Nuove speranze per la protezione e la conservazione dell’Ara Gola
Blu (Ara Glaucogularis) negli areali abituali. La scoperta di un
nuovo sito di residenza comune dove vengono ad appollaiarsi gli Ara
Gola Blu (Ara Glaucogularis) insieme ad un programma innovativo
orientato verso la promozione dell'uso di piume artificiali nei
copricapo cerimoniali, infatti, fornisce una
rinnovata speranza per la sopravvivenza di questo pappagallo
affascinante.
La stima orientativa di questo splendido animale parla di circa 250
individui collocandoli tra i più rari di tutto il continente Sud
Americano. Nell’ultimo decennio sono state studiate ed
analizzate le principali cause del declino così rapido di questo
pappagallo adottando parimenti degli accorgimenti e soluzioni atte a
contenere le perdite.
Come in molti altri casi la perdita repentina del loro habitat con
la mancanza quindi |
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dei loro soliti siti di nidificazione e di raduno uniti ancora al
bracconaggio sono le cause di questa estrema rarefazione.
L’area interessata alle ricerche è un’area particolarmente difficile
da attraversare e quindi di difficile accesso almeno per cinque sei
mesi all’anno a causa degli acquitrini che si formano a seguito
delle copiosissime piogge.
Non essendo possibile quindi gli spostamenti con autoveicoli si è
provveduto ad utilizzare il cavallo come mezzo di spostamento per
andare a studiare e verificare le segnalazioni di siti di sosta ed
appollaiamento del Gola Blu. Il team di ricercatori e studiosi
avevano avuto diverse segnalazioni che riportavano un raggruppamento
di tali esemplari ma il più delle volte si è trattato di raduni
dell’altro Ara molto simile al Gola blu e cioè l’Ararauna.
In una di queste ultime indicazioni invece si è proprio trattato di
un gruppo di Gola Blu, circa 15 individui che sostavano in una
porzione di foresta scelta come luogo di nidificazione. La notizia
di per se è eccezionale in quanto, questo
nuovo sito comune è stato segnalato a soli quaranta chilometri a
nord della Riserva Naturale Barba Azul: la più grande concentrazione
di are in tutto il mondo.
Le popolazioni indigene usano adornare i loro fastosi copricapo con
penne di Ara gola blu ed altri pappagalli. |
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Questi indumenti ed accessori vengono utilizzati, come in altre
popolazioni dei luoghi, come segni distintivi per delle feste
tradizionali e vengono mossi al ritmo di bonghi e flauti. I
ballerini, i cosiddetti macheteros, dedicano i loro movimenti e
abbigliamento ai colori della natura peccato che le penne
appartengono ai pappagalli anch’essi figli di quella meravigliosa
natura di quelle zone sempre più in pericolo e sottoposta ad una
pressione impressionante dovuta alla deforestazione per
l’ottenimento di pascoli.
Asociación Armonia (BirdLife Partner in Bolivia) ha pensato di
affrontare le emergenze segnalate con spirito protezionistico ed in
particolare per i problemi dei copricapi ha pensato di offrire penne
artificiali che imitano alla perfezione i colori e le forme di
quelle dei legittimi proprietari in natura. |
Questo è il programma "Piuma alternativa" adottato da Armoníache si
compone di una campagna educativa promuovendo l'uso di piume
artificiali fatte di materiali organici tra i macheteros attraverso
workshop tenuti nelle scuole locali e finanziati da National
Geografic Conservation Trust e La Fondazione del Loro Parque. I
Moxenos, popolazione indigena
del luogo, ha compreso subito l’importanza della proposta che
consente il rispetto delle loro tradizioni e nel contempo la
protezione dell’ambiente, della natura e degli animali che li
circondano ritenendosi essi stessi i guardiani della natura e di
tutte le sue creature. |
Questo sistema volendo fare una proiezione, salva almeno 15 Ara
delle diverse specie per ogni copricapo che ne contiene una media di
30 e, pertanto, si può immaginare che tipo di impatto positivo ha
ingenerato questo sistema alternativo. Il programma, iniziato nel
2010 con il sostegno della Fondazione Loro Parque, non protegge solo
questo Ara in pericolo critico, ma consente anche agli artigiani
locali di preservare il loro patrimonio naturale e la loro cultura
confezionando tali accessori con le penne fornite dalla Fondazione.
Inoltre, dopo aver visto le danze affascinanti, molti turisti
acquistano i copricapi alternativi come souvenir, fornendo ai locali
un reddito supplementare. |
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Dal 2010, la popolazione Moxeño e
Armonía hanno salvato oltre 6000 individui di quattro specie di ara
e impegnati migliaia di persone locali nella conservazione della
natura boliviana. La maggior parte delle grandi città della Bolivia
del nord ospitano laboratori di produzione di piume alternative, ma
le aree rurali utilizzano ancora piume vere ed è li che si
concentreranno gli sforzi per introdurre questi nuovi metodi
alternativi. Comunque, oggi,
i copricapi con piume alternative superano quelli naturali in un
rapporto di quasi cinque a uno.
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