LE ERBE PRATIVE DEI MIEI INSEPARABILI

TARASSACO (piscialetto, dente di leone, soffione)

E' una pianta perenne che cresce su qualsiasi tipo di terreno; foglie lunghe, incise a rosetta, fiori giallo vivo e grandi capolini su un lungo peduncolo radicale. Graditissime dagli uccelli le foglie, ma soprattutto, a sfioritura i capolini ricchi di semi immaturi, ottimo per lo svezzamento dei pullus.

E' ricca di vitamine (provitamina A, vitamine B e C), di glucidi, di sali minerali, di tannino, tutta la pianta contiene sostanze amare, inulina, la tarassacina e la tarassosterina.
Il tarassaco ha proprietà diuretiche,stimolanti, amaro-toniche e digestive, ha inoltre la capacità di aumentare la secrezione di bile,utile quindi per la cura dei dismetabolismi epatici;è coadiuvante tradizionale per l’insufficienza epatica e per le intossicazioni alimentari.

GIAVONE COMUNE (echinochloa crus-galli)

Il giavone è una pianta che si trova facilmente in zone umide e vicino ai fiumi.

E' molto apprezzata da tutti gli uccelli (anche in libertà) 
Contiene: Proteine 13,7% - Lipidi 2,9% - Carboidrati 72,2% - Fibra 22% - Ceneri 11,2%

CENTOCCHIO (gallinella, erba oselina, beccagallina)

E' una pianta annuale dal fusto debole e molle, che rimane prostrato al suolo (facile da trovare e riconoscere soprattutto in primavera e autunno).

Fiori piccolissimi, bianchi a stella con 5 petali corti e capsule contenenti molti semini di colore bruno-rossiccio.

E' forse la pianta più appetita da tutti i volatili in genere. Contiene sali minerali, silicio, potassio ed ha proprietà diuretiche, toniche e calmanti delle irritazioni alle vie respiratorie.

Si fornisce agli uccelli la pianta tale quale specie nel periodo della muta.

Non utilizzare il centocchio a fiori rossi perchè è nocivo ed irritante!

PORTULACA

E' una piante di facile reperibilità perchè cresce in abbondanza sui terreni coltivati (orti, giardini, vasi). Può essere coltivata facilmente in vaso, è sufficiente un pò di concimazione per ottenere una pianta florida e rigogliosa in grado fornire una buona provvista. Si può somministrare la parte aerea (rametto completo di capolini e di foglie) che risulta essere molto ricca di proprietà nutritive e medicinali. E' una delle principali fonti vegetali dell'acido grasso (omega-3), è ricca di vitamina B e C e contiene inoltre una notevole quantità di proteina cruda e di polisaccaridi idrosolubili. Ha proprietà antiscorbutiche, depurative e diuretiche e sembra che fornisca un suo contributo al rafforzamento delle difese  immunitarie.

PYRACANTHA

E' un cespuglio, molto resistente, che cresce da tutte le parti e che normalmente viene usato, nelle siepi, a scopo ornamentale. Le bacche possono essere di tre colori: rosse, arancio e gialle. Più o meno tutte si equivalgono anche se le più gradite sono ampiamente quelle rosse.

I contenuti proteici non sono particolarmente ricchi ed assomigliano molto a quelli della mela, tuttavia la loro grande appetibilità ne stimola la somministrazione.

Le bacche si possono conservare anche in freezer e non ne vengono alterati i contenuti, anche se il ghiaccio, rompendo le fibre, le rende meno consistenti.

PIANTAGGINE (plantago maior)

Erba infestante diffusissima in Italia nei terreni aridi e incolti. Nell’antichità questa pianta era considerata preziosa per le sue proprietà curative (congiuntivite, flebite, mal di denti....). I semi raccolti allo stato lattiginoso o maturi sono il cibo preferito degli uccelli da gabbia. I contenuti di mucillagine, sali minerali e glucidi li rendono depurativi, diuretici, espettoranti e risolventi.

ROMICE CRESPA (romex crispus)

Pianta perenne di 50 - 80 cm. a fusto rigido, robusto tinteggiato di rossastro. Foglie cuoriformi e piccoli fiori verdastri riuniti in una lunga spiga. È comune nei campi e lungo i fossi, ai margini dei viottoli in terreni freschi e zone ombreggiate. Agli uccelli si può dare la parte terminale della pianta comprendente foglie e le spighe con i semi. Buono il contenuto di ferro, glucosidi e tannoidi, contiene vitamina C, molto ossalato di potassio, acido ossalico, vietato l’uso in caso di insufficienza renale. Proprietà antianemiche, astringenti, depurative, diuretiche e toniche non esagerare nella somministrazione.

SEMI DI RADICCHIO

Si fornisce tale quale agli uccelli, specie quando presenta i capolini sfioriti e ricchi di semi.

Ha proprietà depurative, diuretiche, leggermente lassative, antinfiammatoria, toniche. Contiene, inoltre, sali minerali, protidi, vitamine B-C-P-K, aminoacidi, glucidi e lipidi.

Sviluppa un'azione tonica sul fegato e sulla cistifellea, è ottima come depurativo per la presenza dell'acido dicaffeiltartarico ed è perciò che viene usata per il drenaggio e come coadiuvante nelle terapie dimagranti.

BORSA DI PASTORE

È  ricca di potassio, acido malico, acido acetico, tannino, tiramina e colina ed ha proprietà toniche ed emostatiche. Agli uccelli si fornisce tutta la pianta non le radici e particolarmente graditi sono i semi contenuti nelle piccole silique triangolari

CARDO MARIANO

Pianta biennale a fusto eretto alta da 40 a 150 cm. con foglie verdi macchiate di bianco lungo le nervature e bordate di spine; fiori porpora-violacei e semi di colore bruno scuro lucente.

Detti semi, molto graditi agli inseparabili, possiedono principi attivi molto efficaci per l’apparato cardio-vascolare, e per la funzione epatica (istamina, tiramina, oli essenziali).

MAIS (immaturo)

Secondo il parere di alcuni esperti alimentaristi gli oligoelementi presenti nei semi allo stato lattiginoso sono assolutamente indispensabili per gli uccelli allevati in cattività.

In particolare servono per una crescita equilibrata del piumaggio.

I semi immaturi sono ricchi di oligosali, enzimi e vitamine che perdono in buona parte allo stato secco. Alcuni di questi oligominerali (silice, zolfo, alluminio, manganese, etc) sono indispensabili allo sviluppo dei tessuti e alla formazione delle piume. Il calcio dei semi secchi è poco assimilabile mentre quello contenuto dai grani teneri lo è totalmente.

Oltre alla somministrazione tal quale è possibile conservare le pannocchie in freezer per poi fornirle, a rondelle, nel periodo della riproduzione.

Il Salice; pianta comunissima, con le sue circa 300 specie, è un "pilastro" della farmacologia mondiale.

La corteccia, oltre a contenere tannini, è ricca di salicina, isolata, come principio attivo fin dai primi dell' 800, è molto affine all'acido acetilsalicilico, meglio noto come aspirina.

Ha proprietà anfiinfiammatorie, analgesiche ed è un fluidificante del sangue. Ippocrate, fin dal V° sec. a.c., ne descrisse le proprietà antidolorifiche ed antiinfiammatorie.

Io lo somministro ai miei inseparabili durante tutto l'anno, escluso il periodo della cova, in rametti di circa 8-10 cm., oppure fornisco direttamente la punta dei rami con relativi germogli e foglie.