate ad una trave di cemento... evidentemente hanno
individuato il posto giusto. Ho richiuso la porta e le ho
lasciate li, per questa notte potranno riposare tranquille e al
sicuro dai tanti rapaci che popolano questa zona. Domani mattina
all'alba andrò ad aprire cosi potranno uscire.
Ma dico io...possibile
che con tanti posti che c'erano proprio quella stanza dovevano
scegliere? E adesso cosa faccio che non c'è nessuna
apertura se non il portone di ferro? Non potrò mica lasciare il
portone spalancato fino ad agosto? Domani vi mostro la posizione
che hanno scelto.... |
23mar2015
06:55 |
Ringrazio il caro amico
che mi ha inviato questa testimonianza. Ci tengo a precisare che
quanto sotto non si é svolto nel profondo sud, ma in
Emilia Romagna e Veneto, tra l'altro, conosco molto bene
il commerciante in questione (al quale, alla prima occasione,
dirò delle robacce!!!...per questa volta...).
Salve Sig. xxxxx xxxxxx, mi scusi per il disturbo, mi chiamo
xxxxx xxxxxxxxx ho 55 anni ed allevo cocorite amatorialmente
ormai da alcuni anni ma ho deciso di iniziare una nuova con gli
agapornis personata e fischer. Ho perciò chiesto ad un amico,
titolare di un negozio di animali, di avvisarmi in caso ne
avesse trovato una coppia di personata ancestrali. Domenica
scorsa mi ha chiamato in quanto dal suo fornitore (xxxxxx di
Modena ) avevano una bella coppia come da me richiesto. Mi ha
inviato una foto ed una volta visti ho dato conferma x l'
acquisto. Una volta arrivati scopro che non hanno Cites in
quanto a loro dire non
necessita più, il che mi stupisce molto in quanto sia il
negoziante che il fornitore sono decisamente male informati .
Riesco comunque a farmi avere una copia della fattura con il nr.
di protocollo ( 3540 ) che per la Forestale è già qualcosa basta
sapere in che regione é stato registrato.
Una volta a casa ho controllato gli anellini per capire da che
regione arrivassero. Sono così risalito al suo sito dove invece
ho letto che lei rilascia sia documentazione Cites che
certificazione di sessaggio degli esemplari come dovuto per
legge.
Se non è di troppo disturbo sarebbe possibile avere direttamente
da lei tutta la documentazione riguardante i suoi due agapornis,
tra l' altro bellissimi ?
Questa la numerazione degli anellini: (omissis) |
22mar2015
13:00 |
Il titolo del post che ho
incollato qui sopra, prelevato da Facebook, recitava: "
Perchè non si deve piangere a causa dello scioglimento del C.F.S.".
Vorrei aggiungere qualche dato per comprendere come i politici
abbiano utilizzato questo corpo in passato: in Piemonte i
forestali sono 390, in Lombardia 400, in Liguria 404, in Veneto
420, in Calabria 11.ooo (qualche anno fa erano 30.000),
in Sicilia 28.000 (di cui ben 830 a tempo indeterminato) il
cui costo annuo ammonta a 480 mln. di euro. Nel solo paesino di
Pioppo (frazione di Monreale -PA) i dipendenti del CFS sono 383
su di una popolazione di 2.000 abitanti. La mia considerazione:
se si tratta di cambiare logo alla busta paga stiamo parlando
del nulla (com'é probabile che sia), se invece si pensa di
riorganizzare seriamente il corpo io sono assolutamente
d'accordo, e ricordatevi che non sono un leghista; il sud é una
preziosa risorsa che va assolutamente recuperata!!!
|
22mar2015
09:25 |
Sono
tristissimo!!! Quando sono uscito di casa questa mattina ho
notato due rondini che volavano lentamente attorno ad un
capannone... Felicissimo, ho pensato che stavano cercando il
posto adatto per costruire il loro nido.
Dopo
poco però ho capito che stavano vivendo un dramma: cercavano il
loro nido, che non c'è più perché gliel'ho distrutto ed ho
rimesso i vetri nella finestrella dalla quale entravano. Si
tratta dell'attuale locale che ho riservato ai miei uccelli.
Vedere le due rondini appollaiate sopra ad un filo (in foto)
a pochi metri dalla finestra, senza nessuna intenzione di
rinunciare al nido per raggiungere il quale hanno fatto migliaia
di km., è stata davvero dura.
Mi
dispiace tantissimo!. Ho immediatamente aperto tutte le finestre
e finestrelle degli altri capannone nella speranza che trovino
una trave di loro gradimento alla quale appiccicare un nuovo
nido.... |
|
22mar2015
07:22 |
Il "ballo della
scopa" e il rimborso spese dei giudici - Ho osservato con
interesse la vicenda fin dalle sue origini e sono giunto alle
conclusioni che ormai non se ne farà più nulla, tutto resterà
come prima; i furbetti ci guadagneranno qualcosa a scapito
dei più corretti. A mio parere, su questa partita, i
"manovratori" hanno lavorato talmente male che sono riusciti, in
breve tempo, a ricompattare sulla difensiva l'intero corpo dei
giudici.
Alla fine succederà
come succedeva ai miei tempi quando si giocava al "ballo della
scopa"... il "padrone di casa"
accenderà la luce mentre la scopa sarà ancora in mano al "solito
predestinato". Nessuno si sta chiedendo chi
sarà...perché lo sanno già tutti!! |
20mar2015
10:18 |
Dario Loreti è un pazzo
scatenato! Mi ha fatto pervenire un campione della miscela di
semi che ha fatto preparare per i suoi uccelli: é, a dir poco,
una roba da gambero rosso!
Non mi ha detto il
prezzo della formula ma penso che sarà una cosa inavvicinabile;
é stata concepita esclusivamente per la migliore alimentazione
senza preoccuparsi minimamente dell'aspetto economico (che
invece, rappresenta un fattore determinante per tutti i
miscelatori...ed in primis per gli allevatori).
Sull'etichetta viene
riportata la seguente formula (senza %): scagliola (40%), miglio
bianco, giallo e rosso, grano saraceno, avena decorticata,
girasole bianco e striato piccolo, cartamo, canapuccia (4 €/kg),
bacche di ginepro (12,20 €/kg), cicoria (6 €/kg), lino,
bacche di rosa canina (7,5 €/kg), cardo mariano (4 €/kg),
finocchio (4,5 €/kg) e peperoncino intero.
Caro Dario, la mia
impressione te l'ho appena scritta, se vuoi il mio parere mi
serve la formula con relative % (la elaboro per verificare i
contenuti nutrizionali) e proverò ad estrapolare anche il costo
che metteremo poi a confronto con il tuo prezzo. La
somministrerò alle mie diverse specie di becchistorti. Infine,
siccome non é certificata sotto l'aspetto sanitario, porterò un
campione all'IZS a fare analizzare. |
|
20mar2015 06:53 |
Venerdì 10 aprile
alle ore 21 presso la sede dell'ASOC di Correggio si
terrà l'annuale assemblea dei soci per discutere il
bilancio dell'esercizio e della mostra della "Fenice".
Come al
solito, al termine del lavori, sarà offerto ai convenuti un
buffet. |
19mar2015 13:54 |
La mia arrabbiatura di
questa mattina in relazione alle problematiche CITES ha prodotto
diverse reazioni (per fortuna c'è ancora qualcuno con un po' di
quella cosa che si chiama senso civico o, se vogliamo, anche
solo buon senso!!) Per tutti voglio riportare uno stralcio di
una lunga e-mail che mi è pervenuta e che condivido pienamente:
"Ciao Daniele, hai perfettamente ragione (rif.to tua news di
oggi). Se siamo nella cacca e ci nutriamo della cacca non è per
un destino cinico e baro, né per colpa dei tedeschi arroganti o
della BCE pretenziosa. La colpa è solo ed esclusivamente di noi
italiani, riottosi ad ogni forma di regola e furbi se le
evitiamo, violiamo, neghiamo.
Gli italiani, che pure hanno secoli di storia alle spalle e,
quindi, dovrebbero avere fatto esperienza, non hanno ancora
capito che dall’assenza di regole guadagnano solo i potenti
(il 2%), non gli sfigati (il 98% della popolazione).
Eliminando il falso in bilancio (= togliendo una regola…) non ci
ha guadagnato l’operaio dell’ILVA o la casalinga di Voghera! O
sbaglio?...." |
19mar2015 07:05 |
Ma quant'era
bello...una volta! Se alzavi gli occhi al cielo, di giorno,
vedevi una infinità di rondini volteggiare alla ricerca di
insetti, e di notte i pipistrelli completavano l'opera.
Tra qualche giorno i
più fortunati di noi riusciranno a vedere, forse, qualche
rondine ma di pipistrelli neppure l'ombra. In compenso pero'
potremo goderci la compagnia di un' esercito di zanzare... () |
19mar2015 07:05 |
Bastaaaaaaa! Mi
arrendo! Il documento di cessione CITES non serve più. Mi
raccomando non fatelo, e non fate neppure la denuncia di
nascita, non perdete tempo in burocrazie inutili! Dicono
tutti che non serve più e poi nessuno vi verrà mai a
controllare!.
Ieri mi telefona un
caro amico della Campania e con un certo tatto mi chiede: "Ma
sei sicuro che sia ancora obbligatorio il documento di cessione
anche per la famosa lista dei 35?" (esentati dalla
registrazione sul registro a determinate condizioni - vedi
"notizia in breve" del 04gen2015). Mi ha poi
raccontato che domenica scorsa ha visitato una grossa
mostra-mercato dove si é rifiutato di comprare uccelli perché
nessuno più rilascia il documento di cessione (addirittura molti
uccelli non erano neppure inanellati). Oltre ai commercianti
anche allevatori blasonati e famosi hanno categoricamente
smentito l'obbligo della emissione del predetto documento.
Cosa volete che vi
dica... penso che noi italiani siamo davvero un popolo
speciale...moooolto speciale, e mi viene da pensare che se ci
troviamo nella cacca non sia sempre colpa dei tedeschi o
dell'unione europea... |
18mar2015 06:55 |
Dario Loreti di
Ostra (AN) è un commerciante per modo di dire; più che altro é un
grande appassionato di pappagalli, che alleva e vende anche. E'
abbastanza naturale che un uccello, per uno che svolge attività
di compravendita finisca per diventare una merce come un'altra
(anche se va curata per evitare di perderla), mentre per Dario
non é così. Ho avuto occasione di verificare con quanta cura
disponga i suoi uccelli ai mercati e con quanta meticolosità abbia
attrezzato un apposito furgone per il loro trasporto. So, per certo che
acquista solo da fornitori seri ed accuratamente selezionati e
pratica dei rincari veramente minimi.
Quando
avrò sistemato le mie voliere, ho deciso che anch'io farò il salto di qualità
passando ai medi-grandi pappagalli (finanze permettendo) ed
allora avrò sicuramente occasione di andare a fargli visita.
Anzi, non è escluso che vada anche prima... magari passo a
prendere un amico che abita li poco lontano... Questo é il suo sito () |
17mar2015 07:25 |
Ho sentito dire che la
CTN O/P, per dimostrare che siamo i più bravi,vuole scrivere lo
standard del fischeri opalino prima dei nostri
colleghi nordici.
Voglio aiutarli
postando questa bellissima foto che riprende un soggetto nato
nell'aviario dell'olandese Harry Kapel. (oramai sono
tantissimi coloro che allevano questo tipo di uccello nonostante
i prezzi siano ancora alti, esageratamente alti!!)
Trovo l'esemplare
ripreso in foto semplicemente perfetto!!! |
|
17mar2015 06:55 |
Ignazio Sciacca,
da domenica 14 marzo, non é più il Presidente del Raggruppamento
Sicilia; al posto suo il "presidente" ha nominato commissario il
Dott. Sebastiano Paternò in attesa che si svolgano le nuove
elezioni.
Ne approfitto per
manifestare ad Ignazio Sciacca tutta la mia stima e la mia
ammirazione per l'ottimo lavoro che ha svolto, ma soprattutto
perché ha dimostrato di stare nei gironi alti della piramide di
Sciascia (... che con i tempi che corrono appaiono completamente
spopolati).
Mentre ragionavo su
questo "allontanamento dal palazzo" mi veniva da pensare che i
migliori "cervelli ornitologici" (che di norma, data la
loro pesantezza, vengono sorretti da schiene dritte) sono tutti
fuori dal palazzo...e questa non é una bella cosa per noi
allevatori della base, no, proprio no!! |
16mar2015 09:43 |
Zampadilegno non c'é più. Ho appena chiuso il telefono con
Marina la quale mi ha comunicato che questa mattina, entrando in
laboratorio, lo ha trovato morto.
La morte
é giunta improvvisa: non aveva segni particolari ed é stato in
perfetta forma fino a ieri... Coloro che non amano gli animali e
che comunque non instaurano con gli stessi rapporti affettivi,
non capiranno mai come sia possibile versare qualche lacrima per
la scomparsa di un semplice uccello...
Ringrazio Marina per la cura e l'amore che gli ha riservato ....
Qui
la sua storia () |
|
16mar2015 07:15 |
I bellissimi
fischeri opalini di Dominique. Tre opalini ed un
verde/opalino (essendo maschio).
|
15mar2015 06:48 |
Ogni tanto c'è qualche
prezzo che cala. Il sessaggio tramite DNA è giunto a cifre
impensabili fino a poco tempo fa.
Ora
Valencia (E) presso la BBT é possibile sessare a 4
euro per soggetto.
Questo é il sito (),
ora anche in italiano.
E' il
mio fornitore da diversi anni e mi sono sempre trovato bene.
|
|
14mar2015 15:35 |
Se le norme previste
per gli uccelli compresi nell'allegato A) del CITES fossero un
po' meno rigide sono certo che le nascite in cattività sarebbero
ancora migliori di quelle che appaiono nelle statistiche
periodiche () |
13mar2015 07:00 |
Chissà se un giorno
anch'io avrò una bella casetta come tutti....per ora più che ad
una casa assomiglia ad Alcatraz!! |
|
13mar2015 07:00 |
Sempre sul CITES
- Più approfondisco l'argomento e più mi impantano! Il modello
che è pubblicato sul sito ufficiale del Corpo Forestale dello
Stato mi dicono che stia li da diverso tempo... Graziano
mi dice che quegli stessi modelli vengono utilizzati
dall'Ufficio CITES di Perugia da almeno un paio di anni. Anche
Attilio mi conferma che in Friuli utilizzano la stessa procedura
da diverso tempo. Pare quindi che indipendentemente dalle
indicazioni fornite dalla direzione centrale ogni Ufficio faccia
repubblica a sé e si comporti come meglio ritiene opportuno.
Resto in attesa di informazioni da parte degli amici di Mantova
per conoscere se l'Ufficio di Vicenza abbia rinunciato alle sue
bizzarre pretese... |
12mar2015 06:50 |
In questo periodo sto
collezionando figuracce a ripetizione! Sono sempre
superindaffarato e mi scordo di rispondere alle mail, agli sms
ed ai vari messaggi; magari li apro poi, siccome vado di fretta,
mi ripropongo di rispondere più tardi cosi si nascondono in
mezzo agli
altri già letti...e la frittata è fatta. Mi raccomando non
prendetevela, se non rispondo alla prima, vedrete che (quasi)
sicuramente risponderò alla seconda... In ogni caso chiedo
venia. |
12mar2015 06:50 |
Ho già risposto
privatamente a
diversi colleghi che mi hanno chiesto come abbia organizzato il
trasferimento dei miei uccelli da Castelnuovo Rangone ad
Alfonsine senza subire perdite, ma siccome l'argomento è di
continuo interesse, ho deciso di socializzarlo. Premetto che la distanza
fra le due località è di soli 130 km il che significa un tempo
per il viaggio di circa 90 minuti.
Il
giorno fissato per il trasferimento sono andato in aviario
non appena l'alba-tramonto mi ha dato luce ed ho fornito alle
coppie con i pullus alimenti molto appetibili (spiga di panìco, mais lattiginoso etc.).
Quindi li ho lasciati tranquilli per
un'oretta per dare modo ai riproduttori di fornire l'imbeccata
del mattino ai piccoli. Ho poi preso le gabbie, le ho
coperte con un telo (molto sottile affinché potesse passare
l'aria e la luce) e le ho accatastate in auto. Ovviamente,
sulle strade urbane ho guidato come un "vecchio
pensionato con il cappello in testa" (io non porto il
cappello...soprattutto quando guido) evitando dossi, buche e
quant'altro potesse fare sobbalzare le gabbie,
mentre in autostrada ho lasciato ampia libertà ai cavalli della
mia multipla di sbizzarrirsi liberamente... Naturalmente il nuovo
ambiente era già pronto ed in pochi
minuti tutto si é sistemato con lo stesso ordine di gabbie precedente. Dopo
un paio di ore ho controllato i nidi per vedere se i pullus avessero il gozzo pieno e quelli che erano un po' scarsi
li ho imbeccati manualmente. Alla sera tutto era normale...i
pullus erano stati ingozzati per bene e le
femmine in cova stavano tutte sulle uova.... E' andata
proprio bene!! |
10mar2015 12:35 |
Un amico (di quelli che
non portano l'anello al naso) mi scrive ponendo il seguente
quesito: "Non
ho capito: ma che senso ha mettere Paparella per pochi mesi se
poi metti Donati? Non capisco"
Caro amico mio, siccome non ti so
rispondere posto qui la tua domanda nella speranza che qualcuno
ci illumini... |
10mar2015 06:55 |
Senza parole.
Dopo aver visionato lo schema di "Denuncia di nascita CITES"
per gli uccelli compresi in allegato B), che mi ha suggerito
Gianni Matranga (che ringrazio), sul sito ufficiale
del Corpo Forestale dello Stato, sono rimasto letteralmente
senza parole...
Andateci pure voi, () scorrete fino a "Modulistica per specie in allegato B"
e lì troverete due nuovi modelli aggiornatissimi ed autocompilabili (SCT1/B
per la denuncia di nascita
e
SCT2/B per la denuncia di
conformità). Se cliccate
sulla stringa "scarica il
mod. STC1/B" si aprirà
il modulo, questa volta fatto davvero bene anche da un punto di
vista grafico (complimenti all'autore), che evidenzierà gran
parte delle cose che avevo contestato nei miei precedenti
interventi.
In particolare al punto 3)
afferma che "la
marcatura non è obbligatoria ma consigliata"
ed al punto 5), per quanto riguarda i "dati relativi ai
riproduttori" dice che la "compilazione
non é obbligatoria".
E con ciò é stata
ripristinata la legalità, almeno sul piano formale. Sto cercando
di capire la ragione per la quale sia potuta accadere una cosa
del genere, visto che non mi risulta che ci siano state
richieste e/o pressioni da parte di chicchessia.
In ogni caso, da questo
momento
consiglio tutti i miei colleghi di:
1)
scaricare sul proprio PC, dal sito del C.F.S., il file
contenente i nuovi modelli;
2)
compilare le denunce di nascita direttamente sugli stessi;
3)
stamparli e
presentarli ai rispettivi Uffici CITES territoriali; é fin
troppo evidente che nessuno potrà più contestare nulla, compreso l'Ufficio di Vicenza. |
10mar2015 06:55 |
Ormai la cosa é
ufficiale: il "chiamaturno" provvisorio per la prossima stagione
mostre (fino al 31.12), in attesa che si aggiornino le leggi,
sarà Aldo Donati (già presidente dell'Ordine prima di
Abrescia). Io continuo a non capire la ragione per la quale il
Donati abbia fatto un scelta del genere...ma il problema
evidentemente é mio...
Una seconda
informazione: mi dicono che quest'anno non si terrà l'assemblea
dei giudici ad aprile... |
09mar2015 07:15 |
Il 29 marzo 2015
alle ore 12,30 presso il circolo ARCI di Carpi (MO) si farà
la tradizionale abbuffata degli associati alle Associazioni del
Gruppo "La Fenice". Tutto compreso, verrà a costare
25,00 euri a persona. Per l'occasione verranno premiati i
vincitori della Mostra del gruppo. Si pregano gli interessati di
prenotare per tempo. |
08mar2015 12:05 |
No
comment...
|
08mar2015 07:10 |
Agostino si é rotto le
scatole della burocrazia CITES e allora cede tutti gli
Agapornis occhiocerchiati; anche tre coppie di
Agapornis canus. Chi fosse interessato lo può contattatare
al 328.90.65.175. |
07mar2015 07:00 |
Ieri, l'amico Peppino
mi ha dedicato questo "pensierino" sul forum-simulacro di
Montanaro: "Carissimo
amico Daniele zoli,
noi l'abbiamo creata questa FOI, noi la possiamo cambiare,noi la
possiamo migliorare a condizione che :
-- Noi,ci liberiamo da vecchie zavorre , vecchi tabù, vecchie
ideologie, vecchi privilegi, vecchie istanze,
vecchi diritti,vecchi insegnamenti,vecchie visioni,vecchi
orgogli, vecchi luoghi comuni, vecchie formalità,
vecchie apparenze,vecchio niente,vecchie stupidità,vecchie
impreparazioni,vecchie invidie,vecchio ego.
-- Perdiamo 85000 aziende l'anno e perso 1.5oo.ooo di lavoratori
e continuiamo ancora a non capire che
questa nostra cultura ha perso il confronto continuo con la
realtà e non riesce a sostenere da tempo i
nostri bisogni.
-- Oggi un semplice iPhone ci mette il mondo nelle nostre mani
facendoci capire che si è aperta una nuova
Epoca,dove le leggi che governavano il passato non sono più
capaci di proteggerci.
Bisogna ritornare a essere guerrieri per incominciare a comporre
nuovi mondi e nuove emozioni.
Con stima...........................Peppino"
Caro Peppino, questa
volta mi sa che siamo perfettamente d'accordo! Se per salvare la
FOI si devono realizzare tutte le cose che hai elencato, stai
pur certo che è spacciata!! |
06mar2015 06:39 |
Caro Roberto, (una
delle tastiere più intelligenti del web) ti capisco
perfettamente quando affermi che non ti rassegni a farti delle
pere di morfina per sopportare le angherie ed i soprusi degli
Uffici CITES, ma come ti dicevo, la situazione che si è venuta a
creare inibisce qualsiasi soluzione efficace per contrastare un
organo pubblico impregnato e condizionato dagli animalisti fino
all'osso.
Anch'io faccio fatica
ad ingoiare il rospo... soprattutto quando penso che avremmo a
disposizione ottime risorse umane per organizzare le difese,
anzi, per contrattaccare alla grande! Bastava creare le
condizioni per una collaborazione organizzata fra l'Ing. Enrico
Banfi, profondo conoscitore della materia, e l'Avv. Francesco
Dalba, esperto di giurisprudenza specifica, e non ce ne sarebbe
stato per nessuno.... peccato, sarà per la prossima... |
06mar2015 06:39 |
Messaggio subliminale
per un amico che voleva cambiare questo nostro mondo
ornitologico con una rivoluzione pacifica, senza spargimento di
sangue...: "Rien ne va plus, le jeux
sont faits." |
04mar2015 16:53 |
In questi giorni sta arrivando a casa degli
allevatori associati al
Club degli Psittacidi l'inossidabile
vademecum
(riepilogo degli allevatori associati con relative specie
allevate, referenze etc.etc.). A differenza degli altri anni,
quest'anno gli allevatori in elenco sono pochissimi (una
settantina). Alcuni colleghi mi hanno contattato per chiedermi
se ero al corrente della ragione per la quale in un anno solo si
sia registrato un vero e proprio crollo degli iscritti.
Ho
chiesto direttamente al Presidente (Roberto Vignolo)
il quale mi ha autorizzato a divulgare le ragioni
che mi ha puntualmente esposto e che sono la causa di una
siffatta situazione. Siccome nella precedente edizione venne
pubblicato l'elenco di tutti gli associati e qualcuno ne
contestò la propria presenza in quanto formalmente non
autorizzata ai fini della privacy,
quest'anno sono stati inseriti solo ed esclusivamente coloro che
hanno compilato l'apposito stampato comprendente,
oltre alle specie allevate, anche la liberatoria ai fini della
riservatezza. Purtroppo coloro che l'hanno consegnato non sono
neppure un quarto degli associati e da qui l'enorme divario fra
il numero degli associati e quello dei presenti sul vademecum.
Mi
sono permesso di dire al Vignolo che così non va bene...
assolutamente. Stampare un vademecum (che ritengo essere ancora
uno strumento valido poichè non tutti viaggiano sul web) e
spendere una barca di soldi per un pugno di soci non ha molto
senso... bisogna trovare un'altra soluzione.... |
04mar2015 06:58 |
La natura è meravigliosa ma sa
anche essere di un'atrocità raccapricciante. Da questa bella
foto sembra che un picchio porti a spasso sulla schiena una
donnola, ma in realtà è stato aggredito e sta per essere divorato... () |
04mar2015 06:58 |
Ma come si fa a sentirsi difesi e tutelati da Carlo Giovanardi?
Il mondo ha cambiato verso....gira all'incontrario () |
03mar2015 06:49 |
Ormai siamo arrivati al
punto che quattro
animalisti spelacchiati si possono permettere il lusso di
scrivere regolamenti comunali per la tutela del benessere
animale. Quello in allegato (che vi consiglio
vivamente di leggere), recentemente approvato dal Comune di
Mantova, ne è la dimostrazione pratica. ()
Non intendo fare
nessuna proposta provocatoria, tanto non verrà presa in
considerazione da nessuno... intendo solo sottolineare il fatto
che i regolamenti sono un po' come la giurisprudenza...approvato
il primo...gli altri tendono a "scimiottare".
|
03mar2015 06:49 |
Il C.U.N. dell'Ordine dei Giudici, Paparella sembra che
abbia arruolato il primo, e forse unico collaboratore. In buona
sostanza colui che passerà le "veline" già pronte e solo per
essere firmate... Qualcuno, tempo fa, ipotizzò questa soluzione
ma non ci detti peso più di tanto, poi qualche giorno fa
un'altra fonte me l'ha confermata ed infine questa mattina
un terzo amico ha dato la cosa per certa.
Mah! Non
ho parole. Non avrei mai immaginato che un personaggio del
genere si potesse prendere a mano una simile "bazza"... (anche se
per un solo anno) in considerazione al fatto che, qualche anno
fa, aveva saggiamente deciso di abbandonare la carriera
dirigenziale nel nostro mondo di pennuti. Spero che il tempo mi aiuti a
vedere ciò che ora vedo annebbiato... |
02mar2015 13:22 |
"Allevare é anche cultura!" (ahahaha). Ringrazio Roberto
per il simpatico documento che mi ha trasmesso, in tema con
quanto ho affermato nel post precedente:
L'origine del nome "beccamorto" risale al Medioevo.
Quando un uomo moriva, per certificarne la morte si usava
infliggere dolore al deceduto ed il modo più comunemente
utilizzato in quel tempo era un potente morso (da cui “beccare”)
inflitto alle dita dei piedi, quasi sempre l'alluce.
Perciò nel modo
di dire del volgo, quelli che seppellivano i morti assunsero il
soprannome di "beccamorto".
Questa pratica
peraltro diede origine ad un vero e proprio mestiere il quale,
contrariamente a quanto si possa pensare oggi, era molto ambito
e dunque tramandato gelosamente dal padre al figlio maschio.
Accadde che un
rinomato beccamorto avesse solo figlie femmine ma ottenne un
permesso speciale di poter tramandare la sua attività alla
primogenita.
Il primo caso
che dovette affrontare questa ragazza, fu quello di un morto
investito da un carro il quale gli aveva amputato entrambe le
gambe.
Fu da quel
momento che comparve anche il termine “pompe funebri”. |
02mar2015 06:42 |
Mentre si sta per passare a miglior vita passa il medico di
turno e con uno spillone punge l'alluce per verificare il grado
di reattività. Bene. Io ho punto per verificare in quali
condizioni siamo sulla questione CITES, ma la diagnosi
purtroppo è infausta: conviene somministrare morfina perché non
c'é più nessuna speranza! |
02mar2015 06:42 |
E' possibile che in questa notizia si sia un po' esagerato....
ma fra qualche tempo i problema si riproporrà di sicuro. Chissà
come risolverebbero i problemi gli animalisti? () |
28feb2015 06:30 |
Sempre
sul CITES - Alcuni amici mi hanno contattato in merito al post
che ho pubblicato ieri per cui devo fare alcune
puntualizzazioni:
1) i dirigenti del CFS
il 10.11.2010 scrissero una nuova circolare (la n. 15/2010) con
la quale si rimangiarono interamente ed ufficialmente quanto affermato nella
precedente circolare del luglio 2008... e , dico io, per
ripristinare formalmente (ripeto, solo ed esclusivamente
formalmente) le corbellerie facilmente impugnabili della
maldestra precedente circolare;
2)
nella sostanza dei
fatti però non è cambiato nulla!!! Ripeto. Tutti gli uffici CITES
d'Italia (escluso Forli') pretendono ancora oggi che vengano
presentate le denunce di nascita degli uccelli inseriti in
allegato B) sui modelli concepiti per l'allegto A), con relativo
numero di marcaggio. Vicenza va oltre, come già
detto. Mi vien da pensare che quella famosa circolare del 2010
non sia mai stata inviata a nessuno, oppure che sia stata seguita da
una qualche telefonata... Faccio fatica a pensare che tutti gli
operatori del CFS siano degli insubordinati... che facciano
l'esatto opposto degli ordini che gli vengono impartiti
formalmente dai loro superiori!! o no?
3)
io sono un convintissimo sostenitore dell'anellino. Se
dipendesse da me scriverei una nuova legge, per quanto riguarda
l'allegato B), composta di soli due articoli: art. 1) la
presenza dell'anello inamovibile in una zampa dell'uccello
rappresenta di per sé prova di nascita in cattività; art. 2) il
precedente art. 1) abroga e sostituisce tutte le leggi emanate
in materia CITES. Guardate, non sto scherzando... questa è, più
o meno, la legislazione vigente in tutti gli altri paesi
civili europei!! |
27feb2015 06:28 |
Il 17febb mi ero
ripromesso di scrivere qualcosa in merito al CITES poiché sono
molto arrabbiato, in particolare con i vertici della maggiore, e
direi unica, Federazione ornitologica italiana che si fa pure
pagare profumatamente per difendere gli interessi degli
allevatori. Vi faccio un esempio lampante: la direzione CITES il
14.07.2008 (già evidenziata nel post del 12febb) diramò una
circolare interna a tutti i suoi uffici periferici in base alla
quale sulle denunce di nascita degli esemplari in allegato B)
doveva essere indicato anche il numero dell'anello.
Tutti sanno che
qualsiasi norma, per essere operativa, deve essere comunicata ai
cittadini attraverso la Gazzetta Ufficiale e che quindi quella
circolare era priva di ogni efficacia. In seguito ad una
ulteriore circolare del 2010 il buon Camillini (Presidente AISAD
- commercianti) e l'Ing. Banfi della OR scrissero una nota ()
nella quale sostenevano, giustamente, il non obbligo di
inanellare (anche se consigliato per altre ragioni) gli uccelli
in allegato B).
Mi risulta che i
dirigenti CITES promisero verbalmente che avrebbero ritirato la
circolare illegittima, ma in pratica non hanno ritirato un
bel nulla e tutti gli uffici nazionali, eccetto Forlì,
hanno continuato, con il ricatto, (o la presenti come la
voglio io oppure non la accetto) a pretendere le denunce munite
dei riferimenti degli anelli. Ora addirittura, sulla base di
quella stessa circolare illegittima, l'Ufficio di Vicenza impone
che per ogni nidiata si denuncino pure i parentali.
Qualche tempo fa
incontrai l'Ing. Banfi e gli chiesi la ragione per la quale non si fosse dato
seguito a qualche azione legale per ripristinare i nostri diritti...
Banfi, sorridendomi, alzò le mani e mi invitò a rivolgermi
altrove perché lui, da qualche tempo, era stato messo
gentilmente out (credo, senza neppure dirglielo)..... A
questo punto mi sorge spontanea una domanda: ma altrove... ma dove?
ma a
chi ? |
27feb2015 06:28 |
Sul sito della SOR c'é
un interessante intervento circa l'approvazione di una Legge in
difesa dell'ambiente. Che si inaspriscano le sanzioni nei
confronti di coloro che maltrattano gli animali provocandone la
morte sarei anche d'accordo...se avessi piena fiducia negli
operatori che dovrebbero applicarla (C.F.S. in primis) () |
25feb2015 15:57 |
Mi rendo conto che con
il mio blog mi sono giocato la mia privacy... Non appena lo
abbandono per qualche tempo un sacco di amici mi contattano per
verificare il mio stato di salute (ahahah). Li ringrazio davvero
tutti e li rassicuro che i miei problemi sono solo logistici...(questo
è il primo collegamento che faccio dalla mia nuova casa di
Alfonsine e, tra l'altro, pare che funzioni abbastanza
bene). Non vi assicuro di rimettermi in carreggiata in tempi
rapidissimi perché ho proprio finito la benzina...ma ormai vedo
la luce in fondo al tunnel (non come nel caso di Monti, però...) |
22feb2015 20:32 |
Oggi ho traslocato
tutte le coppie riproduttive ad Alfonsine e sembra che non
perda neppure un uccellino. Tutte le coppie hanno continuato ad
imbeccare i pullus come se niente fosse accaduto. Persino quelle
in cova...pare che non abbiamo mollato (questa sera ho sentito
le uova ed erano tutte calde). |
21feb2015 06:30 |
Valendino, pensa, hanno
speso la bellezza di 642,8 soci (22.500/35 euro di quota
sociale) in un colpo solo....con la tua quota hanno comprato lo
specchietto sinistro (ahahah). Ma stai tranquillo non succederà
nulla, assolutamente nulla... chi non é nato con l'anello al
naso se lo è infilato da solo quando era già grande... Questo
fatto mi ha riportato alla mente quell0 spot degli anni '70,
trasmesso sul mitico Carosello, ed era interpretato da Virni
Lisi il cui slogan diceva: "con quella bocca può dire ciò che
vuole!" Devi solo adattarlo un attimino, ma il concetto é
quello....
|
20feb2015 06:05 |
Ed eccoli gli esiti
delle analisi commissionate all' IZS di Lugo. Vi sintetizzo i
risultati prendendo in considerazione solo la presenza di muffe.
Premetto che il livello di sopportabilità delle muffe per nostri
uccelli è stimato a 10.000 u.f.c./g (unità formanti colonia per
grammo). Il riquadro sotto si riferisce ad un campione di
panìco, esageratamente fuori norma, che è già stato distrutto.
In questo caso il risultato era atteso poiché il prodotto era
stato conservato in un ambiente umido da troppo tempo e senza una
adeguata aerazione.
In quanto alle sementi
abbiamo fatto analizzare due campioni di semi certificati di due
diverse aziende ed
entrambi si sono attestati al di sotto dei limiti (uno è
bassissimo e l'altro è decisamente più alto... ) e un
campione di semi misti proveniente da una azienda locale che non
dichiara la salubrità del prodotto. In questo caso l'indice si
attesta sui 12.000 u.f.c./g, abbondantemente al di sopra della
soglia.
Ne approfitto per dare
un suggerimento ai miei colleghi pappagallari per la scelta
dell'alimentazione: date la priorità assoluta alla salubrità
del prodotto...dopodiche passate alla valutazione dei prezzi.
E' mia convinzione che per il 90% il successo
dell'allevamento dipenda dalla qualità degli alimenti
somministrati.
Vi consiglio inoltre di
portare, ogni tanto, qualche campione al più vicino IZS per le
verifiche del caso... l'analisi di un campione di questo tipo
costa una decina di euro e vi assicuro che vi sarà ampiamente
ripagato dai risultati del vostro allevamento.
|
19feb2015 06:42 |
Il 17feb2015 ponevo il
tema della formazione delle giurie per le mostre della prossima
stagione. Con la
recente divulgazione a tutti i giudici della letterina che
commissiona l'Ordine dei Giudici e nomina a commissario unico Paparella si cominciamo a capire meglio
alcune cose. Al C.U.N. (Commissario Unico Nominato) sono stati conferiti
ampi poteri straordinari per quanto riguarda la scelta dei propri
collaboratori (volendo potrebbe scegliere anche me...ahahahah). Immagino che molti di essi saranno individuati
fra gli attuali presidenti delle C.T.N. soprattutto nelle
specializzazioni meno familiari allo stesso C.U.N. Penso, per
esempio, al settore ondulati-psittacidi..... Immagino anche
che tutta la parte organizzativa-amministrativa venga
domiciliata presso la segreteria FOI... Quindi, con un
piccolo sprazzo di fantasia si può ipotizzare che il presidente della C.T.N. proponga la parte di giuria di propria competenza, che il
C.U.N. le assembli e l'approvi e che il "presidente" vi apponga
il proprio sigillo con l'apposita ceralacca rossa...e che
quest'anno alle mostre se ne vedranno delle belle....
Io sono sicurissimo che
in molti rimpiangeranno il "lupo mannaro" abbattuto il
31.12.2014. Lo rimpiangeranno perchè, con tutti i difetti che
poteva avere, conosceva abbastanza bene la qualità delle risorse
umane che aveva a disposizione e cercava di dare soddisfazione al
maggior numero di gente possibile: da una parte ai giudici che
ponevano veti nei confronti di determinate mostre e viceversa.
C'è ancora qualche
illuso (o presunto tale) che è convinto che l'atto materiale
della consegna del cartellino da giudice ad un allevatore
lo trasformi, ipso facto, in un bravo esaminatore, ma non è
così. Parlo per il settore ondulati & psittacidi che conosco
bene: a parte un paio che sono bravi, ce n'è un gruppetto che se
la cava abbastanza bene, in particolare nelle specie allevate
e/o conosciute, e
per il resto ...ciccia...nada...uno,ics,due.
E ricordatevi che la
qualità dei giudizi, in una mostra mostra, è
importante.....molto importante.... (alla lunga...anche per
coloro che risiedono stabilmente nel palazzo...) |
19feb2015 06:42 |
Domenica 22 febbraio i
miei volatili cambieranno di residenza.... da Castelnuovo
Rangone (MO) si sposteranno ad Alfonsine (RA). Con il trasposto e il
cambiamento di ambiente mi auguro di non perdere piccoli (è già
stato predisposto il piano di emergenza per l'imbecco manuale)
ma non sarà facile. |
19feb2015 06:42 |
Con la storia dei
fischeri opalini "recessivi" stiamo facendo ridere mezzo
mondo... guarda un po' cosa mi scrive un amico nordico:
"Yes,
I have heard that they have sold green/opaline females for 1000
euros to South Afrika, but this birds are normal green. THAT,IS
VERY EXPENSIVE FOR A NORMAL GREEN BIRD"
|
18feb2015 14:27 |
Un caro amico mi ha
inviato una e-mail con all'oggetto: "noi italiani siamo tra i
più grandi allevatori all'amatriciana!" La apro e in
mezzo, a caratteri cubitali, ci trovo scritto:
"i Fischeri opalini
non sono geneticamente recessivi ma sono legati al sesso".
Lì per lì ho pensato ad una presa per i fondelli, poi scorrendo
la mail ho visionato le tabelle relative agli accoppiamenti
compilate da uno dei migliori allevatori belgi che dimostrano
inequivocabilmente la validità dell'affermazione.
Si consideri che, in
Italia, si parla di fischer opalini oramai da diversi anni (è
stato scritto persino un articolo su Italia Ornitologica
nell'ottobre del 2013 a firma di Petrantoni) e
si è sempre sostenuto
che era una mutazione recessiva!!!!
Che vergogna!! Cerco di
spiegare, per i non esperti di genetica di pappagalli, la
differenza della trasmissibilità genetica delle due mutazioni.
Quella recessiva si trasmette solo se entrambi i riproduttori
(maschio e femmina) la portano nel fenotipo (visibile dal
piumaggio) o anche nel solo genotipo (presente nel patrimonio
genetico) mentre la mutazione sessolegata può essere
presente in entrambi i riproduttori (nella femmina solo nel
fenotipo) ma è solo il maschio a trasmetterla.
Per fare la verifica di
cui sopra non ci vuole uno studio particolare... basta un solo
maschio di fischer opalino ed il tempo necessario per una cova:
da una coppia composta da maschio fischer opalino e femmina
verde ancestrale nasceranno il 50% di opalini (tutte femmine) ed
il 50% di verdi. I Verdi saranno tutti maschi e porteranno tutti
nel genotipo l'opalino.
Ho sentito dire che la
C.T.N. O.P. vuole scrivere lo standard del fischer opalino per
onorare il tricolore... beh vi posso assicurare che i nostri
colleghi nordici si stanno già divertendo abbastanza
(giustamente), se anche la C.T.N. ci vuole mettere il suo
sigillo di garanzia faccia pure.... |
18feb2015 12:24 |
Evviva!!! Ho fatto 13!!
(si diceva una volta quando si giocava a totocalcio...)
Andatevi a leggere
quanto avevo previsto nel mio post del 27gen2015ore6:37, in
merito alla questione dell'Ordine dei Giudici, e vi renderete
conto che ci ho azzeccato in pieno.
In questi giorni sta
arrivando una lettera a tutti i giudici nella quale si indica il
percorso che avevo tracciato. Ho indovinato praticamente
tutto...guardate con i vostri occhi:
L'unica cosa che ho
sbagliato sono i mancati ringraziamenti "all'orco cattivo"
(che é stato cacciato via e che in molti rimpiangeranno) ma
sicuramente ci sarà tempo per recuperare in occasione
dell'assemblea dei giudici del prossimo aprile. |
18feb2015 11:57 |
La Regione Veneto
é, senza dubbio, quella dotata di maggiore equilibrio e
senso di responsabilità nei confronti degli animali e
dell'ambiente. Il mio amico (che ringrazio di nuovo) mi ha fatto
pervenire una corposa documentazione in merito ai provvedimenti
in tema di aviaria, ne pubblico uno stralcio:
"Si trasmette in allegato
il nuovo provvedimento ministeriale inerente misure di controllo
dell’influenza aviaria, di modifica del provvedimento
prot. DGSAF n. 2012 del 28/01/2015.
Per quanto concerne la
nuova nota, si evidenziano in particolare i seguenti aspetti:
A
partire dal prossimo lunedì
16/02/15,
cesseranno le misure restrittive istituite attorno al focolaio
HPAI H5N8 di Porto Viro,
pertanto verrà a
decadere l’Ordinanza Regione Veneto n. 182 del 16/12/14. |
18feb2015 06:25 |
Dalla Regione Veneto una buona notizia in
merito al divieto di effettuare mostre ornitologiche...Ringrazio
l'amico che mi ha fatto pervenire una lettera firmata da un
Dirigente di quella Regione nella quale, tra l'altro, afferma:
"Si precisa, a tal
fine, che i volatili c.d. “ornamentali” (canarini,
pappagallini, etc.) sono da ritenersi ESCLUSI dal suddetto
divieto: tale deroga sarà più chiaramente esplicitata nella
circolare ministeriale in via di definizione, che prevedrà (più
correttamente) il divieto di svolgimento di “fiere, mostre e
mercati di pollame fino a data da destinarsi”, laddove
per pollame si intende (ai sensi del DPR 587/93):
galline, tacchini, faraone, anatre, oche, quaglie, piccioni,
fagiani, pernici e ratiti"
La lettera di cui sopra
é datata: 22.12.2014 |
17feb2015 05:35 |
Ci sono tre argomenti che in questi giorni
stanno tenendo banco e dei quali scriverò non appena avrò un
attimo di tempo. Il primo riguarda la "questione CITES"
(su questo tema siamo in diversi ad essere, come minimo,
incazzatissimi).
La seconda, si riferisce al "problema
dei rimborsi spese dei giudici" che sta venendo fuori
davvero male con il rischio, anzi direi la certezza, di
approfondire ulteriormente le fratture preesistenti. A fare
degenerare la situazione, per quanto possibile, ha contribuito
la nascita di un gruppo chiuso su Facebook riservato ai soli
giudici.
Infine si comincia già a pensare alla "organizzazione
delle mostre" del prossimo autunno e qualcuno si é già posto
un qualche interrogativo, in merito alle composizioni delle
giurie, ed in particolare su cosa possa succedere ora che
"l'orco cattivo" é stato cacciato via. (attenzione al rischio
Libia!!) |
16feb2015 06:13 |
Il caicco pulisce casa... () |
15feb2015 06:35 |
Leggo
sul sito della SOR della roba incredibile. ()
Non riesco a capire se lo sono per nascita o se fanno
un corso in età avanzata!!! Ma in che cazzo di paese
abitiamo? Tra l'altro insisto nel dire che gli allevatori
italiani sono rappresentati nei confronti delle Istituzioni da
nessuno, da "zero tituli"!!
Qualche tempo fa è
stato individuato un virus ad alta patogenicità a Rovigo, tra
l'altro prontamente isolato: ebbene è stata emessa una ordinanza
che vieta a tempo
indeterminato, ripeto in lettere (a tempo
indeterminato) in cinque regioni, lo svolgimento di mostre,
manifestazioni e fiere che vedano la presenza di qualsiasi tipo
di volatile, canarini compresi! Scrive l'Ing. Banfi che per
farsi autorizzare in deroga la mostra di S.Valentino gli hanno
fatto vedere i sorci verdi (lui si, che li ha visti davvero...
ahahahah)
Aggiungo solo una cosa... se mai si dovesse organizzare un
qualcosa, tanto per dare un segnale di esistenza in vita degli
allevatori, magari una petizione, una raccolta firme o simili,
il mio blog è a disposizione! |
13feb2015 10:08 |
Che roba.... () |
12feb2015 09:34 |
Pretendo troppo se chiedo ai dipendenti dello Stato di
applicare le Leggi che ci da lo stesso, e non quelle promulgate
da essi stessi? Evidentemente si, poiché non solo si
continua a pretendere comportamenti dagli allevatori di uccelli
inseriti nell'allegato B) del CITES, non previsti dalla Legge,
ma ogni giorno si pretendono adempimenti sempre più assurdi
(vedi ultime richieste di Vicenza) che si pongono come unico
obiettivo quello di scoraggiare l'allevamento in cattività!.
L'obbligo di indicare il numero di anello nella
dichiarazione di nascita è stato imposto agli allevatori
in base ad una circolare interna (eccola qua
)
che non ha nessunissimo valore di Legge.
Voi non avete idea di
quanti messaggi ricevo da parte di allevatori che mi chiedono la
ragione per la quale sul documento di cessione che si trovano in
mano per aver acquistato uccelli da allevatori residenti nel
distretto CITES di Forlì non venga indicato il numero
dell'anello!
E io gli rispondo che
Forlì è l'unico Ufficio CITES in Italia che applica la Legge non
richiedendo l'indicazione del numero di anello (mi hanno
riferito che i dirigenti di quel distretto, sollecitati dal
Presidente dei piccoli commercianti della zona, abbiano fatto le
verifiche del caso presso l'Avvocatura dello Stato)
E noi, branco di
pecoroni, abbiamo supinamente piegato la testa di fronte
all'arroganza di tutti gli altri distretti che con la forza del
ricatto (o la fai così...oppure non l'accetto...) ci hanno
imposto un comportamento punitivo e illegittimo!
Infine una
considerazione: se l'unica Federazione di rappresentanza di noi
pecoroni non ci protegge neppure da questo tipo di abusi che
cosa ci sta a fare li? Se i 35 euro di quota FOI non
servono neppure ad evitare fatti del genere... che senso ha
continuare a pagarli? |
12feb2015 06:36 |
Il nostro Gruppo di Acquisto non si limita a contrattare le
migliori condizioni economiche e la migliore qualità
(sulla carta) per l'approvvigionamento dei prodotti che
somministriamo ai nostri uccelli.
Ogni tanto facciamo
come S. Tommaso... preleviamo un po' di campioni e li portiamo a
fare analizzare.
Ieri ho portato all'IZS
di Lugo ben 5 campioni (3 sementi di 3 ditte diverse, 1 avena e
1 spighe panico), e fra qualche giorno avremo i risultati.
Naturalmente vi terro'
aggiornati sugli esiti. |
|
11feb2015 07:58 |
Non riesco più trovare nel mio archivio le copie delle circolari
interne del CFS Servizio CITES n. 26 e n. 27, se ricordo
bene, del 2010. Si tratta delle circolari in base alla quali è stato
imposto, illegittimamente, l'obbligo di indicare in numero di
anello nelle denunce di nascita.
Se qualcuno me le inviasse
gli sarei infinitamente grato.
[ore 8.48- Ringrazio il
caro amico che mi ha fatto pervenire la circolare n. 26 del
2008 con relativi allegati. Credo che sia opportuno un
ulteriore approfondimento della "problematica CITES" anche in
considerazione alla recente presa di posizione dell'Ufficio
CITES di Vicenza (pretende la dichiarazione di nascita composta
da un foglio per ogni covata, anche in presenza di un solo
pullus, con l'indicazione degli estremi dei riproduttori,
indipendentemente dall'avvenuta presentazione della denuncia di
conformità] |
10feb2015 05:50 |
Ricambio al vertice dell'AOPN (Asssociazione Ornitologica
Pordenonese) - Alle recenti elezioni per il rinnovo delle
cariche sociali la storica accoppiata Michele Abrescia
(Presidente) - Claudio Zani (Segretario) ha fatto un passo
indietro per lasciare spazio alle nuove leve. Tuttavia, entrambi
si sono resi disponibili a "lanciare" il nuovo vertice
assicurando il loro sostegno.
Chi
segue il mio blog sa bene che con Pordenone ho sempre avuto un
feeling particolare... ricordo la piccolissima mostra del 2006,
svoltasi a Cordenons con pochi uccelli e praticamente qualche
decina di visitatori. Ricordo anche che in quell'anno si
crearono le premesse per uno sviluppo costante e innovativo,
culminato con la memorabile mostra del 2011 nei capannoni della
fiera di Pordenone. ()
Fu
un clamoroso successo! Ricordo ancora le file di visitatori
(in gran parte bambini) alla domenica pomeriggio, davanti ai
botteghini che pretendevano di entrare anche se la
manifestazione stava per chiudere. Ricordo altrettanto bene
uno sparuto gruppo di animalisti che entrarono in mostra a
seminare zizzania e che da quel giorno in poi hanno condotto
una feroce battaglia (grazie soprattutto alle connivenze con
i pubblici amministratori) fino a decretare la fine di
quella iniziativa. In quello stesso anno si svolsero anche i
Campionati Italiani ed anche quelli andarono alla grande... Pordenone è stato lasciato solo ed ha
perso la sua battaglia; quel modello di mostra che
rappresentava una intelligente innovazione e che offriva
idee ed esempi per tanti altri e' stato definitivamente
cancellato.
In
ogni caso, ringrazio gli "uscenti" ed auguro agli
"entranti" buon lavoro !!
|
09feb2015 13:13 |
Quelle in foto non sono
le cosce di una bella donna, ma quelle della mia bestiaccia
blasonata. Questa mattina ho portato Gorkij dal Dott. Bertoni
per verificare l'eventuale predisposizione alla displasia
dell'anca. (Bertoni ha la specializzazione con relativo
riconoscimento, per questo tipo di diagnostica)
Gorkij è stato
anestetizzato, dopodiché gli sono stati somministrati in vena una
notevole quantità di farmaci quindi gli è stato fatto il
ritratto direttamente allo scheletro con i raggi X. (vedi foto a
fianco).
Fortunatamente non è
risultato essere predisposto alla displasia anche se devo correggere
il tiro per quanto riguarda l'alimentazione (gli è stata riscontrata
una certa debolezza nella cartilagine). Per riportarlo in equilibrio
mi ha prescritto degli integratori il cui costo compensa, con gli
interessi, il risparmio che fin qui avevo fatto con una
alimentazione non adeguata.
Ho capito che (almeno fino
ai 12 mesi) è indispensabile alimentare i nostri cuccioli con
crocchette di alta qualità, e purtroppo anche di alto prezzo.
Riconfermo quanto ho già
detto più volte: Bertoni è veramente bravo ed anche molto
onesto!! ...fra qualche settimana mi toccherà fare 300 km per
portare il cane dal veterinario... |
|
09feb2015 13:13 |
Cedo tre coppie di
Agapornis canus; due di novelli (anello del
2015) ed una pronta alla riproduzione.
[11.02.15 -
Non ho più coppie disponibili] |
07feb2015 15:22 |
Tranquilli. Le
strade emiliane sono tutte pulitissime e si può
circolare senza problemi. Perciò la Mostra di domani
a Reggio Emilia si svolgerà regolarmente. Le info
che raccogliete dalla TV e dai giornali si riferiscono
alla giornata di ieri, in questo momento ai bordi delle
strade ci sono dai 50 ai 100 cm di neve ma un bel sole
la sta sciogliendo velocemente. Lo dico perché diversi
amici mi hanno contatto per chiedermi notizie meteo
sulla nostra zona preoccupati per domani. A domattina di
buon'ora... |
07feb2015 07:21 |
Il modello 4 (o modello "rosa")
che deve accompagnare i
trasferimenti dei nostri uccelli sul territorio
nazionale - Vorrei chiedere ai cervelloni che lo
prescrivono ad ogni pié sospinto
a che cosa serve.
E siccome non mi risponderanno, rispondo io per loro: "
a un cazzo!!"
assolutamente a nulla, una perdita di tempo tanto per
mantenere alto il livello di burocrazia ed assicurare
qualche stipendio pubblico in più!.
Intanto il mod.
4 è stato concepito, a suo tempo, per il trasporto
delle vacche al macello e si compone di quattro parti:
a) Identificazione (del detentore delle vacche) - B)
Dichiarazione per il macello - C) Destinazione - D)
Attestazioni sanitarie. Questo tipo di modello è stato
adottato, pari pari, anche per il trasporto di uccelli,
che di norma non sono destinati al macello, per i quali
è necessario compilare solo il quadro A) (detentore) ed
il quadro C) Destinazione. In pratica, queste sono le
informazioni che si devono scrivere sul documento: "Daniele
Zoli residente a... trasporta 2 inseparabili
contrassegnati con anello inamovibile alla Fiera di
Reggio oppure a casa" data e firma.
Si consideri
inoltre che del documento non rimane nessuna traccia da
nessuna parte, né presso il destinatario e neppure
presso il mittente. Arrivati a destinazione il documento
può essere tranquillamente cestinato.
Ipotizziamo che
mentre torno a casa mi fermi una pattuglia e mi
controlli il carico alato con relativo documento di
accompagnamento, leggendo il mod. 4 otterrà informazioni
importantissime: la mia identità (basta che leggano la
patente che hanno in mano), che trasporto due
inseparabili con anello inamovibile (basta dare
un'occhiata alla gabbia) e che vado a casa (informazione
strategica).
Qualcuno
dice...ma alle mostre assicura l'identità
dell'espositore e nel caso in cui si palesassero
problemi sanitari...etc. etc. Intanto non è mai successo
nè mai potrà succedere che si evidenzino problemi
sanitari in una manifestazione e che questi vengano
rilevati attraverso il mod. 4. Va inoltre precisato che
gli esemplari ingabbiati sono tutti provvisti di anello
inamovibile che identifica l'allevatore e grazie al
codice di registrazione nell'apposito registro nazionale
è immediatamente riscontrabile (basta un semplice
collegamento al web).
Insomma il mod. 4 non serve proprio a nulla.... a meno
che non venga stampato su una tipologia di carta un po'
più soffice.... |
06feb2015 15:38 |
A causa della abbondante nevicata di questa notte è
caduto un traliccio dell'alta tensione per cui, nella
zona di Castelnuovo - Montale Rangone (MO), siamo senza
energia elettrica da questa mattina (beati coloro che
hanno il camino o la stufa a pellet!). Anche il
mio PC ha esaurito la batteria di conseguenza sarà
costretto a tacere finchè non si tornerà alla normalità.
|
06feb2015 11:14 |
O si tratta di
una bella dormita... oppure di un caso più unico che
raro.... Comunque mi fa piacere che siano
arrivati...speriamo sani e salvi. |
06feb2015 09:45 |
La sfiga mi
perseguita.... Ho inviato un campione di piume alla NBT
di Siviglia (E) per definire il sesso di alcuni
Agapornis il 19.01.15, e a tutt'oggi non è ancora stato
ricevuto come appare dall'immagine di cui sopra. Si
consideri che il campione di un mio vicino di casa è
arrivato a destinazione in 3-4 giorni, pur avendo
utilizzato la stessa modalità di spedizione.
Chiedo scusa
agli amici ai quali avevo promesso di consegnargli gli
uccelli domenica prossima a Reggio Emilia ma, a questo
punto, direi che non sarà proprio possibile. |
06feb2015 06:00 |
Neppure per il trasporto di un camion di
scorie radioattive sono concepibili una serie di
prescrizioni del genere... Guardatevi quelle contenute
nell'autorizzazione sanitaria rilasciata dalla
competente AUSL (allegato, a fondo pagina) alla SOR,
relativamente all'iniziativa di domenica prossima. Ne
riprendo solo una delle tante per dimostrare quanto
l'ipocrisia e la burocrazia regnino sovrane ed
indisturbate nel nostro Paese. "
7. Gli animali devono essere accompagnati
all’uscita della manifestazione dal Modello 4
correttamente compilato".
Più tardi scriverò
qualcosa il merito all'onnipresente quanto inutile
Modello 4. () |
04feb2015 06:15 |
Non rappresenta solo un motivo di
orgoglio per la SOR, per i suoi dirigenti e per i suoi
soci, ma per tutti gli allevatori seri del nostro
paese.... Grazie di cuore!! () |
04feb2015 06:15 |
Qualche tempo fa un noto uomo politico (beh, forse è
meglio dire..un mezzouomo, o meglio ancora, un
nanerottolo) disse ad un altrettanto noto conduttore
televisivo: "Si contenga!!"
E io lo ripeto a te, caro Valendino,.... si contenga!!!
(ahahahahah)
|
02feb2015 06:15 |
Sabato 21 febbraio si
svolge a Zwolle (NL) la tradizionale mostra scambio.
Per l'occasione vengono organizzate diverse corriere. Io
ci sono stato anno scorso, é stata una bella esperienza
che consiglio a tutti (
), anche se bisogna fare molta attenzione a ciò che si
compra!! |
02feb2015 06:15 |
Domenica 8 febbraio tutti alla
Mostra-scambio di S.Valentino alla Fiera di Reggio
Emilia. Da quanto mi si dice, anche questa edizione
sarà un successo!!. Un capannone non basta più...e se ne
dovrà utilizzare un secondo... Ricordo che quest'anno é
necessario prenotare il tavolo. Ho sentito un
sacco di amici che verranno a Reggio anche da molto
lontano... Io ci farò un salto..... devo incontrare un
sacco di gente... |
30gen2015 06:26 |
Tranquillo amico mio...
se con la mia proposta saranno in quattro (i 4 dell'auto
dell'esempio di cui qui sotto) a chiedere il rimborso
kilometrico, vorrà dire che verrà ritirato d'ufficio il
tesserino da giudice ai tre che hanno tentato la
truffa... Ovviamente si dovrà prevedere anche la parte
delle sanzioni che andranno applicate a tutti e in egual
misura. |
30gen2015 06:26 |
Non è sempre facile
separare l'amore per gli animali dall'amore per gli euri.....
() |
29gen2015 12:49 |
Ah ah ah...
penso proprio di aver toccato un nervo scoperto...
tirando in ballo il rimborso dei giudici...
Capisco che ci siano anche dei casi particolari, che
dovranno essere tenuti in debita considerazione, però
così com'è impostato oggi, il meccanismo non funziona: é
ingiusto e iniquo. Viene remunerato il rimborso spese
anche a coloro che non spendono neppure un centesimo.
Esempio: parte un'auto con quattro giudici a bordo per
andare a giudicare e tutti e quattro percepiscono, in
egual misura, il rimborso spese, quando in realtà solo
il proprietario dell'auto sostiene delle spese.)
A questo punto dovrei
fare il "pistolotto" secondo cui il giudicare, nel
nostro ambito, è una missione e non una professione ma
ve lo risparmio e passo direttamente alla mia proposta.
La soluzione c'è, ed è di una semplicità e di una
chiarezza disarmante, solo coloro che si aggrappano
alle ingiuste condizioni di miglior favore godute fino
ad oggi, la contesteranno. Il
compenso deve essere nettamente separato in due parti:
la prestazione da una parte ed il rimborso
spese dall'altra.
1) per
prestazione si intende l'attività che il giudice
svolge nell'espletare la propria funzione; pertanto si
dovranno stabilire delle tariffe fisse che coprano anche
il "disturbo" che il giudice stesso è costretto a
sopportare, magari nella propria attività lavorativa
(ferie, mancata attività etc. etc.). Il tariffario potrà
stabilire livelli di compensi diversi in relazione al
diverso grado di specializzazione dello stesso giudice
(internazionale, esperto... etc. etc.). Questo, a mio
parere, è il valore più delicato da determinare
e deve incontrare il consenso
delle due parti
(giudici da una parte ed
allevatori rappresentati dalla FOI dall'altra);
2) sul
rimborso spese c'è poco da inventare...basta
prendere il regolamento per il rimborso a pié di
lista che qualsiasi azienda applica ai propri
dipendenti e si apporta qualche personalizzazione. In
sostanza, al modulo per il rimborso, si allegano tutte
le ricevute delle spese sostenute oltre al numero di km
percorsi e moltiplicati per le "tariffe ACI".
Naturalmente si devono precisare le esclusioni (es: non
sono rimborsabili i profilattici), ed i massimali (es:
taxi, oppure pasti rimborsabile fino ad un massimo
di...) |
29gen2015 07:20 |
Ieri sera mi sono fatto
una lunga chiacchierata con un giudice FOI in merito
alla questione dei rimborsi... Mi diceva cose
davvero sgradevoli in merito al valore che ha assunto
questa "prebenda", soprattutto agli occhi degli
allevatori che pagano di tasca loro questo
importantissimo servizio.
Spero di
riuscire a ritrovarmi 5 minuti per scrivere come la
penso. Buona giornata a tutti! |
28gen2015 06:40 |
Ho sempre risposto tempestivamente a
tutti i messaggi che mi sono pervenuti. In questi ultimi
tempi, essendo molto impegnato, dedico pochissimo tempo
al web pertanto rispondo con ritardo, sinteticamente e a
volte, addirittura, mi dimentico della risposta. Ci
tenevo a precisarlo affinchè la mia latitanza non venga
considerata come poco rispettosa a livello
personale. Grazie e scusatemi. |
27gen2015 06:37 |
Ordine dei Giudici:
chissà come andrà a finire.... ufficialmente non
se ne parla, non si può!! Ma il chiacchiericcio sotto
traccia è notevole, soprattutto da parte di un
consistente gruppo di giudici che è alla disperata
ricerca di riferimenti per poter puntare sul cavallo
vincente prima che il botteghino chiuda. Io non ho
notizie di prima mano per cui mi divertirò a fare
qualche ipotesi per poi verificare più in la se ci ho
azzeccato. In aprile si terrà comunque l'annuale
assemblea dei giudici che sarà "governata" dal
"presidente".
Immagino che a quella
assemblea si diranno sostanzialmente queste cose:
1) che è indispensabile
mettere mano alla revisione del regolamento dell'ordine
dei giudici e del regolamento mostra per renderli
compatibili con il nuovo statuto e questo lavoro
potrebbe durare un anno (anche per risparmiare le spese
di una ulteriore assemblea infrannuale;
2)
che essendo scadute, per
fine mandato, tutte le cariche si ringrazia Abrescia &
c. per la proficua ed intensa collaborazione prestata;
3)
che si nominerà un commissario (si parla di un
salernitano) oppure una troika, con il compito di gestire
l'ordinaria amministrazione fino ad avvenuta
approvazione dei nuovi regolamenti e quindi della
regolare elezione dei nuovi dirigenti dell'ordine;
4)
nel frattempo la gestione
amministrativa (formazione e convocazione delle giurie)
passerà alla "segreteria FOI", dove potrebbe restare...
per sempre.
NB: se così
sarà, il cavallo su cui puntare è solo uno.... sempre lo
stesso!!! |
25gen2015 17:02 |
Ed eccole finalmente le
classifiche ufficiali del campionato mondiale di
Rosmalen () |
25gen2015 17:02 |
Lo IUCN
(Associazione Internazionale per la Conservazione della
Natura) ha declassato gli
Agapornis nigrigenis
dalla categoria "vulnerabile" a quella ben più
preoccupante di "rischio di
estinzione".
Qualche tempo fa alcune associazioni europee
predisposero un progetto per la reimmissione in natura
di esemplari allevati in cattività che naufragò per
mancanza di finanziamenti. A quel tempo aderii al
progetto e mi resi disponibile a fornire gratuitamente
diversi soggetti. Mi auguro che la situazione venutasi a
creare con la decisione IUCN provochi una qualche
reazione.. () |
25gen2015 07:00 |
La foto sulla destra è stata scattata al
Gran Galà dei Pappagalli che oggi si svolgerà a
Visnà di Vazzola (TV).
Sono state installate ampie voliere, ognuna adattata,
dal punto di vista ambientale, alla specie di pappagallo
che contiene. Come noterete sono state anche transennate
in modo tale che il pubblico non possa disturbarli
sbattendo le mani sulla rete per farli volare, come
spesso succede, inoltre ogni box è provvisto di una
scheda tecnica che descrive le caratteristiche dei
soggetti esposti.
Un evento che
merita di essere visitato... e mi auguro che gli amici
del Gran Galà abbiano pensato bene di confezionare un
bel filmato da divulgare in ogni dove... Allevare è
anche questo!! |
|
25gen2015 07:00 |
Venerdì 13 febbraio
alle ore 20,30 presso la
sede ASOC di Correggio
si farà una grande
polentata ai quattro ragù. Il prezzo
per ogni partecipante sarà appena di 15
€., un niente al giorno
d'oggi. E' però indispensabile la prenotazione da farsi
telefonando a Carlo Bizzarri 339.8745346 oppure a
Roberto Sabattini 347.5209433. La partecipazione è
aperta a tutti, anche i non soci. Io farò il possibile
per esserci... ma sarà dura.... |
24gen2015 06:30 |
Enrico, mi hai
convinto.... rinuncio ad allevare le galline ovaiole...
troppo complicato!!
Nella mia nuova
casa di Alfonsine c'è un bel porcile, perfettamente
efficiente, che avevo pensato di ristrutturare per
adattarlo ad allevamento di volatili...
Va a finire che
lo lascio com'è e ci metto dentro una bella coppia di
maiali da ingrasso... saranno mica in CITES anche loro?
NB: a
proposito, le classifiche di Rosmalen continuano a
restare segrete però i supporter del "doppio presidente"
scrivono su Facebook che anche Lui sia "inviperito"!
Va a finire che è colpa di Abrescia.... |
|
23gen2015 06:45 |
Bbboooooni, state bbboooooni, è inutile che scriviate a
me incazzati come delle iene perchè non vengono
pubblicate online le classifiche ufficiali dei
Campionati Mondiali di Rosmalen.
Per poterle visionare "agratis" dovrete pazientare fino
a lunedì prossimo: pare che sia stato deciso di
posticiparne la divulgazione per agevolare la vendita
dei cataloghi!!
Naturalmente il
"presidente" della COM, che poi è lo stesso "presidente"
della FOI non può fare nulla contro tale decisione ed è
costretto, come tutti noi, a sopportare questa
ingiustizia.... Vedo i suoi supporter difenderlo
accanitamente su Facebook spogliandolo da ogni
responsabilità per infamare duramente gli olandesi....
Mah... penso che prima o poi mi metterò a selezionare
galline ovaiole!! |
23gen2015 06:15 |
Ho diversi
amici che preferiscono cedere il surplus del proprio
allevamento direttamente ai commercianti per evitare il
rapporto diretto con gli acquirenti. Oggi ho avuto la
tentazione di cominciare a farlo anch'io!!! Il fatto:
qualche tempo fa ho ceduto una coppia di Agapornis
lilianae portatori di blu ad un giovane
allevatore modenese. Mi è stato riferito che un "professor
google"
visitando il suo aviario, abbia notato che sul codrione erano
presenti
riflessi azzurrognoli. (NB: nel tipo
ancestrale deve essere completamente verde) Apriti cielo...
"professor google" ha preso in mano la tastiera ed ha
sciorinato, all'interno di un gruppo whatsapp, un invidiabile
quanto offensivo repertorio di baggianate.
Approfitto dell'occasione per spiegare a lui, e a
chiunque altro sia interessato alla cosa, la ragione per
la quale il codrione dei lilianae portatori di blu
sia di colore bluastro.
La mutazione
blu nei lilianae è recentissima (non più di 7-8 anni)
ed è comparsa, per la prima volta, nell'aviario del solito
Frans Mulder, il più grande "traslatore" di
mutazioni da una specie all'altra che si conosca. In
pratica è riuscito a trasferire il blu dal fischeri al
lilianae attraverso accoppiamenti intraspecie.
Ovviamente la prima generazione è al 50% fischeri ed al
50% lilianae. Solo con il lavoro di selezione di diversi
anni si riuscirà a "pulire" e quindi a "fissare" la
nuova mutazione. Io ho visitato più volte l'allevamento
di Mulder ed ho acquistato proprio da lui i miei primi
due esemplari blu (due femmine cobalto) tre anni fa.
Li ho presi con la consapevolezza che ci avrei dovuto
lavorare sopra diversi anni per raggiungere lo standard
del blu. Solo quest'anno sono riuscito a riprodurre
un soggetto che mostra un buon fenotipo (ha fatto giustamente
1° alla mostra internazionale di Palermo con 91 p.ti),
nonostante ogni anno abbia incrociato i blu con gli
ancestrali puri: perchè così si fa per "pulirli". Si
accoppia un blu dell'ultima generazione con un
ancestrale; i figli che nascono saranno tutti portatori
di blu che andranno a loro volta accoppiati con blu o
altri portatori ... e cosi via fino a quando si
riuscirà, con un'attenta selezione, a cancellare ogni
traccia di fischeri. Per tutto il percorso di
selezione, i verdi portatori di blu (ma anche quelli
non portatori, ma provenienti da coppie ibridate) che
nasceranno, avranno il codrione, più o meno, inquinato
dal blu del fischeri. Naturalmente gli esemplari
provenienti da tale processo di selezione non sono
validi per le competizioni e dovrebbero essere
utilizzati solo ed esclusivamente per la riproduzione
della serie blu. |
21gen2015 06:35 |
La
detrazione fiscale per le spese veterinarie - Anche
per il 2015 le spese veterinarie sono detraibili dalla
dichiarazione dei redditi nella misura del 19%
a partire da una franchigia di €. 129,11 e fino ad un
massimo di €. 387,34.
In pratica, se
si spendono 100 €. per le spese veterinarie non
vanno neppure inseriti in dichiarazione, mentre se le
spese ammontano, per esempio, a 200 €., si può detrarre
il 19% su un importo di €. 79,89 (200 - 129,11) () |
20gen2015 17:05 |
Il medagliere del mondiale () |
20gen2015 09:03 |
Quale alimentazione per i
nostri cani? Carne o crocchette? Il Dott.
Claudio Barberini non ha nessun dubbio ed in questo
intervento dice cose che faranno arrabbiare molti...
soprattutto fra i suoi colleghi veterinari... () |
20gen2015 07:05 |
Si dice in giro che nel
tardo pomeriggio di oggi, su questo sito ()
, dovrebbero essere pubblicate la classifiche
ufficiali del Campionato Mondiale di Rosmalen
|
20gen2015 06:50 |
Messaggio
subliminale - Mah!! si parla di un "commissario
pro tempore" salernitano.... Chissà come andrà a
finire questa storia..... |
20gen2015 06:35 |
Oggi ho avuto
un po' di tempo e mi sono divertito a scorazzare sul
web.... Con grande rammarico sono giunto alla
conclusione che, a parte il sottoscritto e Valendino,
nessuno osa più contestare l'operato di "Salvatore 1°"
....e dire che non mi sembra
che le cose siano migliorate molto, anzi....
A proposito.
Che mi risulti nessuna delle grandi dinastie ha mai
annoverato un "Salvatore" fra le proprie fila (faraoni,
papi, re, imperatori)... Sarei curioso di conoscere
l'interpretazione autentica del pensiero valendiniano in
merito alla ispirazione di un simile nomignolo.... |
19gen2015 06:10 |
Ultime notizie da
Green Hill - E' proprio una vergogna.... ai tempi
dei blitz animalisti nel canile di Montichiari, i
giornali e i TG aprivano la prima pagina con
l'aggiornamento sullo stato di salute dei simpatici
beagle ( e noi tutti ad aspettare con i fazzoletti in
mano...), ora che dal processo emergono cose a dir
poco scandalose, nessuno ha più nulla da dire.
Leggete un po'
che cosa hanno combinato le truppe animaliste? () |
19gen2015 06:10 |
Campionati Mondiali di
Rosmalen (NL) - Un amico belga mi diceva che ci sono
stati grossi problemi per gli ingabbi. Purtroppo, per
colpa di ritardi nell'allestimento della mostra, molti
uccelli sono rimasti per un sacco di tempo dentro ai
trasportini... Poveretti.... |
18gen2015 06:15 |
Ho pochi elementi per
valutare lo spot promozionale del "presidente", ma
ho
l'impressione che quella presentata non sia la soluzione dei problemi di
assistenza veterinaria degli
allevatori italiani. Se si voleva fare qualcosa di
veramente utile ed efficace non sarebbe stato difficile
e neppure dispendioso. Si trattava di:
1) individuare, su tutto
il
territorio nazionale, i migliori veterinari specializzati
in aviaria che oltre ad essere competenti siano anche
professionalmente corretti; 2) stipulare con ognuno di
loro una convenzione (con tanto di prezzi e servizi)
attraverso la quale i tesserati FOI potessero beneficiare
di sconti particolari; 3) concordare le procedure per il
prelievo, l'invio ed il relativo pagamento di tamponi
effettuati direttamente dagli allevatori. |
17gen2015 12:45 |
Ho trovato sul
web un vero e proprio capolavoro ()
di uno degli Avvocati della FOI (Avv. Francesco Dalba):
è riuscito, per conto della LIPU e di una associazione
animalista trentina, a far decretare al competente TAR
l'annullamento per incostituzionalità di una delibera
della Provincia autonoma di Trento favorevole ai
cacciatori.
Alla fine della
lettura una considerazione mi è venuta spontanea... ma
perchè, se ci sono professionalità di tale livello nel
mondo FOI, non vengono utilizzate per cose più
importanti? Per esempio... un bel ricorso sulla
questione CITES? |
17gen2015 12:07 |
Il Dott. Pierfrancesco
Bertoni di Fabbrico (RE) sarà anche un po'
scorbutico.... ma quando ho qualche problema serio...
vado da lui!!
Questa notte il
mio Rio non mi ha fatto chiudere occhio, avrà vomitato
(o tentato di farlo) almeno 50 volte, faceva sforzi come
se avesse avuto un qualcosa in gola.... un vero strazio.
Alle 8 di
questa mattina ho chiamato il dottor Bertoni, il quale
mi ha invitato a portarglielo subito.
Oltre ad una
visita molto approfondita gli ha fatto una serie di
radiografie grazie alle quali ha formulato una diagnosi
precisa.
Gli ha fatto
subito una iniezione e mi ha prescritto una valanga di
medicinali, ora non ha più avuto spasmi e sta molto
meglio.
Oltre alla
competenza ed alla attrezzatura (mi ha
consegnato, oltre all'esito scritto, anche il CD
contenente le radiografie) é anche onesto.... se
mi fossi presentato in certe "cliniche" con una roba del
genere... avrei dovuto accendere un mutuo....
|
|
16gen2015 06:55 |
Sempre su
Green Hill - Robe da non credere... chissà se alla
fine trionferà la verità e la giustizia come nei film a
lieto fine.... () |
14gen2015 12:43 |
Valendino sarà
anche un rompicoglioni, ma è uno dei pochi, anzi dei
pochissimi, che ha il coraggio di esprimere
pubblicamente la sua opinione. E con i tempi che
corrono, criticare così duramente il potentissimo
"presidente" non è da tutti perché, come si dice in
Romagna "e pòrta sgrezia" (porta
disgrazia). Anche a me sembra assolutamente inopportuna
la presenza del "presidente" a questa iniziativa ().
Se io fossi un titolare di una delle aziende concorrenti
di Ornitalia e pagassi fior di "euri" per la pubblicità
su Italia Ornitologica, mi incazzerei un attimino.... |
14gen2015 08:54 |
Un amico mi fa notare che anche la Regione Emilia
Romagna non scherza in merito alla legislazione
sul benessere animale. E' del 26 marzo 2013 una
deliberazione legislativa con la quale si sono apportate
sostanziali (e bizzarre) variazioni alla Legge (base) n.
5 del 17 febbraio 2005. ().
Oltre al divieto di tenere i cani alla catena si
autorizza,(teoricamente) la pratica della Pet Therapy
anche in strutture sanitarie, ma le complesse procedure
da seguire la rendono, di fatto, inapplicabile. Le
sanzioni sono state triplicate. Si votò quella
variazione nel febbraio del 2013, poco prima delle
elezioni regionali e sotto la pressione dei gruppi
animalisti rinvigoriti dallo sciopero della fame di un
loro adepto. ()
Tutti i gruppi presenti nel parlamento regionale
l'approvarono.... |
13gen2015 05:10 |
La questione
del rapporto fra il numero di giudici ed il
numero/consistenza delle mostre nelle varie regioni,
è uno dei cavalli di battaglia di Valendino, che mi
sembra giusto tirare fuori nel momento in cui si parla
di riorganizzazione del settore giudici.
In effetti se
si vanno a leggere gli elenchi dei giudici si notano
delle clamorose sproporzioni che vanno assolutamente
recuperate, oltre che per un fatto di giustizia anche
per una questione di carattere economico.
|
12gen2015 07:12 |
A me piace molto affibbiare nomignoli un po' a tutti,
anche se, purtroppo, molti si incazzano. Apprendo che
qualcuno mi sta descrivendo come una "primadonna con
mestruo" ed ovviamente non posso arrabbiarmi, dato
che sono io ad aver lanciato la prima pietra... In ogni
caso trovo molto simpatica la definizione anche se non
mi ci riconosco affatto.... |
11gen2015 06:02 |
Oggi presso il capannone della SOR di Reggio Emilia in
Via F.lli Manfredi 57, c'è una mostra di topi!!
Si, si, proprio di cavie! Non sapevo che esistesse l'Associazione
Italiana Allevatori Cavie... la quale ha organizzato
l'evento espositivo con tanto di ristorazione annessa.
Qui ci vedo lo zampino del poliedrico Ivano Gualerzi, il
quale oltre ad allevare qualsiasi tipo di uccelli,
alleva anche topi!! |
10gen2015 10:10 |
Comunicato per il Gruppo di Acquisto - In
occasione di questa fornitura abbiamo effettuato due
ordini presso fornitori diversi. Questo ci permetterà di
fare un confronto per quanto riguarda i prezzi e la
logistica. In quanto al controllo della qualità abbiamo
deciso di prelevare alcuni campioni da entrambe le
forniture e di sottoporli ad analisi da parte
dell'Istituto Zooprofilattico di Lugo. |
10gen2015 07:04 |
In
Veneto, da ieri, é vietato detenere i cani alla catena.
Ciò per effetto della L.R. n.60 art.1 del
28dicembre1993, modificata dalla L.R. n.17 del
19gennaio2014.
Sono sicuro che
ognuno di noi, su questo argomento, avrà la propria
idea..... |
10gen2015 07:04 |
Ecco il numero
ufficiale dei becchistorti presenti al Campionato
Italiano di Cesena: Psittacidi 865 - Ondulati 248 |
08gen2015 06:39 |
|
08gen2015 06:39 |
Cosa non si
farebbe per un po' di "gnocca" ... ()
(maschi che sfilano davanti alla femmina per essere
scelti) |
07gen2015 11:05 |
Sono sgomento e senza parole... Ma la nostra ornitologia
in quale tipo di regime ornitologico vive?.. in quello
della codardìa, della viltà, del terrore,
dell'ignoranza, o in quale altro?
Possibile che dopo diversi giorni dalla
ufficializzazione della sospensione dell'intero Ordine
dei Giudici, nessuno abbia il coraggio, non dico di fare
qualche considerazione, ma di porre almeno una domanda?
Sul web nulla, zero tituli... |
07gen2015 09:00 |
Comunicazione per il "Gruppo di Acquisto" - Stiamo
raccogliendo le prenotazioni per il 24° ordine di
mangime, pertanto coloro che sono interessati contattino
il sottoscritto, oppure Fabio Vitalbi. Grazie. |
07gen2015 06:26 |
Volevo
socializzare un attualissimo "pensiero" di Marco Aurelio
(libro 1,11) che un amico mi ha segnalato "
Da Frontone:
aver valutato il grado di invidia, tortuosità e
ipocrisia del potere tirannico, e come in generale
costoro che da noi si chiamano patrizi siano, in certo
modo, più insensibili all'affetto."
Ne approfitto
per suggerirvi la lettura del testo integrale () |
07gen2015 06:26 |
Altro che Best
in show al BVA o medaglia d'oro ai campionati mondiali;
queste si che sono le vere soddisfazione che questo
meraviglioso hobby può offrirci!
Un giovane
allevatore di Napoli (Umberto Nano) dopo aver letto un
articolo sul mio blog mi ha telefonato per chiedermi
alcuni chiarimenti. Al termine della chiacchierata
mi sono ritrovato su FB il seguente messaggio:
"Il piacere è tt mio! innanzitutto perche' mi rendo
conto che sei un allevatore serio e di grande
competenza, oltre ad essere una persona disponibilissima
!...io allevo da un paio di anni e all'inizio
affascinato dalle varie mutazioni dei roseicollis ho
sempre cercato di comprare coppie gia' formate che
portassero quella mutazione che piu' mi piaceva (i
faccia arancio in particolare).....col tempo pero' mi
son reso conto che uno puo' anche acquistare i soggetti
piu' belli al mondo e avere prole altrettanto belle
(cosa che poi non è del tutto detta ).....ma non sarebbe
stato mai frutto di una selezione e di un allevamento
fatto fin dall'inizio mirando alla qualita' e fissando
un proprio ceppo il che rende tutto piu' sensato e
soddisfacente.....sono molto felice che in Italia
esistano persone come te che potranno contribuire a
trasmettere questa passione con criterio e competenza,
complimenti !" |
06gen2015 14:45 |
Ho
seguito con particolare attenzione l’evolversi di tutta
la stagione mostre 2014 con particolare riferimento alle
problematiche delle giurie, ho letto con attenzione il
fascicolo testé inviato a tutti i giudici della FOI, ho
ascoltato il suono delle due campane (molti purtroppo
sono costretti ad ascoltarne solo uno), ho ascoltato
tante opinioni di tante persone anche con idee
contrapposte e sono giunto alla conclusione che la
migliore rappresentazione della realtà la si può trovare
nel film “Per un pugno di dollari”.
E chi non lo ricorda; il mitico “pistolero” con Clint
Eastwood (Joe) e Gian Maria Volonté (Ramon)
nell’indimenticabile duello finale quando Ramon
pronunciò la famosa frase: “Quando
un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile,
quello con la pistola è un uomo morto”.
Caro Michele, ricordati che tu sei l’uomo con la pistola
e ricordati anche che, a differenza di Joe, non porti la
placca di metallo che ti protegge il cuore, per cui ti
consiglio di riflettere attentamente sulla situazione e
di trarre le giuste considerazioni.
Sai bene come la penso, come lo sanno i colleghi che
leggono il mio blog, e non sono di certo il tipo che
molla l’osso quando ritiene di essere dalla parte della
ragione, tuttavia si può
arrivare a punti in cui la scelta dell’abbandono può
essere più onorevole di una inutile resistenza
() |
06gen2015 10:19 |
Ringrazio i
colleghi che mi stanno telefonando dalla Mostra
SMALL & PORTO'S
di Reggio Emilia per
aggiornarmi sulla questione "sospensione dell' OdG"
ed anche sull'andamento della mostra.
Ho sentito
anche Roberto Sabattini, uno degli organizzatori
dell'iniziativa, il quale si è dichiarato entusiasta di
come sono andate le cose: mi diceva che il capannone
dove si tiene l'iniziativa è strapieno oltre che di
canarini iberici a concorso (in questo momento un
giudice portoghese sta relazionando circa le
caratteristiche del canarino portoghese), anche di
tavoli per la mostra scambio (presenti anche molti
Psittacidi) e di stand commerciali. Insomma, la befana
ha portato la calza anche a quei pazzi dei reggiani... e
pare che dentro non ci sia solo carbone... |
06gen2015 07:19 |
Innanzitutto
buona befana a tutti, anche a Michele Abrescia.
Purtroppo questa mattina gli acciacchi mi impediscono di
visitare la mostra di Reggio Emilia dove sicuramente
avrei incontrato diversi amici con i quali avrei
affrontato l'argomento del giorno e raccolto i loro
punti di vista.
...Sto
ancora contando, mentre leggo i cinque fogli
(tre di letterina del "presidente" e due di dotte e
cavillose disquisizioni giuridiche sull'intreccio fra i
vari statuti e regolamenti che hanno motivato la
sospensione delle imminenti elezioni) recapitati ai
"Sigg. Giudici della FOI ONLUS", e ne avrò ancora per
qualche ora.... |
05gen2015 13:55 |
Per l'Ordine
dei Giudici, o meglio, per il Presidente dell' O.d.G.
la befana è arrivata questa mattina: per consegnare
la calza (una Raccomandata con ricevuta di ritorno), si
è servita dei postini delle Poste Italiane che l'hanno
recapitata a tutti i giudici.
Il mio povero e
saggio nonno mi diceva sempre che quando non mi sento
sereno, devo contare almeno fino a dieci prima di
parlare ... sto contando!! |
05gen2015 06:12 |
Va la, va la,
che coscialunga con autoreggenti non è mica
scema!!
Provate un po'
ad ascoltarvi questo interessante video, è un po'
lunghetto (10 min.) ma ne vale la pena. ()
Se proprio non
avete tempo di ascoltarlo tutto non perdetevi almeno le
conclusioni. |
|
04gen2015 08:42 |
Cari colleghi
allevatori, la legislazione CITES nel nostro paese é una
roba che fa vomitare. Legge più sbagliata non credo che
esista, tuttavia la dobbiamo applicare e lottare
affinchè anche il nostro piccolo paesino si allinei alle
legislazione di tutti gli altri paesi europei,
animalisti e burocrati, permettendo. Noi italiani siamo
i soliti furbetti... considerato che ci sono pochi
controlli, pur in presenza di una Legge, non la
applichiamo ed il problema é risolto.
Moltissimi allevatori sono convinti che la famosa "lista
dei 35", grazie alla quale sono state esentate le specie
in oggetto dalla registrazione sul registro CITES (a
determinate condizioni) significhi che non si debbano
più fare documenti di sorta, e invece non è
assolutamente così:
la denuncia di
nascita e la dichiarazione di cessione vanno fatte anche
per le specie esentate dalla tenuta del registro.
Invito pertanto
i miei colleghi a rispettare la Legge e
contemporaneamente a fare pressione presso le proprie
organizzazioni affinchè la questione CITES diventi,
finalmente, una priorità. |
03gen2015 09:25 |
A proposito del
contributo che mi danno i miei ospiti. Voglio
ringraziare Ernesto Cesana per avermi trasmesso i
dati relativi agli ingabbi degli Agapornis al
Campionato Italiano di Cesena che ho provveduto ad
inserire nel riepilogo delle Top ten ().
Direi che non è andata male: gli ingabbi sono stati
626 con una contrazione di appena l'8,3% rispetto
alla precedente edizione, svoltasi a Rimini nel 2013. |
02gen2015 09:30 |
Dal 13 al 26
gennaio 2015 si svolgerà a Rosmalen (NL) il
Campionato Mondiale C.O.M. Nonostante il virus
dell'aviaria, che sta vagando un po' per tutta l'Europa,
pare che si stiano raggiungendo risultati di tutto
rispetto. Gli ingabbi complessivi dovrebbero superare
i 22.000 esemplari (grosso modo come a Reggio
Emilia) e la compagine italiana ha inviato colà ben
3.000 soggetti (300 allevatori). Non dico "in bocca al
lupo ai partecipanti" ma... "speriamo
che ne torni il maggior numero possibile...(di
uccelli)" () |
02gen2015 09:06 |
Ma come si fa
ad organizzare una mostra ornitologica il 5 e 6
gennaio?! Quando dico che "i reggiani" sono un po'
matti... SMALL & PORTO'S è una mostra espositiva
riservata ai canarini spagnoli e portoghesi organizzata
dalla SOR e dal gruppo LA FENICE, nei
locali della SOR (non in fiera), in Via F.lli Manfredi
57/3. Ci andrò il giorno delle "brutte donne", per
curiosità.... ma anche per recuperare un po' di
materiale per il mio sito.
Un'altra musica
invece si suonerà l'8 di febbraio, quando,
questa volta in un capannone della fiera, si terrà la
oramai tradizionale "MOSTRA-SCAMBIO di S.VALENTINO".
Oramai è diventato un appuntamento fisso per tanti
allevatori perchè oltre a poter svolgere l'attività di
compravendita ci si può approvvigionare di tutti i
prodotti necessari per i nostri aviari. |
01gen2015 13:32 |
Le "Notizie in breve 2014" resteranno visibili ()
e si potranno consultare direttamente in "Archivio" |
01gen2015 07:05 |
Anche quest'anno, come ogni anno, mi accingo a redigere
il bilancio del mio blog. Intanto posso dire che sono
riuscito a portare a termine l'anno senza essermi
beccato nessuna querela e questo é già un ottimo
risultato. Attraverso questa pagina mi prefiggo
l'obiettivo di fornire delle informazioni, non solo di
carattere tecnico, ma anche di interesse
politico-ornitologico. Naturalmente esprimo spesso e
volentieri i miei punti di vista che, sicuramente, a
volte, infastidiscono gli interessati, ma lo spirito che
muove le critiche che avanzo resta in ogni caso
costruttivo. A tale proposito voglio rivolgere un
particolare ringraziamento a tutti coloro ai quali ho
indirizzato una qualche osservazione e che mi hanno
risposto fornendomi il loro punto di vista, due per
tutti: Diego Crovace e Michele Abrescia.
Per quanto riguarda i numeri, direi che nel 2014 il mio
blog ha registrato un grande successo: sono stati ben
70.378 gli
ospiti che lo hanno visitato (192
ogni giorno) contro i 56.324 del 2013,
i 47.542 del 2012 e i 39.983 del 2011. Rispetto al 2013
sono stati ben 38 in più (+ 25%) i visitatori che
giornalmente mi hanno visitato, mentre l'incremento
rispetto al 2011 è stato del 76%.
Non so se sarà
possibile migliorare ancora, io ci proverò ma
naturalmente dipenderà dal contributo che ognuno di voi
intenderà darmi; certo è che la stragrande parte delle
informazioni che pubblico sono proprio fornite da voi.
|
01gen2015 07:05 |
Buon 2015 a
tutti!!
Vi prometto
che sarò bravo, buono e che non farò arrabbiare
nessuno... o quasi... |