Giudici O&aP, ora basta!!
(aggiornamenti a fondo pagina)
Sul "Corriere Ornitologico" dell'AOT di Palermo, che uscirà fra
pochi giorni, dovrebbe apparire un mio intervento (sempre che la
redazione non lo censuri) nel quale muovo severe critiche
all'attuale gruppo dirigente della FOI.
Ho dovuto fare tale premessa per evitare che qualcuno fraintenda la mia posizione, rispetto alla FOI, poiché, di seguito, esprimerò la mia approvazione più convinta al "Progetto di risanamento e di ricostruzione" che si sta portando avanti per quanto riguarda il corpo giudici Ondulati & altri Psittaciformi. Ho usato i termini "risanamento" e "ricostruzione" dopo averli attentamente ponderati perchè si tratta davvero di bonificare un acquitrino melmoso e puzzolente che per decenni ha prodotto incompetenza, fideismo e arroganza (la tipica arroganza del potere che mette a tacere i più bravi...) livellando verso il basso la media delle competenze in un modo insopportabile. A mio parere, Diego Crovace (Responsabile federale del settore giudici) e Andrea Benagiano (Presidente dell’ordine dei giudici), fino qui hanno lavorato molto bene ed in un tempo ragionevole sono riusciti a concludere una serie di interventi che hanno quasi completamente bonificato il terreno sul quale ora si deve ricostruire il nuovo. Elenco pertanto le azioni di bonifica concluse: 1) definizione delle regole, in particolare per quanto riguarda gli esami e le valutazioni; 2) scelta dei commissari d’esame adeguati; 3) applicazione delle norme regolamentari che hanno permesso l’allontanamento del vecchio gruppo dirigente; 4) dimostrazione che i criteri di scelta e selezione saranno basati solo ed esclusivamente sulla meritocrazia; 5) separazione della specializzazione in due tronconi: ondulati da una parte e altri psittaciformi dall’altra; 6) individuazione di un nuovo commissario straordinario nella persona di Maurizio Manzoni, di indiscusso valore tecnico e morale, in attesa della elezione della nuova CTN ; 7) realizzazione di master (uno per ogni settore) al fine di accelerare il livello di competenza tecnica del gruppo. E’ proprio su questo ultimo punto che voglio spendere due parole, anzi quattro, così come mi vengono e senza tanti fronzoli, poiché sento montare un malessere abbastanza diffuso, a mio parere assolutamente immotivato e pericoloso. C’era da aspettarselo che una buona parte della “vecchia guardia” opponesse resistenza al progetto di rinnovamento: è normale, è sempre così ogni volta che per effetto dell’innovazione si mutano i punti di riferimento dei singoli soggetti. Una buona parte dei “vecchi giudici” che si sentivano tranquilli in un ambiente i cui parametri erano conosciuti e dove l’aspetto prioritario era il comportamento e non il merito, che hanno compreso adesso che dovranno mettersi in gioco anche sul piano delle competenze, reagiscono di conseguenza. Ci sono gli irriducibili, coloro che apertamente avversano il progetto e che contestano tutto a prescindere; ci sono i moderati, coloro che non salgono sul predellino ad arringare i colleghi ma non perdono occasione per insinuare il peggio e ci sono infine i disponibili, coloro che si dichiarano a parole favorevoli al nuovo corso, ma in realtà sognano il ritorno del vecchio. Sono rimasto colpito dalle reazioni scomposte che da più parti si manifestano in relazione ai Master che sono stati proposti. Sono stati ipotizzati due corsi, uno per gli ondulati e l’altro per gli altri psittaciformi, con un’unica e chiarissima finalità che è quella della crescita e del miglioramento dei livelli di competenza. Non so chi abbia composto le due squadre (ognuna composta da 5 giudici) ma a chiunque sia, faccio i miei più sinceri complimenti perchè ha utilizzato l’unico criterio possibile: ogni squadra è composta da un paio di soggetti di scarso livello, un paio di buon livello e qualcuno di ottimo livello. Se avessero invitato solo “gli sfigati” sarebbe stato considerato il “corso dei ripetenti”, al contrario, se avessero scelto i più bravi sarebbe stato definito il “corso dei fenomeni”. Per quanto riguarda i docenti: applausi a non finire! Sono stati scelti i più bravi, non solo nella conoscenza degli esemplari ma anche in quella teorica ed anche nella capacità di esposizione. Io mi chiedo, ma come cavolo si fa a contestare la competenza di qualcuno sulla base dell’anzianità di servizio? Su, dai, cerchiamo di essere seri, almeno ogni tanto … ci sono tra di voi giudici esperti con tanta anzianità ed esperienza che fanno letteralmente pena a giudicare, mentre ci sono giovani veramente bravi, alcuni bravissimi. Ma quando vi confrontate fra di voi sulla materia ornitologica non vi rendete conto del livello del vostro interlocutore? Oppure l’invidia, o non so che altro, vi occlude i capillari del cervello? Io, che mi ritengo abbastanza competente su alcune problematiche, quando mi confronto con questi giovani mi rendo conto che prendo un 3 a 0 e palla al centro. Ho sentito dire che uno di voi, invitato ad uno dei master, non sa di partecipare e se lo farà si rifiuterà di ascoltare perché non ha nulla da imparare. Amico mio, credi a me, dammi retta, vedi di partecipare e se possibile di apprendere il più possibile perché ne hai bisogno, tanto bisogno … ed il tuo “professore” ha il numeri per insegnare a te ed anche a me!! Scusatemi se questa volta sono andato giù duro ma mi sono adeguato al comportamento di qualcuno di voi che sta lavorando per far fallire l’intero progetto, io invece lavorerò per farlo procedere perché è uno dei modi per ridare dignità al nostro hobbyAlfonsine, 21.08.2017 |
e-mail pervenutami da Giuseppe
Valendino alla quale risponderò a breve: "Caro Daniele, ho letto quello che hai scritto ieri sulla situazione dei Giudici e le sviolinate che hai fatto ai gemelli del diritto ma soprattutto del rovescio. Peccato che per arrivare a questo risultato, in particolare per quanto riguarda gli esami e le valutazioni, di cui al punto uno della tua lettera, hanno pescato a piene mani da quanto persone come il sottoscritto hanno fatto presente ben prima e dopo i fattacci di Ercolano: da soli non c'erano arrivati anche perché uno dei gemelli ad Ercolano non c'era; salvo poi buttarci fuori dall'Ordine dei Giudici anziché ringraziarci per le esperienze di vita riportate e vissute a caro prezzo sulla nostra pelle.Sono capaci tutti di costruire le barricate con i mobili degli altri! Per dire: hanno fatto passare le pene dell'inferno ad Abrescia ma a tutt'oggi le convocazioni dei Giudici non sono ancora arrivate. Cos'è cambiato rispetto al passato? Sbaglierò ma i costi Giudici non sono diminuiti dopo Abrescia. E come potrebbero se la stragrande maggioranza delle mostre le organizza il Nord e il Centro quando poi buona parte dei Giudici è del Sud? Sotto la presidenza Abrescia tutti a lamentarsi: oggi con il nuovo Presidente nessuno fa una piega. Non c'è solo la tua specializzazione nella Federazione ci sono anche tutte altre. Nella mia, per dire, il nuovo che avanza, i tuoi fenomeni della FOI 2.0 hanno punito chi ha sollevato i problemi e non chi gli ha creati. Perché chi gli ha sollevati sono stati dei semplici allevatori chi gli ha provocati un Giudice Internazionale amico di corporazione: neanche fossimo in pieno Medioevo. E queste osservazioni le scrive un semplice allevatore e non un Giudice, magari compromesso con il passato. Dovrebbe farti riflettere su quello che hai scritto. Il panorama va visto a 360 gradi e non solo dalla parte dei pappagalli! Qualcosina di giornalismo penso di conoscerla per questo mi permetto di dirti che, prima di scrivere quelle cose, arrivare a felici conclusioni, dovevi sentire anche i tuoi vicini di casa. Se non altro perché il tetto è in comune. E dalla nostra parte piove in cucina. Con immutata stima. Giuseppe Valendino" |
Caro
Giuseppe, quando uno si sente ferito dovrebbe prendersi un periodo di relax ed aspettare che la giugulare ritorni a pompare nel cervello la giusta quantità di sangue: mi sembra che il tuo intervento sparacchi nel mucchio un po’ a caso. Da un punto di vista umano ti posso anche comprendere, ma il Valendino ver. 2.0 finirà per non dare più quel contributo critico, a volte anche simpatico e pungente, che ti ha contraddistinto in passato e del quale ci sarebbe ancora bisogno. Se rileggerai il mio intervento con la pacatezza necessaria ti renderai conto che la “sviolinata” che ho fatto ai “gemelli del diritto ma soprattutto del rovescio” (bella questa) è limitata al settore giudici O&aP perché è il settore che mi interessa di più ed è quello che conosco come le mie tasche. Io non conosco il tuo settore ma tu probabilmente non conosci il mio e ti riconfermo che il lavoro che i “gemelli” hanno fatto fino ad ora è stato eccellente; io non credevo che fosse possibile risollevarlo in cosi poco tempo e se ho ritenuto opportuno sbilanciarmi in un modo così palese è perché vedo dei rischi di ritorno al passato che cercherò di scongiurare in tutti i modi! Chi legge abitualmente il mio blog dovrebbe aver compreso che non è nel mio stile valutare “la persona”, per cui quello che fa è tutto buono oppure tutto cattivo, in relazione al giudizio su di essa, ma valuto “i fatti” con il massimo di obiettività possibile, indipendentemente da chi li compie. Come ho scritto nel mio intervento, leggerai sul prossimo numero della rivista dell’AOT di Palermo una mia valutazione sul gruppo dirigente della FOI, assolutamente non positiva, che ho cercato di motivare. Alcune considerazioni nel merito del tuo scritto: per quanto mi riguarda l’ultima pagina del vecchio libro è stata scritta ad Ercolano (un esempio: un candidato è tornato a casa convinto di essere stato respinto invece il lunedì ha ricevuto una e-mail nella quale gli si comunicava la promozione), mentre la prima pagina del libro nuovo è stata scritta alle successive prove di esame di Piacenza (un esempio: lo stesso giorno dell’esame è stato comunicato in contraddittorio ai candidati l’esito della prova. Mi risulta che coloro che sono stati respinti abbiano condiviso la decisione). Sulla questione dei ritardi delle convocazioni delle giurie hai perfettamente ragione: non è possibile che al 23 di agosto i giudici non conoscano ancora il calendario delle missioni ed in questo caso ai “gemelli” do un bel 4!! Voglio concludere il mio intervento con una considerazione di carattere generale che non sfuggirà certamente alle menti raffinate che pensano di riscrivere la storia della FOI sbianchettando le parti che danno fastidio, per enfatizzare quelle che fanno comodo. Potrei sbagliarmi, ma tra le righe del tuo intervento mi sembra di aver colto dei segnali in tal senso … Grazie Giuseppe per il tuo contributo. Alfonsine, 23 agosto 2017 |